Biscotti a forma di coniglietto per Pasqua

biscotti a forma di coniglietto per pasqua

Oggi prepareremo degli ottimi biscotti per i più piccini. Pasqua si avvicina anche se non ce ne rendiamo conto ed è tempo di pensare a qualche tipico dolcetto da preparare in occasione delle festività. Cosa ne dite dei biscotti a forma di coniglietto? Sono davvero deliziosi e carini da vedere ma soprattutto buoni da mangiare! Inoltre potrete chiedere ai vostri bimbi di prepararli con voi: ve li immaginate tutti sporchi di farina con le mani nell’impasto? Si divertiranno e soprattutto quando arriverà il momento di dare la forma. Per questi biscotti è necessario avere degli stampini particolari a forma di coniglietto.

Ricette per Pasqua, la pastiera napoletana

ricette per pasqua, la pastiera napoletana

Miti, supposizioni storiche, leggende e storie avvolgono la pastiera napoletana, dolce simbolo di Pasqua e sicuramente sapore antico che ogni napoletano lega a una mamma, una nonna, una zia, dolcissima combinazione di sapori che porta a ricordi altrettanto dolci. Un dolce molto simile alla pastiera forse accompagnava le feste pagane per il ritorno della primavera, quando le sacerdotesse di Cerere portavano in dono alla dea un uovo, simbolo della vita che tornava a nascere. Vista la presenza del grano alcuni invece portano la nascita del dolce al periodo romano, quando durante le feste di nozze gli sposi venivano celebrati con un pane di farro,  a cui veniva mescolata la ricotta.

La più nota delle storie napoletane però racconta la nascita di questo meraviglioso dolce andando a spiare tra le mura di un monastero segreto, quando una suore decise di preparare un dolce per festeggiare la Resurrezione, inserendovi all’interno il grano, prodotto che seminato sotto terra germoglia e dà la vita; il profumo dei fiori d’arancio del giardino del monastero; l’acqua di mille fiori, l’odore della primavera; l’uovo, da sempre simbolo di nuova vita. Sicuramente, la storia racconta e documenta delle prelibate pastiere che preparavano le suore del convento di San Gregorio Armeno, richieste e consegnate ai nobili e ai borghesi.

Comunque sia ogni famiglia è convinta di custodire il più grande segreto per la preparazione dell’originale pastiera e in fondo, magicamente, potrebbe anche essere così.

Cotto e mangiato, i muffin al cioccolato

cotto e mangiato i muffin al cioccolato

Un’altra variante dei muffin direttamente da Cotto e Mangiato. Dopo i muffin al doppio cioccolato e quelli alle carote e cioccolato oggi è la volta di semplici ma deliziosi muffin al cioccolato fondente. Il loro impasto è arricchito da yogurt e latte per una morbidezza unica e dalle gocce di cioccolato per aumentarne la golosità. I muffin al cioccolato sono perfetti per la merenda dei bambini ed anche per colazione.

Ma si tratta di dolcetti così cioccolattosi che possono tranquillamente costituire un dessert di fine pasto accompagnato da un ciuffo di panna montata o da un cucchiaio di salsa alla vaniglia. La preparazione dei muffin al cioccolato di cotto e mangiato è molto veloce. La prima operazione da effettuare consiste nello sciogliere il cioccolato a bagnomaria insieme al burro. Una volta tiepidi si aggiungono un uovo, il latte, lo yogurt e la vaniglia. Si mescola bene fino ad ottenere un composto omogeneo.

Muffin integrali speziati

muffin integrali speziati ai lamponi

Oggi prepariamo questi muffin farciti, una ricetta come sempre piuttosto semplice ma che nella farcitura nasconde tutti i suoi segreti! L’impasto per la composizione del muffin è abbastanza leggero, e infatti, se non volete strafare, potete prepararvi questi dolcetti per una leggerissima colazione, altrimenti preparatevi a una delizia tutta particolare, da leccarsi i baffi! Andiamo ad utilizzare lo yogurt greco, per farcire, che ha una consistenza e una composizione tutta diversa da quella dei nostri yogurt, quello intero è più grasso, quello magro praticamente dietetico al 100%. E non dimentichiamoci dei lamponi, che come tutti i frutti rossi sono buonissimi e molto scenografici! Se volete preparare un variante tutta più leggera vi consiglio proprio di usare lo yogurt magro, il sapore è lo stesso con un apporto di grassi pari a zero, ma se volete dare ai bambini ad esempio una merenda leggera ma energetica preparatelo invece con lo yogurt intero, il muffin risulterà leggero, mentre la farcitura contribuirà a riempire lo stomaco e a ricaricare la batterie, pronti di nuovo per giocare con la pancia piena e il palato più che soddisfatto!

Biscotti senza latte, i pavesini

i pavesini biscotti senza latte

Dalla mia smania delle riproduzioni casalinghe di dolci “famosi” nasce la ricetta di oggi, quella dei pavesini. Ovviamente la ricetta non è mia, l’ho rubata ad Anna Moroni che l’ha proposta tempo fa durante una puntata della trasmissione televisiva La prova del cuoco. I pavesini home-made hanno una caratteristica che li rende perfetti in caso di una particolare intollerenza come quella al latte. Infatti non contengono lattosio.

I pavesini sono dei biscotti semplici sia nel gusto che nella preparazione e costituiscono inoltre uno di quei dolci leggeri che si possono mangiare senza sensi di colpa. La preparazione dei biscotti pavesini consiste nel montare le uova in una ciotola posta a bagnomaria con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso e biancastro e nell’aggiungere gradatamente la vaniglia e la farina setacciata a più riprese, mescolando con un cucchiaio di legno.

Ricette dolci per Pasqua: la torta siciliana

Restando sulla scia dei periodi di festa come la Pasqua e il Natale (ma potremmo inserire anche Ferragosto, e via via scendere nei particolari delle feste varie, che di solito riguardano i Santi, e si festeggiano da Nord a Sud), entriamo nelle questioni che riguardano le preparazioni di portate salate, ma anche di dolci. La cassata siciliana, l’originale, ma avete mai assaggiato quella napoletana? E’ buonissima! E le crostate? Non so se sapete che chi ha sempre preparato i dolci in casa, e magari ha una tradizione di ricette che vengono tramandate, non può fare a meno di credere che la sua pasta frolla e il suo modo di preparare la crostata non solo affondi le radici nei tempi più antichi, ma che sia anche il metodo migliore e più buono!

Tutta questa introduzione per dire che non so se questa ricetta, ricchissima e molto molto pasquale, prenda solo il nome di siciliana, ad esempio per la presenza di ricotta, canditi e cioccolato, come nella Cassata, o se sia davvero una ricetta tipica della Pasqua siciliana, io l’ho trovata tanto particolare che mi sembrava giusto proporla, quindi, non me ne vogliano palermitani, catanesi e tutti gli altri, alla fine anche noi napoletani prepariamo la genovese e molti genovesi ancora non capiscono perché questo sugo si chiami proprio così!

La torta ananas e caramello di Cotto e Mangiato

torta ananas e caramello di Cotto e Mangiato

Ho un debole per il caramello: trovo che il suo profumo ed il suo sapore arricchiscano particolarmente alcuni dolci. Come nel caso di questa torta: la torta ananas e caramello di Cotto e Mangiato. Anche questa volta Benedetta Parodi mi ha stupito piacevolmente. Una torta all’ananas si, ma diversa da quella a cui siamo abituati. La fase nella quale dovrete prestare particolare attenzione è quella della preparazione del caramello.

A me è capitato più volte (ma sono un caso disperato) di bruciarlo, ci si deve prendere solo la mano per ottenere un caramello fluido ambrato e cotto al punto giusto. Per quanto riguarda la preparazione della torta ananas e caramello di Cotto e Mangiato, dovremo innanzitutto preparare l’impasto che costituirà la nostra base. E quindi in una ciotola andremo a versare il burro liquefatto ed aggiungeremo  le uova, il latte, il sale e la farina mista al lievito a più riprese.

Muffin al miele con copertura di noci

Devo essere davvero sincera, i muffin al miele sono tra i miei preferiti. Buonissimi alla frutta, senza dubbio un must quelli alla cioccolata, ma secondo me il muffin in quanto dolce si sposa davvero a meraviglia con la dolcezza del miele. Eppure io non sono affatto un’amante del miele! Troppo dolce, calorico (quando mi vengono i periodi che vado in fissa con la linea e devo perdere quei due chili sennò mi sembra di essere troppo fuori forma divento tremenda!), e poi amando le bevande calde zuccherate, caffè, tè, cappuccino, tisane, il dolcificante o lo zucchero con pochissimo rendono il tutto piacevole, con il miele bisogna esagerare con quantità industriali!

Ma quando si parla di muffin, divento una fan accanita! Provare per credere. Questa combinazione con le noci poi… non lasciatevela sfuggire, completando anche con la copertura indicata a fine ricetta.

Dolci senza uova, i tartufi al cocco

Sono simili per sapore ed aspetto ai famosi cioccolatini al cocco di una nota marca. I tartufi al cocco rientrano tra i miei preferiti sia per la presenza del cocco  che del cioccolato bianco. La loro preparazione fortunatamente è molto semplice. Questa versione non prevede all’interno dell’impasto l’utilizzo di wafer, come invece ho notato in altre ricette simili. I tartufi al cocco, tra l’altro sono senza uova, non ne contengono infatti e per questo sono ideali per chi soffre di intolleranza a questo alimento.

I tarfufi al cocco  senza uova sono ideali da servire a fine pasto, pranzo o cena che sia, e per accompagnare il caffè. Gli ingredienti che vi serviranno per potervi cimentare in questa ricetta sono la ricotta, la farina di cocco, la cioccolata bianca, lo zucchero ed infine le mandorle intere tostate, elemento distintivo di questi deliziosi tartufi senza uova.

Ricette per Pasqua: la crostata fantasia

Le feste di Pasqua sono in un certo modo simili ma in egual modo diverse da quelle di Natale. Per chi come me si è allontanato dalla città d’origine nell’adolescenza (o da bambino anche) le festività rappresentano in un certo senso questo ricongiungimento con parenti e vecchi amici, cosa che oltretutto per me è andata un po’ a scemare con il passare del tempo. Detto questo, una differenza tra le due feste (religiose) principali della nostra cultura sta proprio nel numero di giorni, per chi come me era ed è abituato a spostarsi il Natale prevede la coda del Capodanno, quindi ai bei tempi del liceo si rischiava di star via anche 20 giorni, mentre la Pasqua è una festa più raccolta, più breve e anche meno familiare in fondo. “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi”, o forse più Pasquetta con chi vuoi! Ecco che questo dolce si divide a metà, anzi in tre: ottimo da preparare durante i primi giorni di festa, per fare colazione con calma insieme ai bambini a casa da scuola. Buonissimo da gustare il giorno di Pasqua, e infine, questa crostata sarà davvero un dolce perfetto da portare con sè per la scampagnata di Pasquetta!

La torta di mele e crumble di Cotto e Mangiato

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La torta di mele è un classico, una di quelle ricette che ha sempre fatto parte della vita di un pò di tutti. La preparavano le nostre nonne, ed anche le nostre mamme. In cucina le mele cotte sprigionano un profumo indescrivibile. Ma oggi vorrei proporvi una torta di mele un pò insolita. La ricetta proviene da Cotto e Mangiato e si differenzia da quella che potrebbe essere una comune torta di mele per il fatto che abbia una base di pasta frolla e che questa volta Benedetta Parodi abbia deciso di ricoprirla con un crumble (letteralmente briciole) ovvero un composto sbriciolato fatto di farina, zucchero e burro.

Ma vediamo meglio come si prepara la torta di mele e crumble di Cotto e Mangiato. Si parte dalla pasta frolla che si prepara amalgamando in una ciotola il burro, la farina, lo di zucchero, ed i tuorli con il sale.  L’impasto si fa riposare in frigo per una mezz’oretta circa. A parte si tagliano le mele a dadini e si uniscono la cannella, la fecola e lo zucchero.

Ricette per bambini, lo strudel alla crema di nocciole

E non appena ho visto questa ricetta ho subito pensato “devo provarla”! Ecco come a volte decido quale dolce sperimentare, sulla base di un vero e proprio colpo di fulmine. La ricetta in questione proviene dalla prova del cuoco, si tratta di uno strudel ma non tradizionale, uno di quei dolci che farà impazzire i bambini in quanto contiene la crema alle nocciole e cioccolato più amate, la nutella.

Lo strudel alla crema di nocciole prevede una base diversa rispetto a quella a cui tutti siamo abituati e cioè una base di pasta preparata con farina, zucchero, ricotta, uova,  burro e lievito vanigliato. Niente a che vedere quindi con la base classica dello strudel. Nel ripieno niente mele, cannella ed uvetta ma solo crema di nocciole e frutta secca a completare il tutto. Ecco perchè penso che questo strudel piacerà particolarmente ai bambini.

La merenda dei bambini, i fagottini alle mele e crema pasticcera

merenda dei bambini i fagottini alle mele e crema pasticcera

merenda dei bambini i fagottini alle mele e crema pasticcera

Un involucro di pasta simil brisèe e all’interno una sorpresa: un ripieno di mele e crema pasticcera, il tutto profumato con la cannella. Eccola quà una merenda per i vostri bambini, un dolce goloso ed invitante con un ripieno di frutta. I fagottini alle mele sono quanto di più delizioso si possa mangiare a merenda. La loro preparazione vi richiederà un pò di tempo e pazienza ma vale assolutamente la pena mettersi ai fornelli per sfornare queste piccole bontà.

Un suggerimento, la crema pasticcera, che vi servirà da mettere all’interno dei fagottini, potete  prepararla anche in anticipo, magari ve n’è proprio avanzata da un’altra preparazione, bene, potete utilizzare quella. La preparazione dei fagottini alle mele e crema pasticcera inizia dalla pasta, una simil brisèe che una volta pronta dovrà riposare in frigo 1 ora. Nel frattempo però potremo dedicarci alle mele, queste dovranno essere sbucciate e tagliate a pezzi.

Dolci per matrimonio: come accolgo gli invitati?

dolci per matrimonio come accolgo gli invitati

Abbiamo visto che durante il banchetto, prima, dopo e in contemporanea con la torta, le possibilità sono ormai diventate molteplici: muffin, cupcake, pasticcini, dolcetti, confetti accomodati su un tavolo di caramelle, insomma, le alternative sono tantissime e gli sposi possono organizzare il momento della torta e dei dolci secondo il proprio gusto e con abbinamenti di stile, ma il matrimonio inizia molte ore prima.

Non esiste dappertutto e non vale per tutti, per alcuni si fa a casa dello sposo e per altri a casa della sposa: si accolgono gli invitati, tra le proprie mura domestiche, anzi tra quelle delle famiglie di appartenenza, e per un periodo si spera quanto più breve possibile (zii e cugini che si piazzano in casa degli sposi due ore prima sarebbero da evitare), si fanno chiacchiere e si aspetta il grande evento. Ecco che con questi propositi la tavola dovrà essere imbandita, e anche se personalmente vi consiglio un occhio al salato, con tramezzini e panini da assaggio, sicuramente non potranno mancare i biscotti e le tortine.