Con l’arrivo del caldo è boom di consumi di gelato: fra coni e coppette gli italiani non sanno più veramente chi scegliere, ma la passione arriva da lontano considerando che l’Italia è il primo produttore dell’Unione Europea con ben 595 milioni di litri di gelato messi sul mercato.
Questo è quando conferma la Coldiretti citando i dati Eurostat che fotografano un successo interessante dovuto anche alla destagionalizzazione dei consumi visti i cambiamenti climatici in atto, ma anche in relazione al fatto che il gelato viene spesso e volentieri visto come pasto alternativo in città durante le pause di lavoro o come coccola relax in vacanza.
I dati confermano che al primo posto della classifica di conferma ancora una volta il gelato artigianale e soprattutto nei gusti storici, ma le gelaterie tendono ad adeguarsi e scelgono di offrire soprattutto gusti speciali della casa rivolti a target di consumatori estremamente diversi. Si cerca allora di accontentare il consumatore tradizionale, quello esterofilo, chi sta sempre a dieta, ma anche chi sceglie solo i prodotti a chilometro zero privilegiando frutta di stagione. Gli italiani poi sono estremamente golosi di gelato tanto da consumarne circa 6 chili all’anno pro capite e l’Italia si mette al passo con la produzione conquistando la vetta della produzione del mercato Ue e superando anche la Germania che ha detenuto il record nel corso degli ultimi 20 anni. Adesso la Germania è ferma 515 milioni di litri (16%) seguita dalla Francia a 454 milioni (14%), dalla Spagna con 301 milioni di litri e dalla Polonia con 264 milioni di litri.
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