Ricette halloween, i fingers cookies ovvero le dita mozzate

Prosegue la saga dei dolci mostruosi in vista dell’avvicinarsi di Halloween. Vi dirò,  a prima vista non hanno di certo un aspetto confortevole, ma se riuscite a superare il ribrezzo iniziale, i fingers cookies, ovvero le dita mozzate, vi stupiranno. Non sono altro che dei biscotti di frolla a forma di dito, decorati con mandorle e confettura di fragole per simulare rispettivamente le unghie ed il sangue. I fingers cookies saranno scuramente all’altezza di Halloween e riusciranno a spaventare perfino i bambini più spavaldi.

Ma vediamo nel dettaglio cosa vi servirà per prepararli e come procedere per la loro preparazione. Dovrete lavorare un impasto tipo pasta frolla con l’aggiunta di frumina, ottenere un composto sodo ed omogeneo, ricavarne tanti piccoli pezzi della stessa grandezza. A questo punto dovrete stenderli su un piano infarinato in modo da ottenere tanti bastoncini della stessa dimensione, e modellarli per creare le dita, avendo cura di assottigliare le nocche per ottenere un aspetto più realistico, pressare sulla punta di ogni dito una mandorla facendola aderire bene (eventualmente con l’aiuto di un pò di marmellata) ed infornare.

A cottura ultimata sfornerete una ventina di dita mozzate di Halloween da far rabbrividire anche gli stomaci più forti. La ricetta prevede che le mandorle non siano pelate per dare l’effetto colorato dell’unghia, se preferite però potete mettere quelle tostate e spellate ed eventualmente passare un velo di colorante alimentare rosso, l’effetto macabro sarà assicurato.

La torta pere, cioccolato e cocco di Cotto e Mangiato

torta pere cioccolato e cocco

Cotto e Mangiato

Sicuramente conoscete già la rubrica di Studio Aperto che va in onda su Italia Uno condotta da Benedetta Parodi. Mi riferisco a Cotto e Mangiato diventata ormai un appuntamento imperdibile per chi, come me, è appassionato di buona cucina. Credo proprio che il motivo per il quale Cotto e Mangiato conti così tanti spettatori sia dovuto, oltre che alla disponibilità della conduttrice, la quale si pone nei confronti del pubblico senza alcuna presunzione, anche e soprattutto nella semplicità di preparazione delle ricette, niente di troppo elaborato o difficile da riprodurre in casa.

E per finire, ovviamente, nella golosità delle ricette, soprattutto dei dolci, ma io, si sa, li preferisco di gran lunga al salato. E così è stato amore a prima vista nei confronti della torta pere, cioccolato e cocco preparata durante una puntata andata in onda nella scorsa edizione. La torta pere, cioccolato e cocco è una torta che vi manderà in estasi: l’incontro tra pere e cioccolato (o cacao, come in questo caso), è idilliaco già di per sè, il cocco non fa che esaltare ed arricchire il sapore di questa torta.

Benedetta Parodi non sbaglia un colpo e questa creazione conosciuta grazie a Cotto e Mangiato non ne è che la conferma. Tra l’altro la ricetta della torta pere, cioccolato e cocco è molto veloce. Si montano le uova intere con lo zucchero, si aggiunge la farina setacciata con il lievito, il cacao, il cocco (lasciandone facoltativamente da parte un cucchiaio o due per la decorazione finale) ed infine l’olio.

Ricette per Halloween, i cupcakes ragnatela

Il nome sicuramente non vi invoglierà a mangiarli, ma se pensiamo che la ragnatela in questione è costituita da cioccolato fuso, forse un pensierino ce lo farete volentieri, no? Eh si, cosa non ci si inventerebbe per rendere mostruosi i dolci in occasione di Halloween? A proposito, conoscete l’origine di questa parola? Deriva dalla frase “All Hallows’ Eve”. Hallow infatti significa santo in inglese arcaico mentre Ognissanti si traduce con la frase “All Hallows’ Day”. Eve, infine è un termine che accompagna solitamente diverse feste. Ecco da quì la forma contratta Halloween.

Bene, direi di passare ora alla ricetta dei cupcakes di Halloween che io ho soprannominato ragnatela per via del loro aspetto. Infatti si presentano come delle tortine ricoperte di una crema al burro sulla quale recano proprio una decorazione che ricorda una ragnatela. L’ideale sarebbe trovare dei soggetti in pasta di zucchero da posizionare sopra, come ad esempio dei ragni, per completare il quadro alla perfezione. Potete cercarli nei negozi specializzati in articoli da pasticceria, o forse più facilmente acquistandoli on line.

I cupcakes di Halloween si preparano molto velocemente montando in una ciotola il burro con lo zucchero, aggiungendo, una alla volta, le uova e finendo con l’aggiunta di farina e lievito, latte e aroma di vaniglia. Per quanto riguarda la decorazione dei cupcakes di Halloween invece dovrete preparare una crema di burro seguendo la ricetta riportata sotto e, dopo che i cupcakes si saranno completamente raffreddati, spalmarla sopra ognuno di essi avendo cura di ottenere uno strato liscio ed uniforme.

Quattro quarti alla vaniglia per la merenda dei bimbi, il sapore della semplicità

Sono da sempre un’amante dei sapori semplici. Sono fermamente convinta che non sempre la vera golosità è accompagnata da un aspetto trionfale o da una preparazione piuttosto elaborata. Anzi, credo che dietro dei sapori semplici si celino delle vere chicche da non perdersi. E’ questo che mi ha inizialmente colpito leggendo la ricetta della torta quattro-quarti. Solo burro, farina, zucchero e uova in egual peso, oltre, ovviamente ad una busrtina di lievito.

Questo il segreto (ed il nome) di questo strepitoso dolce, il fatto che le dosi degli ingredienti siano uguali. La quattro quarti alla vaniglia, della quale parleremo oggi, rappresenta un’ottima merenda per i bambini. Volendo, dopo averla tagliata a fette, potete spalmarla di nutella. Vi avverto subito però, proprio per il fatto che la quattro quarti preveda una grande quantità di burro, non è un dolce particolarmente leggero, anche se la sua sofficità si deve proprio a questa dose di grassi.

La quattro quarti si prepara molto semplicemente: in una terrina si montano i tuorli con lo zucchero, in un’altra gli albumi con un pizzico di sale. Ai primi si aggiunge il burro ammorbidito, la farina setacciata con il lievito vanigliato per dolci ed infine la vaniglia. Per finire si aggiungono gli albumi precedentemente montati a neve avendo cura di amalgamarli con delicatezza utilizzando una spatola mescolando dall’alto verso il basso. Si versa il composto in uno stampo a piacere, io vi consiglio quello da plumcake, ai bambini la forma piacerà sicuramente, soprattutto dopo essere stato tagliato ed aver ottenuto la classica fetta quadrata.

I biscotti di Halloween, dolcetto o scherzetto?

Buon lunedì, siamo già entrati da qualche giorno nel mese di ottobre, ed instintivamente si inizia a pensare alla festa di Halloween che si celebrerà da quì a meno di un mese, ed alle ricette dei dolci di Halloween che andremo a preparare per questa occasione. Eh già, Halloween, che contrariamente a quanto si pensi non è una festa di origine americana, dove arrivò solo nel 1840 grazie agli Irlandesi, bensì di origine celtica, secondo la quale la notte del 31 ottobre i defunti tornavano sulla terra per cercare un nuovo corpo da possedere per tutto l’anno seguente. Ci sarebbero diverse leggende e curiosità legate a questo momento dell’anno, e pian piano, le scopriremo insieme durante questo mese.

Quello che mi preme invece comunicarvi è che ci dedicheremo alla preparazione di dolci di halloween, biscotti, torte e quant’altro ci serva per giungere preparati al momento in cui aprendo la porta di casa ci ritroveremo a dover rispondere alla fatidica domanda: ” Dolcetto o scherzetto?” Bene, iniziamo con una ricetta veramente molto facile ed alla portata di tutti:  i biscotti di halloween ovvero dei semplici biscotti di pasta frolla arricchita con farina di riso decorati a tema. Quello che vi servirà assolutamente per la preparazione dei biscotti di halloween sono le formine a forma di zucca, di pipistrello e di fantasma, otre che, ovviamente, i coloranti alimentari nel colore bianco, arancione e nero.

Dolci per le feste di compleanno, i brigadeiros, ovvero i tartufi al latte condensato

Solo a vederli così colorati e variopinti sul vassoio mettono un’allegria! La stessa allegria che vorremmo suscitare nei bambini ogni qual volta organizziamo una festa di compleanno. Bene, se questo è l’intento vi assicuro che preparando i brigadeiros, ci riuscirete alla grande. Ma vediamo un pò meglio di cosa si tratta. I brigadeiros, come ho appreso da una piccola ricerca sul web, sono dei dolcetti di origine brasiliana a base di latte condensato e cioccolato simili ai nostri tartufi che vengono preparati e serviti in occasione delle feste tra bambini in Brasile.

I brigadeiros sono facilissimi da preparare, dovrete solo versare il latte condensato in una padella e farlo sciogliere insieme al cioccolato fondente mescolando con un cucchiaio di legno per circa 10 minuti. A quel punto l’importante sarà travasare il composto in un recipiente per farlo raffreddare. Una volta freddo arriva il momento ideale nel  quale potreste coinvolgere anche i vostri bambini: ci si ungono le mani con burro o olio e si prelevano delle piccole quantità per formare le palline da passare successivamente nelle codette colorate.

Per un festoso effetto cromatico vi consiglio di utilizzare quelle al cioccolato, ma anche quelle colorate (tipo arcobaleno), i bambini ovviamente impazziranno di fronte a questa esplosione di colori. Per una versione più “leggera” dei brigadeiros ho letto che esiste la variante senza cioccolato: potete omettere il cioccolato fondente e sostituirlo con 4 cucchiai di cacao amaro in polvere. Mi raccomando, quando acquistate il latte condensato scegliete quello zuccherato, è questo tipo quello adatto per la preparazione dei brigadeiros. Oltre che nelle codette colorate potete passare i brigadeiros anche nella farina di cocco disidratata, otterrete così un terzo colore, il bianco.

Ciambellone al mais senza latte e glutine

Buon sabato! Finamente è arrivato il tanto sospirato (almeno da parte mia) week end. Il sabato è il mio giorno, mi dedico solo a me stessa, e mi coccolo sempre con un buon dolcetto. Oggi ho deciso di optare per qualcosa di insolito, almeno nella mia alimentazione, un dolce rustico: il ciambellone con farina di mais. Il ciambellone rustico non contiene farina di frumento nè latte o derivati, ma al loro posto la farina di mais fioretto e olio di oliva. Vi dirò che la mancanza di questi due ingredienti non si sente affatto, anzi, gli amanti dei sapori meno delicati lo apprezzeranno di sicuro.

Non contenendo naturalmente nè il latte nè il glutine questo ciambellone è adatto agli intolleranti. Il ciambellone rustico con farina di mais è perfetto per la colazione di tutti giorni inzuppato nel latte. La farina di mais fioretto è uno dei tipi di farina naturalmente privi di glutine, si contraddistingue dagli altri perchè più semolosa rispetto ad ezsempio alla farina bramata, la quale viene solitamente usata per la preparazione  della polenta, e dalla farina fumetto la quale viene utilizzata per lo più in pasticceria dato il suo aspetto finissimo. Le dosi riportate nella ricetta sono previste per l’utilizzo di uno stampo di 26 cm di diametro. Il ciambellone al mais rimane morbido e con un intenso profumo per qualche giorno, grazie alla presenza da un lato, della scorza grattugiata degli agrumi (mi raccomando, utilizzate sono arance e limoni non trattati) e dall’altro dell’olio di oliva.

Plumcake al cacao senza latte e uova

Avete voglia di un plumcake al cacao ma siete intolleranti alle uova ed al lattosio oppure più semplicemente volete restare sul leggero? Allora mi sento di consigliarvi questo. Non contiene uova, ed il latte è sostituito da quello di soia. Potete sperimentarlo in diverse versioni, viene sempre ottimo.

Qualche suggerimento? Marmorizzato, quindi metà impasto bianco e metà al cacao, con l’aggiunta di frutta secca come nocciole, mandorle e pinoli, ancora con le noci, infine tutto bianco. E’ davvero strepitoso il fatto che senza uova e latte o derivati, si ottenga un plumcake al cacao così soffice e goloso. E’ perfetto per colazione da inzuppare nel latte o per accompagnare il caffè, ma ciò che lo fa amare ancora di più è che non contenga tantissime calorie, e, messo a confronto con qualsiasi altro plumcake al cacao rimane sempre un ottimo concorrente.

La preparazione del plumcake al cacao senza uova nè latte è semplice e veloce, dovrete solo calcolare dieci minuti in più per il riposo dell’impasto prima di essere versato nello stampo da plumcake. Per prima cosa si mescolano lo zucchero ed il cacao, poi si aggiunge la farina setacciata con lo zucchero ed infine, a filo, il latte mescolando bene. E’ proprio a questo punto che copriremo il recipiente e lo lasceremo da parte una decina di minuti. Trascorso questo tempo andremo a versarlo dentro lo stampo imburrato ed infarinato o più semplicemente rivestito di carta da forno.

Torcetti al burro senza uova

Spesso durante i fine settimana capita che due mie amiche passino a trovarmi. Le chiacchere arretrate ci fanno passare un paio di ore insieme davanti ad una tazza di buon thè o caffè (dipende dai gusti di ognuna). Quelli che non mancano mai però sono i biscotti, questa è stata la volta dei torcetti al burro. I torcetti al burro che ho preparato questa settimana sono stati un esperimento, infatti non contengono uova, ma solo farina, burro, zucchero e birra. Si, birra, avete letto bene. E non è la prima volta che utilizzo un alcolico nella preparazione  di biscotti.

La birra all’interno dei torcetti al burro regala una fragranza unica rendendoli perfetti per l’inzuppo nel thè o nel latte, o semplicemente da mangiare così al naturale. I torcetti al burro senza uova oltre ad essere perfetti per merenda lo sono anche per colazione, uno tira l’altro. la loro preparazione è molto veloce, giusto il tempo di impastare ed infornare ed in una mezzoretta saranno pronti.

Si tratta solo di amalgamare il burro con la farina e successivamente di aggiungere la birra e lo zucchero. Impastare fino ad ottenere un composto liscio e sodo e prelevare tanti pezzetti di impasto avendo cura che siano delle stessa grandezza. Lavorarli fino a farli diventare dei bastoncini e sovrapporre le due estermità per fare in modo che assumano la classica forma dei torcetti.

Cioccolato e bambini, i cream-cheese brownies di Martha Stewart

Martha Stewart, la perfetta padrona di casa, esperta di bon ton, e di lifestyle, la donna che non troverai mai impreparata di fronte ad una visita inaspettata, che non perderà mai il suo self control nelle situazioni non previste: è lei, proprio Martha Stewart l’autrice della ricetta dei cream-cheese brownies, ovvero dei brownies alla crema di formaggio. I brownies già di per se rappresentano, nell’immaginario collettivo, soprattutto in quello dei bambini, un’autentica fonte di golosità, se poi aggiungiamo all’impasto base anche una deliziosa crema di formaggio, simile a quella dei cheesecake, l’incontro non può essere che idilliaco. Otterremo dei dolcetti a metà tra un brownie ed un cheesecake.

La preparazione dei cream-cheese brownies a prima vista potrebbe sembrarvi lunga o complicata, ma non lasciatevi intimorire: fondamentalmente consta di due distinte operazioni per i due impasti che andranno ad incontrarsi direttamente nella teglia. In una ciotola infatti andremo ad amalgamare gli ingredienti dell’impasto al cioccolato e quindi prima faremo sciogliere il cioccolato ed il burro insieme e poi andremo ad aggiungere lo zucchero, le uova, la farina ed il cacao. Ecco pronto il primo impasto.

Il marshmallow fondant per la decorazione dei dolci di compleanno

Rieccoci con un nuovo appuntamento alla scoperta delle varie paste base per la decorazione dei dolci di compleanno per bambini. Oggi parliamo del marshmallow fondant, ovvero della pasta per decorazioni che si ottiene facendo fondere le omonime caramelle. I marshmallows li avrete sicuramente visti al supermercato o nelle bancarelle durante le feste di paese che vendono dolciumi vari. Fondendo queste caramelle come vi spiegherò tra qualche riga, otterremo un pasta modellabile simile alla pasta di zucchero, ma più elastica e che si secca meno facilmente.

Anche il marshmallow fondant così come la pasta di zucchero ed il marzapane pùo essere colorata con i coloranti alimentari e può essere utilizzata per creare diversi soggetti, ecco perchè è molto gettonata per la decorazione delle torte di compleanno, ma non solo, anche per i cupcakes o per i biscotti (così come potete vedere nelle immagini). Dunque, la preparazione del marshmallow fondant è semplicissima: consiste nel mettere a fondere a bagnomaria ( o al microonde) le caramelle con 3 cucchiai di acqua. Ottenuta una crema si aggiungerà una parte dello zucchero a velo direttamente nel recipiente, ed una parte sul piano di lavoro lavorandolo bene.

A questo punto il nostro marshmallow fondant è pronto: può essere utilizzato così al naturale o colorato. Nel caso in cui volessimo ricoprire l’intera torta dovremmo prima spalmarne la superficie con una crema, meglio se di burro, e poi far aderire bene il marshmallow fondant steso sottilmente.  Per ottenere un aspetto lucido potete spennellare il marshmallow con un pennello bagnato nell’acqua. Se invece volessimo decorare la torta con dei soggetti (siano essi fiori, personaggi dei cartoni, o animaletti) basterà farli aderire alla torta usando come collante, ad esempio, del miele.

Biscotti al farro senza latte

Oggi vorrei parlarvi dei biscotti al farro senza latte. Il farro, per chi non lo sapesse, è una delle più antiche tipologie di frumento coltivato. E’ povero di grassi ma ricco di fibre, ideale per chi è a dieta, difatti una piccola porzione di questo cereale aiuta a sentirsi sazi. Tra le sue proprietà c’è anche quella di regolarizzare l’intestino, anche se sarebbe bene non abbondare troppo in quanto contiene molte calorie, circa 320 per 100 gr. I biscotti al farro non contengono latte, sono perfetti per chi non tollerasse il lattosio.

Sono ottimi da consumare a colazione o per accompagnare il thè delle 5, ma ogni momento è perfetto per sgranocchiarne uno. La preparazione dei biscotti al farro senza latte è velocissima: si tratta solo di mescolare l’uovo con la farina, aggiungere il miele e mischiare bene. Il composto che si otterrà dovrà essere prelevato con un cucchiaio e disposto a cucchiaiate sulla placca del forno. I biscotti al farro si conservano in un recipiente ben chiuso per una settimana circa. Sono perfetti da essere consumati a colazione o per il thè delle cinque. I biscotti al farro non contenendo zucchero ma miele al suo posto, hanno un sapore molto intenso.

Vi consiglio, se vi piace, di aggiungere della cannella all’impasto base, trovo che questa spezia ne esalti ancora di più il sapore. I biscotti al farro senza latte si prestano a costituire anche un buon regalo natalizio: è mia abitudine come vi racconterò fra qualche tempo, ogni anno preparare con le mie mani biscotti da regalare agli amici in occasione del natale.

Dolci da fare con i bambini, i twix un mix di consistenze

Un bastoncino di pasta frolla, un cuore cremoso di mou ed una copertura di cioccolato: questa è la descrizione dei twix, deliziosi e golosi biscotti che faranno la felicità dei vostri bambini e non solo la loro. Certamente li avrete visti in tv, al supermercato, in varie pubblicità, impossibile resistere a questo mix di sapori e di consistenze: quella croccante della pasta frolla, quella morbida ed avvolgente del mou, ed infine il sottile strato di cioccolato che solidificandosi indurisce leggermente.

Potete coinvolgere i vostri bambini nella preparazione dei twix, in fondo prepararli non è affatto difficile. Innanzitutto vi consiglio di partire dal mou. Prometto di non parlarvene più per molto tempo, ma, avendolo trattato nei giorni scorsi mi è venuto naturale associarlo a questi biscotti. Per la preparazione del mou in questo caso seguiremo il metodo che consiste nel bollire la lattina di latte condensato in acqua bollente per circa tre ore. Effettuate questa operazione con un certo anticipo, ad esempio la mattina, se volete preparare i twix nel pomeriggio, in modo che abbia il tempo di raffreddarsi.

Avendo pronto il ripieno, occupatevi della base, ovvero una buona pasta frolla, se non avete una vostra ricetta, seguite quella che vi riporto sotto, è stata collaudata da me più e più volte. Dopo aver cotto la pasta frolla a bastoncini e dopo aver aspettato il tempo necessario per il raffreddamento, potete coinvolgere i bambini: il loro compito sarà quello di spalmare con un cucchiaino il mou sopra ogni bastoncino.

I muffins al dulce de leche per la merenda dei bambini, ed il mou fatto in casa

I bambini (e non solo loro) vanno pazzi per i muffins, ed allora perchè non prepararli per la loro merenda? Giusto qualche giorno fa vi ho parlato del dulce de leche e di quanto mi sia piaciuto. Vi avevo anche anticipato che poteva essere utilizzato per il ripieno di dolci vari, tra cui anche i muffins. I muffins al dulce de leche sono delle merendine golose e con un cuoricino cremoso al sapore di mou: impossibile resistere.

Quando vi ho parlato del dulce de leche non vi ho detto che esiste un prodotto simile al mou, che può sostituire benissimo la marmellata di latte nel ripieno di questi muffins e che non vi richiederà il minimo sforzo per la sua preparazione seppur una cottura molto più lunga.

Dovrete procurarvi una lattina di latte condensato, facilmente reperibile al supermercato e, metterla dentro una pentola, coprirla con acqua e metterla sul fuoco. Calcolate 3 ore di tempo da quando l’acqua prende il bollore. Spegnete il fuoco e lasciatela nell’acqua. Una volta aperta la lattina, magia: il latte condensato si sarà trasformato in una crema marroncina, cioè nel mou. A questo punto non vi resterà che utilizzare il mou appena preparato per il ripieno dei muffins. I muffins al dulce de leche possono essere preparati in versione mini utilizzando gli stampini mini.