Cupcake alla ricotta, con lamponi e pinoli

Parliamo spesso di cupcake e quindi a un certo punto la combinazione cupcake e ricotta non poteva proprio mancare! Sappiamo quanto la ricotta si sposi a meraviglia con i dolci, quindi non fingiamo che l’unione tra questo formaggio e i cupcake non rischi di essere perfetta! Aggiungiamo poi i pinoli, spesso utilizzati nella cucina salata ma sappiamo benissimo di quanto anche loro stiano meravigliosamente nei dolci e terminiamo con i lamponi, e per questa ricetta vi consiglio di usare quelli surgelati, visto che vanno posizionati come ripieno dei cupcake e devono essere leggermente manipolati, quelli freschi sono estremamente delicati, quindi fate attenzione se li utilizzate oppure prendete pure quelli surgelati. Infine, questi cupcake non prevedono una glassa decorativa, cosa insolita per i cupcake, ma che fa parte della ricetta originale, arricchita nel sapore proprio dalla ricotta, se volete però provate la crema di burro alla vaniglia, classica e leggera, che si sposa a meraviglia con questi cupcake. Più in fondo trovate la ricetta.

Dolci ricette per natale, i macarons di Luca Montersino

Ancora una ricetta d’autore oggi. Si tratta di dolcetti di origine francese (di nuovo, ma giuro di non averlo fatto apposta), i macarons. I macarons sono dei pasticcini preparati a partire da un impasto di meringa a base di albumi montati a neve con lo zucchero semolato, ai quali si va ad aggiungere la farina, la farina di mandorle e lo zucchero a velo. Se siete in cerca di nuove idee per questo natale 2010, non potete non tenerli presenti. Il composto ottenuto va inserito in una sac a poche ed i macarons vanno disposti a mucchietti sulla placca del forno ricoperta di carta da forno ben distanziati gli uni dagli altri. In cottura, infatti gonfiano abbastanza e potrebbero appiccicarsi l’un l’altro compromettendone la riuscita.

Una volta cotti i macarons vanno accoppiati a due a due tenuti insieme da uno strato di crema ganache al cioccolato fondente o bianco, o ancora ai pistacchi, per creare dei contrasti di colore, secondo i vostri gusti. E non possiamo non spendere due parole relativamente a Luca Montersino, grande pasticcere e ricercatore di cucina, a cui si deve la ricetta di questi golosissimi macarons. Tra le iniziative di cui si è reso protagonista ricordiamo la fondazione del progetto “golosi di salute” al quale si deve una produzione di dolci salutari prodotti con ingredienti di grande qualità. Tornando ai nostri macaroons vi consiglio di prepararne di diverse tonalità per enfatizzarne l’aspetto. Con tutti quei colori sgargianti non faranno altro che invogliare i destinatari di tantà bontà. Una curiosità: il nome di questi coloratissimi dolcetti francesi deriva dal termine italiano dialettale maccarone.

Muffin alle banane e noci pecan

La ricetta è velocissima e il risultato è assicurato, quindi, leggete gli ingredienti e preparatavi a sfornare dei muffin semplici ma particolari, saporitissimi per la dolcezza e la consistenza delle banane e la croccantezza delle noci pecan. Queste noci sono molto simili alle noci più comuni, che tutti conosciamo, sono i frutti dell’albero del pecan, originario dell’America Settentrionale. Vengono utilizzate spesso nelle preparazioni dolci, anche se hanno molte calorie, infatti risultano tra la frutta secca, come le più caloriche. Le banane invece non sono spesso considerate un vero e proprio ingrediente, ma semplicemente una qualità di frutta, invece le torte e i dolcetti che ne utilizzano la polpa risultano molto spesso non solo buonissimi ma anche molto apprezzati dai bambini, che di solito amano molto questo frutto.

Dolci natalizi, il croquembouche di Salvatore de Riso

Salvatore de Riso lo conoscerete un pò tutti, soprattutto se condividete il nostro amore per i dolci e la pasticceria. E’ il pasticcere che allieta letteralmente i sabati mattina della Prova del Cuoco. Il croquembouche invece, dal nome elaborato ma dal significato che più semplice non si può (significa crocca in bocca) è un dolce di origine francese preparato in occasione delle festività come il natale, che si costraddistungue per la consistenza croccante data dal caramello che va a cospargere il dolce. Sostanzialmente si tratta di una piramide di bignè ripieni di una crema a piacere ricoperta da fili più  meno sottili di caramello.

La ricetta del croquembouche di Salvatore de Riso è stata proposta ormai qualche anno fa durante una puntata della trasmissione e da allora l’ho preparata diverse volte durante il periodo natalizio. Con questa ricetta ho superato i miei limiti con i bignè dato che prima non mi erano quasi mai riusciti bene, erano sempre rimasti informi e schiacciati anche dopo la cottura. La preparazione del croquembouche è abbastanza semplice, ma non velocissima.

Si tratta  di preparare prima i bignè con il classico metodo consistente nel far sciogliere sul fuoco il burro con l’acqua ed un pizzico di sale. Poi nel gettare tutta in una volta la farina mescolando immediatamente in modo che non si formino grumi, ed infine nel cuocere i mucchietti di pasta in forno in modo da ottenere i bignè. Mentre la preparazione del caramello è velocissima, in questo caso, oltre lo zucchero e l’acqua aggiungeremo anche il miele la cui presenza contribuirà a non fare cristallizzare il caramello.

Una torta perfetta per natale? Quella a forma di albero

Beh, che dire, nel caso in cui siate alla ricerca di una torta che sia in perfetta sintonia con il natale, non potete lasciarvi perdere questa: la torta a forma di albero di natale. La torta in questione è costituita da una base di pan di spagna, una bagna di liquore a piacere (io ho usato il rum) ed una farcitura di crema pasticcera. Ma quello che di più credo interessi a chi vuol cimentarsi con questo fantasioso dolce è la decorazione. Essa è costituita da panna montata, e da gel alimentari di colore verde e rosso, infine da roselline di ostia colorate (in questo caso di rosso).

La preparazione di questa torta è meno difficoltosa di quello che si pensi. Il fatto è che consiste in diverse fasi: prima la preparazione della base, ossia del pan di spagna, poi quella della crema pasticcera ed infine la bagna. L’elemento essenziale ed indispensabile per la perfetta riuscita di questa torta è lo stampo a forma di albero.

L’assemblaggio sarà molto semplice e verrà messo in atto solo quando tutti gli ingredienti si saranno raffreddati, pena la buona riuscita delle decorazioni, che, in caso contrario potrebbero sciogliersi irrimediabilmente. Per il resto, dopo aver bagnato e farcito la torta dovremo ricoprirla con della panna montata a neve moto ferma con una spatola in modo da ottenere uno strato liscissimo.

I cupcake alla maniera dei brownie e la crema al burro di arachidi

Tuffiamoci al 100% nel mondo della cucina statunitense, visto che oggi parliamo di cupcake, brownie e burro di arachidi! I cupcake ormai li conosciamo, anche se non potrò mai dimenticare quando un paio di anni fa ho visto questi dolcetti in un telefilm americano, e mi chiedevo cosa fossero, visto che era chiaro che non si stavano sfornando dei muffin! Alla fine li ho scoperti e adorati, soprattutto per quelle loro deliziose decorazioni! Ma facciamo un passo indietro: i cupcake sono delle piccole tortine, di origine statunitense, dall’impasto semplice, simile a quello dei muffin. Vengono utilizzati per la colazione e la merenda, ma la mania impazza ed ecco le torte nuziali e di compleanno composte da cupcake ed ecco gli artisti dei cupcake, che decorano i dolcetti in maniere davvero strabilianti! Inutile poi aggiungere che i ripieni dei cupcake contengono dalle creme alla frutta, e sono sempre buonissimi!

Il brownie invece altro non è che una torta al cioccolato, tagliata in tanti quadratini che quindi diventano dolcetti. Accompagnata con del latte è una classica colazione, ma anche una merenda, ma possiamo trovare i brownie serviti con il tè e con il caffè, con del gelato o della panna e soprattutto questi dolci biscottosi possono contenere scaglie di cioccolato, nocciole o mandorle, davvero deliziosi!

Un dolce per natale, la bavarese allo zafferano

Tra i dolci che ben si addicono alla degna fine di un pranzo o una cena festivi, ad esempio restando in tema natalizio, ci sono senz’altro le bavaresi. Le bavaresi sono dei simil budini che si preparano a partire da una base comune, la crema inglese, ossia quella crema che si ottiene facendo bollire il latte ed aggiungendo i tuorli montati con lo zucchero semolato. A questa base comune si aggiunge la panna montata e l’ingrediente, di solito ridotto in purea, principale.

Dopo aver letto la ricetta della bavarese allo zafferano, ho subito deciso di prepararla, colpita dalla sua originalità ed incuriosita sul risultato e sul sapore che avrebbe avuto il dolce. Bene, la bavarese allo zafferano è un dolce raffinato e profumato perfetto per costituire il dessert conclusivo del pranzo di natale. Sapete che la parola bavarese dovrebbe essere correttamente preceduta dall’articolo il? Già, perchè è come se dessimo per scontata la parola crema prima di bavarese, mentre in realtà la parola corretta è budino.

Tornando alla nostra bavarese allo zafferano, la sua preparazione è molto semplice: come detto prima si parte da una base di crema inglese alla quale andremo ad aggiungere lo zafferano in polvere. Una volta raffreddata si andrà ad aggiungere la panna montata con una spatola mescolando dal basso verso l’alto in modo che non si smonti e che rimanga la consistenza spumosa. Versare il composto negli stampini monoporzione, siano essi bicchierini o coppette. E conservare in frigo per 5 ore circa, in modo che la bavarese allo zafferano abbia il tempo di solidificarsi.

I cupcake pink, per far felici le bambine

Eccole sono lì, mi sembra di vederle. Quattro bambine tutte vestite con abiti che ricordano ancora quell’infanzia che presto vorranno dimenticare e far finta di non aver vissuto, sostituendo le gonne a pieghe con i jeans, le code di cavallo con il trucco e le ballerine smaltate con le Converse o con gli stivali, magari griffati. Eccole che giocano con le bambole, o fingono di essere grandi, ma ancora innocenti, si parlano, ridono tantissimo, poi iniziano un discorso serio, che a noi non è dato capire. Ecco le bambine che vestono tutto di rosa, che cantano a squarciagola una canzone, che è solo una prova però, perché poi allestiranno uno spettacolo per le loro mamme, ultime apparizioni prima che con il passare degli anni chiuderanno definitivamente le porte delle camerette per continueranno a cantare. Ed ecco i loro dolcetti, li mangeranno ancora senza pensare alla linea, e noi ci auguriamo solo che un giorno li prepareranno anche loro, perché lo hanno imparato da noi e lo ricorderanno con tenerezza.

Cookie christmas tree, ovvero l’albero di Natale di biscotti

Uno dei momenti che mi entusiasma di più del natale è quello dell’addobbo dell’albero. La scelta delle decorazioni, i colori da abbinare ed il tema da seguire mi coinvolge particolarmente e, come me, penso che siano in molti ad amare questo momento. E allora che ne dite di addobbare degli alberelli per poi mangiarli? No, non sono impazzita, è che cercando delle ricette di natale, mi sono imbattuta in questi alberelli fatti di biscotti, glassa e confetti colorati: i cookies christmas tree.

Questi alberelli si preparano sovrapponendo dei biscotti a forma di stella di diverse dimensioni. Si parte dal basso ponendo come base un biscotto di forma tonda e proseguendo con quelli a forma di stella, partendo da quelli più grandi e finendo con quelli più piccoli. Ma l’operazione che si effettua prima di assemblare gli alberelli è decorare i biscotti con glassa bianca e confetti colorati.

I biscotti si possono preparare con la ricetta di una qualunque pasta frolla o seguendo la ricetta che vi riporto sotto con la quale mi sono trovata bene pur essendo la prima volta che la testavo. Mi raccomando la cura nel montare la glassa, sarà pronta quando mescolandola sarà lucida e soda e formerà delle punte. Per la decorazione degli alberelli di biscotti potete sbizzarrirvi e giocare sia sui colori che sulle decorazioni.

Muffin al formaggio cremoso e ciliegie

Tutti conosciamo i muffin e anche se non li abbiamo mai preparati a casa, magari per timore, anche se le ricette sono davvero molto semplici e la buona regola di farina, zucchero, burro e uova vale anche per i dolcetti americani, comunque sia, conosciamo i muffin e li conosciamo al cioccolato, ai frutti di bosco, e anche alle carote, oppure semplici e classici alla vaniglia, o senza aromi, il dolcetto semplice, che si presenta così com’è, spolverizzato di zucchero a velo magari, in un pirottino colorato. Data questa conoscenza possiamo anche sbizzarrirci con le preparazioni più varie.

Dolci ricette per Natale, i biscotti di vetro

Buon lunedi festivo a tutti. Siamo già entrati nel mese di novembre, l’estate sembra ormai soltanto un ricordo, ma non diamoci per vinti, consoliamoci e soprattutto teniamoci occupati con il pensiero del prossimo Natale. E’ vero che mancano ancora poco meno di due mesi ma possiamo impiegarli per esercitarci nelle ricette dei dolci natalizi. Per iniziare, quella che vi propongo oggi, impazza ogni anno nel periodo natalizio sui blog ed in generale in giro per la rete, ma non potevo non proporvela. Si tratta dei biscotti di vetro. Non spaventatevi di fronte al nome perchè solo a guardarli vi renderete conto che del vetro hanno solo l’aspetto (in parte).

Si tratta di biscotti di pasta frolla con una decorazione che sembra proprio vetro, è un piacere solo ammirarli. In realtà ottenere la parte colorata e trasparente è più facile di quanto si possa pensare: basta frantumare delle comunissime caramelle dure in pezzi grossolani e disporli, prima di trasferire i biscotti dentro il forno, negli spazi vuoti. Dentro il forno, con il calore, le caramelle si scioglieranno ed andranno a creare uno strato di “vetro” colorato.

I biscotti di vetro si preparano molto facilmente, vi basterà della pasta frolla che potete preparare in casa partendo dalla solita fontana di farina all’interno della quale versare l’uovo, lo zucchero, il burro, la scorza ed il sale. Ottenuto un composto sodo ed omogeneo creare una palla e trasferirla avvolta da pellicola in frigo. Trascorso questo tempo stenderla e ricavare con le formine i biscotti. Posizionare negli spazi vuoti al centro di ognuno le caramelle frantumate ed i nostri biscotti saranno pronti da cuocere.

Cioccolato e bambini, i chocolate fudge con nocciole

Buona domenica. Pronti per un dolcetto pensato per i bambini ma che potrete servire come dessert di fine pranzo della domenica? Bene, ecco per voi i chocolate fudge con nocciole. Si tratta di cioccolatini cremosi ottenuti con pochi e semplici ingredienti, soprattutto un mare di cioccolata! I chocolate fudge con nocciole si preparano con cioccolato fondente (ma voi potete utilizzare anche un mix di cioccolati per esempio metà fondente e metà al latte, o ancora una parte di bianco), latte condensato e nocciole tostate sgusciate. Inutile dire che se preferite altro tipo di frutta secca potete variare anche quì utilizzando al posto o in aggiunta alle nocciole, pistacchi, noci, o mandorle.

Bene, la preparazione dei chocolate fudge con le nocciole è semplice quanto mai: si deve fondere il cioccolato insieme al latte condensato, al burro ed infine ad un pizzico di sale. Una volta sciolto perfettamente e mescolato bene il tutto si deve aggiungere, fuori dal fuoco la frutta secca tritata grossolanamente. Versare il composto in una teglia e conservare 6 ore circa in frigo. Durante questo tempo il chocolate fudge avrà il tempo di solidificarsi, ma non temete, perchè la consistenza rimarrà super cremosa, difatti ciò che contraddistingue i chocolate fudge è proprio la loro scioglievolezza: una volta inseriti in bocca sarà impossibile resistere al circolo vizioso nel quale sarete caduti; uno tira l’altro.

Le tortine di mais e uvetta, un dolcetto naturalmente senza glutine

Buon sabato a tutti, oggi, per restare sul sano e leggero ho da proporvi queste tortine di farina di mais e uvetta, dei dolcetti a base di farina fumetto, e per questo, naturalmente senza glutine. Si tratta di dolcetti sfiziosissimi che chi ama i sapori rustici non può assolutamente perdersi. In primis perchè sono golosissime, in secondo luogo perchè essendo a base di farina di mais sono anche adatte a chi è intollerante al glutine, ragione in più per prepararle, ed infine perchè sono anche sane e  non sono troppo caloriche. 

Ho provato diverse volte a preparare delle tortine di mais, ma il risultato non è mai stato soddisfacente, almeno per i miei gusti. Alla fine la ricetta che mi ha soddisfatto di più è proprio questa preparata con farina di mais fumetto, uvetta e scorza di limone e arancia, che regalano alle tortine un profumo ed un sapore eccezionali. Nel caso vi piaccia l’uvetta abbondate pure nel metterla nell’impasto, una volta pronte le tortine affondarci dentro i denti sarà una sensazione unica! Se invece non fosse di vostro gradimento potete sempre ometterle o sostituirle con le sempre amate e mai fuori luogo gocce di cioccolato.

La preparazione delle tortine di mais e uvetta consiste principalmente nel separare  i tuorli dagli albumi e montare i primi con lo zucchero ed i secondi a neve. Fondere il burro con la scorza grattugiata ed infine mescolare gli ingredienti restanti e per ultimi gli albumi a neve delicatamente con un cucchiaio di legno.

Una ricetta per i muffin con arachidi e mou

Ecco la ricetta perfetta da preparare nel fine settimana, anche per una festa di Halloween, se non avete tempo di fare decorazioni speciali ma volete cucinare qualcosa di buono, ma… il ma è fondamentale, ecco la ricetta perfetta se non siete nemmeno con le intenzioni a dieta! Questi muffin uniscono due ingredienti che sono deliziosi, mou e arachidi, ma che sono tutt’altro che dietetici! Se poi aggiungiamo anche il fatto che nell’impasto c’è anche il burro di arachidi, la delizia dolce-salata che contribuisce quotidianamente al dramma obesità negli Stati Uniti, bé, abbiamo davvero detto tutto! Vi consiglio comunque di sperimentare prima o poi la ricetta di questi muffin, soffici, con la gommosità ultra dolce del mou all’interno e la croccantezza delle arachidi all’esterno, e il sapore così particolare che il burro di arachidi saprà donare all’impasto, ecco, una vera bontà!