Uova di Pasqua colorate, trucchi e suggerimenti

uova pasqua colorate trucchi suggerimenti

uova pasqua colorate trucchi suggerimenti

Proprio ieri abbiamo visto come fare le uova colorate che ci serviranno per arredare a festa la casa, la cucina e la tavola, in vista dei giorni di Pasqua che ormai sono arrivati, i bambini stanno per andare in vacanza dalla scuola e chi più chi meno, a seconda del proprio lavoro, avrà un po’ di giorni a disposizione per riposarsi. Ci auguriamo che il tempo sia bello per poter festeggiare questa Pasqua anche all’aperto. Ecco allora dei piccoli accorgimenti e trucchi per preparare delle uova colorate davvero simpatiche e bellissime.

Il primo trucco è praticamente quello indicato in foto. Facendo molta molta attenzione, perché le uova potrebbero rompersi, basterà avvolgerle con dello spago: in questo modo la parte coperta dallo spago non si colorerà, oppure, assumerà una colorazione talmente leggera che comunque sia una volta tolto lo spago avrete delle uova colorate con dei motivi a zig zag, orizzontali o verticali, a seconda della forma che avrete dato allo spago avvolto intorno all’uovo. Inoltre, sia con le uova a tinta unita che con quelle a strisce potrete poi applicare delle stelline, delle farfalline o dei cuoricini, realizzandoli con la pasta di zucchero oppure comprando quelli già pronti. Utilizzate il miele per far aderire il piccolo oggetto raffigurato al guscio e non utilizzate colla o simili altrimenti il guscio assorbirà la sostanza nociva e le vostre uova non saranno più commestibili!

Colorare le uova di Pasqua

colorare uova pasqua

colorare uova pasqua

Come possiamo immaginare la tradizione di colorare le uova pasquali affonda le radici nella tradizione religiosa e principalmente nella storia che tutti conosciamo che riguarda la Resurrezione di Cristo. Fu Maria Maddalena ha scoprire il sepolcro vuoto e immediatamente corse dagli Apostoli per raccontare loro ciò che aveva visto. Gli Apostoli rimasero increduli e dubbiosi, primo tra tutti Pietro, che le disse: “Crederò a ciò che dici solo se le uova contenute in quel cestello diverranno rosse“, e fu così che le uova che la Maddalena aveva nel suo cesto si colorarono proprio di rosso.

Leggenda e mistero a parte la tradizione di colorare le uova accompagna il periodo pasquale, e il modo per colorare i gusci in maniera naturale, senza quindi utilizzare coloranti chimici è piuttosto semplice, richiede solo un po’ di pazienza.

Innanzi tutto procuratevi gli ingredienti principali per ottenere le colorazioni:

  • Cavolo rosso per delle uova blu.
  • Succo d’uva per le uova viola.
  • Zafferano o cipolle gialle per delle uova gialle.
  • Bucce di cipolla rosse per le uova verde oliva.
  • Spinaci freschi per le uova verde chiaro.
  • Mirtilli, ciliegie e barbabietole per le uova rosa scuro.
  • Caffè o semi di cumino per uova marroni.

Avremo poi bisogno delle uova chiaramente e di aceto bianco.

Una torta per Pasqua, quella di cioccolato e ciliegie nere

torta pasqua cioccolato ciliegie nere

torta pasqua cioccolato ciliegie nere

Questa è una di quelle torte che lasciano i commensali a bocca aperta. La preparazione è estremamente articolata, lunga e richiede anche una certa attenzione, per la farcitura e la decorazione, quindi se decidete di dedicarvi alla preparazione di questo dolce sappiate che non vi porterà via tutto il pomeriggio ma quasi! La combinazione delle ciliegie con la cioccolata non è nuova, così come non lo è quella con la ricotta, in questa ricetta si fondono e danno vita a un dolce veramente da gran chef, che vedrete soddisferà anche i palati più esigenti.

Durante questi periodi di festa spesso abbiamo più tempo e non è detto che ci sia solo la voglia di preparare le classiche torte o i ciambelloni, le crostate, o comunque quei dolci che prepariamo solitamente, e che sono diventati il nostro cavallo di battaglia. Questa torta soddisferà le nostre esigenze di provette pasticciere, la base del dolce è semplice, ma richiede comunque una certa abilità perché la prima fase inizia sui fornelli. Il taglio della torta in due parti e la farcitura sono sempre operazioni un tantino delicate e anche la macerazione delle ciliegie dovrà essere fatta ad arte. Insomma, un dolce di quelli che richiedono tutta la nostra attenzione ma che si riveleranno dei successi assicurati.

Le cuzzupe, i dolci di Pasqua calabresi

cuzzupe dolci pasqua calabresi

cuzzupe dolci pasqua calabresi

Una buona parte della tradizione dolciaria pasquale, anche regionale, si ispira ai pani semplici, dolci, delicati e non eccessivamente ricchi, come queste cuzzupe. Abbiamo visto come anche la Colomba pasquale derivi proprio dalla preparazione di un pane dolce e tutto questo probabilmente è dovuto anche alla periodo di penitenza, quello quaresimale, che precede la Pasqua e che invita i credenti, per quanto riguarda il cibo ad esempio, a mangiare in questo periodo preparazioni più semplici e poco elaborate. Ecco che in quest’ottica vi propongo la ricetta di questo dolce tipico calabrese, le cuzzupe, che oltretutto in sé non racchiude solo la semplicità della preparazione, ma anche il simbolo dell’uovo, altra costante delle feste pasquali.

Come preparare le uova di Pasqua

preparare uova pasqua

La tradizione delle uova come simbolo della Pasqua affonda le radici nella notte dei tempi, è la ritroviamo ancora prima delle credenze religiose che conosciamo piuttosto bene. Nella nostra tradizione, culturale e religiosa intendo, l’uovo di Pasqua racchiude in sé il simbolo principale della rinascita, della vita, così come Cristo è risorto l’uovo racchiude dentro sé la vita che viene alla luce. Ma tracce della presenza delle uova, colorate e decorate, e donate nel periodo primaverile, che corrisponde poi al nostro periodo pasquale, le troviamo anche ai tempi dell’Antica Roma e degli Egiziani. L’uovo infatti è anche simbolo di fertilità, porta fortuna e racchiude anche in sé il concetto di perfezione. Gli uccelli depongono le loro uova proprio nei periodi caldi, in primavera, e non quando il freddo la fa da padrone, perché questo favorirà la nascità del loro pulcino. Portarlo in dono quindi è di buon augurio.

Le uova, colorate, decorate e creative, vengono donate da molti secoli, che fossero uova di gallina o riproduzioni, commestibili e non, in materiali anche preziosi, ma le uova di cioccolato hanno invece un retaggio piuttosto recente, infatti le prime tracce le troviamo nel XIX secolo. L’uovo più grande fu preparato in Inghilterra, per il matrimonio di un giovane della famiglia degli Stuart.

Ogni casa produttrice di cioccolato e di prodotti dolciari da allora si è specializzata in particolari preparazioni, caratteristiche e dalle varianti variegate, e in questa occasione proviamo invece in prima persona a preparare un uovo di cioccolato tutto casalingo.

Ricette per Pasqua, le tartelette ai lamponi

ricette pasqua tartelette lamponi

ricette pasqua tartelette lamponi

Non possiamo negare che quando pensiamo alla Pasqua e ai suoi dolci ci viene sempre in mente un tripudio di cioccolato, ecco che arriva la ricotta, le mandorle e le nocciole, seguite molto spesso anche dai canditi! La Pastiera, la Cassata, e anche la Colomba, ormai venduta quasi sempre farcita con creme. Fermiamoci un attimo a pensare però, la Pasqua, mai come quest’anno poi, arriva molto spesso insieme alla primavera, o molto dopo come quest’anno, e siamo anche già invasi dal caldo! Ecco che allora non possiamo rinunciare ai dolci alla frutta, prepariamoci a portarceli dietro per la scampagnata di Pasquetta e per offrirli ai nostri amici o a zii e cugini che passeranno a salutarci durante queste feste. Vedrete che tutti tireranno un sospiro di sollievo quando vedranno il tripudio di frutta, sempre più fresco di quello di cioccolato, creme e ricotta!

Utilizzate tutti i frutti rossi per preparare queste deliziose tartellette: ribes, mirtilli, fragole, e mescolateli anche insieme, per ottenere una varietà di colori e gusti e per rendere bellissime le vostre tartelette.

Dolci pasquali napoletani: le sfoglie di ricotta

dolci pasquali napoletani sfoglie ricotta

dolci pasquali napoletani sfoglie ricotta

Attingendo da uno dei miei libri di cucina napoletana, il più vecchio, quello speciale che era di mia nonna, mi sono imbattuta, come spesso accade quando sfoglio quel libro, in una di quelle ricette favolose, come le sfoglie di ricotta, che vengono dalla tradizione e che soprattutto rispetto alle preparazioni che ormai troviamo nei libri di cucina, estremamente precise e dettagliate, ha dell’incredibile. Capita spesso, come in questo caso, che la lunga lista di ingredienti sia affiancata da indicazioni di esecuzione brevissimi, che magari se decido di riportare modifico, per andare incontro a chi si cimenta in cucina magari le prime volte e non va tranquilla se non con indicazioni molto chiare. Ecco che poi arrivano le ricette senza le dosi, oppure due varianti della stessa ricetta, proposte magari da due provette cuoche casalinghe napoletane, che differiscono di quel poco che le rende ben diverse e ognuna speciale a modo suo.

Torta di Pasqua, quella di nocciole e cacao

torta pasqua nocciole cacao

Quando ci sono le feste di mezzo, come la Pasqua e gli amici e i parenti, liberi dagli impegni e dal lavoro, magari passano a casa a salutarci è sempre bello avere qualcosa da offrire, magari qualcosa preparato dalle nostre mani di provette pasticciere! Durante la Pasqua, così come durante le feste di Natale, la preparazione dei dolci è più spontanea e ricca e spuntano davvero come funghi i dolci e le preparazioni regionali e tradizionali ad esempio e insieme a questi le ricette che si tramandano di madre e in figlia e che ci portano anche ai vecchi ricordi, quelli di quando eravamo bambine e non vedevamo l’ora di sentire in bocca quel dolcissimo sapore.

Questa torta è perfetta da offrire insieme a una tazza di tè o caffè e inoltre è uno di quei dolci da preparare e portare proprio in dono il giorno di Pasqua: è diverso dai classici; è al cacao, per andare sempre sul sicuro, soprattutto con i più piccini; è leggero, quindi ottimo da gustare anche dopo un ricco pranzo. Davvero delizioso.

Pizza dolce di Pasqua con la ricotta

pizza pasqua ricotta

Mescolare i sapori e le parole, come in un bellissimo e appassionante romanzo, è una prerogativa che la cucina si è guadagnata e che continua a sfruttare nel tempo, che si parli di dolci o che si parli di primi piatti, secondi o preparazioni salate. La pizza dolce, il pane dolce, la torta salata, il muffin, e pensiamo subito a un dolce, ma conosciamo benissimo anche la sua versione salata con salumi, formaggi o verdure. La pasta frolla e la pasta sfoglia, che si prestano alla perfezione sia a farciture dolci e cremose, che salate e spigolose. Un mondo tutto da esplorare, che a volte confonde solo linguisticamente e altre volte invece anche a livello di palato e di sapore.

Nel nostro caso, della pizza dolce di Pasqua con la ricotta, eliminando lo zucchero e la cannella e sostituendo quest’ultima ad esempio con la noce moscata, il risultato sarebbe completamente diverso. Anche proprio grazie alla ricotta (tipico ingrediente pasquale oltretutto, per i dolci e per i salati), che si presta incredibilmente bene a essere farcita con il cioccolato, con le verdure, con la marmellata oppure con i salumi!

Colomba pasquale, la ricetta per prepararla

colomba pasquale la ricetta per prepararla

La Colomba è un dolce tipico lombardo che si prepara e si regala proprio nel periodo pasquale. La leggenda vuole che questo dolce sia nato nel periodo longobardo e la storia che viene raccontata è molto suggestiva. Quando San Colombano, abate irlandese, arrivò presso la corte dei longobardi, questi gli offrirono le più grandi e sfarzose preparazioni possibili, comprendendo molta cacciagione e selvaggina, ma San Colombano, insieme agli altri religiosi che lo accompagnavano, si rifiutò di mangiare questi cibi così ricchi che gli venivano offerti in periodo di precetto pasquale. Cosa accadde quindi? La regina longobarda si offese, non capendo il rifiuto e allora San Colombano decise di benedire la carne, prima di mangiarla, ma una volta fatto il segno della croce la carne si trasformò in un pane dolce. La regina a quel punto comprese la santità dell’uomo che si trovava di fronte, ma non solo, rimase talmente colpita da quel cibo dolce e semplice che da quel momento la Colomba venne sempre preparata per i festeggiamenti pasquali.

Ricette dolci per Pasqua: palline di cioccolato con le mandorle

Il cioccolato la fa da padrone durante le feste di Pasqua. Uova, ovetti, coniglietti e agnellini, tutto diventa di cioccolato durante il periodo pasquale e quindi perchè non prepararci da sole qualcosa da poter mettere a disposizione dei nostri ospiti oppure da portare in dono a casa dei parenti o degli amici? Ecco queste gustosissime palline, che oltretutto contengono all’interno anche un altro degli elementi cardini della Pasqua, le mandorle, che di questi tempi troviamo in moltissime preparazioni, a partire dalla Colomba fino ad arrivare alle torte dolci e salate.

Il nocciolato. Innanzi tutto lo troverete con molta facilità nelle torrefazioni o comunque nei negozi specializzati in ingredienti dolci, al supermercato di nocciolato mi sa che si può trovare solo quello in tavolette di tutte le ben note marche di cioccolata. Il nocciolato infatti è il termine che utilizziamo per indicare il cioccolato, a cui è stata aggiunta la pasta di nocciole, o le nocciole intere, a scaglie o a pezzetti. Se proprio non riusciste a trovarlo sciogliete a bagnomaria una tavoletta di cioccolato alle nocciole! Al massimo saranno un po’ più croccanti per la presenza sia di queste ultime che delle mandorle!

Biscotti a forma di coniglietto per Pasqua

biscotti a forma di coniglietto per pasqua

Oggi prepareremo degli ottimi biscotti per i più piccini. Pasqua si avvicina anche se non ce ne rendiamo conto ed è tempo di pensare a qualche tipico dolcetto da preparare in occasione delle festività. Cosa ne dite dei biscotti a forma di coniglietto? Sono davvero deliziosi e carini da vedere ma soprattutto buoni da mangiare! Inoltre potrete chiedere ai vostri bimbi di prepararli con voi: ve li immaginate tutti sporchi di farina con le mani nell’impasto? Si divertiranno e soprattutto quando arriverà il momento di dare la forma. Per questi biscotti è necessario avere degli stampini particolari a forma di coniglietto.

Ricette per Pasqua, la pastiera napoletana

ricette per pasqua, la pastiera napoletana

Miti, supposizioni storiche, leggende e storie avvolgono la pastiera napoletana, dolce simbolo di Pasqua e sicuramente sapore antico che ogni napoletano lega a una mamma, una nonna, una zia, dolcissima combinazione di sapori che porta a ricordi altrettanto dolci. Un dolce molto simile alla pastiera forse accompagnava le feste pagane per il ritorno della primavera, quando le sacerdotesse di Cerere portavano in dono alla dea un uovo, simbolo della vita che tornava a nascere. Vista la presenza del grano alcuni invece portano la nascita del dolce al periodo romano, quando durante le feste di nozze gli sposi venivano celebrati con un pane di farro,  a cui veniva mescolata la ricotta.

La più nota delle storie napoletane però racconta la nascita di questo meraviglioso dolce andando a spiare tra le mura di un monastero segreto, quando una suore decise di preparare un dolce per festeggiare la Resurrezione, inserendovi all’interno il grano, prodotto che seminato sotto terra germoglia e dà la vita; il profumo dei fiori d’arancio del giardino del monastero; l’acqua di mille fiori, l’odore della primavera; l’uovo, da sempre simbolo di nuova vita. Sicuramente, la storia racconta e documenta delle prelibate pastiere che preparavano le suore del convento di San Gregorio Armeno, richieste e consegnate ai nobili e ai borghesi.

Comunque sia ogni famiglia è convinta di custodire il più grande segreto per la preparazione dell’originale pastiera e in fondo, magicamente, potrebbe anche essere così.

Ricette dolci per Pasqua: la torta siciliana

Restando sulla scia dei periodi di festa come la Pasqua e il Natale (ma potremmo inserire anche Ferragosto, e via via scendere nei particolari delle feste varie, che di solito riguardano i Santi, e si festeggiano da Nord a Sud), entriamo nelle questioni che riguardano le preparazioni di portate salate, ma anche di dolci. La cassata siciliana, l’originale, ma avete mai assaggiato quella napoletana? E’ buonissima! E le crostate? Non so se sapete che chi ha sempre preparato i dolci in casa, e magari ha una tradizione di ricette che vengono tramandate, non può fare a meno di credere che la sua pasta frolla e il suo modo di preparare la crostata non solo affondi le radici nei tempi più antichi, ma che sia anche il metodo migliore e più buono!

Tutta questa introduzione per dire che non so se questa ricetta, ricchissima e molto molto pasquale, prenda solo il nome di siciliana, ad esempio per la presenza di ricotta, canditi e cioccolato, come nella Cassata, o se sia davvero una ricetta tipica della Pasqua siciliana, io l’ho trovata tanto particolare che mi sembrava giusto proporla, quindi, non me ne vogliano palermitani, catanesi e tutti gli altri, alla fine anche noi napoletani prepariamo la genovese e molti genovesi ancora non capiscono perché questo sugo si chiami proprio così!