Treviso diventa la capitale del Campionato mondiale del Tiramisù che nella giornata di oggi eleggerà il migliore pasticcere non professionista capace di interpretare nel modo più creativo la ricetta originale fra savoiardi, caffè e crema al mascarpone.
Una maxi gara che si tiene fra 720 concorrenti che è stata lanciata la scorsa estate quando un decreto del Ministero delle Risorse Agricole ha attribuito al Friuli Venezia Giulia la paternità della ricetta originale, ‘bruciando’ sul tempo il Veneto che ha sempre rivendicato la prima ricetta.
La “Coppa del Mondo di Tiramisù” fra pasticceri non-professionisti elegge chi prepara il “tiramisù più buono del mondo” nel corso della due-giorni tutta trevigiana in sei location distribuite nella provincia e 192 giudici impegnati nell’assaggio dei dolci. La gara si svolgerà in diverse location, il Castello di Roncade, la Rotonda di Badoere, Villa Emo di Fanzolo, il Centro creativo di Casale sul Sile, il Bhr Hotel Treviso e la tenuta Astoria a Refrontolo. Le semifinali e la finale si svolgeranno presso la Loggia dei Cavalieri proprio nel cuore della città di Treviso in via Martiri della Libertà, ma nel corso della selezione i pasticceri non professionisti hanno potuto preparare i dolci proprio davanti al pubblico.
TIRAMISU’ PISTACCHIO E CIOCCOLATO BIANCO
In tutte le sedi è presente un Tiramisù Bar, che offre una porzione di tiramisù al costo popolare di 3 euro.
TIRAMISU’ COLORATO CON LA ZUCCA
La sfida che elegge il migliore pasticcere si svolge su due fronti: da un lato sarà necessario preparare la ricetta originale fissata dall’Accademia Italiana di Cucina, con gli ingredienti classici (uova, mascarpone, savoiardi, zucchero, caffè e cacao) e dall’altra sarà necessario proporre una ricetta creativa all’insegna della personalizzazione.
TIRAMISU’, IL DOLCE DIVENTA PRODOTTO AGROALIMENTARE DEL FRIULI