Dolci di Carnevale: fritole con uvetta, pistacchi e mele

dolci di carnevale fritole con uvetta, pistacchi e mele

Le fritole sono una ghiotta specialità di Carnevale che arriva da una delle città che, quando arriva il tempo di maschere e coriandoli, diventa più che mai protagonista: Venezia. Nella ricetta che vi propongo oggi si aggiungono i pistacchi e le mele, che vanno ad arricchire l’impasto classico di base che, secondo tradizione, non li prevederebbe. La mela dà alle fritole un tocco ancor più dolce che si sposa alla perfezione con il rhum e l’uvetta, mentre i pistacchi conferiscono al tutto un retrogusto che spezza ad arte questa spiccata fragranza zuccherina dell’impasto.

La ricetta in sé non è complessa ma richiede una pausa di riposo dell’impasto (circa 2 ore), il che allunga abbastanza i tempi di preparazione. La lista degli ingredienti per preparare le fritole comprende  invece farina, zucchero, latte, lievito in polvere, pistacchi, uova, uvetta, mele, limone e rhum. L’uvetta, in particolare, prima di essere amalgamata nel composto di base deve essere messa a bagno nel rhum mentre le mele, una volta sbucciate, private del torsolo e tagliate a dadini, andranno irrorate con il succo di limone.

Torte nuziali, quelle semplici e bellissime

Ci siamo concentrati per un po’ sul discorso torte nuziali molto legato allo stile, alle tendenze, alla moda, al voler essere spettacolari ad ogni costo, proponendo torte di 10 piani, o monopiano dai diametri impensabili, colori eccentrici, interventi di cake design che possono impiegare anche 12 ore a completare l’opera. Insomma, trattando tutti gli argomenti che girano intorno ai dolci di nozze forse si rischia di entrare nel mondo della stravaganza, nel senso che non abbiamo parlato davvero di torte a 10 piani, ma ci arriveremo prima o poi, visto che quello che possiamo constatare vagando e curiosando nel web porta a pensare che anche questa sia diventata una gara per essere considerati fashion e speciali a tutti i costi! (Con una torta poi!).

Torniamo con i piedi per terra e diamo un’occhiata a queste torte invece: colori tenui, decorazioni bellissime ma semplici, torte a più piani ma di dimensioni decisamente accettabili, insomma un mondo che se ne frega altamente di lustrini ed eccessi e punta magari al sapore, alla semplicità, alla bellezza estetica, a quella che però non ha bisogno di farsi notare e ricordare per la sua ridondanza.

Meringhe con il bimby

meringhe con il bimby, torta con meringhe al cocco

La meringa è una piccola nuvola croccante, leggerissima e zuccherina: preparata senza latte e senza glutine, è un dolcetto da mangiare da solo oppure da usare per arricchire, ad esempio, la decorazione di più di una torta. Quella delle meringhe, inoltre, è una ricetta che se adattata al bimby può regalare un intermezzo dolce da leccarsi i baffi, con in più il vantaggio di accellerare i tempi della procedura e risparmiarsi di sporcare (e dover poi lavare) ciotole, fruste da cucina e tutti gli utensili del caso.

Oltre al bimby quello che occorre per fare le meringhe sono un paio di cucchiai, una teglia da forno e della carta con cui rivestirla. I primi, in particolare, servono per sporzionare il composto pronto e trasferirlo, spezzettato, proprio sulla teglia: a questo proposito è importante ricordarsi di disporre le meringhe abbastanza distanziate, perché durante la cottura tendono a gonfiarsi e se si trovassero troppo vicine finirebbero per attaccarsi l’una all’altra. Gli ingredienti sono soltanto 3: si tratta di sale, di albume d’uovo e di zucchero. Lo zucchero, nello specifico, è presente in dose tale da essere 3 volte esatte la quantità dell’albume.

Cotto e mangiato, i muffin ai frutti di bosco

muffin ai frutti di bosco

muffin ai frutti di bosco

I muffin, i dolcetti americani più conosciuti ed aprezzati, quelli che si prestano a mille varianti e che si contraddistinguono per la grande facilità di preparazione. Data questa premessa non vi stupirete se la ricetta dei muffin di oggi proviene da Cotto e Mangiato, ormai un must in fatto di cucina. In una puntata di gennaio Benedetta Parodi ha preparato questi muffin ai frutti di bosco, in particolare ai mirtilli, lasciandoci però la possibilità di scegliere tra due varianti.

I mirtilli infatti potrebbero essere sostituiti dalle gocce di cioccolato o dall’uvetta. Unica operazione che accomuna le tre varianti consiste nel fatto di infarinare i mirtilli, o l’uvetta o le gocce di cioccolato prima di aggiungerle all’impasto per evitare che vadano a depositarsi sul fondo. La preparazione dei muffin ai frutti di bosco di Cotto e Mangiato inizia con il versare in una ciotola l’ uovo con lo zucchero.

Muffin all’ananas con crema agli agrumi

Leggendo la composizione di questi muffin potrebbe venirci in mente che non sono proprio adatti a questo periodo dell’anno, soprattutto perchè dopo due mesi di sole, almeno dove abito io, marzo si sta rivelando “pazzo” come diceva mia nonna e subito abbiamo iniziato con tempo incerto e un po’ di fresco in più, insomma, ananas, lime e limone ci fanno pensare più facilmente alla spiaggia che non al dubbio sul prendere o meno l’ombrello prima di uscire di casa!

Detto questo, aggiungo che trovo sempre molto utile la frutta in scatola, è un modo in fondo più naturale di preparare dolci con la frutta che non è esattamente di stagione e inoltre lime e limone, essendo agrumi proprio come arancia e mandarini (tipici prodotti invernali), in fondo vanno bene in tutte le stagioni, quindi se vi piacciono i sapori decisi vi consiglio di provare questi muffin, ottimi da servire agli amici, poi mettete da parte la ricetta e tiratela fuori per un pranzo al mare!

Dolci senza latte, i biscotti all’arancia

Da quanto tempo volevo preparare i biscotti all’arancia! Per un motivo o per l’altro rimandavo sempre, poi l’altro pomeriggio, in occasione di una visita preannunciata di una mia amica ho deciso di servirli con il thè. La ricetta dei biscotti che ho scelto e che avevo salvato diverso tempo fa tra i miei appunti, è senza latte.

Non contengono lattosio infatti, quindi nè latte e nè burro, il quale viene sostituito dall’olio. La preparazione dei biscotti all’arancia senza latte, i quali, lasciatemelo dire, sono ottimi sia inzuppati nel latte che nel thè, è molto semplice. Innanzitutto si setaccia la farina su un piano infarinato e si crea con questa una fontana. Si aggiungono al centro lo zucchero, l’olio, il succo di arancia, la scorza grattugiata, l’uovo, il lievito setacciato ed il sale. Si impastano tutti gli ingredienti, dapprima con l’aiuto di una forchetta e poi con le mani.

Creme caramel all’anice stellato

Vi propongo un creme caramel al profumo di anice stellato, delizioso da gustare, non troppo difficile da fare e decorato con un anice che lo rende particolare. Anche nella crema c’è dell’anice stellato e viene decorata con zucchero di canna caramellato.

Questo budino viene servito freddo da frigorifero, ma con il caramello appena fatto. Caldo e freddo creano una curiosa combinazione. Sopra al caramello viene deposto un anice stellato per ogni monoporzione.

Potete servire negli stampini, oppure girati su piattini da portata e decorati, a seconda delle vostre preferenze o degli stampi di cui siete in possesso, potete anche metterlo in piccole ciotoline di ceramica. Per prepararlo ci vogliono circa un’ora e mezza.

Dolci di Carnevale: ravioli dolci ripieni di nutella, marmellata e ricotta

La ricetta di Carnevale di oggi potrebbe sembrare, ad una prima occhiata veloce, buona per preparare un primo: trattandosi di ravioli, in effetti, non potrebbe essere altrimenti. Eppure, non è così: i ravioli di Carnevale, infatti, in comune con quelli classici hanno giusto la forma ma per il resto sono dolci, dolcissimi, hanno una farcitura golosa e mista di ricotta, nutella e marmellata e, infine, non si servono ricoperti di salsa ma cosparsi di leggerissimo zucchero a velo. Come succede poi per dolci di Carnevale come frappe, frittelle, cattas e castagnole, inoltre, anche per fare i ravioli dolci sono d’obbligo dell’olio di semi caldo e una padella per friggere.

L’impasto di base si ottiene lavorando gli ingredienti tutti in una volta: si dispongono su un piano della farina,  delle uova, dello zucchero, della buccia di limone grattugiato, del vino bianco e un po’ di latte e si lavorano a mano con forza fino ad ottenere un composto elastico e senza grumi. L’impasto, una volta pronto, si stende con un mattarello fino ad ottenere una sfoglia dello spessore di mezzo cm circa.

Dolci per il matrimonio, non solo torte nuziali

Molti di voi, proprio come me, avranno partecipato a dei matrimoni in questi ultimi anni. Chi più chi meno, chi piacevoli cerimonie di amici e parenti, chi noiosissime cerimonie di amici e parenti! Una tendenza però si è affermata, quella di terminare il banchetto e accompagnare la torta con una molteplice, a volte abbondante a volte meno, quantità di dolci. Non sono stata negli ultimi 4-5 anni a un numero tale di matrimoni che mi permetta di fare una media precisa, ma tra le mie esperienze e quello che ho potuto capire dal web questa nuova faccia della parte finale del ricevimento ha ormai preso piede definitivamente e fa parte di quel mondo accattivante che coinvolge le spose più degli sposi nelle scelte e nelle sofisticatezze del giorno delle nozze.

Si può accompagnare il momento del taglio della torta con dei semplici pasticcini, alla frutta e alle creme, una tavola imbandita in cui gli invitati possono servirsi da soli e assaggiare i mignon di pasticceria. Ma esistono anche delle vere e proprie tavolate, magari quelle utilizzate per gli antipasti (che ormai si svolgono abitualmente in piedi, in giardino spesso e volentieri), con i camerieri che possono affettarvi torte di mele o di frutta, torte al cioccolato, creme caramel e panna cotta, tutto ciò prima, durante e dopo la torta di nozze!

Dolci di cotto e mangiato, il cheese cake al cioccolato

Golosità allo stato puro, una base di croccanti biscotti ed una farcia cremosa al cioccolato. E’ il cheese cake al cioccolato di cotto e mangiato, un dolce al cucchiaio semplice da preparare e perfetto come dessert di fine pasto o come merenda. Il cheese cake al cioccolato di Cotto e Mangiato prevede una base di biscotti secchi, meglio digestive, mescolati con il burro fuso e disposti sul fondo di una tortiera ricoperta con carta da forno e schiacciati con le mani o con il dorso di un cucchiaio.

La farcia invece si prepara facendo sciogliere il cioccolato a bagno maria con qualche cucchiaio di acqua e lasciandolo raffreddare. In una ciotola vanno versati i tuorli e vanno montati con lo zucchero, si unisce la ricotta e si amalgama bene il composto. Infine si aggiunge la vanillina, il cioccolato fuso e precedentemente raffreddato ed un cucchiaio di caffè solubile.

Torta al cioccolato gianduia

Questa è una ricetta molto golosa per gli amanti del cioccolato in tutte le sue varianti. Ci sono quello gianduia e quello fondente accompagnati dalle nocciole tritate presenti sia nell’impasto che nella farcitura.

Alla base viene aggiunto uno sciroppo al rum per cui la sconsiglio per i bambini, anche se il liquore non è moltissimo a loro questo aroma non piace molto. Per realizzare questa ricetta ci vuole circa un’ora e non è semplicissima, però è davvero molto buona.

La consiglio prima di tutto ai golosi amanti del cioccolato, anche se sono certa che l’apprezzerebbe chiunque. Accompagnatelo con del buon vino da dolci e gustatela come dessert dopo una cena.

Torta zebrata senza latte con il bimby

La torta zebrata è un dolce casalingo accattivante e, nel suo piccolo, coreografico: tagliandolo a fette, infatti, si scoprirà un impasto interno soffice, al sapore di cacao ma soprattutto…completamente striato! Il segreto del suo cuore zebrato sta semplicemente nel modo in cui l’impasto, lavorato prima a dovere nel boccale bimby, si va a versare nello stampo (che per rendere al meglio deve essere rotondo e del diametro di 24 cm): dopo aver imburrato e infarinato la tortiera, infatti, i due impasti (uno neutro e l’altro arricchito di cacao) vi andranno disposti versandoli alternati al centro della tortiera stessa uno dopo l’altro, fino ad esaurire entrambi gli impasti.

Così facendo, nello stampo si formeranno dei cerchi concentrici gialli e marroni che si alterneranno uno dopo l’altro dal centro fino al bordo: il dolce così ottenuto andrà quindi infornato e cotto per almeno 50 minuti alla temperatura costante di 180°.