Castagnaccio, dolce toscano

 

Il castagnaccio è un tipico dolce della tradizione toscana, in particolare della città di Firenze, ed è fatto con farina di castagne. Ha una storia antichissima ed è tipico della campagna però nella ricetta originale si utilizzava l’acqua invece del latte. Era una ricetta poteva, ma nutriente e popolare.

Nella ricetta base, oltre alla farina di castagne, ci sono i pinoli, ma volendo si possono sostituire con l’uva sultanina, oppure mettere tutti e due. Un castagnaccio simile, ma con ingredienti leggermente differenti si trova anche in Liguria ed Emilia Romagna, qui viene fritto. Di cui, in fondo alla ricetta base, ci sono le indicazioni.

Il castagnaccio è molto semplice da fare, ci vogliono solo una ventina di minuti per prepararlo e quaranta per la cottura. Provatelo!

Torta di amaretti e cacao senza glutine

Una torta che piacerà a tutti, sia agli intolleranti al glutine, dato che non lo contiene, sia a chi non ha particolari esigenze alimentari. La torta di amaretti e cacao è un dolce al cioccolato molto goloso. Prevede tra gli ingredienti gli amaretti ed il cacao, un abbinamento perfetto. La farina  00 è sostituita da quella di riso (che come ho avuto modo di dire qualche tempo fa, adoro e trovo molto versatile) e dall’amido. Per il resto la torta di amaretti e cacao senza glutine ha tutte le carte in regola per essere una torta perfetta per qualsiasi momento: a colazione inzuppata nel latte, a merenda o per l’ora del thè.

La preparazione della torta di amaretti e cacao consiste nel ridurre in polvere preventivamente gli amaretti, e nel fondere il burro. Dopo aver effettuato queste due operazioni il burro si andrà a mescolare con lo zucchero, i tuorli, gli amaretti, il cacao ed il latte, e solo dopo le farine con il lievito. Infine sarà la volta degli albumi montati a neve. Il composto deve risultare cremoso, per cui se dovesse sembrarvi duro aggiungete del latte fino alla consistenza desiderata. Al posto del latte, se preferite, potete utilizzare del liquore di vostro gusto.

La torta di amaretti e cacao può essere gustata al naturale oppure essere divisa orizzontalmente in due e farcita con una crema al cioccolato, oppure lasciata intera e ricoperta con una glassa al cioccolato. Spolveratela semplicemente con dello zucchero a velo se preferite non appesantirla troppo.

La torta pere, cioccolato e cocco di Cotto e Mangiato

torta pere cioccolato e cocco

Cotto e Mangiato

Sicuramente conoscete già la rubrica di Studio Aperto che va in onda su Italia Uno condotta da Benedetta Parodi. Mi riferisco a Cotto e Mangiato diventata ormai un appuntamento imperdibile per chi, come me, è appassionato di buona cucina. Credo proprio che il motivo per il quale Cotto e Mangiato conti così tanti spettatori sia dovuto, oltre che alla disponibilità della conduttrice, la quale si pone nei confronti del pubblico senza alcuna presunzione, anche e soprattutto nella semplicità di preparazione delle ricette, niente di troppo elaborato o difficile da riprodurre in casa.

E per finire, ovviamente, nella golosità delle ricette, soprattutto dei dolci, ma io, si sa, li preferisco di gran lunga al salato. E così è stato amore a prima vista nei confronti della torta pere, cioccolato e cocco preparata durante una puntata andata in onda nella scorsa edizione. La torta pere, cioccolato e cocco è una torta che vi manderà in estasi: l’incontro tra pere e cioccolato (o cacao, come in questo caso), è idilliaco già di per sè, il cocco non fa che esaltare ed arricchire il sapore di questa torta.

Benedetta Parodi non sbaglia un colpo e questa creazione conosciuta grazie a Cotto e Mangiato non ne è che la conferma. Tra l’altro la ricetta della torta pere, cioccolato e cocco è molto veloce. Si montano le uova intere con lo zucchero, si aggiunge la farina setacciata con il lievito, il cacao, il cocco (lasciandone facoltativamente da parte un cucchiaio o due per la decorazione finale) ed infine l’olio.

Quattro quarti alla vaniglia per la merenda dei bimbi, il sapore della semplicità

Sono da sempre un’amante dei sapori semplici. Sono fermamente convinta che non sempre la vera golosità è accompagnata da un aspetto trionfale o da una preparazione piuttosto elaborata. Anzi, credo che dietro dei sapori semplici si celino delle vere chicche da non perdersi. E’ questo che mi ha inizialmente colpito leggendo la ricetta della torta quattro-quarti. Solo burro, farina, zucchero e uova in egual peso, oltre, ovviamente ad una busrtina di lievito.

Questo il segreto (ed il nome) di questo strepitoso dolce, il fatto che le dosi degli ingredienti siano uguali. La quattro quarti alla vaniglia, della quale parleremo oggi, rappresenta un’ottima merenda per i bambini. Volendo, dopo averla tagliata a fette, potete spalmarla di nutella. Vi avverto subito però, proprio per il fatto che la quattro quarti preveda una grande quantità di burro, non è un dolce particolarmente leggero, anche se la sua sofficità si deve proprio a questa dose di grassi.

La quattro quarti si prepara molto semplicemente: in una terrina si montano i tuorli con lo zucchero, in un’altra gli albumi con un pizzico di sale. Ai primi si aggiunge il burro ammorbidito, la farina setacciata con il lievito vanigliato per dolci ed infine la vaniglia. Per finire si aggiungono gli albumi precedentemente montati a neve avendo cura di amalgamarli con delicatezza utilizzando una spatola mescolando dall’alto verso il basso. Si versa il composto in uno stampo a piacere, io vi consiglio quello da plumcake, ai bambini la forma piacerà sicuramente, soprattutto dopo essere stato tagliato ed aver ottenuto la classica fetta quadrata.

Una torta di mele senza latte

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La torta di mele è un classico intramontabile della nostra cucina. Il dolce che più di ogni altro rievoca sensazioni familiari, la nonna in cucina con i nipotini intenti ad aiutarla nella preparazione di questo semplice quanto goloso dolce, l’attesa davanti il forno aspettando di poterne assaggiare la tanto sospirata fetta. Questo almeno è quello che evoca in me. Credo che tutti debbano avere la possibilità di godere di queste sensazioni, anche chi, per una intolleranza alimentare, per esempio quella al latte, non potrebbe.

Ecco perchè oggi vorrei parlarvi della torta di mele senza latte, nè altri derivati come il burro. La torta di mele senza latte è una torta di mele a tutti gli effetti: unica differenza la presenza dell’olio al posto del burro. Ogni anno soprattutto in questo periodo nel quale l’autunno è alle porte e spesso siamo costretti in casa per via della pioggia, assaporare una fetta di torta di mele davanti ad una tazza di thè è uno di quei piaceri che ti rimettono al mondo, uno di quei momenti appaganti che difficilmente sono sostituibili da altro.

La torta di mele senza latte si prepara esattamente come una normale torta di mele: si montano gli albumi, e a parte, si lavorano i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Si uniscono i due composti aggiungendo la farina setacciata con il lievito a pioggia, l’olio, ed infine le mele. Un’unica avvertenza: quando tagliate le mele a fettine, irroratele con abbondante succo di limone, questa operazione eviterà che si anneriscano.

Le più belle torte di compleanno per bambini e la base perfetta

Giusto ieri pensavo che siamo giunti a settembre, tempo di scuola, di compiti, ma anche di merende tra compagni e soprattutto di feste di compleanno dei bambini. Sono certa che chi legge quotidianamente Torte al cioccolato, condividerà con noi la passione per i dolci, ed allora ho pensato di farvi cosa gradita raccogliendo qualche foto dal web delle più belle e simpatiche torte di compleanno, un pò per rifarci tutte gli occhi ed un pò per prendere spunto dalle decorazioni.

Quando iniziamo a progettare una torta di compleanno per i nostri bambini il primo passo è sicuramente quello di scegliere che soggetto vogliamo rappresentare ma soprattutto quale base utilizzare per la decorazione. Abbiamo  a disposizione ad esempio la pasta di zucchero, il marzapane, il marshmallow fondant (di cui non abbiamo ancora parlato ma lo tratteremo presto), ed ancora la semplice panna montata, le ostie che si comprano nei negozi specializzati in articoli da pasticceria, i confetti colorati, i cioccolattini, i biscotti come le lingue di gatto, insomma, tutti “strumenti ” che ci potrebbero servire per approntare il nostro dolce.

Il secondo passo consiste nella preparazione della torta base, la maggior parte delle volte costituita dal classico pan di spagna, del quale trovate la ricetta quì, ma in questa sede vorrei proporvi un’ alternativa meno “spugnosa” che ben si presta ad essere una perfetta base per le torte decorate. Si tratta di una torta che risulta soffice ma non secca, compatta e facilmente “tagliabile” in modo da essere farcita senza alcun timore che si sgretoli.

La ricetta orignale del babà con il bimby

La ricetta originale del babà pensavo fosse quella napoletana e che questo dolce fosse stato inventato da qualche cuoco alle prove con una nuova ricetta; invece no, leggendo qua e là su internet ho scoperto che il babà ha un origine molto lontana, sia intermini di anni che di provenienza.

La ricetta del babà è da attribuire a Stanislao Leszczinski, re di Polonia nel 1700; la leggenda narra che un giorno quando un suo servitore gli portò un kugelhupf, dolce che non amava per niente, lo buttò sul tavolo e colpì una bottiglia di rum che bagno letteralmente il dolce. Sotto gli occhi di tutti il re ne assaggiò un pezzetto rimanendo estasiato dal sapore che il dolce aveva preso a contatto con il rum; lo chiamò babà perchè grande amante della storia di Alì Babà.

Tornando ai giorni nostri  e con la tecnologia attuale vi assicuro che possiamo preparare un delizioso babà addirittura con un robot da cucina, il bimby.

Basterò versare gli ingredienti nel boccale del bimby, far impastare il tutto e poi lasciar lievitare l’impasto del babà nel robot da cucina. Una volta fatto, fate cuocere in forno controllando di tanto in tanto che non si bruci ma diventi dorato in superficie e assuma quel colore inconfondibile del babà.

Ricette per il bimby, la torta di amaretti

La torta di amaretti con il bimby è una torta dal sapore particolare che magari non incontra il gusto di tutti ma che secondo me è particolarmente adatta in questa stagione, quando le serate non sono più così calde e avete voglia di cimentarvi in una torta e soprattutto avete voglia di accendere il forno, nemico della stagione calda. Gli amaretti hanno un sapore dolce ma dal retrogusto amarognolo che sicuramente non piacerà ai più piccoli ma invece sarà apprezzato dagli adulti magari accompagnato ad un buon liquore o bicchiere di vino alla fine della cena.

Il bimby come al solito farà la parte più noiosa dell’impasto e penserà anche a sbriciolare gli amaretti, il tutto poi senza sporcare o lasciare briciole ovunque per la cucina e questa devo dire che è una delle qualità del bimby che preferisco!

La torta soffice al succo di frutta senza latte

Ci avreste mai pensato di preparare una torta con dentro il succo di frutta, previsto proprio come ingrediente? Sinceramente io no, ed infatti quando girovagando come spesso mi accade per il web, sono rimasta incuriosita da questa nuova (almeno per me) preparazione. Da lì a provare subito la nuova scoperta il passo è stato breve così in poco più di tre quarti d’ora ho sfornato la torta soffice al succo di frutta.

La torta soffice al succo di frutta, proprio grazie alla presenza del succo all’interno dell’impasto, è senza latte, ciò significa che può essere consumata senza problemi anche da chi soffre di intolleranza al lattosio, infatti non contiene neanche il burro, degnamente sostituito dall’olio di semi, ne altri derivati. Per la preparazione della torta soffice al succo di frutta senza latte potete scegliere di utilizzare il succo del vostro gusto preferito, io ho utilizzato quello alla pera, da sempre ho un debole per questo frutto, ma andranno bene anche quello alla pesca, alle albicocche, e così via.

La prossima volta mi piacerebbe sperimentare questa torta con il succo di frutta tropicale e quello ACE, chissà che bontà! Una curiosità: quando acquistate un succo di frutta state attenti alle etichette, infatti se la confezione riporta questa dicitura, la percentuale di frutta presente nel succo deve essere il 100% ed eventualmente deve prevedere la sola aggiunta di zucchero.

Come preparare la pastiera napoletana con il bimby

La pastiera napoletana è uno dei dolci regionali che più adoro e preparalo con il bimby è un vero piacere. Leggera e morbida base di pasta frolla e un delizioso ripieno di ricotta, burro, zucchero, latte e grano per una pastiera napoletana da leccarsi io baffi.

La pastiera napoletana è un dolce di non facile preparazione perchè bisogna prima di tutto preparare una buona base e poi mescolare tutti gli altri ingredienti per realizzare un soffice e gustoso ripieno. Beh vi posso assicurare che con il bimby tutto questo è possibile e il risultato è ottimo. Basterà versare farina, uova, burro e zucchero nel boccale del bimby e lasciar mescolare per avere in pochi minuti una pasta frolla liscia e ben amalgamata e poi versare gli altri ingredienti per preparare la morbida crema alla ricotta.

Chiffon cake, una nuvola senza latte

Giá il nome dovrebbe suggerirvi qualcosa, in particolare una sensazione di scioglievolezza unica in bocca. Diverse cose ci sono da sapere su questo dolce celestiale, ma inizio col dirvi che la chiffon cake, ovvero ciambella americana, é senza latte. Non temano quindi gli intolleranti ai latticini, questa torta puó essere consumata anche da loro.

La chiffon cake é una ciambella di origine americana che non prevede al suo interno il latte, sostituito dall’acqua, una notevole quantitá di uova, 6 per poco meno di 300 gr di farina e, oltre al lievito, il cremor tartaro. Il cremor tartaro o bitartrato di potassio é una polvere inodore di colore bianco che in cucina viene utilizzata insieme al bicarbonato di sodio per la lievitazione dei dolci. Infatti la lievitazione é dovuta proprio alla reazione scatenata dal bicarbonato insieme al cremor tartaro.

Altro elemento fondamentale per la buona riuscita della chiffon cake é lo stampo. Si tratta di uno stampo specifico, a ciambella con i bordi alti che non deve assolutamente essere imburrato ed infarinato. Devo avvisarvi del fatto che lo stampo apposito per la preparazione della chiffon cake non é facilmente reperibile. Sicuramente lo troverete nelle grandi cittá presso i supermercati piú forniti o presso i negozi che vendono articoli per pasticceria. Io, ad esempio, l’ho acquistato on line direttamente dall’America.

Ricetta della torta di mele con il bimby

La torta di mele è uno dei miei dolci preferiti, adoro l’incontro tra il sapore dolce della torta e quello delle mele enfatizzato al massimo se aggiungete al tutto la cannella. Preparare la torta di mele con il bimby sarà facile e veloce l’unica accortezza che dovrete avere sarà il controllo della cottura, facendo attenzione che si dori in superficie e non si bruci.

Amo questo dolce perché adatto in ogni momento della giornata, colazione, merenda o dopo cena la torta di mele è un classico apprezzato da tutti forse anche per la sua leggerezza e digeribilità e poi prepararla con il bimby sarà ancora più piacevole perché vi permetterà di non sporcare la vostra cucina.