Dolci senza latte e senza glutine, la torta di nocciole

torta nocciole

Se vi piacciono le nocciole non potete assolutamente perdervi questa torta. Infatti la torta di nocciole, essendo senza latte e senza glutine, è totalmente a base di farina di questa tipo di frutta secca. E’ come introdurre in bocca un vero e proprio concentrato di nocciole. La ricette di questa torta è davvero semplicissima: innanzitutto gli ingredienti sono solo 4: nocciole, uova, zucchero e lievito. Nient’altro per questa torta che non contenendo nè latte, nè glutine, potrebbe tornarvi utile nel caso soffriate di intolleranze di questo genere.

Per quanto riguarda la preparazione della torta di nocciole, dovrete innanzitutto separare i tuorli dagli albumi. Montare questi ultimi a neve ed i primi con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere al composto di tuorli le nocciole tritate finemente e ridotte in farina ed il lievito setacciato. Mescolare molto bene ed aggiungere infine gli albumi montati a neve molto delicatamente mescolando dal basso verso l’alto per non farli smontare.

Ciambella di farro integrale e carote senza latte con il bimby

Se in cucina avete voglia di sperimentare ingredienti nuovi e provare varianti per sostituire per una volta, per esempio, la solita farina bianca di grano, un’idea tutto sommato alla portata di ogni cuoca, comprese cioè anche quelle alle prime armi, può essere questa ciambella di farro integrale e carote. La ricetta, già molto semplice di suo e qui ancora più facilitata perché proposta nella versione adattata per essere preparata con il bimby, non prevede l’uso nè di latte e nè di burro: con pochi ingredienti e nel giro di un’oretta scarsa (compresi anche i 40 minuti d’infornata) si potrà creare una ciambella soffice che sarà la protagonista golosa di più di una merenda o, ancora meglio, colazione.

Cotto e mangiato, i brownies al cioccolato ed arancia

E per iniziare la settimana alla grande ci vuole la giusta carica, ad esempio quella data dal cioccolato. Quale miglior modo di fare colazione che una tazza di latte da accompagnare ad un cioccolattoso brownie? La ricetta dei brownies al cioccolato ed arancia proviene, e questa è una garanzia, da Cotto e Mangiato, da una puntata durante la quale la nostra Benedetta Parodi ha preparato questi brownies con il suo solito garbo, da perfetta padrona di casa. I brownies sono dei dolcetti che già a partire dal nome mettono una certa acquolina, hanno origine americana e sono facilissimi da preparare.

Non ci credete? Vi spiego meglio: innanzitutto si mette a fondere la cioccolata spezzettata, si aggiunge anche la polpa di un’arancia e la sua scorza. Il composto va tenuto sul fuoco fino a che la cioccolata non si sarà completamente sciolta. La fiamma va tenuta bassa per evitare che la cioccolata si bruci. Una volta raffreddato il composto si aggiungono le uova e lo zucchero di canna, e con l’aiuto del frullatore elettrico si frulla l’impasto. Nel boccale si aggiungono anche l’olio di semi il cacao amaro, la farina, un pizzico di sale ed il lievito.

La torta al cioccolato e cocco senza latte

Perchè rinunciare ad una golosa fetta di torta al cioccolato e cocco solo perchè si è intolleranti al latte? Me lo sono chiesta in occasione di una cena tra amici alla quale era stata portata la torta incriminata alla quale un’amica intollerante (golosa quanto me in fatto di dolci)  proprio a questo alimento ha dovuto rinunciare. Da quì ho iniziato a pensare a come ovviare affinchè anche lei potesse gustare una simile delizia. Ho modificato allora una ricetta trovata in rete che prevedeva inizialmente latte e burro, sostituendoli con latte di soia ed olio di semi.

Il risultato è stato eccellente, ma la soddisfazione più grande è stata vedere l’espressione appagata della mia amica che finalmente ha potuto condividere con noi la gioia di poter gustare un’ottima torta al cioccolato e cocco senza latte. La preparazione della torta al cioccolato e cocco senza latte è molto semplice. Si inizia fondendo a bagnomaria il cioccolato. In una ciotola si montano i tuorli con lo zucchero ed in un’altra gli albumi a neve. Ai primi vanno aggiunti la cioccolata raffreddata, la farina, il lievito, la farina di cocco, l’olio ed il latte di soia.

La confettura di Natale di Salvatore De Riso

 

Sabato sono tornata a casa dopo il mio giretto di commissioni mattutine e rientrando ed accendendo la tv mi sono ritrovata davanti Salvatore De Riso intento a preparare una confettura definita natalizia. Quello che mi ha lasciato letteralmente senza parole ed ha fatto si che rimanessi incollata davanti la televisione, è stato il lunghissimo elenco di ingredienti (tutti rigorosamente ipercalorici) che andava man mano aggiungendo al composto.

Davvero da non credere, ha utilizzato di tutto e di più giustificandosi con il fatto che stesse prediligendo gli ingredienti che caratterizzato solitamente i dolci di natale. Detto questo partirei con la lista degli ingredienti, della confettura di natale ma, mi raccomando, non spaventatevi: mele,  ribes canditi,  bacca di vaniglia, uvetta sultanina, prugne secche, cedro candito, datteri, buccia di limone e aranciafichi secchi bianchi, pere sciroppate , albicocche candite, pinoli, noci e mandorle.

Ok, ci siete ancora? Bene, questa marmellata si prepara mettendo a bollire delle mele tagliate a spicchi in acqua, con l’aggiunta di una bacca di vaniglia. Si fa riposare una notte ed il giorno dopo si procede mettendo sul fuoco ed aggiungendo lo zucchero ed il resto degli ingredienti. La particolarità è che si farà cuocere solo una decina di minuti, e che non ci sarà bisogno di aggiungere gerlatine o addensanti vari perchè ci pensano già le mele sprigionando la pectina.

Pasta di mandorle con il bimby

Viene spesso confusa con il marzapane , ma in realtà non è la stessa cosa: la pasta di mandorle, sbarcata nel nostro Sud con le ondate dei conquistatori saraceni, a differenza del primo, che nell’antica ricetta originale veniva preparato semplicemente lavorando a mano gli ingredienti mischiati e aggiungendo l’albume dell’uovo come legante, si otteneva con una base di sciroppo di acqua e zucchero miscelati, da mettere sul fuoco insieme a della farina finissima di mandorle e lasciar cuocere finché il composto non fosse pronto.

Oggi esistono ormai, di entrambi, innumerevoli varianti, ed è proprio questo appunto ad aver reso la differenza iniziale fra i due impasti assolutamente labile e relativa: la versione che ho scelto qui, in particolare, è adattata alla preparazione con il bimby ed è una ricetta base che, oltre ad essere tranquillamente alla portata anche di chi non ha troppa dimestichezza con i fornelli, prevede proprio l’uso dell’albume (che rende l’impasto più morbido e lavorabile)…una preparazione valida anche per i principianti, molto facilitata grazie all’aiuto del bimby e soprattutto moderna!

Ricette per natale, le classiche meringhe

Le meringhe, chi non ha mai assaggiato queste nuvolette zuccherose? Le meringhe sono quanto di più dolce esista tra i dolci, per forza di cose dato che sono a base di zucchero. Il segreto della loro preparazione consiste in una lunga cottura in forno a fiamma bassa che permetta di farle asciugare ma non scurire o colorire troppo, mantenere un candido colore bianco è essenziale. Inoltre gli albumi dovranno essere montati a neve molto ferma, provate a capovolgere il contenitore nella quale li avrete montati, se non cade il composto è perfetto.

Le meringhe sono ottime mangiate da sole ma possono servire anche come decorazione di dolci e dolcetti per esempio sul web ho visto dei muffins alle meringhe, oppure le ho viste sottoforma di funghetto fare bella mostra sui tronchetti di natale. Le meringhe possono anche essere colorate, basterà aggiungere qualche goccia di colorante alimentare all’impasto. Racchiuse in sacchettini di plastica per alimenti possono costituire un gustoso ed apprezzato regalo di natale per le amiche.

Ricette per bambini, le caramelle gelée

museo , caramelle

Che cosa c’è di più gioioso che vedere i bambini rimanere con gli occhi spalancati di fronte alle caramelle? Le caramelle sono in assoluto i dolci che per primi fanno la loro comparsa nella vita di ogni bambino. Non so nelle vostre case, ma i miei cuginetti non fanno altro che chiederne ogni volta che vengono a trovarmi. Ed allora, ho pensato, perchè non fare trovare loro delle caramelle gelatinose fatte in casa?

Le caramelle gelée home-made hanno una serie di vantaggi: innanzitutto non contngono conservanti, poi si possono preparare scegliendo tutti i gusti che ci piacciono, basterà variare il sapore del succo di frutta. Ancora si possono preparare in diverse forme, e se avete in casa degli stampini appositi in silicone, potete prepararne anche  forma di animaletti, vedrete che successo!

La preparazione delle caramelle gelée è estremamente facile, tra l’altro non contengono nè uova, nè latte e nè glutine, quindi un bel vantaggio se  voleste offrire un dolcetto a chi soffra di intolleranza ad uno di questi ingredienti. Vi serviranno solamente dello zucchero del succo di frutta a piacere e della colla di pesce.

Una ricetta senza latte, la torta all’olio di oliva

Una nuova ricetta adatta per chi soffrea di intolleranza, nello specifico, l’intolleranza al lattosio: la torta all’olio di oliva. La torta all’olio di oliva è una torta dal sapore rustico, soffice e golosa. Piace un pò a tutti anche perchè si tratta di una  torta semplice, niente creme, nè farciture ma un  dolce perfetto da mangiare a colazione o per merenda. La torta all’olio di oliva non contiene latte, ma al suo posto l’olio di oliva.

Ammetto che il sapore dell’olio si sente abbastanza, ma se vi piace non sarà un problema, altrimenti sostituitelo con quello di semi, più delicato e dal sapore meno accentuato che non noterete all’assaggio della torta. La torta all’olio di oliva può essere arricchita con frutta secca, tipo nocciole, noci o mandorle  tritate grossolamente. Mi sento invece di sconsigliarvi l’utilizzo di gocce di cioccolata proprio per via del sapore già deciso dell’olio presente nella torta. La preparazione di questa torta vede una particolarità: all’inizio i tuorli dovranno essere montati con lo zucchero e successivamente con l’olio e con il succo di limone, come se si stesse preparando una maionese.

La pasta frolla all’olio, perfetta per l’intolleranza al lattosio

Vi è mai capitato di voler preparare una crostata ma di essere frenati dal fatto che qualcuno fosse intollerante al latte e di conseguenza al burro di cui solitamente la pasta frolla è ricca? Oppure accorgervi, dopo aver predisposto tutti gli ingredienti necessari, che fosse finito il burro? Beh, in entrambi i casi ho la soluzione che fa per voi: la pasta frolla all’olio. Si tratta di una normale pasta frolla preparata con dell’olio di oliva al posto del burro. Altrettanto buona, altrettanto gustosa ed altrettanto versatile. Unica differenza: si presenta più fragrante rispetto a quella tradizionale.

La pasta frolla all’olio può essere utilizzata sia per la preparazione di crostate da farcire a piacere, sia per la preparazione di biscotti. La preparazione di questa pasta frolla è particolarmente indicata per chi soffre di intolleranza al latte, si prepara allo stesso modo in cui si prepara la normale pasta frolla. Si setaccia la farina su un piano infarinato, si versano al centro lo zucchero, il sale, l’uovo ed il tuorlo, ed infine l’olio di oliva. Si inizia a mescolare aggiungendo all’occorrenza un paio di cucchiai di acqua fredda o quanti ne siano necessari per ottenere un composto sodo.

Un dolce di frutta per natale, le arance caramellate

E’ vero che se pensiamo al natale ci vengono in mente dolci non proprio leggeri: pandori, panettoni, mousse, tronchetti e chi più ne ha più ne metta, ma, pensandoci su, non è detto che un dolce natalizio debba essere per forza una bomba calorica. Anzi, ho pensato che al termine di un pranzo festivo, non tutti i commensali abbiano voglia e soprattutto spazio per ingurgitare un dolce del genere di quelli sopra citati.

Ecco perchè, per accontentare ed andare incontro alle esigenze di tutti, ho pensato che un dolce a base di frutta, non dovrebbe mancare in un menù natalizio come valida alternativa. Le arance caramellate si preparano con pochissimi ingredienti, la loro cottura è molto veloce, ma il dolce ottenuto può rappresentare la degna conclusione di un ricco pranzo. Non appesantiscono, sono leggere ed in iù regalano una sensazione di grande appagamento.

Le arance caramellate si preparano così: innanzitutto si elimina la scorza esterna e  si tagliano in 8 parti. Nel frattempo si caramella lo zucchero versandolo in una padella, possibilmente antiaderente, con 10 cucchiai di acqua.

La torta pere, cioccolato e cocco di Cotto e Mangiato

torta pere cioccolato e cocco

Cotto e Mangiato

Sicuramente conoscete già la rubrica di Studio Aperto che va in onda su Italia Uno condotta da Benedetta Parodi. Mi riferisco a Cotto e Mangiato diventata ormai un appuntamento imperdibile per chi, come me, è appassionato di buona cucina. Credo proprio che il motivo per il quale Cotto e Mangiato conti così tanti spettatori sia dovuto, oltre che alla disponibilità della conduttrice, la quale si pone nei confronti del pubblico senza alcuna presunzione, anche e soprattutto nella semplicità di preparazione delle ricette, niente di troppo elaborato o difficile da riprodurre in casa.

E per finire, ovviamente, nella golosità delle ricette, soprattutto dei dolci, ma io, si sa, li preferisco di gran lunga al salato. E così è stato amore a prima vista nei confronti della torta pere, cioccolato e cocco preparata durante una puntata andata in onda nella scorsa edizione. La torta pere, cioccolato e cocco è una torta che vi manderà in estasi: l’incontro tra pere e cioccolato (o cacao, come in questo caso), è idilliaco già di per sè, il cocco non fa che esaltare ed arricchire il sapore di questa torta.

Benedetta Parodi non sbaglia un colpo e questa creazione conosciuta grazie a Cotto e Mangiato non ne è che la conferma. Tra l’altro la ricetta della torta pere, cioccolato e cocco è molto veloce. Si montano le uova intere con lo zucchero, si aggiunge la farina setacciata con il lievito, il cacao, il cocco (lasciandone facoltativamente da parte un cucchiaio o due per la decorazione finale) ed infine l’olio.

Ciambellone al mais senza latte e glutine

Buon sabato! Finamente è arrivato il tanto sospirato (almeno da parte mia) week end. Il sabato è il mio giorno, mi dedico solo a me stessa, e mi coccolo sempre con un buon dolcetto. Oggi ho deciso di optare per qualcosa di insolito, almeno nella mia alimentazione, un dolce rustico: il ciambellone con farina di mais. Il ciambellone rustico non contiene farina di frumento nè latte o derivati, ma al loro posto la farina di mais fioretto e olio di oliva. Vi dirò che la mancanza di questi due ingredienti non si sente affatto, anzi, gli amanti dei sapori meno delicati lo apprezzeranno di sicuro.

Non contenendo naturalmente nè il latte nè il glutine questo ciambellone è adatto agli intolleranti. Il ciambellone rustico con farina di mais è perfetto per la colazione di tutti giorni inzuppato nel latte. La farina di mais fioretto è uno dei tipi di farina naturalmente privi di glutine, si contraddistingue dagli altri perchè più semolosa rispetto ad ezsempio alla farina bramata, la quale viene solitamente usata per la preparazione  della polenta, e dalla farina fumetto la quale viene utilizzata per lo più in pasticceria dato il suo aspetto finissimo. Le dosi riportate nella ricetta sono previste per l’utilizzo di uno stampo di 26 cm di diametro. Il ciambellone al mais rimane morbido e con un intenso profumo per qualche giorno, grazie alla presenza da un lato, della scorza grattugiata degli agrumi (mi raccomando, utilizzate sono arance e limoni non trattati) e dall’altro dell’olio di oliva.

Plumcake al cacao senza latte e uova

Avete voglia di un plumcake al cacao ma siete intolleranti alle uova ed al lattosio oppure più semplicemente volete restare sul leggero? Allora mi sento di consigliarvi questo. Non contiene uova, ed il latte è sostituito da quello di soia. Potete sperimentarlo in diverse versioni, viene sempre ottimo.

Qualche suggerimento? Marmorizzato, quindi metà impasto bianco e metà al cacao, con l’aggiunta di frutta secca come nocciole, mandorle e pinoli, ancora con le noci, infine tutto bianco. E’ davvero strepitoso il fatto che senza uova e latte o derivati, si ottenga un plumcake al cacao così soffice e goloso. E’ perfetto per colazione da inzuppare nel latte o per accompagnare il caffè, ma ciò che lo fa amare ancora di più è che non contenga tantissime calorie, e, messo a confronto con qualsiasi altro plumcake al cacao rimane sempre un ottimo concorrente.

La preparazione del plumcake al cacao senza uova nè latte è semplice e veloce, dovrete solo calcolare dieci minuti in più per il riposo dell’impasto prima di essere versato nello stampo da plumcake. Per prima cosa si mescolano lo zucchero ed il cacao, poi si aggiunge la farina setacciata con lo zucchero ed infine, a filo, il latte mescolando bene. E’ proprio a questo punto che copriremo il recipiente e lo lasceremo da parte una decina di minuti. Trascorso questo tempo andremo a versarlo dentro lo stampo imburrato ed infarinato o più semplicemente rivestito di carta da forno.