Torta al cioccolato senza glutine, un trionfo di golosità e di positività

Quella che sto per presentarvi non ha niente, e dico niente, da invidiare ad una normale torta al cioccolato. Anzi, ha a suo favore il fatto di non contenere farina, quindi è adatta a chi è intollerante al glutine. La torta al cioccolato senza glutine è un dolce al cioccolato dalla scioglievolezza unica e dall’intenso sapore di cioccolato. Si scioglie letteralmente in bocca.

Nel caso in cui non aveste problemi di intolleranza, i due cucchiai di fecola di patate prevista, possono essere sostituiti dalla farina. La torta al cioccolato senza glutine è un trionfo di golosità ma anche di calorie, si tratta di una vera bomba calorica, io la preparo soprattutto quando sono giù di morale e vi lascio immaginare quanto mi consoli nei momenti di tristezza. Daltronde non fa parte solo dell’immaginazione comune, ma il potere consolatorio della cioccolata è ormai provato anche dalla dietologia.

Già, infatti, la cioccolata agirebbe da catalizzatrice, facilitando la produzione di endorfine, prodotte dal sistema nervoso, che svolgono un’azione simile a quella della morfina, la quale facilita l’attenuazione dei brutti pensieri. Ottimo, no? Poter mangiare torta al cioccolato a volontà e senza sensi di colpa perchè stiamo facendo qualcosa di buono per noi stessi e per il nostro umore. Tornando alla torta al cioccolato senza glutine, la sua preparazione è abbastanza veloce: consiste nel montare i tuorli delle uova con lo zucchero, aggiungere il burro liquefatto e freddo, ed il cioccolato fuso. Solo alla fine andremo ad aggiungere i bianchi montati a neve ferimissima ed i due cucchiai di fecola di patate.

La dieta dei bambini, i muffins integrali alla banana con gocce di cioccolato

Se c’è un frutto che i bambini mangiano volentieri sono proprio le banane. Sarà per la loro forma buffa, sarà per il loro colore acceso, o ancora per il loro sapore dolce, ma nella fruttiera sono le prime a sparire. Ecco perchè i muffins integrali alle banane e gocce di cioccolato costituiscono la merenda ideale per i bambini nella loro dieta. In primis le banane contengono una dose molto elavata di potassio, utile nella nostra alimentazione per i benefici apportati alla pressione del sangue, al sistema nervoso ed anche per favorire una corretta digestione.

In secondo luogo la farina integrale presente all’interno dei muffins alla banana e gocce di cioccolato, facilita il transito intestinale e riduce l’assorbimanto di grassi e colesterolo. E per finire, le gocce di cioccolato rendono ancora più appetitosi ed invitanti i nostri muffins per  la dieta dei nostri bambini. La preparazione dei muffins integrali alla banana differisce da quella tradizionale che vorrebbe la separazione in due ciotole diverse di ingredienti secchi e liquidi.

Nel caso dei muffin integrali alla banana, se è vero che procederemo a mescolare da una parte le farine, il sale, ed il lievito, dall’altro, lo zucchero andrà montato con il burro fino ad ottenere un composto cremoso e le uova andranno aggiunte una alla volta per fare in modo che si amalgamino perfettamente all’impasto. Solo a questo punto, e dopo aver aggiunto le banane schiacciate, si uniranno i due composti e si andrà ad aggiungere il latte a filo.

Il dulce de leche, ovvero la marmellata di latte senza glutine e uova

Quanto sto per dirvi vi stupirà. Se leggete quotidianamente Torte al Cioccolato, avrete imparato a conoscermi ed avrete appreso sicuramente il mio amore viscerale per la cioccolata (non a caso, daltronde, scrivo quì). Contrariamente a quanto potrebbe sembrare dall’introduzione, non sto per parlarvi di un dolce al cioccolato, bensì di una preparazione che si chiama dulce de leche e che per me è stata una rivelazione tanto l’ho trovata golosa, quasi, appunto, come la cioccolata. Il dulce de leche potrebbe essere definito come marmellata di latte.

Si tratta di un dolce di origine argentina dal sapore di mou e dalla consistenza cremosa tanto che si consuma anche spalmata sul pane. Il dulce de leche si prepara principalmente con il latte, lo zucchero e la vaniglia con un pizzico di bicarbonato. Non contiene nè glutine nè uova. La preparazione del dulce de leche è molto simile a quella di una marmellata: si tratta di far bollire dolcemente il latte insieme allo zucchero, alla vaniglia ed al bicarbonato e di farlo rapprendere fino a che non raggiungerà una consistenza cremosa.

A questo proposito esitono in argentina dei biscotti tipici che prendono il nome di alfajores, farciti proprio con questa marmellata di latte senza uova e glutine. La sola nota dolente è che dovrete mescolarlo per 40-45 minuti, ma vi assicuro che il “duro” lavoro sarà ampiamente ripagato al primo assaggio.

Dolci per le feste di compleanno dei bambini, i bomboloni alla crema

Oggi una ricetta golosissima ideale da preparare se avete in programma una festa di compleanno tra bambini: i bomboloni alla crema. La ricetta dei bomboloni alla crema proviene dal programma “La prova del Cuoco“, è una ricetta preparata da Anna Moroni qualche stagione fa. Si tratta di soffici bomboloni di pasta lievitata che racchiudono al loro interno un cuore  di crema pasticcera.

I bomboloni alla crema sono golosissimi, non è possibile riuscire a mangiarne solo uno, vanno letteralmente a ruba e, se in occasione delle feste di compleanno li farcite di nutella, il loro successo è assicurato. Non vi illuderò: la preparazione dei bomboloni alla crema è abbastanza lunga come quella di tutti i lievitati del resto, ci sono due lievitazioni di mezzo, la preparazione della crema pasticcera che, se volete un consiglio, potete preparare il giorno prima per recuperare del tempo, il tempo necessario a stendere la pasta ed a formare i singoli bomboloni e quello previsto per la frittura, ma credetemi se vi dico che ne vale assolutamente la pena.

Daltronde per quanto riguarda i lievitati è solo questione di esperienza e di pratica, più li preparate e meno difficoltoso vi sembrerà man mano il procedimento. I bomboloni alla crema, oltre ad essere perfetti serviti, come dicevo, durante le feste di compleanno tra bambini, costituiscono una golosa merenda. Vi raccomando si seguire esattamente le istruzioni della ricetta per ottenere un ottimo risultato e di utilizzare la farina manitoba prevista nella ricetta, essa contribuendo ad assorbire in maniera eccellente i liquidi, assicura la sofficità dei dolci.

Una torta di mele senza latte

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La torta di mele è un classico intramontabile della nostra cucina. Il dolce che più di ogni altro rievoca sensazioni familiari, la nonna in cucina con i nipotini intenti ad aiutarla nella preparazione di questo semplice quanto goloso dolce, l’attesa davanti il forno aspettando di poterne assaggiare la tanto sospirata fetta. Questo almeno è quello che evoca in me. Credo che tutti debbano avere la possibilità di godere di queste sensazioni, anche chi, per una intolleranza alimentare, per esempio quella al latte, non potrebbe.

Ecco perchè oggi vorrei parlarvi della torta di mele senza latte, nè altri derivati come il burro. La torta di mele senza latte è una torta di mele a tutti gli effetti: unica differenza la presenza dell’olio al posto del burro. Ogni anno soprattutto in questo periodo nel quale l’autunno è alle porte e spesso siamo costretti in casa per via della pioggia, assaporare una fetta di torta di mele davanti ad una tazza di thè è uno di quei piaceri che ti rimettono al mondo, uno di quei momenti appaganti che difficilmente sono sostituibili da altro.

La torta di mele senza latte si prepara esattamente come una normale torta di mele: si montano gli albumi, e a parte, si lavorano i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Si uniscono i due composti aggiungendo la farina setacciata con il lievito a pioggia, l’olio, ed infine le mele. Un’unica avvertenza: quando tagliate le mele a fettine, irroratele con abbondante succo di limone, questa operazione eviterà che si anneriscano.

Dolci per i bambini, il cheesecake al triplo cioccolato

Un vero e proprio tripudio di cioccolato questo cheesecake: uno strato di cioccolato al latte, uno di cioccolato fondente ed uno di cioccolato bianco. Gli amanti del cioccolato (me compresa ovviamente)  crederanno di avere di fronte una vera e propria visione. Ma per fare in modo che questo cheesecake al triplo cioccolato non resti tale vi propongo la ricetta sotto e vi do qualche dritta in merito.

Intanto il cheesecake al triplo cioccolato è il dolce ideale da servire ai bambini, adesso che la scuola è ormai iniziata vi capiterà spesso di avere ospiti nel pomeriggio, ed allora quale migliore merenda per accattivarseli? Le dosi riportate nella ricetta sono previste per una tortiera di 26 cm di diametro. La colla di pesce presente tra gli ingredienti è quella sottoforma di fogli, al supermercato si trova facilmente quella di una nota marca.

Il cheesecake al triplo cioccolato è una bomba di gusto, la sua preparazione non è difficile ma richiede un pò di pazienza perchè dovrete procedere allo scioglimento dei tre tipi di cioccolato separatamente e questa operazione vi richiederà del tempo. Per la decorazione della torta potete procedere scegliendo una di queste opzioni: o creare dei triangoli di cioccolato di colore diverso in base al tipo di cioccolato scelto, così come spiegato nel procedimento della ricetta, oppure limitandovi a distribuire con un conetto di carta forno delle strisce di cioccolato fondente ottenendo un effetto tipo griglia così come vedete nella foto. A voi la scelta.

Le più belle torte di compleanno per bambini e la base perfetta

Giusto ieri pensavo che siamo giunti a settembre, tempo di scuola, di compiti, ma anche di merende tra compagni e soprattutto di feste di compleanno dei bambini. Sono certa che chi legge quotidianamente Torte al cioccolato, condividerà con noi la passione per i dolci, ed allora ho pensato di farvi cosa gradita raccogliendo qualche foto dal web delle più belle e simpatiche torte di compleanno, un pò per rifarci tutte gli occhi ed un pò per prendere spunto dalle decorazioni.

Quando iniziamo a progettare una torta di compleanno per i nostri bambini il primo passo è sicuramente quello di scegliere che soggetto vogliamo rappresentare ma soprattutto quale base utilizzare per la decorazione. Abbiamo  a disposizione ad esempio la pasta di zucchero, il marzapane, il marshmallow fondant (di cui non abbiamo ancora parlato ma lo tratteremo presto), ed ancora la semplice panna montata, le ostie che si comprano nei negozi specializzati in articoli da pasticceria, i confetti colorati, i cioccolattini, i biscotti come le lingue di gatto, insomma, tutti “strumenti ” che ci potrebbero servire per approntare il nostro dolce.

Il secondo passo consiste nella preparazione della torta base, la maggior parte delle volte costituita dal classico pan di spagna, del quale trovate la ricetta quì, ma in questa sede vorrei proporvi un’ alternativa meno “spugnosa” che ben si presta ad essere una perfetta base per le torte decorate. Si tratta di una torta che risulta soffice ma non secca, compatta e facilmente “tagliabile” in modo da essere farcita senza alcun timore che si sgretoli.

Tartufi di cioccolato al caffè senza glutine e uova per un dolce momento di piacere

Cioccolato che passione! Da vera golosa non riesco a farne a meno. Giornalmente mi ritaglio il mio personalissimo momento goloso in cui gusto il mio quadretto di cioccolata, tranquillamente seduta sul divano, ormai è un’abitudine alla quale non so rinunciare. E, a quanto pare, non sono l’unica: secondo quanto emerso da un sondaggio realizzato dal portale virgilio per la Perugina su 2000 intervistati, il 62 % ha ammesso di ritagliarsi proprio tra le mura domestiche questo momento di puro piacere. Tra di essi il 23 % ha dichiarato di gustarlo a tavola, il 20 % (percentuale nella quale rientro di diritto) sul divano, ed il 19% davanti la tv. Ed il vostro momento? In quale categoria rientrate voi? Mi piacerebbe saperlo.

Proprio per restare in tema cioccolato, oggi avrei pensato di proporvi questi golosissimi tartufi di cioccolato al caffè, abbinamento che personalmente adoro, così come adoro quello con l’arancia, con le nocciole e la frutta secca in generale e potrei continuare all’infinito. I tartufi di cioccolato al caffè oltre ad essere senza glutine e senza uova, quindi perfetti anche per chi soffre di intolleranze, sono preparati con cioccolato fondente, non a caso risultato il preferito in base al risultato del sondaggio di cui vi ho appena accennato, con il 68% delle preferenze contro il 32 % delle preferenze ottenute da quello al latte.

Personalmente ho sempre avuto un debole per il cioccolato al latte, giudicato anche da me, come da chi lo ha indicato come preferito, più goloso, ma non posso non concordare con chi ha definito quello fondente decisamente più intenso. Nella ricetta dei tartufi di cioccolato al caffè senza glutine e uova, le 4 tazzine di caffè ristretto previste possono essere sostituite da 2 tazzine di liquore al caffè.

Rientro a scuola? La treccia dolce per la colazione dei bambini

In molte città d’Italia il 16 settembre segna la data del fatidico giorno del rientro a scuola dei bambini. Sono in molti ad esserci già tornati da qualche giorno, altri, forse, lo faranno da quì a breve. Fatto sta che il ritorno a scuola coincide con giornate più faticose che richiedono concentrazione ed energia e di conseguenza una colazione all’altezza di questo compito. Ecco perchè ho pensato alla treccia dolce per la colazione dei bambini.

La treccia dolce è un dolce lievitato che si può gustare inzuppato nel latte o tagliato a fette e spalmato con marmellata o nutella. La sua preparazione è abbastanza lunga soprattutto se teniamo conto del tempo necessario alle due lievitazioni. La treccia dolce non contiene uova, nè burro, ma al suo posto troviamo il latte e l’acqua, ma soprattutto l’olio di semi il quale contribuisce a rendere l’impasto soffice e morbido e a fare si che si mantenga tale per i giorni successivi, ovviamente ben chiuso e avvolto da un panno.

Vedrete che con la treccia dolce renderete la colazione dei vostri bambini più piacevole e che saranno ben lieti di alzarsi presto trovando in tavola un dolce così morbido! La treccia dolce si presta a diverse varianti: intanto potete cambiare forma ed ottenere, ad esempio, dei piccoli panini.

I frollini al caramello senza uova di Luca Montersino

Quando ho letto questa ricetta ho voluto subito provarli, adoro il sapore del caramello e non potevo di certo lasciarmi scappare l’occasione di preparare queste piccole bontà. Si tratta dei frollini al caramello Muscovado di Luca Montersino. Lo zucchero Muscovado è un tipo di zucchero di canna grezzo, il primo ad essere prodotto alle Barbados, è molto umido e presenta una aroma molto forte.

Putroppo dove vivo mi sarebbe stato impossibile trovarlo, e non saprei neanche consigliarvi dove scovarlo (forse nei negozi di prodotti biologici?), dunque l’ho sostituito con normale zucchero di canna. Con le dosi riportate nella ricetta otterrete circa 80 biscotti, ecco perchè le quantità sono abbastanza elevate (vedi 350 gr di burro e 550 gr di farina!). Per cui se non volete ritrovarvi frollini al caramello per un esercito, vi consiglio di dimezzare le dosi.

Ah, ve l’ho già detto che i frollini al caramello non contengono uova? Già, non ne prevedono la presenza quindi anche chi soffre di intolleranza può gustarli in tutta libertà. La ricetta di questi deliziosi frollini proviene dalla trasmissione di Luca Montersino “peccati di gola”, devo dire che a mio avviso è stata un’idea geniale pensare a dei biscotti simili. Sono così golosi che uno tira l’altro! I frollini al caramello senza uova sono friabilissimi, e gli amanti del caramello non possono assulutamente non provarli.

I biscotti al cioccolato per i dolci momenti dei bambini

Oggi ho pensato di proporvi questa golosissima ricetta di veri biscotti al cioccolato per i vostri bambini. Li ho definiti veri perchè a differenza di molti altri biscotti chiamati così contengono veramente la cioccolata e non il cacao, quindi la golosità aumenta! I biscotti al cioccolato si preparano con pochi semplici ingredienti: farina, burro, zucchero, uova e cioccolato.

Credo che gli ingredienti appena citati siano facilmente reperibili in ogni cucina. La loro preparazione è altrettanto semplice: si tratta di mescolare il burro con lo zucchero, di aggiungere l’uovo e di amalgamare bene. Dopo di che basterà soltanto amalgamare la farina, il cioccolato fuso ed il sale e lavorare su un piano infarinato fino ad ottenere un composto omogeneo e sodo da tenere in frigo per circa 30 minuti.

Trascorso questo tempo stendete l’impasto aiutandovi con un mattarello e, se necessario, con della farina. Se l’impasto, una volta tirato fuori dal frigo risultasse troppo duro, lavoratelo qualche minuto con le mani: tornerà alla consistenza ideale. Con un tagliabiscotti a forma tonda ricavate i biscotti e cuoceteli in forno già caldo per circa 15 minuti. Vi consiglio di tenere sotto controllo la cottura e già dopo i primi 10 minuti di dare un’occhiata. E’ meglio che i biscotti al cioccolato cuociano qualche minuto in meno piuttosto che in più.

La torta soffice al succo di frutta senza latte

Ci avreste mai pensato di preparare una torta con dentro il succo di frutta, previsto proprio come ingrediente? Sinceramente io no, ed infatti quando girovagando come spesso mi accade per il web, sono rimasta incuriosita da questa nuova (almeno per me) preparazione. Da lì a provare subito la nuova scoperta il passo è stato breve così in poco più di tre quarti d’ora ho sfornato la torta soffice al succo di frutta.

La torta soffice al succo di frutta, proprio grazie alla presenza del succo all’interno dell’impasto, è senza latte, ciò significa che può essere consumata senza problemi anche da chi soffre di intolleranza al lattosio, infatti non contiene neanche il burro, degnamente sostituito dall’olio di semi, ne altri derivati. Per la preparazione della torta soffice al succo di frutta senza latte potete scegliere di utilizzare il succo del vostro gusto preferito, io ho utilizzato quello alla pera, da sempre ho un debole per questo frutto, ma andranno bene anche quello alla pesca, alle albicocche, e così via.

La prossima volta mi piacerebbe sperimentare questa torta con il succo di frutta tropicale e quello ACE, chissà che bontà! Una curiosità: quando acquistate un succo di frutta state attenti alle etichette, infatti se la confezione riporta questa dicitura, la percentuale di frutta presente nel succo deve essere il 100% ed eventualmente deve prevedere la sola aggiunta di zucchero.

La crostata ai fichi e noci per la colazione dei bambini


Quando ero piccola questo era il periodo, proprio prima che ricominciasse la scuola, in cui la cucina veniva pervasa da un odore persistente di fichi. Mia madre infatti, dopo averne fatto scorta, il che non le costava troppa difficoltà in quanto la nonna materna possiede tutt’ora un albero (molto prolifero) di fichi, si cimentava nella preparazione della marmellata di fichi. Ne preparava così tanti vasetti che non solo bastavano per tutto l’anno seguente, ma erano sufficienti anche per preparare, di tanto in tanto, delle golose crostate che spesso hanno costituito la mia colazione di bambina.

Tutta la premessa per introdurre la crostata di fichi e noci. Quale miglior periodo se non questo per cimentarsi nella preparazione di questo dolce? Le crostate sono perfette per la colazione, i bambini la apprezzeranno sicuramente. Riguardo la farcitura di questa crostata, come poi vedrete leggendo la ricetta sotto, potrete scegliere tra due opzioni: se avete la fortuna di avere in casa una marmellata a base di fichi e noci, potete utilizzare questa per la farcitura. Io ne avevo in casa un vasetto regalatomi qualche giorno fa e non ho resistito.

Se invece preferite utilizzare la frutta fresca, disponete i fichi a spicchi sulla pasta frolla bucherellata e cospargete su i gherigli di noce tritati grossolanamente. In entrambi i casi ricoprite la crostata con striscioline di pasta frolla ed il gioco è fatto, in forno per mezz’ora a 170 C°(tenete comunque sotto controllo la cottura).

Dolci al cioccolato per i bambini, i brownies alle noci

Non so se vi ho già parlato della mia grande passione per la cioccolata, la adoro da sempre, un tempo solo quella al latte, poi ho imparato ad apprezzare anche quella fondente, che un tempo mi risultava troppo amara, indispensabile per la buona riuscita di alcuni determinati dolci. Adesso è proprio questa caratteristica che me la fa amare. Ecco perchè adoro anche i brownies, dolcetti di origine americana che di cioccolata ne contengono in grande quantità. In particolare i brownies alle noci costituiscono un tripudio di cioccolata fondente e noci.

I brownies rappresentano uno di quei dolci per i quali i bambini vanno matti. A vedere tutti quei quadratini cioccolattosi disposti su un vassoio non si ha altra scelta che fiondarcisi su per farne scorpacciate. Daltronde dove c’è cioccolata è raro che un bambino si tiri indietro! La ricetta dei brownies alle noci proviene (e da dove sennò?) dal Libro d’oro del Cioccolato, una bibbia per gli amanti di questo cibo degli dei come amo definirlo io. 

I brownies alle noci oltre a costituire una merenda golosa per i bambini, sono ottimi serviti insieme al the o ad una cioccolata calda. La preparazione dei brownies è molto semplice: si tratta di fondere a bagnomaria (mi raccomando tenete l’acqua sotto controllo, non deve bollire), il cioccolato ed il burro. Una volta raffreddati, si andranno ad aggiungere le uova leggermente sbattute, non c’è bisogno nè di montare a parte gli albumi nè di utilizzare lo sbattitore, e per ultimi i due tipi di zucchero, la farina e il lievito.