Torta morbida al cioccolato senza latte con il bimby

Premetto subito che le particolarità di questa torta sono due: la prima è l’essere morbida morbida, e la seconda il fatto che la ricetta per prepararla prevede la bellezza di dieci, ripeto DIECI uova! L’ingrediente principe di questo dolce è chiaramente il cacao, tuttavia chi non potesse o non volesse mangiarlo può sempre sostituirlo con dell’amido o anche della farina di mais. Nel caso in cui poi la torta non fosse destinata anche a qualcuno intollerante al latte, volendo al posto dell’olio di semi nel boccale del bimby si potrà mettere del burro.

Il bimby accorcia di moltissimo i tempi: la lavorazione degli ingredienti dura in totale una ventina di secondi, ovvero 15 secondi di miscelazione a cui aggiungere altri 5 durante i quali si aggiungono nell’impasto 2 bustine di lievito vanigliato. Il composto così ottenuto va versato in una teglia o dentro una tortiera e fatto cuocere in forno a 180° per circa 40-45 minuti (il mio è ventilato e quindi per evitare danni non vado oltre i 170°).

Plum cake morbido alla nutella con il bimby

Dopo aver provato quello al caffé, siccome un plum cake tira l’altro eccomi qui a cimentarmi con quello preparato con una delle tentazioni di gola più perfide che conosco, ovvero l’irresistibile nutella! Normalmente tendo a non comprarla per lunghi periodi, proprio perché so che averla in cucina a portata di mano significa per me  finire col mangiare crema di nocciole in continuazione: ieri a colazione nel cornetto, oggi pomeriggio giusto un paio di cucchiaiate durante il break fra una lavastoviglie e una lavatrice, domenica pomeriggio spalmata sul pane guardando la tv e così via.

Siccome però questa settimana mi volevo fare un regalo, mi sono concessa un barattolone e mi è venuta voglia di  usarla intanto come ingrediente per un dolce. In verità sulle prime avevo pensato ad una crostata,  ma non avendo troppo tempo a disposizione ho preferito mettere mano al bimby e fare un più rapido e lo stesso buono plum cake. La crema alle nocciole  in questione, protagonista di questa ricetta, va messa in buona dose: la base è di 4 cucchiai da minestra abbondanti. Se si volessero aumentare, meglio aggiungerne al massimo uno: la nutella va a fondo nell’impasto, e perché il composto si amalgami per bene nel boccale del bimby, più nutella ci sarà da mischiare e più tempo ci vorrà.

Cotto e mangiato, i brownies al cioccolato ed arancia

E per iniziare la settimana alla grande ci vuole la giusta carica, ad esempio quella data dal cioccolato. Quale miglior modo di fare colazione che una tazza di latte da accompagnare ad un cioccolattoso brownie? La ricetta dei brownies al cioccolato ed arancia proviene, e questa è una garanzia, da Cotto e Mangiato, da una puntata durante la quale la nostra Benedetta Parodi ha preparato questi brownies con il suo solito garbo, da perfetta padrona di casa. I brownies sono dei dolcetti che già a partire dal nome mettono una certa acquolina, hanno origine americana e sono facilissimi da preparare.

Non ci credete? Vi spiego meglio: innanzitutto si mette a fondere la cioccolata spezzettata, si aggiunge anche la polpa di un’arancia e la sua scorza. Il composto va tenuto sul fuoco fino a che la cioccolata non si sarà completamente sciolta. La fiamma va tenuta bassa per evitare che la cioccolata si bruci. Una volta raffreddato il composto si aggiungono le uova e lo zucchero di canna, e con l’aiuto del frullatore elettrico si frulla l’impasto. Nel boccale si aggiungono anche l’olio di semi il cacao amaro, la farina, un pizzico di sale ed il lievito.

Rotolo alla crema di castagne e foglie di cioccolato

Il rotolo alla crema di castagne è una ricetta davvero particolare, con un gusto delizioso che associa due gusti differenti, il cioccolato e le castagne. Anche se come ricetta è molto semplice ci vogliono circa due ore per la preparazione.

Però è un dolce così particolare che il suo sapore vi ripagherà del tempo impiegato per prepararlo! Potete guarnirlo con zucchero a velo e foglie di cioccolato fondente. Il rotolo è perfetto come dessert per una cena, o una merenda la domenica pomeriggio, magari dopo essere stati nel bosco e proprio a raccogliere le castagne che vi servivano per fare questo delizioso dolce.

Mousse al cioccolato Caffarel e granella di nocciole

Qualche settimana fa sono stata contattata dalla Caffarel che voleva invitare Torte al Cioccolato ad un’iniziativa per il Natale e che ci avrebbe inviato un pacco con dei doni di cioccolata per realizzare una ricetta e partecipare ad una gara tra blogger per realizzare il dolce più goloso per il menù di Natale. Avrei dovuto accedere anche alla pagina Facebook realizzata ad hoc per la gara ed inviare la foto del notro dolce…..rigorosamente al cioccolato Caffarel.

Ho deciso di partecipare e mi è arrivato questo pacco forse più bello fuori che dentro, una grande scatola di latta con all’interno due cioccolate, un tubetto di crema spalmabile e delle decorazioni a tema natalizio. Inizio a pensare a quale dolce posso presentare e alla fine decido per un dolce semplice e facile ma molto gustoso e sempre apprezzato: la mousse al cioccolato con granella di nocciole.

Cupcake alla banana nappati di ganache al cioccolato

Il mio incontro con la crema ganache è decisamente recente, risale a qualche mese fa, dopo il trasloco, ogni sera ero stremata e sul comodissimo divano nuovo di fronte alla tv, facevo zapping. Come spesso mi succede se non ci sono film o telefilm da vedere, vado a fare un giro sui canali culinari, che ormai tra satellite e tv a pagamento sono moltissimi. Ecco che imbatto nella preparazione della crema ganache. La ricetta era già a metà, avevo solo capito che questa era una crema per farcire dei biscotti al cioccolato, e sono praticamente rimasta incantata. La consistenza che la crema prendeva, prima quando il cioccolato si mescolava con la panna e poi con l’aggiunta del burro, mi rapiva… Ho scoperto cos’era, mi sono fatta le mie ricerche e come sempre succede, se si parla di dolci davvero sempre, scatta il meccanismo “questa la devo provare!”. Ed ecco che oggi vi propongo questi cupcake!

Dolce di cioccolato al whisky

Un dolce al cioccolato da gustare freddo, aromatizzato al whisky, da servire con panna e cialde biscotto. Me lo immagino servito su un piatto dorato, consumato davanti ad un camino accesso, un pò di romanticismo non guasta mai! Ma potete anche prepararlo come dessert per una cena tra amici o per il pranzo domenicale.

Il dolce al cioccolato, al profumo di whisky, ne contiene solamente due cucchiai per cui non è tanto forte da dare fastidio. Anche questo è un dessert gustoso, facilissimo da perparare e anche sbrigativo. Ci vogliono pochissimi ingredienti e mezzora di tempo. Ricordate però di prepararlo per tempo, deve raffreddarsi nel congelatore per due o tre ore.

Torrone al cioccolato

torrone

Questa ricetta permette di fare un buonissimo torrone al cioccolato con le nocciole. Delizioso dolce perfetto per questa stagione. Si conserva fino a quindici giorni quindi volendo potete anche pensare di regalarlo a Natale oppure di appenderlo all’albero dopo averlo incartato perchè non si sporchi.

I bambini adorano il torrone, potete anche farvi aiutare a prepararlo, ci vuole circa un’oretta e si divertiranno un sacco. Il nome torrone arriva dritto dritto dal Rinascimento quando i cuochi usavano un impasto di miele, frutta secca e albume per fare dolci a forma di torre o castello.

Un ultimo suggerimento, utilizzate tegami in acciaio inossidabile per lavorare il miele e lo zucchero, ancora meglio quelle con il fondo antiaderente.

Dolce di pane all’uvetta con crema e cioccolato

Vi propongo una squisita ricetta, un dolce di pane all’uvetta guarnito con crema e cioccolato. Si tratta in dessert fatto da fette di pane bagnato di rum e guarnito poi con la crema alla vaniglia e scaglie di cioccolato. Non è adatto ai bambini perchè contiene liquore, ma è perfetto come dolce per una cena tra adulti.

Non difficile da fare, ma nemmeno semplicissima, richiede un pò di attenzione, ma dà anche molta soddisfazione e gli ingredienti sono semplici e di facile reperibilità, basta procurarsi dodici fette di pane all’uvetta, ingrediente di base.

E se non amate particolarmente il cioccolato fondente potete sostituirlo con del cacao amaro, oppure con chicchi di caffè macinati grossolanamente, o come nella fotografia del cioccolato fuso.

Fiera del Cioccolato Artigianale, dal 4 al 13 febbraio 2011 a Firenze, la settima edizione

Ve lo comunico con largo anticipo, quindi non prendete assolutamente impegni per il prossimo febbraio 2011, o perlomeno per il periodo che andrà dal 4 al 13, questi infatti i giorni dedicati alla 7° Fiera del Cioccolato Artigianale che si terrà a Firenze in uno scenario da sballo, Piazza Santa Croce. Una fiera interamente dedicata al cibo degli dei, ovvero il cioccolato, per gli amanti ma non solo, dato che diversi saranno gli avvenimenti legati a questa manifestazione, gastronomici e non. Innanzitutto la possibilità di vedere all’opera maestri cioccolatieri italiani e stranieri nella realizzazione pratica di tutto ciò che possa essere preparato con la cioccolata.

Tra gli eventi già certi, in un programma ricco e variegato, ed in parte ancora da definire, ci sarà una mostra fotografica dedicata alla produzione del cacao dalla fine dell’800 ad oggi, con foto provenienti dal Museo Fotografico Alinari di Firenze raffiguranti, tra l’altro, gli attrezzi utilizzati dagli artigiani del cioccolato. Tra le novità invece, la coincidenza tra la Fiera del Cioccolato Artigianale ed il Carnevale. Piazza Santa Croce sarà infatti oltre che la sede della fiera anche il punto di ritrovo per maschere e divertimenti.

Ricette per natale, il parrozzo abbruzzese

parrozzo

Qualche anno fa il figlio di una mia vicina tornato a casa della madre in occasione delle feste natalizie, ci portò questo dolce. Ricordo che ne rimasi subito colpita: un pò per la forma semisferica, un pò insolita del resto, un pò per la copertura di cioccolato ( e già questa da sola sarebbe bastata per farmelo amare alla follia). Ma fu al primo assaggio che ne rimasi estasiata; una bontà unica, e per una golosa come me fu la spinta a volerlo assolutamente riprodurre in casa.

Il parrozzo è un dolce tipico abbruzzese, precisamente di Pescara, fu preparato per la prima volta dal pasticcere Luigi d’Amico, nell’intento del quale c’era la voglia di voler riprodurre in versione dolce un pane rustico preparato anticamente dai contadini. Quindi decise di utilizzare nell’impasto la farina di mais e le uova per riprodurre il colore giallo dell’interno, mentre per riprodurre la crosta esterna un pò bruciacchiata del pane scelse di ricoprirlo con una glassa di cioccolato. Sono andata alla ricerca su internet di questa famosa versione con la farina di mais, ma ho trovato diverse versioni tutte con la presenza di farina 00.

Ciambella gigante al cioccolato e rum

Vi propongo una ciambella gigante al cioccolato e rum veramente speciale. Si tratta di una ricetta particolare arricchita nel sapore dal rum utilizzato sia per la crema di farcitura che per lo sciroppo.

Se però voleste preparare la ciambella al cioccolato per dei bambini evitate di utilizzarlo sostituendolo con acqua per fare lo sciroppo e con un pò più di panna per la crema e decorate, come vedete in figura con zuccherini colorati che rallegrano la torta.

Qui vi fornirò la ricetta della ciambella al rum, dedicata agli intenditori, agli amanti della buona cucina e dei dolci semplici, ma anche un pochino ricercati, con un gusto pieno. Per preparare questo dolce ci vogliono circa due ore di preparazione e una notte di riposo per la crema.

Il tronchetto al torrone per un dolce natale 2010

Un altro dolce strettamente natalizio oggi, il tronchetto al torrone ricoperto di crema ganache. Si tratta di un dolce libidinoso dal sapore eccezionale. Un incontro di pan di spagna, torrone e cioccolato per un’armonia di sapori idilliaca. Il rotolo è così composto: una base di pan di spagna che andrà cotta dentro una teglia rettangolare, un farcitura di panna montata mista a torrone sbriciolato, ed infine una crema ganache a base di cioccolato fondente, al latte e panna. Sicuramente non un dolce leggero, ma di gran golosità, quella senz’altro. Direi che si tratta di una variante al solito tronchetto molto appetitosa da proporre in questo natale 2010.

Ma come si prepara il tronchetto al torrone? Innanzitutto si parte dalla base procedendo come per la preparazione di un normale pan di spagna, montando gli albumi a parte ed i tuorli con lo zucchero in un’altra ciotola. Unendo a questo punto la farina setacciata insieme alla vanillina ed infine gli albumi montati a neve molto delicatamente. Il ripieno invece è molto più semplice da preparare, si dovrà solo montare la panna ed aggiungere il torrone sbriciolato. Infine la parte che preferisco (perchè vado di assaggio in ogni momento), la preparazione della crema ganache. La crema prevista in questa ricetta non è solo a base di panna e di cioccolato fondente, ma anche di cioccolato al latte, che preferisco come sapore. Anche in questo caso la semplicità la fa da padrona.

Pangiallo al cioccolato fondente

pangiallo

Il pangiallo è un dolce tipico del Lazio. Viene fatto con tanti ingredienti dai sapori diversi che, messi insieme, danno vita a questo dolce un sapore davvero unico.

In pratica dovete fare un impasto con la farina e la frutta secca, cui vanno aggiunte arancia, limone e miele, ma è senza uova per cui chi fosse allergico qui va sul sicuro. Farina e frutta vengono amalgamati tra lor grazie al miele. Il pangiallo viene anche chiamato panpepato ed era una ricetta che veniva generalmente preparata per il periodo natalizio e grazie alla sua composizione di ingredienti che non deperivano, questo dolce durava fino a Pasqua.

Eccovi la ricetta. Tenete presente che è di difficoltà media. Ci vuole poco più di un’ora ed è un ottimo dolce di frutta secca, cioccolato e miele con un alto potere nutritivo. Li potete conservare per dodici mesi in carta pergamena.