Il plumcake al limone di Cotto e Mangiato

Plumcake limone cotto mangiato

Plumcake limone cotto mangiato

Una buona colazione dona lo giusto sprint per affrontare la giornata. Io la inizio sempre con una tazza di caffè e latte accompagnata da una fetta di dolce possibilmente preparata da me. Ogni settimana cerco di prepararne uno diverso, non importa che sia al cioccolato, alla frutta, allo yogurt, l’importante è che sia sano e goloso. Questa settimana è stata la volta del plumcake al limone di Cotto e Mangiato, un dolce soffice e morbido, profumato con un intenso aroma di limone (a patto che all’impasto aggiungiate non solo la scorza ma anche il succo del limone) e ricco, perchè con l’aggiunta di panna.

Plumcake glassato al cioccolato

plumcake glassato cioccolato

plumcake glassato cioccolato

Il plumcake è uno dei dolci più semplici che prepariamo, sia per quanto riguarda le numerose ricette che abbiamo a disposizione sia per la sua consistenza, davvero un classico per la colazione. Quello che invece andiamo a fare oggi è preparare un plumcake glassato al cioccolato, eseguendo una ricetta davvero basica per ottenere il nostro dolce, e concentrandoci in un secondo momento sulla glassatura, con una crema al cioccolato semplicissima, che con un tocco veloce riuscirà a rendere speciale il nostro plumcake.

Plumcake al cioccolato e mandorle

plumcake cioccolato mandorle

plumcake cioccolato mandorle

Il plumcake è da sempre uno dei dolci preferiti dai più piccini della famiglia. Non so se questo sia per la forma rettangolare, da cui ricaviamo delle fette un po’ diverse dal solito, oppure per la sua consistenza, sempre soffice e perfetta da inzuppare nel latte, comunque sia preparare un plumcake a un bambino equivale a renderlo felice! Oggi vi propongo la ricetta del plumcake al cioccolato e mandorle, semplicissimo, leggero e veloce, un po’ come tutti i dolci di questo genere dopotutto, ottimo per una merenda, per la colazione, per portarlo a scuola durante la ricreazione e perchè no, buonissimo anche per voi adulti, da gustare in qualsiasi momento della giornata.

Ricette per bambini, il plum cake alle pere e cioccolato

Io vado matta per i dolci al cioccolato, soprattutto se in abbinamento alle pere, vado letteralmente in estasi. E so bene di non essere la sola. I dolci al cioccolato piacciono proprio a tutti, soprattutto ai bambini. Ecco perchè in questo sabato di fine febbraio vorrei proporvi questo plum cake alle pere e cioccolato visto preparare  durante una puntata della Prova del Cuoco da Anna Moroni.

E’ un trionfo di cioccolato, pere, sofficità e golosità: cosa chiedere di più ad un plum cake? La sua preparazione inizia con lo sbucciare le pere e tagliarle a dadini, passarle nella farina in modo che una volta aggiunte all’impasto non precipitino sul fondo. Successivamente si fa ammorbidire il burro, si unisce ai tuorli ed allo zucchero a velo e si mescola bene e a lungo per incorporarlo all’impasto. Si unisce il cioccolato fondente sciolto precedentemente a bagnomaria, il cacao, il liquore all’arancia e si mescola il tutto.

Cotto e mangiato, il plumcake alle prugne e pere

Un plum cake  molto goloso seppur con pochi grassi, i soli 70 ml di olio previsti nella ricetta, e ricco di frutta, le prugne e le pere. Si tratta del plum cake prugne e pere di  Cotto e Mangiato, un dolce molto facile da preparare e perfetto per la colazione o per l’ora del thè. Come al solito Benedetta Parodi ci fornisce delle ricette imperdibili, proprio come in questo caso.

La preparazione del plum cake alle prugne e pere inizia con il mettere in ammollo le prugne tagliate a pezzi nel latte unito al marsala. Nel frattempo in una ciotola a parte si versano le uova,  la farina assieme allo zucchero, e si aggiunge il latte insieme al marsala ma senza prugne. Si mescola bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e si aggiunge mezza bustina di lievito e un pizzico di sale. A questo punto si passano le prugne nella farina e si aggiungono all’impasto.

Plumcake alle prugne e Cognac

Questa è una ricetta per adulti, un plumcake alle prugne insaporito dal Cognac e dalla menta. Delizioso come dessert dopo una cena, ma anche da accompagnare al tè pomeridiano, un adulto non si ubriaca per un pochino di liquore, ma ad un bambino il sapore può dare fastidio.

è molto semplice da fare, non richiede particolari abilità, solo il destreggiarsi in cucina e pochi ingredienti di base, oltre a dei ciuffetti di menta e del cognac con cui insaporire le prugne secche. Si ottiene un dolce delizioso e soprattutto particolare. Se amate fare le torte questa è un pò insolita e nuova.

Ricette dolci per bambini, il plum cake alla banana

E rieccoci quì con una nuova ricetta per i bambini, il plum cake alle banane. Si tratta di un dolce perfetto per la colazione, da mangiare inzuppato nel latte, per la giusta carica per affrontare una giornata passata tra scuola, studio, giochi ed ogni altro tipo di attività che può coinvolgere un  bambino nella sua routine giornaliera.

Il plum cake alle banane è molto facile da preparare, la prima operazione consiste nello schiacciare la polpa delle banane e di irrorarla con del succo di limone, riponendola in frigo coperta da pellicola fino al momento in cui sarà utilizzata. Nel frattempo montare il burro ammorbidito con lo zucchero. Aggiungere una alla volta le uova, la polpa delle banane ed infine la farina setacciata con il lievito ed un pizzico di sale. Mescolare bene e delicatamente per non fare smontare l’impasto ed infine versare in uno stampo da plum cake imburrato ed infarinato o semplicemente ricoperto da carta da forno.

Plum cake morbido alla nutella con il bimby

Dopo aver provato quello al caffé, siccome un plum cake tira l’altro eccomi qui a cimentarmi con quello preparato con una delle tentazioni di gola più perfide che conosco, ovvero l’irresistibile nutella! Normalmente tendo a non comprarla per lunghi periodi, proprio perché so che averla in cucina a portata di mano significa per me  finire col mangiare crema di nocciole in continuazione: ieri a colazione nel cornetto, oggi pomeriggio giusto un paio di cucchiaiate durante il break fra una lavastoviglie e una lavatrice, domenica pomeriggio spalmata sul pane guardando la tv e così via.

Siccome però questa settimana mi volevo fare un regalo, mi sono concessa un barattolone e mi è venuta voglia di  usarla intanto come ingrediente per un dolce. In verità sulle prime avevo pensato ad una crostata,  ma non avendo troppo tempo a disposizione ho preferito mettere mano al bimby e fare un più rapido e lo stesso buono plum cake. La crema alle nocciole  in questione, protagonista di questa ricetta, va messa in buona dose: la base è di 4 cucchiai da minestra abbondanti. Se si volessero aumentare, meglio aggiungerne al massimo uno: la nutella va a fondo nell’impasto, e perché il composto si amalgami per bene nel boccale del bimby, più nutella ci sarà da mischiare e più tempo ci vorrà.

Plum cake al caffè con il bimby

Per una caffeinomane come me, impossibile non provare prima o poi a mettermi all’opera per sfornare un dolcetto come questo: il plum cake mi è sempre piaciuto e finora ne ho assaggiato un po’ di tutti i tipi, ma questo al caffè non l’avevo ancora nè mangiato nè tantomeno preparato, insomma mi mancava non si sa come all’appello. Di caffè in cucina ne ho sempre una scorta, ora poi che mi sono regalata il macinino elettrico (p.s. in mezzo ai vari altri elettrodomestici in vendita ce ne sono svariati che costano intorno agli onesti 15 euro in media, come il mio) e ho preso la nuova abitudine di macinarmi i chicchi interi sul momento ogni volta che vado a tirare fuori la moka per farmi un caffè, il rito della tazzina è diventato ancora di più un piacere!

Il bello del plum cake è che è notoriamente elementare da fare: gli ingredienti vanno versati tutti insieme nel boccale del bimby, mischiati per 3 minuti e il composto così ottenuto, dopo la versata nello stampo (quello che ho in casa è 25×11 cm), va cotto in forno per un’ora e il gioco è fatto. Per dare un tocco goloso a questo plum cake al caffè, dopo averlo lasciato raffreddare l’ho spennellato con della marmellata di albicocche: volendo, per decorarlo si possono per esempio aggiungere sulla marmellata anche chicchi di caffè interi e granella di zucchero.

Cotto e mangiato, il plumcake con l’uvetta

Dopo i bagordi dei giorni scorsi in cui pandori, panettoni, creme e dolci goduriosi, ma soprattutto ipercalorici,  l’hanno fatta da padroni, ho sentito l’esigenza di preparare uno di quei dolci semplici ma allo stesso tempo golosi per la colazione. E quale miglior fonte di ispirazione di Benedetta Parodi e del suo Cotto e Mangiato poteva venire in mio soccorso? Ecco che ho scelto la ricetta di questo semplicissimo plumcake con l’uvetta, una coccola non troppo elaborata ma perfetta per riportarci alla normalità. Già perchè una volta finite le feste non ci si sente (metaforicamente) un pò svuotati?

Il plumcake all’uvetta di cotto e mangiato si prepara a partire dal burro liquefatto al quale si va a mescolare lo zucchero, le uova, la farina setacciata, un pizzico di sale ed infine il lievito. L’uvetta precedentemente ammollata e successivamente scolata e strizzata andrà aggiunta per ultima. Il composto andrà versato nel classico stampo da plumcake ed infornato a 180° per 45 minuti. Un suggerimento: potete ammollare l’uvetta nel rum anzichè nell’acqua e potete scegliere di infarinarla prima di aggiungerla al composto per evitare che finisca sul fondo del dolce.

Fruit cake americana

Oggi vi propongo una ricetta d’oltre oceano, una fruit cake all’americana, super iper calorica, ma assolutamente strepitosa. Somiglia in qualche modo allo zelten trentino, con frutta secca e un sapore pieno.

è una ricetta piuttosto impegnativa, però merita davvero. L’unica cosa è che non è il classico dolce che si prepara per consumarlo subito. Una volta fatto deve essere lasciato un mese a riposare in frigorifero. Questo è il classico dolce alla frutta che si prepara per golosità ben sapendo di non poterlo consumare subito.

O programmate la cena con un mese di anticipo oppure lo conservate per le occasioni speciali e quindi lo preparate senza motivo apparente! Più che altro si può fare per gustarlo le sere autunnali, da soli, davanti al camino, o in compagnia. E questo è proprio il periodo adatto, oltre al fatto che nel frigorifero potete conservarlo sette o otto mesi.

Quattro quarti alla vaniglia per la merenda dei bimbi, il sapore della semplicità

Sono da sempre un’amante dei sapori semplici. Sono fermamente convinta che non sempre la vera golosità è accompagnata da un aspetto trionfale o da una preparazione piuttosto elaborata. Anzi, credo che dietro dei sapori semplici si celino delle vere chicche da non perdersi. E’ questo che mi ha inizialmente colpito leggendo la ricetta della torta quattro-quarti. Solo burro, farina, zucchero e uova in egual peso, oltre, ovviamente ad una busrtina di lievito.

Questo il segreto (ed il nome) di questo strepitoso dolce, il fatto che le dosi degli ingredienti siano uguali. La quattro quarti alla vaniglia, della quale parleremo oggi, rappresenta un’ottima merenda per i bambini. Volendo, dopo averla tagliata a fette, potete spalmarla di nutella. Vi avverto subito però, proprio per il fatto che la quattro quarti preveda una grande quantità di burro, non è un dolce particolarmente leggero, anche se la sua sofficità si deve proprio a questa dose di grassi.

La quattro quarti si prepara molto semplicemente: in una terrina si montano i tuorli con lo zucchero, in un’altra gli albumi con un pizzico di sale. Ai primi si aggiunge il burro ammorbidito, la farina setacciata con il lievito vanigliato per dolci ed infine la vaniglia. Per finire si aggiungono gli albumi precedentemente montati a neve avendo cura di amalgamarli con delicatezza utilizzando una spatola mescolando dall’alto verso il basso. Si versa il composto in uno stampo a piacere, io vi consiglio quello da plumcake, ai bambini la forma piacerà sicuramente, soprattutto dopo essere stato tagliato ed aver ottenuto la classica fetta quadrata.

Plumcake al cacao senza latte e uova

Avete voglia di un plumcake al cacao ma siete intolleranti alle uova ed al lattosio oppure più semplicemente volete restare sul leggero? Allora mi sento di consigliarvi questo. Non contiene uova, ed il latte è sostituito da quello di soia. Potete sperimentarlo in diverse versioni, viene sempre ottimo.

Qualche suggerimento? Marmorizzato, quindi metà impasto bianco e metà al cacao, con l’aggiunta di frutta secca come nocciole, mandorle e pinoli, ancora con le noci, infine tutto bianco. E’ davvero strepitoso il fatto che senza uova e latte o derivati, si ottenga un plumcake al cacao così soffice e goloso. E’ perfetto per colazione da inzuppare nel latte o per accompagnare il caffè, ma ciò che lo fa amare ancora di più è che non contenga tantissime calorie, e, messo a confronto con qualsiasi altro plumcake al cacao rimane sempre un ottimo concorrente.

La preparazione del plumcake al cacao senza uova nè latte è semplice e veloce, dovrete solo calcolare dieci minuti in più per il riposo dell’impasto prima di essere versato nello stampo da plumcake. Per prima cosa si mescolano lo zucchero ed il cacao, poi si aggiunge la farina setacciata con lo zucchero ed infine, a filo, il latte mescolando bene. E’ proprio a questo punto che copriremo il recipiente e lo lasceremo da parte una decina di minuti. Trascorso questo tempo andremo a versarlo dentro lo stampo imburrato ed infarinato o più semplicemente rivestito di carta da forno.