Si chiama Strucolo de nosi o strudel di noci è è il tradizionale dolce tipico del Friuli Venezia Giulia, la variante del classico strudel di mele che si prepara in Trentino Alto Adige e importato direttamente dall’Austria.
Le origini dello strudel in realtà sono legate alla Turchia visto che si tratta dell’evoluzione europea della baclava, il buonissimo dolce turco turco ripieno di frutta secca e spezie e arrivato in Europa dopo l’invasione ottomana del XVI secolo.
Si fa presto a dire Sacher: la Sachertorte è una delle torte più famose del mondo. Nata in Austria è una torta al cioccolato con glassa al cioccolato e farcitura di marmellata di albicocche. La ricetta in realtà è segreta, ma ne esistono moltissime versioni diverse.
La ricetta di oggi è la versione della Sacher light proposta da Eataly. Leggermente più diversa rispetto alle Sacher tradizionali, presenta qualche variante rispetto alle ricette in circolazione.
Oggi proponiamo la ricetta del crumble di nocciole di Marco Bianchi: è un dolcetto molto facile da preparare e tutto da provare e si prepara con un ingrediente principale che è quello delle nocciole. Le frutta secca in realtà andrebbe consumata quotidianamente visto che è particolarmente benefica molto utile nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
È inoltre particolarmente ricca di vitamina A, molto utile per la bellezza degli occhi e della pelle: il crumble di nocciole previsto viene arricchito inoltre dalla presenza del cacao amaro che rende particolarmente invitante e ancora più gustosa la vostra ricetta.
Pasta frolla, marmellata e mele, ma di una qualità speciale: la mela Annurca è l’unica mela originaria dell’Italia meridionale che vene utilizzata per la realizzazione della crostata con le mele annurche.
È un dolce tradizionale della provincia salernitana che viene preparato con le mele annurche che si caratterizzano per la polpa bianca croccante e compatta, un po’ acidula, ma molto profumata e che dal 2006 ha assunto la denominazione di Indicazione Geografica Protetta (I.G.P.).
Voglia di crostatine fatte in casa? Sì, ma forse è il caso di rinnovare la ricetta con qualche variante gustosa tutta da provare. Le crostatine al marzapane e mele renette sono un dolcetto casalingo facile facile da preparare che si caratterizzano per un sapore un po’ rustico, ma veramente buonissimo.
Altra caratteristica della ricetta è l’uso delle mandorle che vengono finemente tritate fino ad ottenere una farina veramente sottile, l’ideale per poter preparate una frolla un po’ inedita e ancora più gustosa rispetto al solito.
Nei Paesi Anglosassoni lo bevono regolarmente, ma in effetti da noi il punch viene associato soprattutto alle feste natalizie, ma si tratta di una bevanda spezzata che è veramente perfetta se gustata tutto l’inverno.
È tutto dia gustare anche nelle giornate invernali perché è una bevanda veramente squisita che piacerà anche e soprattutto a chi ama le spezie e i sapori tradizionali dell’inverno, come quello dell’arancia.
Se anche dopo le feste, non riuscite proprio a fare a meno dei dolci, ecco una ricetta tutta da provare: la ricetta del plumcake con mele, zenzero e nocciole proposta da Eataly è una ricetta gustosa, ma al testo stesso leggera: è ideale anche per colazione o per merenda, è soffice e gustosa grazie al mix di ingredienti veramente speciali.
Le mele si trovano tutto l’anno e sono perfette con lo zenzero, un potente antinfiammatorio e con le nocciole che sono sempre molto sfiziose.
Al via la sesta edizione della Coppa del Mondo della Gelateria che organizzato da SIGEP, il salone mondiale del dolciario artigianale di Italian Exhibition Group e che si terrà dal 20 al 23 gennaio nell’Arena Hall Sud della fiera di Rimini.
Giunta alla sesta edizione, la Coppa del Mondo 2018, che ha cadenza biennale, vedrà 12 squadre: Argentina, Australia, Brasile, Corea, Francia, Giappone, Marocco, Polonia, Spagna, Svizzera, Ucraina e USA.
Non ci sarà invece l’Italia, che come da regolamento, non potrà partecipare dopo essersi aggiudicata la precedente edizione del 2016.
La notizia circola ormai da qualche tempo a questa parte, ma ci siamo quasi e Iginio Massari aprirà a Milano la sua prima pasticceria.
L’apertura è prevista per il mese di febbraio come aveva anticipato il maestro direttamente dal suo profilo Facebook.
Amici milanesi sto arrivando.
Aveva scritto Massari confermando l’apertura del locale in via Guglielmo Marconi, la strada che collega piazza del Duomo e piazzale Diaz. La pasticceria si troverà quindi dentro una sede di Intesa San Paolo e avrà anche un laboratorio a vista che darà sulla strada.
Sono piccoli pasticcini inglesi, molto morbidi e che si caratterizzano per il fatto di riuscirsi a sciogliere in bocca e per l’aroma al limone: i biscotti lemon meltaways sono senza uova, ma in compenso sono ricchi di burro.
La caratteristica di questo biscotti sta proprio nel fatto che sono molto morbidi, tutto merito del burro che deve essere adeguatamente lasciato ammorbidire prima di essere utilizzato per l’impasto.
Le feste di Natale sono passate, ma non indenni per tutti: fra vigilia e pranzi, spuntini e cenoni, gli italiani si ritrovano ingrassati di una media di circa due chili in più per effetto delle oltre 20mila calorie accumulate nell’arco di due settimane.
A stimare l’effetto devastante dei cibi calorici abbinato alle bevande alcoliche con risultati non troppo entusiasmanti per il fisico è stata la Coldiretti che ha stimato i consumi delle feste pari a quasi100 milioni di chili tra pandori e panettoni, 65 milioni di bottiglie di spumante, tonnellate di pasta, 6 milioni di chili tra cotechini e zamponi e frutta secca, pane, carne, salumi, formaggi e dolci.
Sono ricche di vitamina C e aiutano a prevenire i malanni di stagione: ci sono tanti buoni motivi per poter gustare le arance durante tutto il periodo invernale.
In già sono buonissime e molto versatili, ottime anche come ingrediente per la spremuta, ma anche come ingrediente per tanti altri tipi di dolci. Vediamo tre ricette semplicissime, ma d’effetto per poter preparare tre dolci a base di arancia.
Al di là delle origini, è certo che la torta Pazientina sia un dolce tradizionale della città di Padova: sembra che sia nata in qualche convento della città intorno al 1600 in un qualche convento della città. Viene considerato come il dolce del Santo, ma è anche vero che esistono diverse versioni in merito alle sue origini.
Si dice che fosse offerte ai malati, i pazienti, come ricostituente e ciò spiegherebbe non solo l’apporto calorico, ma anche il nome.
La seconda ipotesi altrettanto accreditata di lega alla laboriosità della preparazione: per preparare la Torta Pazientina è necessario avere a disposizione un bel po’ di pazienza.
Oggi proponiamo la ricetta della pasta frolla, ma non di una qualsiasi: si tratta infatti della ricetta della pasta frolla di Marco Bianchi che offre la possibilità di poter realizzare una base decisamente leggera senza burro e senza grassi.
Un tipo di base tutta da provare quindi che potrete utilizzare in tanti modi diversi come base per una crostata tradizionale: ad esempio è ottima la pasta frolla con la farcia di ricotta come suggerito dallo stesso Bianchi che consiglia di amalgamare 250 grammi di ricotta a 70 grammi di zucchero a velo integrale, alla vaniglia in polvere, scorza di limone ed eventualmente canditi o gocce di cioccolato per poter farcire la frolla.
