Torte per bambini, la crescionda di Anna Moroni

torte bambini crescionda anna moroni

torte bambini crescionda anna moroni

Un’altra ricetta di una torta al cioccolato per i bambini quella di oggi, ed ancora una volta si tratta di una ricetta di Anna Moroni. La crescionda, un dolce che ho scoperto essere tipico di Spoleto, è una torta al cioccolato un pò particolare. Si prepara infatti a partire da una farina ottenuta frullando i biscotti secchi e gli amaretti ed aggiungendo a questi gli altri ingredienti tranne il latte, che andrà aggiunto subito dopo aver frullato il tutto, e gli albumi che andranno aggiunti per ultimi montati a neve.

La crescionda è un dolce perfetto per la merenda dei bambini. In realtà la ricetta originale prevederebbe l’aggiunta di un liquore a piacere che però è facoltativo. Inoltre il cioccolato fondente tritato può essere sostituito da un paio di cucchiai di cacao amaro in polvere. Io ho preferito la prima versione, ed infatti in questo caso la torta risulta di una consistenza quasi cremosa.

Cannoli alla Nutella profumati di brandy

Cannoli Nutella brandy

Cannoli Nutella brandyQuella che vi propongo oggi è una variante del cannolo classico molto appetitosa: il cannolo ripieno di Nutella e brandy, speziato di cannella e guarnito di granella di nocciola o se preferite con gocce di cioccolato! La farcitura, come da tradizione, contempla anche una bella dose ricca di ricotta da miscelare nel ripieno: ce ne vuole un chilo esatto, da distribuire in crema nell’ interno di 12 cialde da cannolo già pronte…utilizzando quelle preconfezionate, infatti, non ci sarà bisogno di nessuna cottura in forno e i tempi di preparazione si ridurranno al massimo, prendendo non più di una ventina di minuti in totale.

Dolci al cucchiaio, la creme brulée

dolci cucchiaio creme brulée

dolci cucchiaio creme brulée

La prima ricetta per preparare la creme brulée è stata trovata in un libro di cucina francese, un libro della fine del 1600, e questo ci fa pensare a quanto sia antica la ricetta per la preparazione di questo delizioso dessert al cucchiaio. Anche se il nome può ingannare e  se la ricetta arriva da quel libro francese, la creme brulèe ha origini inglesi e non francesi, infatti la crema di base per la preparazione è una classica crema inglese. Questo dolce in Inghilterra prende il nome di burnt cream, ovvero crema bruciata, andando proprio a richiamare l’azione di caramellare lo zucchero, prima di servire la crema, operazione che rende così particolare, oltre che delizioso, questo dolce.

Se siete appassionati di cinema infatti quando si parla di creme brulèe non può non venirvi in mente “Il favoloso mondo di Amelie” e tra le tante cose che ad Amelie piace fare c’è proprio quella di rompere la superficie caramellata della creme brulèe con un cucchiaino…. Cosa che facciamo un po’ tutti quando ci presentano davanti questo dolce!

Cotto e mangiato, torta di mele alla francese

Cotto e mangiato torta di mele francese

cotto mangiato torta mele francese

Forse dovremmo chiamarla con il suo nome, ovvero tarte aux pomme, ma perchè perderci il gusto di capire al volo che si tratta di una torta di mele, si, ma alla francese, preparata da Benedetta Parodi in una puntata di Cotto e Mangiato? La torta in questione, che è stata chiamata dalla conduttrice tarte aux pomme, è una sorta di crostata di mele, considerato il fatto che si prepara con la pasta briseè, con lo zucchero, il burro e tante mele ovviamente.

E se parliamo di Cotto e Mangiato è inutile sottolineare che la preparazione di questa torta di mele alla francese è velocissima. Infatti l’impegno nel prepararla consiste nello stendere la pasta briseè in una teglia e nel bucherellarla con una forchetta. E mentre questa cuoce in forno preparare una purea di mele facendone cuocere una parte tagliata a tocchetti in una padella con burro e zucchero.

Kinder Fetta al latte con il bimby

Kinder Fetta latte

kinder fetta latte bimby

Fra gli snack industriali preconfezionati che si possono comprare al supermercato quelli della Kinder, come Kinder Fetta al latte, fanno più o meno la parte del leone, nel senso che rientrano senza ombra di dubbio fra i marchi dolciari da banco più gettonati e i bimbi, prima o poi, gli occhi sopra finiscono con il metterceli: Kinder Fetta al latte, in particolare, è ormai un classico e spopola da anni, tant’è che esiste anche la ricetta per farselo in casa, complice il bimby e un po’ di tempo da dedicare alla preparazione di questa versione artigianale (e più sana!) della celeberrima merendina.

Biscotti pinoli e uvetta

ricette biscotti uvetta pinoli

biscotti pinoli uvetta

Ancora una ricetta per preparare dei biscotti. Cosa prepariamo di buono oggi? Facile, semplice e veloce questo il nostro motto e allora anche la ricetta dei biscotti con pinoli e uvetta avrà queste caratteristiche. Per  chi è stanco di comprare sempre i biscotti confezionati e vuole dimostrare di essere meglio della mulino bianco le nostre ricette sono sempre un toccasana! Oggi faremo dei biscotti che saranno resi speciali dalla presenza dell’uvetta e dei pinoli ma metteremo nell’impasto anche le mandorle e le noci, diciamo che non sono proprio il massimo della leggerezza visto la presenza di tutta questa frutta secca. Avranno qualche caloria in più certo ma sono genuini: niente cioccolato o cremine varie per cui fatela un’eccezione oggi e stupite qualcuno con questi biscotti.

Le prugne, il frutto zuccherino

prugna

prugne

Le prugne sono il frutto che arriva dal susino, altro albero del genere Prunus, come l’albicocco e il pesco, fa sempre parte quindi della famiglia delle Rosaceae e il nome della sua specie è Domestica. I frutti del susino sono appunto conosciuti come prugne, ma anche come susine, nome che tutti ben conosciamo e la dicitura nel nostro paese dipende molto dalle tradizioni regionali.

Le prugne sono un frutto incredibilmente zuccherino, infatti non è molto consigliato per chi segue un regime dietetico dimagrante. Sono ricche di vitamine, A, B1, B2 e C e inoltre contengono anche molti sali minerali, come calcio, magnesio, potassio e fosforo. La polpa del frutto è un toccasana per il fegato oltretutto, perchè aiuta questo nostro organo nel processo di secrezione biliare. Tra le altre proprietà non possiamo dimenticare, oltre a quelle rinfrescanti, essendo un frutto prettamente estivo, anche quelle lassative: basti pensare alle ottime prugne secche che oltre ad essere deliziose sono uno dei rimedi più dolci e piacevoli per chi ha problemi di intestino!

Le specie di susina più conosciute e diffuse nel nostro paese sono:

  • La Goccia d’Oro, dalla buccia gialla e sapore molto dolce;
  • La California Blue, di colore tra il blu e il viola e dalla forma piuttosto arrotondata;
  • La San Pietro, nota per la sua veloce maturazione;
  • La Fiorentina, dalla buccia rossa e consistenza pastosa della polpa;
  • La Rusticana, dai piccoli frutti a buccia gialla.

Quando acquistate le prugne, di qualsiasi famiglia, badate bene che il colore della buccia sia quello caratteristico della specie che avete scelto e inoltre la polpa dovrà essere morbida, ma non in modo eccessivo, per poterle conservare in frigo almeno 6-7 giorni e non doverle consumare immediatamente perchè troppo mature.

Ricette senza uova, i biscotti all’avena e ciliegie

Ricette senza uova biscotti avena ciliegie

Ricette senza uova biscotti avena ciliegie

Un’altra ricetta senza uova oggi. Parliamo dei biscotti all’avena e ciliegie che faranno la felicità dei salutisti. Farina d’avena e zucchero di canna, oltre che della marmellata di ciliegie ad insaporire il tutto: questi gli ingredienti principali per la preparazione dei biscotti all’avena e ciliegie senza uova. Inutile dire che oltre ad esere pensati per coloro i quali soffrono di intolleranza alle uova questi biscotti sono così golosi e diversi dal solito che nessuno può resistere.

Sono particolarmente indicati per la colazione, 3-4 biscotti all’avena e ciliegie ed una tazza di latte costituiscono una delle più sane colazioni che si possa consumare al mattino fornendo la giusta carica per affrontare al meglio la giornata. La loro preparazione è semplicissima: dovrete dapprima lavorare il burro portato a temperatura ambiente  con lo zucchero di canna (che se non gradite potete sempre sostituire con lo zucchero semolato).

Ricette vegane: frollini al cioccolato e grano saraceno

Frollini cioccolato grano saraceno

frollini cioccolato grano saraceno

I frollini al cioccolato e grano saraceno hanno tutte le caratteristiche necessarie per rientrare a pieno titolo in un tipo di alimentazione vegana, ovverosia un regime nutrizionale che, come quello vegetariano, esclude l’utilizzo di carne e pesce ma, di base, se ne differenzia perché esclude anche uova, latticini e miele. Precisato questo, è ovvio dunque che questi frollini rustici  (salvo casi di specifiche allergie o intolleranze) possono veramente andare bene per tutti! Quelli che si arriveranno a sfornare sono biscotti croccanti fuori e morbidi dentro, di grana piuttosto grossolana e ingolositi di gocce di cioccolato: per ottenere frollini dalla consistenza complessiva meno secca, se non si è vegani basterà sostituire il burro di soya con del burro classico derivato dal latte, avendo cura in questo caso di alleggerire la dose.

Ricette biscotti al cioccolato, con la menta ancora più buoni

ricette biscotti cioccolato menta

ricette biscotti cioccolato menta

Cerchiamo sempre delle ricette sfiziose per non fare sempre i soliti biscotti. Ne vogliamo una diversa dal solito? Bhè ieri vi abbiamo consigliato dei biscotti alla lavanda quindi diciamo che in quanto a originalità non possiamo lamentarci! Oggi invece faremo dei biscotti al cioccolato, vi chiederete cosa avranno di sfizioso dei semplici biscotti al cacao…Ve lo diciamo subito: tra gli ingredienti principali di questa ricetta c’è anche la menta. Saranno quindi dei biscotti al cioccolato aromatizzati alla menta. Sono complicati da fare? Assolutamente no, questa ricetta è davvero semplice.

Bavarese alle fragole

bavarese fragole

bavarese fragole

Quando ci cimentiamo nei dolci al cucchiaio, come in questo caso con la Bavarese (credo non mi abituerò mai a chiamare questo dolce al maschile, come vorrebbe la tradizione linguistica, il dolce Bavarese!), dobbiamo sempre fare i  conti con le consistenze, le cotture al fuoco e a bagnomaria, siano esse sui fornelli o nel forno stesso, per terminare poi non solo con il raffreddamento in frigo, che in realtà sarebbe anche cosa da poco, ma in modo molto più impegnativo andiamo a concludere le nostre preparazioni sformando questi dolci, sperando non si disfino completamente, come un soufflè che fuori dal forno si sgonfia in un attimo o un semifreddo troppo duro o troppo morbido!

Questi dolci non sono come una classica torta, che impastiamo, magari anche con l’aiuto di fruste elettriche e robot da cucina, e poi inforniamo, lasciando che il forno chiuda in bellezza il nostro piccolo capolavoro dolciario, eh no, bisogna prestare molta attenzione, seguire con meticolosità consigli e procedimento, mai allontanarsi dai fornelli e mescolare sempre, senza fermarsi… insomma, un bell’impegno, ma la riuscita di questi dolci, di questo Bavarese ad esempio, porterà estrema soddisfazione per noi e grande entusiasmo per chi la gusterà.

Ricette dolci cotto e mangiato, il gelato alla stracciatella

Ricette dolci cotto e mangiato gelato stracciatella

ricette dolci cotto mangiato gelato stracciatella

E se anche in voi inizia ad insinuarsi una certa voglia di gelato, siete arrivati proprio nel posto giusto. Sto per proporvi infatti la ricetta del gelato alla stracciatella di cotto e mangiato, una ricetta fresca fresca. Infatti Benedetta Parodi l’ha preparata proprio in una puntata di pochi giorni fa e direi che non poteva farcela conoscere nel momento migliore. Io vado matta per il gelato, lo adoro in tutti i gusti e le varianti ma preferisco di gran lunga quelli in cui vengono aggiunti pezzi di ingredienti che rimangono interi e si possono sentire sotto i denti.

E’ questo il caso del gelato alla stracciatella di cotto e mangiato, nel quale, oltre alle uova, lo zucchero, la panna ed il mascarpone, troviamo una valanga di scaglie di cioccolato fondente. Tra l’altro, il mascarpone aggiunto all’impasto, che non è usuale trovare tra gli ingredienti di un gelato, dona al dolce un gusto ricco e pieno, goloso e appagante.

Coppa Malù con il bimby

Per cambiare e non fare il solito budino senza ripiegare magari su un merendino già pronto, una bella idea potrebbe arrivarci da questa ricettina pensata per il bimby, che in un batter d’occhio ci permetterà di preparare in casa 4 dolci al cucchiaio simili in tutto e per tutto alla Coppa Malù! Per fare la crema al cacao ci vogliono 9 minuti di cottura nel boccale bimby appena, a cui si dovrà aggiungere un’oretta di riposo in frigo: dopo essere state rimesse a temperatura ambiente , le coppe Malu’ si andranno a spruzzare con della panna montata fresca, che volendo si potrà a sua volta spolverare con del cacao in polvere e qualche pezzettino di cannella.

Ricette biscotti veloci, quelli alla lavanda

torta alla lavanda, gelato, lavanda

ricette biscotti veloci lavanda

Di solito quando si sente la parola lavanda si pensa sempre a quel profumatissimo fiore e al suo particolare colore viola. La lavanda viene di solito infatti utilizzata per dare profumo agli ambienti o magari ai mobili. Oggi invece la lavanda sarà l’ingrediente principale della nostra ricetta per dei biscotti. Prepareremo infatti i biscotti veloci alla lavanda. Semplici da preparare e davvero buoni anche se magari per chi non è abituato a sperimentare nuove ricette il fatto che ci sia la lavanda potrebbe sembrare particolare.