Muffin al miele con copertura di noci

Devo essere davvero sincera, i muffin al miele sono tra i miei preferiti. Buonissimi alla frutta, senza dubbio un must quelli alla cioccolata, ma secondo me il muffin in quanto dolce si sposa davvero a meraviglia con la dolcezza del miele. Eppure io non sono affatto un’amante del miele! Troppo dolce, calorico (quando mi vengono i periodi che vado in fissa con la linea e devo perdere quei due chili sennò mi sembra di essere troppo fuori forma divento tremenda!), e poi amando le bevande calde zuccherate, caffè, tè, cappuccino, tisane, il dolcificante o lo zucchero con pochissimo rendono il tutto piacevole, con il miele bisogna esagerare con quantità industriali!

Ma quando si parla di muffin, divento una fan accanita! Provare per credere. Questa combinazione con le noci poi… non lasciatevela sfuggire, completando anche con la copertura indicata a fine ricetta.

Dolci senza uova, i tartufi al cocco

Sono simili per sapore ed aspetto ai famosi cioccolatini al cocco di una nota marca. I tartufi al cocco rientrano tra i miei preferiti sia per la presenza del cocco  che del cioccolato bianco. La loro preparazione fortunatamente è molto semplice. Questa versione non prevede all’interno dell’impasto l’utilizzo di wafer, come invece ho notato in altre ricette simili. I tartufi al cocco, tra l’altro sono senza uova, non ne contengono infatti e per questo sono ideali per chi soffre di intolleranza a questo alimento.

I tarfufi al cocco  senza uova sono ideali da servire a fine pasto, pranzo o cena che sia, e per accompagnare il caffè. Gli ingredienti che vi serviranno per potervi cimentare in questa ricetta sono la ricotta, la farina di cocco, la cioccolata bianca, lo zucchero ed infine le mandorle intere tostate, elemento distintivo di questi deliziosi tartufi senza uova.

Tortine al cioccolato e salsa alla vaniglia

Spesso si ha voglia di qualcosa di dolce, ma non propriamente una torta. Si pensa a un dessert sfizioso da gustare dopo cena oppure seduti comodamente sul divano. Per queste occasioni si rispolverano ricette golose che si preparano in monoporzioni di modo che ognuno possa servirsi della sua.

È il caso di queste tortine al cioccolato guarnite con della salsa alla vaniglia e dei frutti di bosco: more e lamponi che danno gusto e colore. Questa ricetta non è molto complicata anche se comporta più di un’ora di lavoro. In genere si utilizzano stampini mono porzione o da soufflè.

Sono perfetti anche per la merenda dei bambini, facili da gustare se non si guarniscono con la salsa, bensì solo con dello zucchero a velo, li possono tenere con le mani.

Torta al cocco con il bimby

torta al cocco con il bimby

Con il bimby, un po’ di cocco disidratato e grattugiato, della panna liquida fresca, una manciata di uova, dello zucchero, del lievito e della vanillina si può fare in poco tempo una torta davvero fresca e gustosa che, all’ora della merenda, di sicuro non farà rimpiangere a nessuno i biscotti e le merendine confezionate. La sfiziosa torta al cocco che vi propongo oggi, inoltre, è un dolce tutto sommato abbastanza leggero: per chi volesse approfittare e concedersi un bel peccato di gola senza pensieri, quindi, niente paura (della bilancia) e, una volta tolta la torta dal forno, via con una buona spruzzata di soffice panna montata (ancora meglio se spolverizzata di scaglie di cocco grattugiato)!

Ricette per Pasqua: la crostata fantasia

Le feste di Pasqua sono in un certo modo simili ma in egual modo diverse da quelle di Natale. Per chi come me si è allontanato dalla città d’origine nell’adolescenza (o da bambino anche) le festività rappresentano in un certo senso questo ricongiungimento con parenti e vecchi amici, cosa che oltretutto per me è andata un po’ a scemare con il passare del tempo. Detto questo, una differenza tra le due feste (religiose) principali della nostra cultura sta proprio nel numero di giorni, per chi come me era ed è abituato a spostarsi il Natale prevede la coda del Capodanno, quindi ai bei tempi del liceo si rischiava di star via anche 20 giorni, mentre la Pasqua è una festa più raccolta, più breve e anche meno familiare in fondo. “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi”, o forse più Pasquetta con chi vuoi! Ecco che questo dolce si divide a metà, anzi in tre: ottimo da preparare durante i primi giorni di festa, per fare colazione con calma insieme ai bambini a casa da scuola. Buonissimo da gustare il giorno di Pasqua, e infine, questa crostata sarà davvero un dolce perfetto da portare con sè per la scampagnata di Pasquetta!

La torta di mele e crumble di Cotto e Mangiato

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La torta di mele è un classico, una di quelle ricette che ha sempre fatto parte della vita di un pò di tutti. La preparavano le nostre nonne, ed anche le nostre mamme. In cucina le mele cotte sprigionano un profumo indescrivibile. Ma oggi vorrei proporvi una torta di mele un pò insolita. La ricetta proviene da Cotto e Mangiato e si differenzia da quella che potrebbe essere una comune torta di mele per il fatto che abbia una base di pasta frolla e che questa volta Benedetta Parodi abbia deciso di ricoprirla con un crumble (letteralmente briciole) ovvero un composto sbriciolato fatto di farina, zucchero e burro.

Ma vediamo meglio come si prepara la torta di mele e crumble di Cotto e Mangiato. Si parte dalla pasta frolla che si prepara amalgamando in una ciotola il burro, la farina, lo di zucchero, ed i tuorli con il sale.  L’impasto si fa riposare in frigo per una mezz’oretta circa. A parte si tagliano le mele a dadini e si uniscono la cannella, la fecola e lo zucchero.

Ricette per bambini, lo strudel alla crema di nocciole

E non appena ho visto questa ricetta ho subito pensato “devo provarla”! Ecco come a volte decido quale dolce sperimentare, sulla base di un vero e proprio colpo di fulmine. La ricetta in questione proviene dalla prova del cuoco, si tratta di uno strudel ma non tradizionale, uno di quei dolci che farà impazzire i bambini in quanto contiene la crema alle nocciole e cioccolato più amate, la nutella.

Lo strudel alla crema di nocciole prevede una base diversa rispetto a quella a cui tutti siamo abituati e cioè una base di pasta preparata con farina, zucchero, ricotta, uova,  burro e lievito vanigliato. Niente a che vedere quindi con la base classica dello strudel. Nel ripieno niente mele, cannella ed uvetta ma solo crema di nocciole e frutta secca a completare il tutto. Ecco perchè penso che questo strudel piacerà particolarmente ai bambini.

La merenda dei bambini, i fagottini alle mele e crema pasticcera

merenda dei bambini i fagottini alle mele e crema pasticcera

merenda dei bambini i fagottini alle mele e crema pasticcera

Un involucro di pasta simil brisèe e all’interno una sorpresa: un ripieno di mele e crema pasticcera, il tutto profumato con la cannella. Eccola quà una merenda per i vostri bambini, un dolce goloso ed invitante con un ripieno di frutta. I fagottini alle mele sono quanto di più delizioso si possa mangiare a merenda. La loro preparazione vi richiederà un pò di tempo e pazienza ma vale assolutamente la pena mettersi ai fornelli per sfornare queste piccole bontà.

Un suggerimento, la crema pasticcera, che vi servirà da mettere all’interno dei fagottini, potete  prepararla anche in anticipo, magari ve n’è proprio avanzata da un’altra preparazione, bene, potete utilizzare quella. La preparazione dei fagottini alle mele e crema pasticcera inizia dalla pasta, una simil brisèe che una volta pronta dovrà riposare in frigo 1 ora. Nel frattempo però potremo dedicarci alle mele, queste dovranno essere sbucciate e tagliate a pezzi.

Cacao, ingrediente per dolci deliziosi

cacao ingrediente per dolci deliziosi

Caratteristiche generali

Il cacao è un piccolo albero sempreverde che ha la sua origine alle falde delle Ande in Sud America. Da questa pianta si estrae il cacao e si fa il cioccolato. Il nome di questa pianta è Theobroma cacao che vuol dire “cibo degli dei”, in greco.

Gli aztechi lo ritenevano creato per Quetzalcoatl, il dio del cielo. I semi di cacao, con l’aggiunta di mais e vaniglia, furono trasformati in bevanda, mentre con mais e peperoncino diventarono una salsa. Cristoforo Colombo lo vide in semi su una canoa, ma fu Cortes che ne comprese l’uso e lo portò in Spagna dove ne fecero una bevanda per ricchi.

Caramello a lunga conservazione con il bimby

caramello a lunga conservazione con il bimby

La ricettina che vi vado a proporre oggi serve a creare da sé, con le proprie mani e l’aiuto del bimby, un caramello dolcissimo, fluido e aromatico che, oltre al sapore, ha anche un altro gran bel punto di forza: la caratteristica di poter essere conservato a lungo in credenza, pronto ad ogni buona occasione per guarnire dolci, torte, crostate e gelati anche quando si tratta di preparazioni dell’ultimissimo minuto.

Questo, insomma, è un caramello da fare e poi da mettere da parte (per settimane e settimane), e il posto migliore dove sistemarlo appena uscito dal boccale bimby è in ogni caso un barattolo o comunque un contenitore che sia assolutamente a chiusura ermetica. Per prepararlo ci vogliono soltanto acqua, zucchero e aceto di mele (che volendo si può tranquillamente sostituire con una dose equivalente di succo di limone), da lavorare in parte nel bimby e in parte in un tegamino antiaderente.

Dolci per matrimonio: come accolgo gli invitati?

dolci per matrimonio come accolgo gli invitati

Abbiamo visto che durante il banchetto, prima, dopo e in contemporanea con la torta, le possibilità sono ormai diventate molteplici: muffin, cupcake, pasticcini, dolcetti, confetti accomodati su un tavolo di caramelle, insomma, le alternative sono tantissime e gli sposi possono organizzare il momento della torta e dei dolci secondo il proprio gusto e con abbinamenti di stile, ma il matrimonio inizia molte ore prima.

Non esiste dappertutto e non vale per tutti, per alcuni si fa a casa dello sposo e per altri a casa della sposa: si accolgono gli invitati, tra le proprie mura domestiche, anzi tra quelle delle famiglie di appartenenza, e per un periodo si spera quanto più breve possibile (zii e cugini che si piazzano in casa degli sposi due ore prima sarebbero da evitare), si fanno chiacchiere e si aspetta il grande evento. Ecco che con questi propositi la tavola dovrà essere imbandita, e anche se personalmente vi consiglio un occhio al salato, con tramezzini e panini da assaggio, sicuramente non potranno mancare i biscotti e le tortine.

Cotto e mangiato, la torta leggera alle prugne

cotto e mangiato la torta leggera alle prugne

Sarò sincera, non capisco da dove provenga il termine leggera associato a questa torta anche perchè sia la panna che le prugne secche non sono certo da considerarsi cibi ipocalorici. Fatto sta che la torta leggera alle prugne di Cotto e Mangiato è una delle torte preparate di recente che mi è piaciuta di più. Sarà per via della panna che conferisce alla torta una morbidezza unica ed un sapore delicato, sarà per via delle prugne secche per le quali ho una predilezione.

Tra l’altro, come spesso succede quando si tratta di Cotto e Mangiato, la torta alle prugne è di semplice esecuzione e prevede l’utilizzo di pochi ingredienti: oltre i già citati panna e prugne vi serviranno solo della farina, delle uova, dello zucchero ed infine del lievito. Ma vediamo meglio come procedere per poter sfornare la nostra torta.

Torta cioccolatosa

Adoro il cioccolato, arrivati a questo punto lo avrete capito. E non avete idea di quanto mi viene voglia di preparare queste torte solamente nello scrivere le ricette! A volte appena ho finito di scrivere mi precipito in cucina per preparare la torta in questione!

Forse non vanno troppo d’accordo con le diete, ma a volte non si può proprio resistere e altre è giusto premiarsi, ma non divaghiamo. Questa è una delle mie torte preferite perchè è puro cioccolato e niente altro.

La pasta è al cacao, la crema è al cioccolato, cosa si potrebbe chiedere di più? Un vero goloso forse la guarnirebbe di panna montata e non è che qualche volta non l’abbia fatto! È perfetta come merenda dei bimbi, ma anche come dessert per adulti golosi.