Cantucci al cacao con mandorle, pistacchi e cioccolato bianco con il bimby

Con questo freddo pungente alle porte, cosa c’è di meglio di una pausa corroborante al sapore di cioccolato? Questi cantuccini di cacaopistacchi, arricchiti di mandorle e pezzettini di cioccolato bianco, sembrano fatti apposta! Sfiziosi e dal sapore corposo, sono buonissimi e soprattutto versatili: stanno bene – come tradizione vuole – accompagnati da un bel bicchiere di Vin Santo e con i liquori dolci in genere, ma si possono anche gustare per merenda sorseggiando un thè, un caffè, o magari del latte freddo o caldo. Un piccolo grande piacere e una ricetta semplice in cui potersi cimentare con l’aiuto del bimby, tutta da provare.

Ricette per natale, il parrozzo abbruzzese

parrozzo

Qualche anno fa il figlio di una mia vicina tornato a casa della madre in occasione delle feste natalizie, ci portò questo dolce. Ricordo che ne rimasi subito colpita: un pò per la forma semisferica, un pò insolita del resto, un pò per la copertura di cioccolato ( e già questa da sola sarebbe bastata per farmelo amare alla follia). Ma fu al primo assaggio che ne rimasi estasiata; una bontà unica, e per una golosa come me fu la spinta a volerlo assolutamente riprodurre in casa.

Il parrozzo è un dolce tipico abbruzzese, precisamente di Pescara, fu preparato per la prima volta dal pasticcere Luigi d’Amico, nell’intento del quale c’era la voglia di voler riprodurre in versione dolce un pane rustico preparato anticamente dai contadini. Quindi decise di utilizzare nell’impasto la farina di mais e le uova per riprodurre il colore giallo dell’interno, mentre per riprodurre la crosta esterna un pò bruciacchiata del pane scelse di ricoprirlo con una glassa di cioccolato. Sono andata alla ricerca su internet di questa famosa versione con la farina di mais, ma ho trovato diverse versioni tutte con la presenza di farina 00.

Bignè con crema allo zabaione e glassa di cioccolato per natale

Questi deliziosi bocconcini nascondono al loro interno un ripieno vellutato di crema allo zabaione ed una croccante copertura di cioccolato fondente. Li trovo ideali come dessert di fine pranzo di natale, sono sfiziosi quanto basta per fare in modo che nessuno si tiri idientro di fronte al loro assaggio anche dopo il più luculliano dei pranzi ed hanno delle dimensioni ridotte per cui per uno (che poi diventano due, tre, quattro) c’è sempre spazio. La preparazione dei bignè con crema di zabaione e cioccolato fondente prevede tre fasi.

La prima, cioè la preparazione dei bignè, la seconda, ossia la preparazione della crema, ed infine, operazione più semplice tra le tre, la preparazione della glassa al cioccolato. Per quanto riguarda i bignè, il procedimento base è sempre lo stesso, ossia si versano in una padella il burro con l’acqua, si fanno sciogliere e poi si versa tutta in una volta la farina mescolando energicamente con un cucchiaio di legno. Il composto si mette a raffreddare ed infine si aggiungono, una alla volta, le uova. Il composto così è pronto per essere cotto. Anche per quanto riguarda la crema allo zabaione, il procedimento è già abbastanza conosciuto, difatti è simile a quello di una normale crema pasticcera, con l’aggiunta, però di marsala secco.

Ricette per natale, le classiche meringhe

Le meringhe, chi non ha mai assaggiato queste nuvolette zuccherose? Le meringhe sono quanto di più dolce esista tra i dolci, per forza di cose dato che sono a base di zucchero. Il segreto della loro preparazione consiste in una lunga cottura in forno a fiamma bassa che permetta di farle asciugare ma non scurire o colorire troppo, mantenere un candido colore bianco è essenziale. Inoltre gli albumi dovranno essere montati a neve molto ferma, provate a capovolgere il contenitore nella quale li avrete montati, se non cade il composto è perfetto.

Le meringhe sono ottime mangiate da sole ma possono servire anche come decorazione di dolci e dolcetti per esempio sul web ho visto dei muffins alle meringhe, oppure le ho viste sottoforma di funghetto fare bella mostra sui tronchetti di natale. Le meringhe possono anche essere colorate, basterà aggiungere qualche goccia di colorante alimentare all’impasto. Racchiuse in sacchettini di plastica per alimenti possono costituire un gustoso ed apprezzato regalo di natale per le amiche.

Ancora biscotti per natale, i ricciarelli

Sicuramente non sarà la ricetta originale, ma questi ricciarelli sono talmente buoni che si potrà chiudere un occhio. Si tratta di golosissimi biscotti originari della città di Siena che gli amanti delle mandorle non potranno lasciarsi perdere. Hanno origini antiche, provengono addirittura dal medioevo, e vengono preparati con ingredienti semplici,  proprio come vuole la tradizione: mandorle, albumi e zucchero.

Sono strettamente legati al natale tanto che in questo periodo ogni anno in tv veniamo bombardati dalla pubblicità e non c’è quindi miglior occasione per cimentarsi nella loro preparazione che il prossimo natale. Allora, se avete in casa mandorle, albumi e zucchero ( a velo e semolato) possiamo iniziare con la ricetta. Innanzitutto le mandorle devono essere tritate fino ad ottenere una farina molto fine, questa deve essere mescolata con lo zucchero semolato,  e, successivamente, amalgamata agli albumi montati a neve.

A questo punto sarà la volta dello zucchero a velo e della scorza di arancia grattugiata. L’impasto dovrà essere ben amalgamato e dovranno formarsi dei biscotti a forma di losanghe  tutti possibilmente delle stesse dimensioni, da appoggiarsi sui singoli foglietti di ostia alimentare.

Biscotti alle mandorle e cannella per Natale

E’ incredibile il profumo che si sprigiona in cucina una volta sfornati questi biscotti, rimane in maniera persistente in casa e rende più dolce l’atmosfera. I biscotti alle mandorlecannella sono perfetti da essere preparati nel periodo natalizio, la cannella è una di quelle spezie che insieme allo zenzero, alla noce moscata ed ai chiodi di garofano, evoca sensazioni natalizie, di festa e di raccoglimento in famiglia.

I biscotti alle mandorle e cannella si possono tagliare con le formine a forma di albero e si possono decorare con fili di glassa colorata, per ottenere l’effetto di piccoli ed allegri alberelli di natale. Ma vediamo nel dettaglio come si preparano i biscotti alle mandorle e cannella. Innanzitutto si tritano le mandorle fino ad ottenere una farina fine. A questa si mescola la farina 00 setacciata, poi si aggiunge il burro, l’uovo, lo zucchero e la cannella. Tutti gli ingredienti vanno mescolati prima all’interno della ciotola, poi sulla spianatoia in modo da ottenere un composto omogeneo.

Dolci per natale 2010, il pudding di panettone

Con il termine pudding si intendono diversi tipi di preparazioni inglesi, quello di cui vorrei parlarvi oggi è una sorta di pasticcio dolce che di solito che si prepara a partire da una base di pane ed aggiungendo una crema e cotto in forno. Il pudding che vorrei farvi conoscere oggi in particolare è un dolce adatto al periodo natalizio che si sta inesorabilmente avvicinando, il pudding di panettone. Il pudding di panettone è uno di quei dolci che svolgono una duplice funzione, quella di allietare i palati e quella di riciclare (eventuali) avanzi.

Per esempio so bene che in ogni casa al temine delle festività rimarranno da smaltire diversi dolci, tra i quali dei panettoni. Bene, quale miglior modo per smaltirli se non impiegarli nella preparazione di un golosissimo pudding? La preparazione del pudding di panettone è super facile, in una teglia si dispongono le fette regolari private della crosta esterna. Una volta predisposte leggermente inclinate le une sulle altre, si va  a versare sopra di esse la crema inglese precedentemente preparata e l’uvetta ammollata nel brandy  e strizzata bene.

Il pandoro farcito con crema al mascarpone e cioccolato bianco

Il tempo scorre, siamo già arrivati al 23 novembre, vi rendete conto che tra poco più di un mese saremo già a natale? Accipicchia, sembra ieri che rientravo a lavoro dalle ferie estive e adesso mi ritrovo a vedere le vetrine piene di addobbi natalizi e lucine colorate. Comunque bando alle ciance, veniamo alla ricetta di oggi che vede protagonista il pandoro. Si tratta del pandoro farcito con crema al mascarpone e cioccolato bianco. Una vera e propria bomba calorica che vi regalerà sensazioni uniche. Certo, le calorie non stiamo nemmeno a contarle, ma daltronde è risaputo che durante le festività natalizie si ingrassa, quindi faremmo bene a rassegnarci.

Allora, per la preparazione del pandoro farcito con la crema al mascarpone e cioccolato bianco vi servirà innanzitutto il pezzo forte, ovvero un pandoro. A questo punto sarà la volta della preparazione della crema di mascarpone al cioccolato bianco. Dovremo procurarci della panna, del cioccolato bianco, del latte condensato e del mascarpone. Innanzitutto si riscalda la panna, si versa dentro il cioccolato tritato grossolanamente, si fa scogliere e si mette in frigo a raffreddare. Una volta fredda si aggiungono il mascarpone ed il latte condensato, si mescola molto bene ed a questo punto la nostra crema sarà pronta per essere utilizzata.

La crema frangipane di Luca Montersino per un natale dal sapore di mandorle

Torniamo a parlare di un grande pasticcere, e lo facciamo grazie a questa profumatissima crema, la crema frangipane di Luca Montersino, ancora una ricetta d’autore per una crema dal sapore di mandorle ideale da preparare durante le festività natalizie sia da servire da sola, in coppette monoporzione, sia da utilizzare per il ripieno di torte e rotoli. La crema frangipane è una crema che a differenza della pasticcera, prevede la presenza del burro, delle uova intere (quindi non solo tuorli) e della farina di mandorle.

Si tratta di una crema dal sapore delicato ma allo stesso tempo dal pronunciato aroma di mandorle. Ha una consistenza leggera grazie alla presenza degli albumi che contribuiscono a renderla tale. E’ perfetta se abbinata alle crostate di mele e di pere, ma non solo, può accompagnare anche pandori e panettoni, oltre che costituire il ripieno di tronchetti di natale. La preparazione della crema frangipane prevede che il burro venga montato con lo zucchero, poi, una alla volta vengano aggiunte le uova intere, ed infine i due tipi di farina.

Un dolce di frutta per natale, le arance caramellate

E’ vero che se pensiamo al natale ci vengono in mente dolci non proprio leggeri: pandori, panettoni, mousse, tronchetti e chi più ne ha più ne metta, ma, pensandoci su, non è detto che un dolce natalizio debba essere per forza una bomba calorica. Anzi, ho pensato che al termine di un pranzo festivo, non tutti i commensali abbiano voglia e soprattutto spazio per ingurgitare un dolce del genere di quelli sopra citati.

Ecco perchè, per accontentare ed andare incontro alle esigenze di tutti, ho pensato che un dolce a base di frutta, non dovrebbe mancare in un menù natalizio come valida alternativa. Le arance caramellate si preparano con pochissimi ingredienti, la loro cottura è molto veloce, ma il dolce ottenuto può rappresentare la degna conclusione di un ricco pranzo. Non appesantiscono, sono leggere ed in iù regalano una sensazione di grande appagamento.

Le arance caramellate si preparano così: innanzitutto si elimina la scorza esterna e  si tagliano in 8 parti. Nel frattempo si caramella lo zucchero versandolo in una padella, possibilmente antiaderente, con 10 cucchiai di acqua.

Le salse dolci per natale 2010, scopriamo quella allo zabaione

Durante le festività vi capiterà senz’altro di preparare dei dolci che richiedano l’accompagnamento di salse e creme. Ho pensato allora di inziare a suggerirvene qualcuna in modo che non siate impreparati nel momento in cui andrete per esempio a servire un semifreddo o un soufflè.  Iniziamo quindi da una salsa classica che di solito piace a tutti e che io vedo bene abbinata ai dolci natalizi, anche se ammetto che mangiata da sola a cucchiaiate o semplicemente con dei biscotti tipo le lingue di gatto è stepitosa.

Si tratta della salsa allo zabaione, una carica di gusto e, perchè no, una botta di vita, dati gli ingredienti base: tuorli, panna, marsala, e zucchero. La preparazione della salsa allo zabaione segue un pò il procedimento inziale della crema pasticcera, ovvero montaggio dei tuorli con lo zucchero, aggiunta della vanillina e della farina, ma anzichè diluire con il latte utilizzeremo il marsala. Si dovrà fare cuocere per qualche minuto fino a quando non si rapprende un pò, e solo quando si sarà raffreddata, andremo ad aggiungere la panna, non c’è bisogno che sia montata perchè la salsa dovrà restare liquida.

Il souffle di panettone per natale

Questo è uno di quei dolci che verrà in vostro aiuto sia durante le festività natalizie che appena dopo, quando sarete sommersi di panettoni regalati che non avrete ancora avuto modo di consumare. Il soufflè di panettone costituisce un dolce di fine pasto perfetto per natale ma allo stesso momento un ottimo modo per “riciclare” i panettoni avanzati.

Certo che il soufflè di per se è una preparazione abbastanza delicata e per questo vi suggerisco di rispettare alla lettera le indicazioni della ricetta, ma ancora di più di consumarlo subito, appena tolto dal forno perchè come dice qualcuno, “il soufflè non aspetta” e potrebbe ammosciarsi. Una leggera sgonfiatura comunque sarà normale, non preoccupatevi affatto se al momento in cui lo andrete a tirare fuori dal forno si abbasserà un pò, è prevedibile.

Tornando a noi, la preparazione del soufflè di panettone in sè è abbastanza semplice, consiste nel mettere a bollire il panettone con il latte fino a che si riduca in una poltiglia. A questo punto andrà messo a raffreddare e solo dopo andranno aggiunti i tuorli e lo zucchero. Alla fine sarà la volta degli albumi montati a neve molto ferma con un pizzico di sale, avendo cura di non farli smontare.

Dolcetti per natale 2010, le mincepies, ovvero le tortine di frutta speziata

A dir la verità non le conoscevo fino a qualche mese fa, poi per caso mi sono imbattuta in un sito dedicato all’Irlanda e queste tortine venivano citate come dei dolcetti tipici di natale. Le mincepies, così si chiamano, sono delle tortine di pasta brisè (o, come da ricetta originale, di pasta frolla alle mandorle) con un ripieno di frutta varia e spezie. Tantissime spezie presenti nel ripieno, una vera e propria bomba calorica, ma perfettamente in sintonia con il natale.

Ma vediamo meglio quali sono gli ingredienti senza i quali non potremmo riprodurre in casa nostra le mincepies. Uva passa, mele, canditi, scorza di limone, mandorle, cannella, noce moscata, zenzero, chiodi di garofano. La preparazione delle mincepies consiste in due fasi: preparazione della pasta brisee e preparazione del ripieno. Beh, la pasta brisee è molto semplice da ottenere, si tratta di impastare farina, burro ed acqua fredda. Amalgamare gli ingredienti molto velocemente per fare in modo che il burro non si sciolga ma venga amalgamato all’impasto.

Il ripieno invece è costituito da mele a dadini cotte nel burro, amalgamate al resto degli altri ingredienti fino ad ottenere un composto sodo ed asciutto. C’è addirittura chi lo versa in vasetti sterilizzati e lo conserva per 2-3 mesi in modo da averlo sempre pronto per l’utilizzo.

Biscotti al cioccolato per natale 2010, i thumbprint

In giro per la rete sono più comunemente noti come i biscotti al cioccolato migliori del mondo, e, secondo me, lo sono davvero. Quando ho visto per la prima volta la ricetta, ma soprattutto la foto, sono rimasta estasiata, una base di biscotto al cioccolato burroso ed una crema al cioccolato e miele all’interno da leccarsi i baffi. Anche l’aspetto è molto invitante e così questi biscotti, ovvero i thumbprints, entrano di diritto nella lista dei biscotti da preparare per natale.

La ricetta originale è di Martha Stewart, ho visto, sempre girovagando per il web, diverse versioni, (biscotti bianchi con un ripieno di marmellata ad esempio) io ho provato solo questa che dovrebbe essere l’originale e le sono rimasta fedele. Sapete quando una ricetta vi appaga completamente? Ecco, questo è il caso. Dunque, la preparazione dei thumbprints prevede due fasi: quella relativa all’impasto dei biscotti, e quella relativa alla ganache di cioccolato al miele.

Per la preparazione dell’impasto dovrete montare il burro con lo zucchero, aggiungere il tuorlo e la panna e successicamente la farina, il sale ed il cacao. Impastare fino ad ottenere un composto sodo, ricavarne tante palline da passare nello zucchero semolato, disporle sulla placca del forno ricoperta di carta da forno, e adesso, il momento più importante, dovrete affondare il manico di un cucchiaio di legno al centro di ogni biscotto in modo che si crei un buco da riempire successivamente con la crema. Per la ganache invece dovrete semplicemente grattugiare la cioccolata, versare sopra la panna calda con il miele, mescolare bene ed unire alla fine il burro.