Si chiama pane svedese ed è un incrocio delizioso fra il pane e la tradizionale brioche: è molto speziato e perfetto in ogni momento della giornata, dalla colazione al pranzo alla merenda.
È molto sfizioso e può essere abbinato come pane a un piatto salato, ma essere proposto come dolce con una versione arricchita da canditi e da uvette.
È uno dei dolci francese più famosi, ma non tutti sanno che è nata veramente per errore: parliamo della tarte tatin, una sorta di torta rovesciata nata nella città di Lomotte-Beuvron inventa dalle sorelle Stephanie e Caroline Tatin che gestivano un ristorante. Oggi prepariamo la tarte tatin francese con le pere, variante della tradizionale ricetta con le mele.
La torta è nata da un errore: secondo la leggenda, una delle due sorelle stava preparando una torta di mele quando dimenticò di mettere la pasta frolla alla base della torta e lasciando caramellare le mele nel burro e nello zucchero.
Saranno sufficienti la Nutella, le uova e la farina di cocco per preparare dei brownies speciali: i brownies di San Valentino con nutella e cocco sono veramente squisiti e uniscono due ingredienti tradizionale che si sposano insieme benissimo.
È un dolcetto ottimo da preparare durante tutto l’anno, ma molto adatto anche per una cena romantica: la consistenza del brownies resta la stessa visto che il vostro dolce dovrà essere morbido all’interno e cremoso grazie alla presenza della Nutella e molto croccante invece in superficie.
Manca poco meno di un mese a San Valentino e in molti già stanno pensando a qualche dolce preparare in occasione della festa degli innamorati. Il crumble con i frutti di bosco, potrebbe essere la soluzione adatta perché è un dolce facile da preparare, croccante e gustoso.
La variante di oggi è data dalla presenza dei frutti di bosco, magati arricchiti anche da qualche goccia di cioccolato. Per il vostro cumble romantico di San Valentino potrete scegliere frutti di bosco rossi e neri per realizzare una farcitura golosa custodita all’interno di una copertura croccante e molto invitante.
La ricetta della crostata al cacao con noci e confettura di fichi è una delizia tutta da provare, variante di una crostata preparata con ingredienti che si sposano benissimo insieme.
Il tocco in più è dato dalla presenza della pasta frolla al cacao che si ottiene proprio mescolando un po’ di cacao amaro al resto dell’impasto della frolla.
I raffioli, o in dialetto, raffiuoli, sono un dolce tradizionale della regine Campania: sono dolcetti che si preparano in tutta la regione in occasione del Natale, ma in effetti è facile trovarli nelle pasticcerie durante tutto l’anno.
Sono dolcetti veramente squisiti che presentano una forma ovale con la base di pan di Spagna base e che vengono ricoperti con la glassa bianca o la marmellata di albicocche.
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Se amate la torta al cioccolato non potrete sperimentare altre varianti: la ricetta della torta al cioccolato con cannella e peperoncino è un dolce a base di cioccolato che viene arricchito dalla presenza delle spezie, in particolare cannella e peperoncino.
È una torta morbida e particolarmente cremosa che si ottiene aggiungendo all’impasto il cioccolato sciolto a bagnomaria. La cannella assicura alla torta un sapore speziato e il gusto del peperoncino si lega perfettamente al cioccolato.
Si chiamano uccelletti di Sant’Antonio e sono dolcetti che vengono preparati in Abruzzo per in occasione dei festeggiamenti di Sant’Antonio Abate, il 17 gennaio.
Secondo la tradizione venivano offerti ai cantori che andavano di casa in casa intonando canti in cui rievocavano gli episodi leggendari della vita del Santo e delle sue battaglie con il demonio.
Si chiama mousse istantanea ai marroni ed è una ricetta di Benedetta Parodi che come al solito è velocissima e semplicissima da realizzare. Si prepara con due soli ingredienti, la crema di marroni e la panna fresca liquida.
Per realizzarlo ci vogliono solo cinque minuti e può essere preparato veramente quando avete poco tempo a disposizione e avete necessità di preparare un dessert che vi faccia anche fare una bella figura magari davanti ai commensali o semplicemente quando avete voglia di un dolcetto da gustare anche davanti alla televisione.
Si chiama Strucolo de nosi o strudel di noci è è il tradizionale dolce tipico del Friuli Venezia Giulia, la variante del classico strudel di mele che si prepara in Trentino Alto Adige e importato direttamente dall’Austria.
Le origini dello strudel in realtà sono legate alla Turchia visto che si tratta dell’evoluzione europea della baclava, il buonissimo dolce turco turco ripieno di frutta secca e spezie e arrivato in Europa dopo l’invasione ottomana del XVI secolo.
Si fa presto a dire Sacher: la Sachertorte è una delle torte più famose del mondo. Nata in Austria è una torta al cioccolato con glassa al cioccolato e farcitura di marmellata di albicocche. La ricetta in realtà è segreta, ma ne esistono moltissime versioni diverse.
La ricetta di oggi è la versione della Sacher light proposta da Eataly. Leggermente più diversa rispetto alle Sacher tradizionali, presenta qualche variante rispetto alle ricette in circolazione.
Oggi proponiamo la ricetta del crumble di nocciole di Marco Bianchi: è un dolcetto molto facile da preparare e tutto da provare e si prepara con un ingrediente principale che è quello delle nocciole. Le frutta secca in realtà andrebbe consumata quotidianamente visto che è particolarmente benefica molto utile nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
È inoltre particolarmente ricca di vitamina A, molto utile per la bellezza degli occhi e della pelle: il crumble di nocciole previsto viene arricchito inoltre dalla presenza del cacao amaro che rende particolarmente invitante e ancora più gustosa la vostra ricetta.
Pasta frolla, marmellata e mele, ma di una qualità speciale: la mela Annurca è l’unica mela originaria dell’Italia meridionale che vene utilizzata per la realizzazione della crostata con le mele annurche.
È un dolce tradizionale della provincia salernitana che viene preparato con le mele annurche che si caratterizzano per la polpa bianca croccante e compatta, un po’ acidula, ma molto profumata e che dal 2006 ha assunto la denominazione di Indicazione Geografica Protetta (I.G.P.).
