Semplicemente muffin

Mi sono resa conto guardando un po’ le numerose ricette di muffin proposte in questi mesi che mi ero sempre soffermata sulle delle classiche varianti al cioccolato o su composizioni alla frutta, senza latte, leggere, particolari, ma non avevo mai pensato di partire un po’ dalle basi dei muffin, come fatto per i cupcake ad esempio, e quindi non avevo mai pubblicato una ricetta per preparare dei muffin semplici, semplicemente muffin, come recita il titolo della ricetta.

Ecco che così ci troviamo di fronte e a una ricetta base, uova, farina, burro, zucchero e latte, che vi permetterà di ottenere quei deliziosi dolcetti che possiamo vedere nei film e nei telefilm americani, dentro i pirottini colorati e con la testona grossa che esce fuori, invitante, pronta per essere addentata! Questa ricetta base può essere arricchita in molti modi diversi, con le spezie innanzi tutto, cannella ad esempio, per dare una chiara connotazione speziata al muffin, oppure con le classiche gocce di cioccolato, da inserire nell’impasto prima di dare l’ultima mescolata e distribuire il composto nei pirottini. Le ricette base sono quelle che permettono poi di apportare tutti i cambiamenti che rendono veramente personale una ricetta, quindi: sperimentate!

Mousse allo zenzero e cannella

 

La mousse è un dolce al cucchiaio morbido, gonfio e cremoso. La parola significa schiuma e in genere viene fatta utilizzando albumi montati a neve oppure panna. Una mousse può essere sia salata che dolce e viene servita fredda da frigorifero.

In genere le mousse sono a base di frutta oppure cioccolato, e sono piuttosto semplici da fare. Sono presentate in coppette di vetro o bicchierini oppure sistemate su piattini da portata e accompagnate e guarnite da frutta, scaglie di cioccolato, canditi e quant’altro.

Questa in particolare è guarnita con cioccolato fondente e mandorle. Questa mousse è poi aromatizzata con cannella e zenzero, eccovi la ricetta.

Dolci per la festa del papà: le crispelle di riso e miele di San Giuseppe

Le crispelle di riso e miele, golosa e ipercalorica ricetta siciliana da rispolverare tradizionalmente in occasione del giorno della festa del papà, sono una specialità di certo abbastanza laboriosa ma che con un po’ di pazienza si possono realizzare in casa con grande soddisfazione di occhi e di gola, cosa che del resto accomuna queste crispelle a tanti altri gaudiosi dolci fritti. Gli ingredienti non sono moltissimi, perché ne serve una decina circa contando anche  l’olio di semi per la frittura, e sono inoltre tutti piuttosto comuni e dunque di facile reperibilità: per fare le crispelle sono infatti necessari della farina bianca, del miele (meglio scegliere quello millefiori), della cannella in polvere, del succo e della scorza grattugiata d’arancia, del latte, del riso, del lievito di birra e un pizzico di sale.

Si tratta in ogni caso di una ricetta dai tempi lunghi, soprattutto perché il riso va cotto, in poca acqua, la sera prima del giorno in cui si sceglie di preparare le crispelle: una volta terminata la cottura, infatti, va scolato con cura e lasciato riposare tutta la notte a parte, in uno scolapasta in modo da poter sgocciolare bene e rilasciare al massimo l’acqua di cottura assorbita.

Quando la torta di nozze si preparava in casa

La torta nuziale credo sia sempre esistita. Già ai tempi dell’Antica Roma le unioni coniugali venivano festeggiate con un dolce e inoltre si usava offrire una torta non solo agli dei, auspicando un loro intervento per la perfetta riuscita del matrimonio celebrato, ma anche alla sposa, per augurarle fertilità, questi dolci erano infatti preparati con miele e frutta. La torta nuziale non è mai mancata in nessun festeggiamento, ci sono alcuni sposi che decidono di rinunciare al banchetto, non solo per motivi economici, ma anche per scelte personali e perchè può sembrare strano ma non c’è bisogno di festeggiamenti milionari per questa celebrazione, insomma, comunque sia, il taglio della torta, effettuato da entrambi gli sposi, come ulteriore simbolo della loro unione, non può proprio mai mancare, e un tempo le torte erano preparate in casa.

Certo, abbiamo già detto che considerando la grande preparazione, soprattutto degli ultimi tempi, che sta dietro a un matrimonio (ci sono spose che iniziano un anno prima con i trattamenti dall’estetista, o sposi che si mettono a dieta e cercano di entrare nei loro abiti acquistati di due taglie sotto le proprie, addii al celibato lunghi interi fine settimana e a volte anche fuori dall’Italia), è un po’ difficile che una sposa voglia o possa prepararsi la torta nuziale da sola, e lo stesso può valere per uno sposo, magari provetto pasticciere, ma se una mamma, una zia, un’amica vengono coinvolte e vogliono provare c’è sempre il web che offre molti suggerimenti.

Dolci cotto e mangiato, i quadrotti alla banana e cocco

Un dolce dal sapore decisamente esotico quello di cui vorrei parlarvi oggi, in cui il cocco e le banane sono gli ingredienti protagonisti. La ricetta dei quadrotti alle banane e cocco proviene dalla rubrica Cotto e Mangiato. Si tratta di una ricetta non proprio velocissima ma dal successo assicurato. I quadrotti alle banane e cocco sono perfetti per accompagnare una buona tazza di thè. Li consiglio soprattutto agli amanti del cocco, io ne vado matta e ne ho divorata una quantità spropositata.

Venendo alla preparazione dei nostri quadrotti, dovremo preparare due impasti distinti e separati che costituiranno i due strati che andranno a racchiudere le banane, ma andiamo con ordine: si parte dalla pasta frolla che preparareremo versando in una ciotola il burro, lo zucchero, un uovo, la farina, il lievito e mescolandoli fino ad ottenere un impasto che andremo a stendere sul fondo di una teglia rettangolare rivestita di carta da forno.

Mattonella al cioccolato e banana

Il cioccolato è uno dei miei ingredienti preferiti, perfetto e versatile per tantissimi dolci, si sposa molto bene anche con la frutta. In questa ricetta abbastanza semplice ve lo propongo con le banane e il pancarrè. In effetti sembra insolito, ma il risultato è particolare e delizioso.

Per decorarlo potete utilizzare riccioli di cioccolato fondente oppure fettine di banana alternate a stecche di vaniglia, scegliete in base al vostro gusto personale e a quello dei vostri ospiti. Nella ricetta è previsto il rum, quindi considerate che se ci sono bambini forse non gradiranno il gusto un pò amaro del liquore.

Per loro sarebbe meglio sceglieste un dolce diverso, ne trovate di perfetti per i bambini tra le nostre ricette.

Ricette per bambini, i bounty

Chi non ne ha fatto scorpacciate ai tempi della scuola? Io, a dir la verità continuo a farne, ma questo è un altro discorso. I bounty, dolcetti al cocco ricoperti da una croccante copertura di cioccolato, un cuore morbido ed un sapore delizioso. Ecco perchè piacciono così tanto ai bambiniE pensare che i bounty non sono per niente difficili da preparare, certo, questo è vero, magari ci vorrà solo un pò di pazienza nel momento in cui andremo a ricoprirli con il cioccolato, ma andiamo per ordine.

Vediamo nel dettaglio come si preparano i bounty: in una ciotola vanno versati la farina di cocco, la panna e lo zucchero. Si impasta il tutto per bene e si creano dei filoncini (la classica forma dei bounty appunto) o delle palline e si dispongono su un vassoio ricoperto di carta da forno in frigo. Nel frattempo la cioccolata fondente va sciolta a bagnomaria e mantenuta al caldo fino a quando non dovrà essere utilizzata.

Mirtilli, un frutto per dolci sfiziosi

mirtilli

mirtilli

Caratteristiche generali

Il mirtillo è un tipico frutto che cresce nel sottobosco, conosciuto fin dall’antichità per le sue proprietà curative. Crescono generalmente nelle zone montane e nei boschi. Fioriscono in primavera, ma le piccole bacche si raccolgono in agosto. Sono dei frutti deliziosi che vengono impiegati nella preparazione di dolci.

In generale il mirtillo ha un sapore asprigno che però ben si accoppia e accorda con i dolci.

Vari tipi di mirtillo

I mirtilli sono di tre tipi, anche le specie sono circa centotrenta. Possono essere rossi, neri o blu e hanno tra loro proprietà differenti. Il più comune e utilizzato in cucina è il mirtillo nero che è quello che ha le migliori proprietà terapeutiche. Si conservano tre giorni in frigorifero, sopportano la surgelazione e si trovano tutto l’anno grazie alle coltivazioni.

Dolci per la festa del papà: le sfince di San Giuseppe

Le sfince di San Giuseppe sono uno dei (tanti) pezzi forti della tradizione pasticcera siciliana, in particolare palermitana. La sfincia, di per sé, altro non è che una sorta di frittella, del tutto simile come forma alle zeppole e alle sfinci di patate che si preparano nei giorni di Carnevale. Questa variante speciale da fare nel giorno di San Giuseppe, festa del papà (e del santo patrono di falegnami e friggitori), è arricchita da una dolcissima crema di ricotta guarnita di cioccolato fondente e abbondante zuccata in pezzetti, che si usa sia per farcire che per ricoprire: oltre che con questa, poi, non è raro trovare sfince di San Giuseppe decorate in più anche con ciliegine candite, granella di pistacchio e scorzette d’agrume, tutti ingredienti e sapori legati ai dolci siciliani per eccellenza.

L’impasto di base, preparato impastando e stendendo a più riprese dell’acqua insieme a della margarina, ad un pizzico di sale, a della farina, ad una decina di uova e a del bicarbonato, si fa scivolare a cucchiaiate nell’olio, che deve essere molto caldo ma non bollente: le sfince si lasciano friggere in padella per una ventina di minuti circa almeno, e si tolgono dal fuoco e si scolano solo dopo essersi ben dorate su tutta la superficie.

Ricette per la merenda dei bambini, i maritozzi

Sprigionano un profumo irresistibile, sono soffici e deliziosi ed in più possono essere tagliati in due e farciti con la panna montata. Sono i maritozzi, dei dolcetti lievitati che si contraddistinguono per la loro morbidezza. La ricetta di questi maritozzi è di un mito in fatto di pasticceria, Salvatore de Riso, con le sue ricette, credetemi, andate sul sicuro. I maritozzi sono ideali per la merenda dei bambini, possono anche costituire una golosa colazione.

La loro preparazione non è proprio velocissima anche perchè consta di due lievitazioni, la prima di circa 30 minuti e la seconda di un’ora circa. I maritozzi si preparano così: in una ciotola si sbattono i tuorli con l’olio e il sale e si conservano in frigo per 30 minuti. Nel frattempo si sciolgono i cubetti di lievito di birra nel latte tiepido. Si unisce la farina setacciata, la vaniglia, lo zucchero, la scorza dell’arancia grattugiata, gli albumi e si mescola bene.

Il caffè, ingrediente per dolci

Caratteristiche generali

Il caffè è ottenuto attraverso la macinazione dei semi di alcuni alberelli tropicali e ce ne sono tantissime specie, si hanno quindi tante varietà di aromi.

Le più diffuse qualità sono l’arabica e la robusta e in minor misura l’iberica. La qualità arabica contiene meno caffeina delle altre. La robusta, qualità che cresce  in luoghi diversi dalla prima è coltivata solamente dalla fine dell’Ottocento a più di settecento metri di altezza. Oltre queste tre specie più comuni e utilizzate ce ne sono tante altre meno conosciute.

Dolci per la festa del papà: le zeppole di San Giuseppe

La Festa del Papà si sta avvicinando a grandi balze e, visto che a conti fatti manca poco più di una settimana, per non farsi cogliere impreparati ecco qui una bella ricetta da segnarsi in previsione del gran giorno. Le zeppole di San Giuseppe, del resto, sono proprio la specialità da sfornare, secondo tradizione, il 19 marzo, data che vede appunto coincidere la festa di San Giuseppe, protettore dei friggitori e dei falegnami, con quella dei papà.

Si tratta di dolcetti piccoli e fritti da guarnire con crema e amarene spolverizzate di zucchero a velo: ovviamente esiste anche la versione al forno, ma quella preparata in olio e padella resta comunque quella più fedele alla tradizione e a quello che è il  vero gusto originario di questo dolce. L’accompagnamento migliore per le zeppole di San Giuseppe, che volendo si possono anche tagliare a metà nel senso della lunghezza e quindi guarnire di crema anche al centro oltre che sulla superficie, è lo spumante dolce, possibilmente servito fresco.

Candidi cupcake per le nozze, con crema al limone

I dolci di nozze non ce li prepariamo da soli, a meno che voi non siate pasticcieri o cake design, pronti a preparare e decorare la vostra torta, ma a dire la verità anche in questo caso non so se la sposa o lo sposo passerebbero in pasticceria o in laboratorio la mattina delle nozze o la notte prima del matrimonio… ma forse sì, per stemperare la tensione! Detto ciò questa ricetta potrebbe servirvi per un piccolo party abbinato alle nozze, potreste anche preparare questi dolcetti per l’addio al nubilato della vostra migliore amica, per le seconde nozze di una zia, o anche di una mamma, insomma per un festeggiamento trasversale, a cui abbinare questi buonissimi dolcetti.

Dopo la ricetta troverete i suggerimenti per le decorazioni.