Feste di Natale, italiani ingrassati di due chili
Le feste di Natale sono passate, ma non indenni per tutti: fra vigilia e pranzi, spuntini e cenoni, gli italiani si ritrovano ingrassati di una media di circa due chili in più per effetto delle oltre 20mila calorie accumulate nell’arco di due settimane. A stimare l’effetto devastante dei cibi calorici abbinato alle bevande alcoliche con risultati non troppo entusiasmanti per il fisico è stata la Coldiretti che ha stimato i consumi delle feste pari a quasi100 milioni di chili tra pandori e panettoni, 65 milioni di bottiglie di spumante, tonnellate di pasta, 6 milioni di chili tra cotechini e zamponi e frutta secca, pane, carne, salumi, formaggi e dolci. Continua a leggere
Arance, tre ricette facili con gli agrumi di stagione
Sono ricche di vitamina C e aiutano a prevenire i malanni di stagione: ci sono tanti buoni motivi per poter gustare le arance durante tutto il periodo invernale. In già sono buonissime e molto versatili, ottime anche come ingrediente per la spremuta, ma anche come ingrediente per tanti altri tipi di dolci. Vediamo tre ricette semplicissime, ma d’effetto per poter preparare tre dolci a base di arancia. Continua a leggere
Al di là delle origini, è certo che la torta Pazientina sia un dolce tradizionale della città di Padova: sembra che sia nata in qualche convento della città intorno al 1600 in un qualche convento della città. Viene considerato come il dolce del Santo, ma è anche vero che esistono diverse versioni in merito alle sue origini. Si dice che fosse offerte ai malati, i pazienti, come ricostituente e ciò spiegherebbe non solo l’apporto calorico, ma anche il nome. La seconda ipotesi altrettanto accreditata di lega alla laboriosità della preparazione: per preparare la Torta Pazientina è necessario avere a disposizione un bel po’ di pazienza.Continua a leggere
Oggi proponiamo la ricetta della pasta frolla, ma non di una qualsiasi: si tratta infatti della ricetta della pasta frolla di Marco Bianchi che offre la possibilità di poter realizzare una base decisamente leggera senza burro e senza grassi. Un tipo di base tutta da provare quindi che potrete utilizzare in tanti modi diversi come base per una crostata tradizionale: ad esempio è ottima la pasta frolla con la farcia di ricotta come suggerito dallo stesso Bianchi che consiglia di amalgamare 250 grammi di ricotta a 70 grammi di zucchero a velo integrale, alla vaniglia in polvere, scorza di limone ed eventualmente canditi o gocce di cioccolato per poter farcire la frolla.Continua a leggere