Dolci senza glutine, la crostata alle mandorle e crema

crostata alle mandorle e crema

Quando parliamo di crostate ci sembra naturale pensare che chi soffre di intolleranza al glutine debba privarsene perchè la pasta frolla solitamente viene preparata con la farina 00, ricca, come ben si sa, di glutine. Ma se provvediamo a sostituirla con farine alternative il gioco è fatto, avremo una golosa crostata senza glutine.

La crostata alle mandorle e crema infatti viene preparata con l’utilizzo di farina di riso e fecola di patate per creare una pasta frolla non tradizionale ma non per questo meno golosa. Per il resto la crostata è farcita con una crema pasticcera addensata con l’amido di mais, in alternativa alla farina, e con una decorazione in superficie di mandorle (intere o a scaglie), private della pellicina esterna. Direi che la crostata alle mandorle e crema è sicuramente un dolce perfetto per tutti e ideale come dolce da srevire la domenica.

Dolci senza glutine, i biscotti di riso e cereali

La farina di riso è un’ottima sostituta di quella 00, soprattutto quando si tratta di preparare un dolce per chi è intollerante al glutine. E questi biscotti ne sono un esempio. Si tratta dei biscotti di riso e cereali, in cui la farina di riso è la vera protagonista insieme ai cereali. A questo proposito potrete utilizzarne di vari tipi, ideale sarà il muesli. Per il resto a completare il quadro degli ingredienti avremo lo yogurt, le uova, lo zucchero di canna.

I biscotti di riso e cereali senza glutine sono perfetti per la colazione inzuppati nel latte ed anche per accompagnare un buon thè. La loro preparazione inizia con il mettere in ammollo i cereali nello yogurt. Nel frattempo sul piano di lavoro si setacciano le farine, si aggiunge il burro a temperatura ambiente, lo zucchero di canna, l’uovo e il sale e si inizia a mescolare.

Dolci senza glutine, la torta di patate e mele

torta mele,

Le patate, avreste mai pensato di utilizzarle nella preparazione di una torta dolce? A dir la verità io no, o meglio non l’avevo ancora fatto, fino a quando mi sono imbattuta in questa ricetta, ed incuriosita, mi sono cimentata. Si tratta di una torta nella quale l’ingrediente principale  è costituito dalle patate e che è quindi naturalmente priva di glutine. Tanto meglio, soprattutto per chi soffre di intolleranza.

La torta di patate e mele è una torta dal gusto rustico, l’aggiunta dell’uvetta, dei pinoli e della panna liquida la rendono un dolce ricco ma non per questo pesante. La preparazione consiste nel bollire le patate, sbucciarle e passarle allo schiacciapatate, queste vanno versate in una pentola con il burro, la panna e il sale sul fuoco in modo che tutti gli ingredienti si fondano in un impasto omogeneo.

Dolci senza latte glutine e uova, il budino di riso

Un budino senza latte, si può? Se utilizziamo il latte di riso, si. Otterremo un budino che oltre il lattosio non contiene nè uova e nè glutine. Un dolce perfetto per diverse intolleranze. Il budino di riso, che forse sarebbe più corretto chiamare risolatte, oltre ad essere ottimo, è uno di quei dolci che svolge un’azione coccolosa. Sono in molti a ricordarlo come merenda da piccoli ed in effetti è uno di quei dolci semplici che richiede pochi ingredienti presenti in tutte le cucine.

Per rendere questo budino adatto a chi è intollerante al latte, questo viene sostituito dal latte di riso. La preparazione del budino di riso senza latte, glutine e uova, avviene sul fornello in una pentola nella quale andremo a versare il latte di riso e, dopo averlo fatto scaldare, vi faremo cuocere il riso insieme allo zucchero, alla scorza di limone e ad un pizzico di sale.

Meringhe con il bimby

meringhe con il bimby, torta con meringhe al cocco

La meringa è una piccola nuvola croccante, leggerissima e zuccherina: preparata senza latte e senza glutine, è un dolcetto da mangiare da solo oppure da usare per arricchire, ad esempio, la decorazione di più di una torta. Quella delle meringhe, inoltre, è una ricetta che se adattata al bimby può regalare un intermezzo dolce da leccarsi i baffi, con in più il vantaggio di accellerare i tempi della procedura e risparmiarsi di sporcare (e dover poi lavare) ciotole, fruste da cucina e tutti gli utensili del caso.

Oltre al bimby quello che occorre per fare le meringhe sono un paio di cucchiai, una teglia da forno e della carta con cui rivestirla. I primi, in particolare, servono per sporzionare il composto pronto e trasferirlo, spezzettato, proprio sulla teglia: a questo proposito è importante ricordarsi di disporre le meringhe abbastanza distanziate, perché durante la cottura tendono a gonfiarsi e se si trovassero troppo vicine finirebbero per attaccarsi l’una all’altra. Gli ingredienti sono soltanto 3: si tratta di sale, di albume d’uovo e di zucchero. Lo zucchero, nello specifico, è presente in dose tale da essere 3 volte esatte la quantità dell’albume.

Dolci senza glutine, le frittelle di polenta

Siamo in pieno periodo carnevalesco, i dolci tipici pullulano, frittelle, chiacchere, castagnole, frappe, tutti dolci molto golosi che oltre ad essere fritti hanno in comune il fatto di essere a base di farina e quindi di contenere glutine. Mi sono chiesta: “perchè rinunciare a queste prelibatezze se si è intolleranti al glutine?”. E mi è venuto così naturale pensare che sostituendo la farina con altri tipi avrei potuto preparare delle frittelle senza glutine.

Le frittelle di polenta infatti sono preparate con farina di mais e farina di riso, nessuna traccia di glutine ma golosità allo stato puro. Le frittelle di polenta si preparano a partire dall’impasto della polenta appena cotto ed ancora caldo al quale si vanno ad aggiungere il burro, lo zucchero semolato, l’ uvetta e per ultime le uova, una alla volta.

Ricette di Carnevale: il sanguinaccio dolce lucano

Il sanguinaccio di Carnevale è una crema dolce a base di cioccolato fondente che arriva, originariamente, dalla  tradizione pasticcera della Basilicata. Il sanguinaccio si gusta, di solito accompagnato da biscotti savoiardi (che fanno anche da guarnizione), in coppette e mangiato al cucchiaio, oppure ancora più semplicemente spalmato sul pane fresco, sui savoiardi stessi o, in alternativa, su altri tipi di biscotti secchi. Il suo nome, che sulle prime potrebbe farlo confondere con il sanguinaccio salato a base di interiora, deriva effettivamente dal fatto che anticamente fra gli ingredienti di questa crema figurasse del sangue di maiale, che serviva a conferire il caratteristico retrogusto acidulo. Oggi, complice anche il fatto che a partire dal 1992 la vendita di sangue di maiale al pubblico è stata vietata in più di una regione italiana, il sanguinaccio di Carnevale non lo contiene più.

Dal momento che si prepara con l’amido di mais e non con la farina, si tratta di una crema di cioccolato adatta anche per chi è affetto da celiachia: di contro, contenendo latte, la ricetta originale non va bene invece per gli intolleranti al lattosio. Priva di uova, la lista di base del sanguinaccio dolce di Carnevale comprende anche zucchero, cacao amaro, cioccolato fondente, strutto, cannella, cedro e arancia canditi e, infine, vaniglia.

Dolci di Carnevale: i krapfen senza glutine

A Bolzano lo chiamano anche Faschingskrapfen, ovvero bombolone di Carnevale: il krapfen, specialità fritta che arriva dalla tradizione dolciaria austro-bavarese, nella ricetta originale può essere semplice (quindi vuoto e spolverato di zucchero a velo o semolato) oppure farcito di marmellata, crema bavarese o anche panna montata. Golosissimo anche ripieno di cioccolata o di Nutella, il krapfen fin dalla sua creazione (che leggenda vuole sia avvenuta nella seconda metà del XVII° secolo nella celebre pasticceria di tale Cecilie Krapf) è stato preparato con un impasto fatto dei cosiddetti ingredienti di base, ovvero uova, farina, zucchero e una componente grassa per amalgamare e insaporire, che un tempo era rigorosamente costituita da strutto e che ora, tendenzialmente, si rende con il burro.

Acqua e lievito di birra completano questa ricetta dolce di Carnevale, che si rivela quindi molto breve e composta di ingredienti davvero comuni dal primo all’ultimo, di facilissima reperibilità. La dose di farina bianca necessaria è 400 grammi: sostituendola con una quantità equivalente di farina gluten-free, si potrà mettere mano alla padella per  friggere krapfen senza glutine che usciranno lo stesso soffici, fragranti e gustosi come quelli classici fatti con la farina 00 classica.

Cotto e mangiato, il frappè al caffè

 

Una ricettina, se così si può definire, semplicissima. Nessuna fatica nella preparazione perchè vi basterà inserire tutti gli ingredienti dentro il frullatore che vi solleverà da ogni impiccio. Si tratta del frappè al caffè, uno sfizio preparato durante una delle puntate di Cotto e Mangiato direttamente da Benedetta Parodi, la quale, come ben sappiamo ormai, ci ha abituato a ricette facili e veloci. Il frappè al caffè è una bevanda golosa che può concludere degnamente un pranzo o una cena oltre a costituire una golosa merenda.

Per poter gustare un buon frappè dovrete procurarvi del gelato preferibilmente al caffè, alla crema o alla nocciola, del latte molto freddo, zucchero, caffè e ghiaccio. Tutti ingredienti facilmente reperibili, compreso il gelato che potete tranquillamente acquistare al super anche se non proprio di stagione. La preparazione del frappè al caffè di Cotto e Mangiato inizia con il fare raffreddare il caffè e nel tenerlo da parte fino al momento di utilizzarlo.

Cotto e mangiato, la torta al cocco

I dolci al cocco mi piacciono tantissimo. Purtroppo tendo a non prepararne troppo spesso per via delle molte calorie di questo frutto. Ma se potessi ne sfornerei in continuazione. Questa torta al cocco in particolare è strepitosa. Innanzitutto è una ricetta di Benedetta Parodi, preparata durante una puntata di Cotto e Mangiato, e poi è molto semplice nella preparazione. Gli ingredienti sono pochi ma consistenti, tra di essi uova, cocco, panna, tutti leggeri leggeri! A parte gli scherzi il risultato è un dolce al cocco da leccarsi i baffi.

La particolarità di questa torta risiede nel fatto che non contiene farina, a parte quella di cocco, e che i grassi (cioè l’olio o il burro) vengono sostituiti dalla panna. La preparazione inizia con il mescolare le uova con lo zucchero. Aggiungere la panna e la vanillina e mescolare bene. Riporre il contenitore così com’è, magari coperto da pellicola, in frigo per circa 30 minuti.

Dolci senza latte e glutine, la crema al cioccolato fondente

 

Una crema al cioccolato golosa anche senza latte e senza glutine? Si può? Ma certo che si, basta sostituire il latte con quello di soia ed il gioco è fatto, avremo una crema al cioccolato perfetta per chi soffre di intolleranza al lattosio ed al glutine. In fondo basta ingegnarsi un pò per riuscire a non rinunciare a niente nel caso si soffra di intolleranze, e nel caso di quella al lattosio i trucchi sono molteplici: utilizzare ad esempio il latte di soia (come in questo caso) il latte di mandorle, quello di riso, o qualsiasi altro di origine vegetale.

La preparazione della crema di cioccolato fondente senza latte e senza glutine inizia così: in un pentolino si mette a scaldare il latte di soia, a questo si aggiunge il cioccolato a pezzi e si mescola fino a quando non si sarà completamente fuso. Nel frattempo si montano le uova con lo zucchero e e quando saranno spumose si aggiungono al latte con il cioccolato.

Ricette dolci Cotto e Mangiato, le pere caramellate

Oggi per la serie delle ricette di Cotto e Mangiato, andiamo alla scoperta delle pere caramellate. Rispetto alle ricette viste finora si tratta di un dolce dove la frutta è protagonista, una ricetta semplice senza troppi fronzoli. Le pere caramellate costituiscono un ottimo dessert di fine pasto, non sono troppo pesanti e concludono in bellezza il pranzo o la cena. La ricetta delle pere caramellate è stata eseguita da Benedetta Parodi nell’edizione del 2009 di Cotto e Mangiato.

Per la preparazione di questa ricetta vi serviranno le pere kaiser, una varietà che si contraddistingue per la buccia ruvida e per la polpa succosa e zuccherina. Inoltre dovrete procurarvi del buon vino, rosso o bianco non importa, io ho preferito il primo. La preparazione delle pere caramellate inizia così: in un pentolino dalle pareti alte vanno disposte le pere intere e con ancora la buccia, dell’acqua, il vino, lo zucchero, i chiodi di garofano e qualche bacca di ginepro. Si copre il tutto con un coperchio e si fa cuocere a fuoco dolce fino a che le pere non saranno cotte.

Dolci senza glutine, i brownies alle arachidi

Cioccolattosi al punto giusto, golosi quanto basta, forse anche troppo, sono loro: i brownies. I brownies sono dei dolcetti di origine americana di cui spesso abbiamo parlato quì su Torte al Cioccolato. Ma la particolarità, anzi le particolarità di quelli di cui vorrei parlarvi consiste nel fatto che non contengono glutine e che non prevedono la presenza di noci, nocciole o mandorle, ma di un altro tipo di frutta secca, le arachidi.

I brownies alle arachidi senza glutine si preparano con la farina di riso, una farina dal sapore delicato perfetta per sostituire quella tradizionale nelle preparazioni destinate agli intolleranti al glutine. I brownies alle arachidi si preparano così: innanzitutto si mettono a fondere il burro ed il cioccolato a bagnomaria. Nel frattempo si montano le uova con lo zucchero, si aggiunge il burro sciolto con la cioccolata, ed infine si aggiungono la farina ed il lievito setacciato, si mescola bene, e per ultime le arachidi.

Muffin alla banana con crema alla cannella, tutto senza glutine!

Ecco una ricetta incredibilmente golosa che potrà fare felici e riempire al pancia anche di chi è intollerante al glutine! Certo, a pensarci bene moltissime ricette possono essere adattate, soprattutto per preparare ai più piccini dei dolci che possano mangiare senza problemi e senza ricorrere ai prodotti delle farmacie che spesso sono anche molto cari, basta utilizzare la farina e il lievito senza glutine, ma questa ricetta nasce in questo modo, quindi è perfetta e calibrata per essere già così!

Questi muffin risulteranno davvero buonissimi, e anche la copertura potrete adattarla anche per altri pasticcini o per delle torte. I formaggi vegani (quelli a base di soia) pare purtroppo non siano sempre reperibili, anche nei supermercati specializzati, ma provate ad informarvi e vederete che nella vostra città, soprattutto se è una grande città, riuscirete a trovare un rivenditore specializzato, anche perchè ne esistono di moltissimi tipi, morbidi, duri, grattugiati, adattabili anche a molte preparazioni dolci.