Dolci senza glutine, le frittelle di polenta

Siamo in pieno periodo carnevalesco, i dolci tipici pullulano, frittelle, chiacchere, castagnole, frappe, tutti dolci molto golosi che oltre ad essere fritti hanno in comune il fatto di essere a base di farina e quindi di contenere glutine. Mi sono chiesta: “perchè rinunciare a queste prelibatezze se si è intolleranti al glutine?”. E mi è venuto così naturale pensare che sostituendo la farina con altri tipi avrei potuto preparare delle frittelle senza glutine.

Le frittelle di polenta infatti sono preparate con farina di mais e farina di riso, nessuna traccia di glutine ma golosità allo stato puro. Le frittelle di polenta si preparano a partire dall’impasto della polenta appena cotto ed ancora caldo al quale si vanno ad aggiungere il burro, lo zucchero semolato, l’ uvetta e per ultime le uova, una alla volta.

Charlotte ai kiwi

Guardate che meraviglia! Solo all’idea di mangiarla viene l’acquolina in bocca e poi ha un aspetto superbo, non credete? È una fantastica charlotte ai kiwi, dalla crema leggermente verde e il sapore molto delicato.

Esteticamente questa charlotte è molto bella e alla fine di una cena elegante fa la sua bella figura. Anche se sembra molto elaborata è facile da fare e richiede meno di un’ora di tempo per la preparazione, poi però deve essere messa in frigorifero per sei ore.

Per completare la decorazione c’è un nastrino verde di bellezza e sopra potete mettere altri kiwi per guarnire. Eccovi la ricetta per questo dessert goloso.

Dolci di Carnevale: le palline colorate

Le palline colorate di Carnevale sono dolcetti sfiziosi da vedere, gustosi da mangiare e offrono anche un’ottima scusa per provare a fare festa “cucinando” insieme ai bimbi che, se vorranno, potranno partecipare alla loro preparazione in qualità di provetti aiutanti: la ricetta per fare queste palline, infatti, non prevede l’uso di coltelli e neanche di forno e di fornelli. Oltre a non rischiare sbruciacchiature e via discorrendo, poi, c’è anche un passaggio che di sicuro non potrà che attrarre i più piccini: ogni pallina, infatti, per essere perfetta andrà impastata con del colorante alimentare…insomma impiastricciarsi con i colori sarà inevitabile e, per una volta, a sporcarsi di buon grado saranno anche la mamma, o il papà, o  il cuoco “grande” che c’è in casa!

Per far solidificare bene e in fretta le palline occorre il frigo: una volta pronte e disposte distanziate su un vassoio o su più piatti, le palline andranno sistemate al fresco per un’oretta minimo e, poi, tolti dal frigo almeno un quarto d’ora circa prima di servire in modo che non siano fredde ma a temperatura ambiente. Quali e quanti colori vanno comprati? Dipende esclusivamente dalla propria fantasia: se ne potrà usare uno solo, o due, o anche molti di più, ma l’importante è dividerli bene sistemando ogni colore in un diverso pentolino o bicchiere.

Tante torte di nozze, se non vi piacciono i piani ma volete stupire lo stesso!

Devo essere sincera, questa variante di torte di nozze non incontra il mio gusto! Non so per quale motivo, alla fine l’idea è davvero molto originale e va soprattutto a differenziarsi molto sia dalle torte a piani, che ormai scelgono tutti, e anche in fondo da muffin e cupcake, che hanno preso piede al posto della torta di nozze anche qui da noi. Alla fine forse sono le decorazioni floreali che non mi convincono, già se inizio a pensare a delle decorazioni che si avvicinano di più al mio gusto l’idea non mi dispiace, ma non sto per sposarmi quindi parliamo delle torte e dell’idea in sé!

Questa variante è quasi una via di mezzo tra le classiche torte a piani e la torta monopiano. Tante torte, che volendo potete ordinare anche di gusti con sapori diversi, ed ecco che anche in questo caso il momento del dolce nuziale sarà sicuramente da ricordare. Le opzioni sono davvero tantissime, quasi più che con le torte a piani, infatti potete optare per torte di uguale dimensione, oppure grandi e piccole e anche le alzate possono essere alla stessa altezza o comporre una scala, insomma, questa variante, sempre con tutte le possibilità di copertura e decorazione, può rappresentare un’altra forma di elegante e innovativa originalità.

Ricette dolci cotto e mangiato, i muffins al doppio cioccolato

Era da tanto, troppo tempo che non preparavo dei muffins. Poi l’altro giorno, alla ricerca di una ricetta golosa mi sono imbattuta in questi al doppio cioccolato di Cotto e Mangiato. Ovviamente non ho saputo resistere, così cioccolattosi, con i pezzi di cioccolato fondente che senti sotto i denti, è stato un attimo: un’occhiata in dispensa per vedere se effettivamente le tre barrette di cioccolato che ricordavo fossero ancora lì ed un salto in cucina a mettermi all’opera. 

I muffins al doppio cioccolato di Cotto e Mangiato sono interamente a  base di cioccolato, una parte fusa aggiunta all’impasto e l’altra sottoforma di pezzi ricavati tagliandolo grossolanamente su un tagliere di legno. La loro preparazione inizia  con il versare in un pentolino il latte, il burro, 100 gr di cioccolato e nel fare sciogliere il tutto su fuoco basso.

Ciambella bicolore alla cannella

Oggi vi propongo una ciambella bicolore profumata alla cannella. Perfetta per la merenda dei bambini o anche da accompagnare al latte per colazione. Ci vuole meno di un’ora a prepararla e la ricetta è molto facile.

L’impasto base viene diviso a metà e ad una parte si aggiunge il cacao in polvere. Un cucchiaino di cannella insaporisce l’impasto dandogli un gusto più ricercato. Il dolce può essere servito liscio oppure spolverizzato con dello zucchero a velo.

Se però ai bambini questo sapore non piace potete evitare di metterlo, la ciambella bicolore sarà buona lo stesso. E ancora, se preferite, potete farla completamente al cioccolato, basta aggiungere il doppio del cacao.

Ricette dolci per bambini, i bomboloni alla nutella

Un involucro croccante, un interno morbido ed un cuore di nutella. Cosa sono? I bomboloni alla nutella, un dolce fritto, invitante ed irresitibile. I bomboloni alla nutella sono i dolci ideali per i bambini, oltre a costituire una merenda golosa possono essere serviti durante le feste di compleanno tra bambini, il loro successo è assicurato. Ricordo di averne fatte certe scorpacciate! Certo, la preparazione dei bomboloni alla nutella, come quella di tutti i doci lievitati, è abbastanza lunga.

L’impasto dovrà lievitare due volte, la prima per circa 1 ora e 30 minuti e la seconda per mezz’ora circa dopo che i bomboloni saranno stati farciti con la nutella. Operazione indispensabile è la buona chiusura dei bordi perchè in cottura gonfiandosi i bomboloni potrebbero aprirsi ed il ripieno fuoriuscire. La preparazione dei bomboloni alla nutella inizia così: inizialmente si scioglie il burro su fuoco dolce e si fa intiepidire. Si riscalda il latte e vi si scioglie il lievito di birra. Con la farina, lo zucchero e la vanillina si forma una fontana e si si versano al centro le uova.

L’insostituibile vaniglia

Caratteristiche generali

Oggi parliamo di vaniglia. È l’aroma più conosciuto al mondo, utilizzato ampiamente in pasticceria, nella preparazione dei dolci. Viene utilizzata in varia forma. In natura la si trova in bacche di forma allungata.

La vaniglia è molto antica. Si narra che fu offerta da Montezuma a Cortes, il conquistatore spagnolo che arrivò nelle Americhe. La gustò in una cioccolata profumata alla vaniglia, dà li l’esportazione in tutto il vecchio continente.

Fu utilizzato prima di tutti dalla nobiltà come aroma per bevande esotiche, poi entrò nell’uso comune e nella pasticceria in generale e da allora è utilizzata nella preparazione di budini, torte, panne cotte, tè e quant’altro.

L’utilizzo in cucina

La vaniglia è utilizzata come aroma nei dolci, in genere viene aggiunta al latte quando viene portato ad ebollizione per aromatizzare il latte. Si può utilizzare il bacello che viene aperto e raschiato, oppure la stecca che viene aggiunta al latte poi filtrato.

Dolci di Carnevale: la schiacciata alla fiorentina

La schiacciata alla fiorentina è uno dei dolci irrinunciabili del Carnevale toscano, non meno popolare di frittelle di riso e cenci (che sarebbero quelli che altrove si chiamano, per esempio, frappe) e, comunque, sempre più rara da trovare in panifici e pasticcerie preparata secondo ricetta originale, perché la preparazione impegnativa incoraggia fior di versioni più semplificate. Questa che vi propongo è appunto una di queste, adattata per essere fatta in casa con risultati ottimi: l’importante è rispettare con cura i tempi di lavorazione dell’impasto, che deve essere di volta in volta manipolato a mano con forza in modo da diventare liscio e senza grumi, e ancora di più quelli della lievitazione.

Quest’ultima si svolge in 2 tempi: prima il composto iniziale a base di farina, lievito spezzettato e acqua mischiati deve essere lasciato riposare per almeno un’ora (alla fine, il volume della pasta dovrà essere raddoppiato); poi, una volta incorporati il sale, lo zucchero, le uova, la scorza d’arancia grattugiata e lo strutto, l’impasto dovrà essere versato in uno stampo rigorosamente rettangolare e lasciato a riposo per altre 2 ore circa. Se la schiacciata dovesse sbruciacchiarsi in superficie prima della fine del tempo di cottura, un trucco utile è quello di ricoprirla al volo appoggiandoci sopra della carta stagnola.

Ricette per bambini, il plum cake alle pere e cioccolato

Io vado matta per i dolci al cioccolato, soprattutto se in abbinamento alle pere, vado letteralmente in estasi. E so bene di non essere la sola. I dolci al cioccolato piacciono proprio a tutti, soprattutto ai bambini. Ecco perchè in questo sabato di fine febbraio vorrei proporvi questo plum cake alle pere e cioccolato visto preparare  durante una puntata della Prova del Cuoco da Anna Moroni.

E’ un trionfo di cioccolato, pere, sofficità e golosità: cosa chiedere di più ad un plum cake? La sua preparazione inizia con lo sbucciare le pere e tagliarle a dadini, passarle nella farina in modo che una volta aggiunte all’impasto non precipitino sul fondo. Successivamente si fa ammorbidire il burro, si unisce ai tuorli ed allo zucchero a velo e si mescola bene e a lungo per incorporarlo all’impasto. Si unisce il cioccolato fondente sciolto precedentemente a bagnomaria, il cacao, il liquore all’arancia e si mescola il tutto.

Il cioccolato, ingrediente goloso

Caratteristiche generali

Il cioccolato viene preparato utilizzando il burro di cacao, la parte più grassa del seme, a cui viene aggiunta la pasta di cacao, dello zucchero, alcuni aromi e, a seconda del tipo di cioccolato, anche del latte.

Alcuni tipi di cioccolato contengono anche frutta secca come ad esempio mandorle e nocciole o altra frutta, specialmente ciliege e arancia, ma il cioccolato di base è di tre tipi: fondente, al latte e bianco

Il cioccolato migliore e con le proprietà organolettiche migliori è quello che contiene una percentuale di cacao che non va oltre il 75%, questo per quanto riguarda il fondente.

Impieghi in pasticceria

Il cioccolato viene utilizzato in cucina specialmente nella preparazione di dolci, ma anche come ingredienti per arrosti, pasta e altri pietanze, anche se comunque l’uso nie dessert e nella pasticceria è di sicuro quello più comune.

Dolci di Carnevale: le castagnole al forno

Come per le frappe, anche nel caso delle castagnole di Carnevale esiste una versione alternativa a quella classica e tradizionale: anziché fritte in padella, infatti, sia le une che le altre possono essere cotte in forno, con risultati più che ottimi e anche, cosa che non guasta, un sapore gustosissimo che però costerà molto meno lavoro al nostro fegato. Un ulteriore vantaggio che le castagnole al forno hanno rispetto a quelle fritte è anche il contenimento delle calorie: la doratura in olio bollente, infatti, fa sì che i dolcetti usciti dalla padella abbiano circa il doppio delle calorie di quelle che sono contenute invece nelle castagnole cotte su teglia in forno (cosa che le accomuna ancora una volta alle frappe “arrostite”).

Farle, poi, è facilissimo, e servono soltanto 5 ingredienti, un pentolino in cui far struggere a fuoco lento dello strutto, una teglia e della carta da forno per la cottura finale. Le castagnole inoltre, una volta sfornate, potranno essere gustate semplici oppure farcite, aiutandosi con una siringa da pasticcere, con della crema, pasticcera o della marmellata, oppure della nutella o della crema al cacao.

Torte nuziali e Cake Design, consigli e idee

Ci si sposa sempre meno, su questo non ci sono dubbi. Si convive molto, tutti noi conosciamo molte coppie che decidono anche di avere dei bambini senza sposarsi, così come ci sono innamorati che magari decidono di arrivare all’altare dopo 20 anni di amore e convivenza. Cosa voglio dire con questo? Che il matrimonio forse adesso è diventato qualcosa di ancora più importante di un tempo e che le mode e le novità per qualcuno non sono solo sinonimo di tendenza e voler rendere tutto perfettamente adatto ai tempi, per stupire gli amici e avere la festa più bella di tutti. A questo proposito tutto prende una forma diversa, anche la torta di nozze. La torta è un vero e proprio simbolo, forse una delle poche cose che tutti gli invitati ricordano, il momento finale del festeggiamento, prima dei saluti, delle bomboniere, prima che gli sposi si ritirino per la prima notte di nozze, quando si ritrovano da soli, sposati, dopo la confusione della ricevimento.

Ecco che il Cake Design assume un’importante connotazione in questo senso, la torta perfetta, per ricordare e lasciarsi ricordare. Provo a darvi qualche consiglio, dopo aver spulciato per benino il web e tutti gli spunti, anche troppi, che può offrire.

  1. Non fermatevi alla prima proposta. Se la pasticceria a cui vi siete rivolti dispone anche di un servizio professionale di cake design non limitatevi e fate anche delle ricerche personali, esistono molti decoratori e decoratrici specializzati non solo in torte nuziali, ma anche nella decorazione che avete in mente.
  2. Provate a pensare a cosa potrebbe essere abbinata la torta: al vestito della sposa, ai segnaposto, al luogo della cerimonia o a qualcosa di particolare che lega voi con il vostro compagno o la vostra compagna.
  3. Non pensate solo a fiori e fiocchi. I cake designer sono in grado di riprodurre qualsiasi cosa, o quasi, personaggi di film o fumetti ad esempio, se la vostra personalità è caratterizzata da brio e creatività, se siete sposi spiritosi la vostra torta potrà essere davvero molto speciale.
  4. Esistono organizzazioni specializzate in ogni ambito dell’allestimento, compreso il cake design, pensate anche una soluzione del genere, qualcuno che possa, con una spesa magari minore dell’affidare aspetti diversi a persone diverse, pensare a tutto, in modo da suggerirvi abbinamenti e non solo.

Cotto e mangiato, il plumcake alle prugne e pere

Un plum cake  molto goloso seppur con pochi grassi, i soli 70 ml di olio previsti nella ricetta, e ricco di frutta, le prugne e le pere. Si tratta del plum cake prugne e pere di  Cotto e Mangiato, un dolce molto facile da preparare e perfetto per la colazione o per l’ora del thè. Come al solito Benedetta Parodi ci fornisce delle ricette imperdibili, proprio come in questo caso.

La preparazione del plum cake alle prugne e pere inizia con il mettere in ammollo le prugne tagliate a pezzi nel latte unito al marsala. Nel frattempo in una ciotola a parte si versano le uova,  la farina assieme allo zucchero, e si aggiunge il latte insieme al marsala ma senza prugne. Si mescola bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e si aggiunge mezza bustina di lievito e un pizzico di sale. A questo punto si passano le prugne nella farina e si aggiungono all’impasto.