Biscotti all’arancia e noci per un’occasione speciale

dolcetti arancia noci

dolcetti arancia noci biscottiOggi vi propongo una ricetta di vera e propria piccola pasticceria. Con questo voglio semplicemente intendere che questi biscotti sono davvero particolari, la loro preparazione è molto semplice ma è la parte decorativa a renderli davvero speciali. I biscotti all’arancia e noci saranno perfetti per accompagnare una tazza di the o di cioccolata, per la merenda pomeridiana, ma potrete anche utilizzarli come dessert per concludere una cena, saranno infatti deliziosi accompagnati da un buon digestivo, un amaro, un rum o una grappa, ad esempio.

Doughnuts glassati al cioccolato fondente

Doughnuts glassate cioccolato fondente

Doughnuts glassati cioccolato fondente

Voglia di una merenda dolce? Allora potrebbe essere il momento giusto per prepararsi dei doughnuts glassati al cioccolato fondente, le famose ciambelle americane! Il punto di forza di questa ricetta, in effetti, sta certamente nella facilità di esecuzione tuttavia, di contro, bisogna anche dire che gli ingredienti sono molti ed è inoltre prevista una fase di frittura finale, per la quale serviranno una padella capiente e olio di semi di arachidi in abbondanza. Con la  dose di cioccolato fondente indicato in ricetta (50 gr) s’intende quello da impastare per fare i doughnuts: per glassare le ciambelle dopo la frittura, quindi, andrà usato dell’altro cioccolato ancora, che potrà essere in quantità a piacere.

Dolci di Carnevale: le mele fritte

In tempo di Carnevale sono di regola maschere, coriandoli, travestimenti, scherzi e…sfrigolare di padelle seguito da fragranti piogge di zucchero a velo! Oggi, pur mantenendo assolutamente fede a questa golosa tradizione, quella che vi vado a proporre è una ricettina di una facilità tale da essere veramente alla portata dei cuochi di ogni livello perché la procedura, oltre all’ essere semplicissima, in effetti ruota tutta attorno alla preparazione di una pastella classica di base in cui intingere dei pezzetti di frutta in fette che andranno appunto fritti nell’olio caldo.

Il frutto di cui sto parlando è la comune, gustosa, dolcissima mela. Per preparare questa appetitosa specialità popolana e popolare di Carnevale, pensata come dosi per 6 persone circa, ne occorrono 700 grammi: rosse, gialle, succose, piene…quale tipo di mela è la migliore per questa ricetta? La risposta è: Renette.

Dolci di Carnevale: taralli al naspro

taralli al naspro, taralli

I taralli al naspro sono ciambelline preparate con un impasto aromatizzato all’anice e rivestite di una glassa – il naspro appunto – fatta a base di zucchero, acqua e limone: tipiche della Basilicata, si sfornano per tradizione proprio durante i giorni delle feste di Carnevale. Per fare l’impasto ci vogliono farina, uova, sale, zucchero e liquore all’anice, mentre per la glassatura occorrono invece dell’altro zucchero, un po’ d’acqua, del succo di limone e l’intera scorza grattugiata di quest’ultimo.

A differenza della stragrande maggioranza delle specialità dolci di Carnevale come ad esempio le frappe, le frittelle di riso, le castagnole, le cattas e i krapfen, i taralli al naspro non si friggono ma si cuociono in forno. Per farli, infatti, servono appunto il forno, una teglia per la cottura e un pentolino dove glassarli: non c’è bisogno dunque nè di padella e neppure di l’olio di semi, una costante quasi irrinunciabile quando di Carnevale si tratta.

Dolci di Carnevale: fritole con uvetta, pistacchi e mele

dolci di carnevale fritole con uvetta, pistacchi e mele

Le fritole sono una ghiotta specialità di Carnevale che arriva da una delle città che, quando arriva il tempo di maschere e coriandoli, diventa più che mai protagonista: Venezia. Nella ricetta che vi propongo oggi si aggiungono i pistacchi e le mele, che vanno ad arricchire l’impasto classico di base che, secondo tradizione, non li prevederebbe. La mela dà alle fritole un tocco ancor più dolce che si sposa alla perfezione con il rhum e l’uvetta, mentre i pistacchi conferiscono al tutto un retrogusto che spezza ad arte questa spiccata fragranza zuccherina dell’impasto.

La ricetta in sé non è complessa ma richiede una pausa di riposo dell’impasto (circa 2 ore), il che allunga abbastanza i tempi di preparazione. La lista degli ingredienti per preparare le fritole comprende  invece farina, zucchero, latte, lievito in polvere, pistacchi, uova, uvetta, mele, limone e rhum. L’uvetta, in particolare, prima di essere amalgamata nel composto di base deve essere messa a bagno nel rhum mentre le mele, una volta sbucciate, private del torsolo e tagliate a dadini, andranno irrorate con il succo di limone.

Dolci di Carnevale: le castagnole al forno

Come per le frappe, anche nel caso delle castagnole di Carnevale esiste una versione alternativa a quella classica e tradizionale: anziché fritte in padella, infatti, sia le une che le altre possono essere cotte in forno, con risultati più che ottimi e anche, cosa che non guasta, un sapore gustosissimo che però costerà molto meno lavoro al nostro fegato. Un ulteriore vantaggio che le castagnole al forno hanno rispetto a quelle fritte è anche il contenimento delle calorie: la doratura in olio bollente, infatti, fa sì che i dolcetti usciti dalla padella abbiano circa il doppio delle calorie di quelle che sono contenute invece nelle castagnole cotte su teglia in forno (cosa che le accomuna ancora una volta alle frappe “arrostite”).

Farle, poi, è facilissimo, e servono soltanto 5 ingredienti, un pentolino in cui far struggere a fuoco lento dello strutto, una teglia e della carta da forno per la cottura finale. Le castagnole inoltre, una volta sfornate, potranno essere gustate semplici oppure farcite, aiutandosi con una siringa da pasticcere, con della crema, pasticcera o della marmellata, oppure della nutella o della crema al cacao.

Dolci di Carnevale: le frittelle di riso

Ecco quello che è senza ombra di dubbio il mio dolce di Carnevale preferito in assoluto, le frittelle di riso! Si tratta di una ricetta gustosissima che tuttavia -aimè!- porta via un po’ di tempo, e questo non solo perché c’è un certo numero di ingredienti da lavorare a cottura, ma soprattutto per via della fase di riposo in cui va lasciato l’impasto, che deve durare diverse ore: non per nulla la tradizione, nella fattispecie, vuole che l’impasto riposi tutta la notte e questo perché, raffreddando, abbia il tempo di rapprendere bene e indurirsi. Dopo questo lasso di riposo, infatti, l’impasto dovrà risultare un po’ difficile da lavorare con il cucchiaio e questo sarà il segnale che la preparazione sta procedendo come deve.

Per aromatizzare le frittelle di riso di Carnevale uso di solito la buccia grattugiata di un limone, quella di un’arancia e il rhum: per chi preferisce, il rhum volendo si può degnamente sostituire con del Marsala oppure  del Vinsanto.

Dolci di Carnevale: le ciambelle

ciambelle vino rosso, cacao e uvetta, ciambelle

Sono ciambelle di Carnevale come le cattas sarde, ma a differenza di queste ultime non hanno l’impasto simile a quello delle frittelle, non si preparano mai in forma di spirale ma sono sempre e soltanto rotonde a cerchio, alla fine della frittura sono molto più voluminose e spesse e, infine, non sono aromatizzate con zafferano e moscato, bensì con della cannella. La ricetta di queste ciambelle comprende una procedura per cui serve almeno un’oretta, ma questo dipende unicamente dal fatto che l’impasto, una volta lavorato, deve essere messo da parte e lasciato riposare per una buona mezz’ora prima di andare in padella per la frittura.

Dolci di Carnevale: le cattas, ciambelline sarde

Buon inizio settimana e buon lunedì! Quella che vi propongo oggi è la ricetta delle cattas, ciambelline fritte (a forma di spirale o di cerchio classico) di Carnevale aromatizzate con moscato e zafferano che arrivano dritte dritte dalla Sardegna. La lista degli ingredienti che occorrono per farle comprende latte, farina, lievito di birra, succo d’arancia, un uovo, una patata lessa e infine, appunto, una punta di zafferano e un bicchierino di moscato secco. A questo elenco vanno aggiunti, inoltre, anche l’olio necessario per la frittura e lo zucchero da spolverare sulle cattas una volta uscite dalla padella. Quanto ad attrezzatura da cucina, invece, oltre alla padella quello che serve sono dei fogli di carta oleata e una tasca da pasticcere con il beccuccio liscio: il diametro ideale del foro è di 2 cm.

Dolci di Carnevale: le sfinci di patate senza latte

befana, sagra della sfincia

Le sfinci dolci di Carnevale sono appetitosissimi dolcetti fritti a base di patate e di farina, aromatizzati con limoncello, scorza d’agrume e cannella. La ricetta delle sfinci non prevede uova e soprattutto neanche latte e burro, il che le rende perfette per chi soffre di un’intolleranza al lattosio. Sostituire la farina bianca con quella gluten-free, inoltre, permetterà di rendere queste frittelle di patate accessibili anche a chi è affetto da celiachia. La preparazione delle sfinci richiede un’abilità media: per la parte finale, infatti quella della frittura, bisogna fare un po’ di attenzione.

Per quanto riguarda questa fase, dunque, le cose da fare per partire sono 2: portare ad una bella temperatura alta l’olio in padella e procurarsi un cucchiaio da minestra, che dovrà essere bagnato. Prendendo l’impasto a cucchiaiate, le “palline” così raccolte andranno fatte scivolare direttamente in padella una dopo l’altra. Dopo essere state passate nell’ olio caldo e fatte asciugare (con l’aiuto della carta assorbente), le sfinci si possono spolverare di zucchero oppure, per un tocco ancora più goloso, ricoprire di miele: in alcune zone della Sicilia, in particolare, è tradizione sciogliere sopra le sfinci del miele diluito in acqua di gelsomini.

Dolci di Carnevale: i krapfen senza glutine

A Bolzano lo chiamano anche Faschingskrapfen, ovvero bombolone di Carnevale: il krapfen, specialità fritta che arriva dalla tradizione dolciaria austro-bavarese, nella ricetta originale può essere semplice (quindi vuoto e spolverato di zucchero a velo o semolato) oppure farcito di marmellata, crema bavarese o anche panna montata. Golosissimo anche ripieno di cioccolata o di Nutella, il krapfen fin dalla sua creazione (che leggenda vuole sia avvenuta nella seconda metà del XVII° secolo nella celebre pasticceria di tale Cecilie Krapf) è stato preparato con un impasto fatto dei cosiddetti ingredienti di base, ovvero uova, farina, zucchero e una componente grassa per amalgamare e insaporire, che un tempo era rigorosamente costituita da strutto e che ora, tendenzialmente, si rende con il burro.

Acqua e lievito di birra completano questa ricetta dolce di Carnevale, che si rivela quindi molto breve e composta di ingredienti davvero comuni dal primo all’ultimo, di facilissima reperibilità. La dose di farina bianca necessaria è 400 grammi: sostituendola con una quantità equivalente di farina gluten-free, si potrà mettere mano alla padella per  friggere krapfen senza glutine che usciranno lo stesso soffici, fragranti e gustosi come quelli classici fatti con la farina 00 classica.

Torte nuziali di muffin e cupcake

Anche le nozze non possono essere esentate dal seguire le mode, anzi! Possiamo forse dire che proprio i matrimoni sono i primi a seguire le tendenze, partendo dalla moda, passando per il ricevimento e arrivando fino ai dolci! Possiamo vedere in tv o su internet foto e filmati che arrivano da tutto il mondo, che riguardano fiere e manifestazioni, con le idee più romantiche e più originali, le novità creative e con un tocco di stile. Muffin e cupcake sono arrivati anche in Italia cavalcando l’onda del successo americano, infatti negli States i dolcetti sono ovunque e sono buoni per festeggiare qualunque cosa, quindi non potevano di certo essere esclusi dai festeggiamenti delle nozze!

Questa ricetta che vi propongo oggi vi servirà per preparare dei deliziosi dolcetti, che seguono più la scia dei muffin che quella dei cupcake come preparazione, ma per essere davvero all’altezza di questa ricetta dovrete procurarvi un’alzata per torte a 4 piani e un grazioso bouquet di roselline fresche che collocherete proprio sull’ultimo piano dell’alzata.

Dolci di Carnevale: le frittelle al cioccolato

Questa è una ricetta che necessita di tempo e di pazienza: sto parlando di golosissime frittelle di Carnevale al cioccolato! Le ricette dolci di Carnevale vogliono praticamente quasi tutte la frittura e queste frittelle (già il nome non lascia dubbi) non fanno eccezione. Gli ingredienti non sono pochi, ma tutti comunque facilmente reperibili: ci vogliono farina, zucchero, uova, vanillina, burro, acqua, sale, aroma al limone o all’arancia, lievito, cioccolato, latte, zucchero a velo per spolverare e frumina.

Quest’ultima, in particolare, non è farina ma più semplicemente amido di frumento: io in casa ho quella Paneangeli e la uso perché mi trovo bene e perché l’ho sempre vista nella cucina di mia nonna e quindi  in un certo senso ci sono affezionata, ma al supermercato si può scegliere fra marche (non moltissime) diverse. La frumina serve per rendere i dolci molto più soffici e sostituisce parte della quantità di farina da impastare.

Dolci di Carnevale: le castagnole di ricotta

Al panificio sotto casa, da qualche giorno a questa parte, quando vado alla cassa a pagare mi ritrovo regolarmente in fila con una cascata di dolci di Carnevale davanti, tutti belli esposti sul bancone di vetro in vassoi sovraccarichi e pieni di ogni ben di Dio: pensa che ti ripensa, decido di prendermi un assaggino di castagnole di ricotta, perché a parte il fatto che sono tanto golosa mi è proprio venuta la curiosità e volevo assaggiare come sono. Il sapore è come quello delle castagnole di Carnevale classiche, ma l’impasto è più appetitoso e il gusto più rotondo.

Come ogni ricetta di Carnevale che si rispetti, anche le castagnole di ricotta vogliono olio e padella: questa è la fase in cui bisogna fare un po’ più di attenzione, perché è importante che l’olio al momento di andare a friggere sia già ben caldo e che le castagnole vengano subito dopo avvolte nella carta assorbente in modo da renderle più asciutte e libere dall’unto in eccesso. Meglio anche non dimenticarsi di chiudere la porta di cucina, pena ritrovarsi tutta la casa avvolta nella puzza di fritto!