Un tempo era il cibo speciale riservato ai gladiatori che infatti, proprio per questo, venivano chiamati anche “hordearii“, cioè “mangiatori d’orzo“: l’orzo, scelto come pasto dei combattenti per le sue eccellenti qualità nutritive, è un ingrediente gustoso e molto sano, che nelle nostre cucine si meriterebbe davvero di avere più considerazione di quella che normalmente gli si concede. La ricetta che vi propongo oggi, riadattata per essere preparata con il bimby, può essere un’ottima scusa per cominciare! Il risultato sarà una torta dalla consistenza densa e morbida, da mangiare così com’è ma anche perfetta, per chi piace, per essere gustata zuppandola nel latte.L’impasto di questo dolce richiede un numero consistente di uova: perché si amalghino bene, è importante aggiungerle nel boccale del bimby, attraverso il foro del coperchio, una ad una con un intervallo di circa 10 secondi ogni volta. È importante inoltre che il bimby, durante quest’operazione e finché non sarà finita l’aggiunta di tutti gli ingredienti, resti acceso a velocità costante. Una volta sfornata e lasciata raffreddare, la torta potrà essere lasciata al naturale, oppure spolverata con del cacao o dello zucchero (a velo o di canna), o magari ricoperta di glassa.
Per arricchire l’interno, invece, il modo più facile è quello di tagliare con attenzione il dolce nel senso della lunghezza e aggiungere fra i due strati così ottenuti una farcitura a piacere: buona soprattutto abbinata con la crema pasticcera, con la nutella (confezionata o fatta in casa con il bimby) e con la crema di latte (quella che si usa per farcire la torta paradiso), la torta all’orzo sta bene anche con le confetture, per esempio quella di mirtilli. Per il dolce sfornato e lasciato naturale, cioè semplice e senza aggiunta di farciture, l’accompagnamento ideale resta una tazza di latte caldo (o anche freddo): un’alternativa sfiziosa per i bambini può essere una spremuta d’arance, per i grandi un buon caffé.
Grazie mille x la ricetta. Cercavo le ricette x usare orzo solubile.
@ Young-Mi:
Ciao, ma grazie a te! Si tratta di un ingrediente che sto prendendo a usare di recente: dovessi imbattermi in qualche ricettina nuova, non mancherò di pubblicare 😀