Dolce al cucchiaio estivo e veloce: prepariamo una mousse al cioccolato

dolce cucchiaio estivo veloce mousse cioccolato

dolce cucchiaio estivo veloce mousse cioccolato

Oggi un dolce al cucchiaio estivo e veloce, la mousse al cioccolato! La parola mousse è di origine francese, come è facile intendere, il suo significato è spuma, oppure schiuma, due termini che rendono perfettamente l’idea del dolce mousse, soffice e cremoso. Solitamente le mousse vengono preparate con panna e uova, questo caso fa un po’ eccezione, e poi vengono aggiunti ingredienti o aromi che le rendono deliziose: cioccolato, frutta, vaniglia ma anche ingredienti salati, per delle mousse da servire come antipasti ad esempio.

In questo caso preparerete una mousse al cioccolato buonissima davvero con il minimo sforzo. Potrete terminarla anche il giorno prima e tenerla in frigo, così sarà bella rassodata quando la servirete come dessert. Se utilizzate un unico stampo grande il vero effetto scenico lo avrete con uno stampo in vetro, in modo che la vostra mousse portata a tavola sia visibile da tutti i commensali e sopratutto potrete giocare moltissimo con la decorazione, con panna, scaglie di cioccolato e granella di mandorle, nocciole, e anche pistacchi ad esempio. Con un impegno davvero minimo il risultato dolciario sarà straordinario.

Ricette veloci cotto e mangiato, crostata lamponi e meringa

ricette veloci cotto e mangiato crostata lamponi meringhe

ricette veloci cotto e mangiato crostata lamponi meringhe

Una cosa la si deve proprio riconoscere a Cotto e Mangiato, al di là di ogni possibile polemica, è una fonte di ricette veloci, facili, ma soprattutto dalla resa perfetta. Come nel caso in cui si voglia preparare una crostata lamponi e meringa. Già a sentire il nome della ricetta verrebbe subito da immaginarsi ore passate in cucina. In realtà per preparare questa deliziosa crostata, degna di qualsiasi pasticceria, impiegherete poco più di 25 minuti e con il minimo sforzo.

Il segreto? Utilizzare della pasta frolla già pronta. Il segreto sta li infatti. Utilizzando la frolla pronta, non importa che sia stata acquistata o preparata da voi e congelata per esempio, risparmierete almeno un’ora tra impasto e riposo in frigo. Una volta stesa la frolla sulla teglia e cotta la base in forno a 200 c° per circa 20 minuti, dovrete solamente montare la panna e mescolarla con le meringhe briciolate grossolanamente. Infine dovrete aggiungere i frutti di bosco.

Ricette biscotti per bambini, prepariamo quelli alla carota

ricette biscotti carota

ricette biscotti carota

Una simpatica ricetta per preparare dei biscotti davvero speciali. Oggi la nostra attenzione sarà per i bambini. Infatti prepareremo degli allegri e buonissimi biscotti alla carota. Quali sono le caratteristiche di questa ricetta? Sono sani, leggeri, genuini e molto semplici da fare. Inoltre i biscotti possono avere la forma che preferiamo noi: che ne dite di simpatici animaletti? I bambini di solito ne vanno pazzi. Oppure visto che l’ingrediente principale è la carota perché non dare ai biscotti questa forma?

La ciliegia, dolce frutto dell’estate

ciliegia

ciliegia

La ciliegia, frutto del ciliegio (altra pianta del genere Prunus, come per l’albicocco e il pesco, sottogenere Cerasus), è conosciuta non solo in Italia in molte forme dialettali, ma anche in altri paesi europei, come Cerasa. Questo nome deriva dalla città del Ponto (Turchia) luogo da cui, molto probabilmente, è partita l’esportazione del frutto, in epoca Romana.

Esistono due varietà di alberi di ciliegio. Una prima che è quella del ciliegio dolce, da cui nascono i frutti che conosciamo bene e che mangiamo come frutta fresca; c’è poi il ciliegio amaro, che invece genera le amarene e le marasche (nomi che ben conosciamo e ci fanno pensare allo sciroppo alle amarene, gettonatissimo in estate, e al maraschino).

La ciliegia è un frutto rosso e tondo, che può assumere colorazioni dalle più chiare alle più scure, sia internamente che esternamente, a seconda del punto di maturazione oppure della varietà della coltivazione, ben note ad esempio le ciliegie giallo chiaro di origine piemontese, oppure quelle rosso scuso, intenso, che arrivano dall’Emilia. Quando la polpa è più chiara, a volte anche bianca, il sapore acido della ciliegia aumenta, mentre quando troviamo le ciliegie dal colore rosso intenso possiamo assaporare la loro dolcezza, che non stanca mai, forse proprio perché conserva una nota di acidulo che non le rende mai stucchevoli.

Ricette biscotti veloci, prepariamo quelli integrali al miele

ricette biscotti veloci integrali miele

ricette biscotti veloci integrali miele

Avete in casa del miele e della farina integrale? Se volete preparare una ricetta con questi due ingredienti il nostro consiglio di oggi è di preparare dei biscotti integrali al miele. Una ricetta davvero semplice da preparare e soprattutto veloce. Il tempo per stare ai fornelli infatti è sempre di meno e i dolci da preparare in pochissimi minuti sono quello che molto spesso tutti cerchiamo. Tornate dal lavoro stanchi ma avete voglia dei biscottini fatti in casa invece di mangiare sempre quelli confezionati oppure avete saputo che dovete preparare un dolce all’ultimo momento? Questi biscotti sono proprio quello che fa per voi. Inoltre sono anche più leggeri visto che utilizzeremo la farina integrale. Se invece volete provare la variante classica basterà usare la farina 00.

Bavarese con salsa ai frutti rossi

amaretti, bavarese salsa frutti rossi

bavarese salsa frutti rossi

La Bavarese (o il bavarese, che dovrebbe essere la dicitura corretta!) è un dolce adatto a tutti quelli che amano i dolci al cucchiaio, che oltretutto d’estate sono perfetti, ma che trovano un po’ troppo dolciastri e dalla consistenza troppo “molle” i più classici budini o creme caramel. In questa versione della bavarese utilizziamo lo yogurt, che oltretutto renderà molto piacevole la degustazione, perché il gusto leggermente acido si sposerà benissimo con quello del dolce stesso, ma soprattutto con la salsina ai frutti rossi che andremo poi a preparare.

Proprio a questo proposito, nella preparazione della salsa, se i vostri frutti sono congelati sarà perfetto, oltre che meno dispendioso, altrimenti se sono freschi calibrate bene le dosi di acqua nella preparazione della salsa, cercando di non renderla troppo acquosa oppure al contrario evitando che i frutti finiscano con il cuocersi nel tegame, per mancanza di liquido! Sarà più facile trovare i frutti di bosco congelati, quindi magari avrete anche mirtilli non rossi e more e se vi piace sarà comunque perfetto e magari potrete aggiungere qualche fragola o fragolina di bosco fresca, nella salsa oppure come decorazione.

I dolci di cotto e mangiato, i tortini al cioccolato

Dolci cotto e mangiato tortini cioccolato

dolci cotto mangiato tortini cioccolato

Ed ora che le temperature sembrano farci rivivere l’inverno che avevamo, o meglio, pensavamo di aver archiviato, ecco che può tornarci utile una ricetta di cotto e mangiato: i tortini al cioccolato. Si tratta di un dolce che va consumato caldo o al massimo tiepido, anche se, ammetto di prepararlo spessissimo, anche in estate.

I tortini al cioccolato di cotto e mangiato sono dei dolcetti molto cioccolattosi che, una volta pronti per l’assaggio, alla prima incisione del cucchiaino sprigionano un ripieno cremoso e godurioso che contrasta con il morbido involucro. Insomma, se non vi ho convinti con questa descrizione … I tortini al cioccolato di cotto e mangiato sono facili da preparare ed allo stesso tempo pratici perchè possono essere congelati da crudi in stampini di alluminio (andranno bene quelli per i muffin).

La ricetta della black forest cake, ovvero la torta foresta nera

ricetta black forest cake ovvero torta foresta nera

ricetta black forest cake ovvero torta foresta nera

 

E come non dedicare un articolo alla black forest cake, ovvero alla torta foresta nera? Direi che tra le torte al cioccolato questa merita un posto d’onore, non fosse altro che per la sua golosità: un biscotto/pan di spagna al cioccolato, strati di panna montata e ciligie sciroppate. Il tutto decorato con ciuffi di panna, cioccolato a scaglie e le immancabili ciliegie intere, pura goduria insomma!

La torta foresta nera è un dolce tipico svizzero-tedesco. Una curiosità: il nome originale della torta, Schwarzwalder Kirsch, deriverebbe secondo alcune fonti dal fatto che la torta preveda tra gli ingredienti il liquore Kirsch, ottenuto, appunto, dalle ciliegie, secondo altri invece i riccioli di cioccolato che solitamente decorano la torta ricorderebbero l’aspetto degli alberi presenti nella Foresta Nera. La ricetta originale della black forest cake prevede che le ciliegie vengano sciroppate in casa.

Pesca, il frutto sacro dell’infanzia

pesca,

pesca

La pesca è il frutto dell’albero di pesco, che fa parte dell’ordine Prunus, come l’albicocco, e il nome specifico della sua specie è Prunus Persica. Parlando di pesche apriamo immediatamente una parentesi sulle tante varietà di questo frutto. In modo più generale possiamo dire che le pesche sono frutti carnosi, dolci e succosi, la buccia è di colore giallo, tendente a volte all’arancione o al rosso, e in alcuni casi si presenta liscia, in altri vellutata. Il colore della polpa varia anch’esso a seconda delle varietà, va dal giallo al bianco, e a volte si presentano venature rosse evidenti in prossimità del nocciolo.

Ben nota a tutti, la mia preferita: la pesca gialla. La buccia è vellutata, il profumo caratteristico è intenso, la polpa è gialla, molto succosa e dolce. La pesca bianca invece ha la buccia liscia, la polpa bianca, meno dolce e filamentosa. La pescanoce ha la pelle liscia e tendente al rosso, mentre la polpa può essere sia bianca che gialla, ed è ancora un filo meno dolce delle precedenti varietà di pesca. La percoca, detta anche pesca industriale, sia per la produzione di fabbrica che per gli utilizzi. Questa pesca infatti si presta alla preparazione di conserve e succhi, e non è sempre abbastanza dolce o facile da sbucciare per essere gustata fresca. La più famosa produzione di percoche la troviamo in Campania, dove questa varietà di pesca è un frutto tipico.

Gli utilizzi in cucina della pesca sono svariati: dolcissime le marmellate, dalla consistenza delicata e velluata, proprio come la buccia delle pesche. Spesso vengono utilizzate le pesche sciroppate, nella preparazione dei dolci, per guarnire le crostate, oppure anche per accompagnare frittelle e pancake. Ottimo ingrediente di farcitura, anche per muffin e cupcake ad esempio. Essendo un frutto estivo, la coltivazione infatti avviene dalla seconda metà di maggio e più o meno fino a settembre, la pesca trova una collocazione particolare nella preparazione di dolci freschi, quali gelati, sorbetti, charlotte, semifreddi, ma anche le torte più classiche non sono da meno!

Dolci veloci senza uova, torta di mele e pasta sfoglia

Dolci veloci senza uova torta mele pasta sfoglia

Alle volta basta così poco per poter sfornare in quattro e quattr’otto un dolce gustoso, e per di più adatto a chi soffre di intolleranza alle uova. Infatti il dolce di cui vorrei parlarvi oggi, la torta di mele e pasta sfoglia, si improvvisa in poco meno di 5 minuti, a patto che utilizziate della pasta sfoglia già pronta. 

A parte le mele che dovranno essere sbucciate e tagliate a fette sottili, tutti gli altri ingredienti sono pronti per l’uso, a cominciare dalla pasta sfoglia, passando per i biscotti secchi ed infine la marmellata di albicocche. Trattandosi di un dolce che dovrebbe andar bene per chi soffre di intolleranza alle uova, i biscotti secchi sbriciolati che andremo ad utilizzare nella preparazione della torta di mele e pasta sfoglia, non le dovranno contenere.

Ricette biscotti bimby, i pasticcini alle mandorle

ricette biscotti bimby pasticcini mandorle

ricette biscotti bimby pasticcini mandorle

Oggi prepareremo degli ottimi biscotti che possiamo definire anche pasticcini. La ricetta è quella per fare dei biscotti alle mandorle con il bimby. La loro delicatezza e il fatto che sia molto piccoli ci fa pensare che possano essere chiamati anche pasticcini. Sono molto buoni ma soprattutto facili da preparare. Del resto chi ha un bimby in casa sa che il robottino è sinonimo di semplicità e velocità. Cosa ci serve per preparare questi dolcetti? Ovviamente le mandorle saranno l’ingrediente principale.

Ricette cotto e mangiato, i brownies al cioccolato bianco

Ricette cotto e mangiato  brownies cioccolato bianco

E per gli amanti dei brownies una ricetta sfiziosissima direttamente da Cotto e Mangiato. I brownies al cioccolato bianco. Questi dolcetti tipicamente americani sono quanto di più goloso ci possa essere. Benedetta Parodi questa volta si è cimentata con i brownies al cioccolato bianco. Io vado letteralmente matta per questo tipo di cioccolata ed infatti appena scoperta questa ricetta li ho preparati all’istante. Inutile dire che spariscono in un batter d’occhio.

Un paio di avvertimenti che potranno tornarvi utili nel caso in cui decidiate di preparare anche voi i brownies al cioccolato bianco di cotto e mangiato. Per i miei gusti personali la dose di zucchero è troppo elevata anche perchè il cioccolato bianco è già molto dolce di suo, io vi consiglio di ridurla di 50-70 gr. Inoltre nel momento in cui metterete la teglia in forno coprite il dolce con un foglio di alluminio in modo che durante la cottura la superficie del dolce non si scurisca troppo, o, peggio ancora si bruci.

Tiramisù, un classico

tiramisù

tiramisù

Il tiramisù è un dolce nostrano conosciuto in tutto il mondo. Tra i suoi ingredienti troviamo il caffè, bevanda che buona come in Italia non si beve da altre parti e utilizziamo i savoiardi nella sua preparazione, biscotti appartenenti alla nostra tradizione dolciaria. Insomma, il tiramisù nasce qui nel nostro paese, su questo non ci sono dubbi, tante leggende sulla collocazione geografica e sul periodo storico, ma questo dolce è senza dubbio italiano.

Troviamo le prime tracce su ricettari veneti intorno agli anni ’70 e ’80, e in realtà visto che non esistono tracce di ricette simili prima di questi anni sembra proprio che il dolce sia stato creato e poi si sia diffuso molto velocemente dopo gli anni ’60, partendo proprio dal Veneto, precisamente da Treviso. Una leggenda colloca la nascita del tiramisù a Siena, a cavallo tra 1600 e 1700, ciò potrebbe essere possibile solo per quanto riguarda la diffusione del caffè in Italia, che avvenne in quegli anni, ma ad esempio non era ancora possibile trasportare il mascarpone, formaggio tipico lombardo, per un così lungo percorso senza che andasse a male e poi in quel periodo storico-culinario era impossibile utilizzare uova crude nei dolci, per rischio salmonella! Insomma, pare proprio che Siena non c’entri nulla con questo dolce! Torino anche rivendica una paternità, che potrebbe essere più plausibile: durante gli anni dell’Unità d’Italia, un pasticciere, per tirare su Cavour in quel periodo ricco di impegni, avrebbe dato vita a questo dolce ricco ed energico.

Insomma, forse non sapremo mai la verità, ma fortunatamente conosciamo tutti la ricetta!