Cotto e mangiato, il plumcake alle prugne e pere

Un plum cake  molto goloso seppur con pochi grassi, i soli 70 ml di olio previsti nella ricetta, e ricco di frutta, le prugne e le pere. Si tratta del plum cake prugne e pere di  Cotto e Mangiato, un dolce molto facile da preparare e perfetto per la colazione o per l’ora del thè. Come al solito Benedetta Parodi ci fornisce delle ricette imperdibili, proprio come in questo caso.

La preparazione del plum cake alle prugne e pere inizia con il mettere in ammollo le prugne tagliate a pezzi nel latte unito al marsala. Nel frattempo in una ciotola a parte si versano le uova,  la farina assieme allo zucchero, e si aggiunge il latte insieme al marsala ma senza prugne. Si mescola bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e si aggiunge mezza bustina di lievito e un pizzico di sale. A questo punto si passano le prugne nella farina e si aggiungono all’impasto.

Brownies al cioccolato, noci e miele

I tipici brownies al cioccolato, dolci tipicamente americani, possono essere fatti in tantissimi modi e arricchiti con noci, altra frutta secca, frutta fresca e quant’altro per dare ogni volta un sapore leggermente diverso.

Non sono semplicissimi da fare, ma richiedono un impegno di solo un’ora. Sono davvero golosi e tagliati a quadrotti fanno la felicità di grandi e piccini che sembrano essere attratti dalla consistenza di questo dolce e al sapore.

In questa variante, all’impasto base, vengono aggiunti miele e noci per dare una fragranza e sapore particolari. I brownies possono essere gustati come dessert dopo cena oppure accompagnati al tè delle cinque, o consumati come merenda per i bambini insieme a buon succo di frutta.

Torta all’arancia con il bimby

Oggi ci concediamo una bella torta colorata e fresca, la torta all’arancia! Per farla ci vuole poco di tutto: una manciata tutto sommato limitata di ingredienti, 3 soli strumenti da cucina (ovvero il bimby, lo stampo dove versare l’impasto e il forno) e, infine, neanche un’oretta di tempo, divisa fra un paio di minuti scarsi di preparazione con il bimby e 3 quarti d’ora di cottura in forno.

In realtà per l’impasto di questa torta servirebbe, di base, un’arancia soltanto, di cui si useranno sia la scorza che il succo: per arricchirla, la torta pronta si potrà far raffreddare, tagliare in 2 parti nel senso della lunghezza e farcita con uno strato di marmellata di arance. La torta si può anche facilmente decorare con una guarnizione d’effetto: basterà tagliare una seconda arancia in spicchi o in dischi, farli caramellare con un po’ di zucchero a fuoco lento in una padellina o in un pentolino e poi disporli a piacere sulla superficie del dolce.

Red Velvet Cupcake, la ricetta

Abbiamo parlato l’altro giorno della Red Velvet Cake, la torta che ispira la ricetta di questi cupcake, ben nota negli Stati Uniti del Sud, e che è da tempo diventata un dolce affermato come la Apple Pie, il Cheesecake, i muffin o i pancake. Oggi andiamo invece a vedere la ricetta per preparare questi cupcake davvero molto particolari. Visto il loro colore rosso possono essere abbinati a tutta una serie di festeggiamenti, ad esempio le feste di laurea, San Valentino, Halloween o feste a tema “sanguinolento”, come feste di vampiri, molto in voga grazie a Twilight, e perché no, anche per festeggiare un bambino, un’amica, un fidanzato, qualcuno che ama il colore rosso, semplicemente!

Dolci senza latte, i biscotti alla marmellata

I biscotti alla marmellata, li adoro! Ne faccio certe scorpacciate specialmente il pomeriggio con il thè, ho un vero e proprio debole per loro. Hanno un aspetto talmente goloso che mi viene un’acquolina solo a vederli. E pensare che li ho scoperti così, per caso. Stavo organizzando un thè con le mie amiche in casa mia, una di loro è intollerante al latte e di conseguenza non può mangiare dolci che lo contengano.

Ricordo che andai un pò in crisi, volevo proporre dei biscotti senza latte che fossero golosi e che piacessero a tutte. Girovagando per il web trovai questa ricetta e ne rimasi subito colpita tanto da provarla immediatamente. Beh, ricossero un grande successo tanto che spesso mi vengono addirittura ordinati! Veniamo alla loro preparazione: innanzitutto si lavora la margarina con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e cremoso ed a questo si unisce l’uovo con un pizzico di cannella (io di solito abbondo).

Budino al rum

Ecco una semplice e veloce ricetta per un budino, dolce al cucchiaio molto conosciuto e utilizzato nella cucuina italiana. Questo è reso particolare dal rum che viene aggiunto alla crema.

Potete servirlo in bicchieri di vetro, in monoporzioni singole sistemate su piatti da portata oppure preparare in un unico dolce da tagliare poi a fette e servire, sempre decorato e guarnito con lo zucchero caramellato.

Come presentare un dolce dipende anche dagli attrezzi che avete, come ad esempio gli stampini singoli. Il sapore di questo budino è veramente particolare e adatto come dessert dopo una cena, naturalmente ai soli adulti.

Dolci di Carnevale: le frittelle di riso

Ecco quello che è senza ombra di dubbio il mio dolce di Carnevale preferito in assoluto, le frittelle di riso! Si tratta di una ricetta gustosissima che tuttavia -aimè!- porta via un po’ di tempo, e questo non solo perché c’è un certo numero di ingredienti da lavorare a cottura, ma soprattutto per via della fase di riposo in cui va lasciato l’impasto, che deve durare diverse ore: non per nulla la tradizione, nella fattispecie, vuole che l’impasto riposi tutta la notte e questo perché, raffreddando, abbia il tempo di rapprendere bene e indurirsi. Dopo questo lasso di riposo, infatti, l’impasto dovrà risultare un po’ difficile da lavorare con il cucchiaio e questo sarà il segnale che la preparazione sta procedendo come deve.

Per aromatizzare le frittelle di riso di Carnevale uso di solito la buccia grattugiata di un limone, quella di un’arancia e il rhum: per chi preferisce, il rhum volendo si può degnamente sostituire con del Marsala oppure  del Vinsanto.

Cake Design per le torte nuziali, ma chi sono i cake designer?

Facciamo un passo indietro prima di arrivare al dunque, ovvero alla torta per le nozze. Il mestiere del cake designer sta ormai prendendo piede anche in Italia, sono molti i laboratori e i corsi, anche itineranti, che potete trovare sul web, e questo dimostra come la decorazione, impeccabile e professionale, di torte e dolcetti sia un vero e proprio lavoro. Il cake designer non va assolutamente confuso con il pasticciere. Esistono sicuramente moltissime pasticcerie, forni e laboratori in grado di fornire anche un servizio di decorazione torte al top, ma molto spesso questa professione viene esercitata da casa, o da piccole botteghe in cui il cake designer tiene tutti i tuoi materiali e gli strumenti del mestiere. Il decoratore professionale non deve sapere preparare la torta, deve solo essere in grado di renderla bellissima, unica, perfetta.

Maneggiare la pasta di zucchero non è un gioco da ragazzi, e anche quando siamo in grado di ricoprire completamente una torta siamo appena all’inizio dell’opera, visto che i cake designer sono in grado di dar forma a pupazzi, fiori, fiocchi, e tutto quello che viene loro richiesto, insomma una vera e propria arte scultoria, in cui vengono utilizzati zucchero a velo, acqua, albume d’uovo, al posto di creta o ceramica, e in cui i pennelli e gli scalpelli sono identici a quelli degli artisti “convenzionali”, però in più sono adatti alla lavorazione dei dolci. Il mestiere pare sia nato intorno alla metà del 1800, in Inghilterra, quando le prime paste di zucchero prendevano vita, e dunque in seguito anche forma.

La torta pere e grano saraceno di Cotto e Mangiato

La farina di grano saraceno l’ho scoperta relativamente di recente, più precisamente quando mi misi in testa di provare la torta di grano saraceno con marmellata di mirtilli, che credo sia il dolce per eccellenza quando si parla di questa farina. Dopo averla acquistata, la parte restante che non ho utilizzato nella preparazione della torta, è rimasta nella mia dispensa abbastanza a lungo, fino a che non ho avuto un’illuminazione: la torta di pere e grano saraceno di Cotto e Mangiato.

Si tratta di una torta che ho adorato, l’incontro tra il grano saraceno e le pere è sublime, per non parlare della spennellatura in superficie della marmellata mista al succo di arancia. Sono rimasta notevolmente soddisfatta del risultato, anzi, la consiglio vivamente! Dopo questa doverosa premessa passerei all’esecuzione della ricetta che non è troppo lunga: si inizia sciogliendo il burro e mescolandolo con lo zucchero.

Torta al cioccolato e peperoncino

Il cioccolato si sposa con il gusto del peperoncino per dar vita ad una torta dal gusto pieno e particolare. Questa torta al cioccolato e peperoncino è indicata per degli adulti.

È molto semplice da fare e ci vuole solamente poco più di un’ora, ma avrete un dessert particolare da offrire agli ospiti, qualcosa di saporito. Potete servirla decorata da un piccolo peperoncino rosso, ovviamente da non mangiare e dello sciroppo di lamponi e glassa di cioccolato.

Potete anche utilizzare dei fiori e delle foglioline di zucchero per decorare. Accompagnate con del vino tipo Malvasia e gustate in compagnia.

Red Velvet Cupcake, un po’ di storia

Questa ricetta è sempre stata presente nel mio libro di cucina tutto dedicato ai cupcake (sono un’appassionata di questi meravigliosi dolcetti scenografici!), e quindi stavolta prima di passare alla ricetta vera e propria voglio aprire una parentesi, visto che io per prima mi sono incuriosita di fronte a questi cupcake dal colore rosso che nella didascalia della ricetta si diceva fossero ispirati alla Red Velvet Cake. Mi piacciono i dolci americani: adoro il cheesecake ed è un po’ il mio cavallo di battaglia in tema di dolci, i pancake li trovo ottimi e davvero piacevoli per improvvisare una colazione domenicale piuttosto abbondante, i muffin, la ben nota American Pie, i cookies, ma ignoravo assolutamente storia e ricetta della Red Velvet Cake. Questa torta è originaria dell’America del Sud e pare sia un vero must durante i periodi di festa, Natale e Ringraziamento ad esempio, e oltretutto la sua ricetta va seguita nei minimi particolari, perché come la nostra Pastiera Napoletana o come altri dolci tipici tradizionali, è un’istituzione e non può essere imprecisa o preparata in modo non corretto!

Il nome della torta, Velluto Rosso, ne indica il colore, quello dell’impasto interno, che può andare dal rosso scuro, al ciliegia o al fragola, a seconda della quantità di colorante utilizzato. La torta viene farcita con una gustosa crema al latte e ricoperta con la panna, quindi la parte scenografica riguarda proprio le fette, che una volta servite svelano il loro interno porpora.

Ciambellone di ricotta e gocce di cioccolato con il bimby

Ciambellone di ricotta e gocce di cioccolato

Questo soffice e fragrante ciambellone preparato con un impasto a base di ricotta fresca, nasconde al suo interno un cuore goloso fatto di pezzettini di cioccolato, che di sicuro lo renderanno ancora più attraente soprattutto agli occhi (e alle fauci!) dei bimbi, che salvo specifiche intolleranze (al lattosio, al glutine) potranno gustarselo senza problemi anche perché è privo di qualsiasi traccia di alcool.

Il ciambellone, specialmente uno come questo fatto con il bimby, è un dolce di per sé facile e di sicura riuscita anche per i dilettanti, basta fare attenzione a tutti i passaggi e, arrivati alla fase finale della cottura in particolare, ricordarsi di sistemare lo stampo sul ripiano in basso del forno e, inoltre, tenere presente che la temperatura prevista da ricetta, cioè 180°, andrà abbassata di almeno 10 gradi se il forno è ventilato. Anche la dose di zucchero, che sarebbe di 400 grammi, può essere ridotta a piacere di un etto nel caso non si voglia che il ciambellone venga fuori troppo dolce. Nell’eventualità, poi, che in casa non ci fosse burro a disposizione, invece di imburrare e infarinare lo stampo, prima di versarvi l’impasto basterà passare la parte interna di polvere di cacao, che si può ottenere in una manciata di secondi sempre con il bimby,  lavorando qualche quadretto di cioccolata polverizzandola nel boccale a velocità Turbo.

Dolci senza uova, gli shortbread integrali

Esistono in diverse varianti: semplici e tradizionali, al cioccolato, e adesso scopriamo anche quelli integrali. Sto parlando degli shortbread, dei biscotti tipici scozzesi contraddistinti per la loro burrosità. In questo caso ad arricchire l’impasto contribuisce la presenza della farina integrale. Inoltre gli shortbread integrali non contengono uova e quindi sono ideali nel caso di intolleranze a questo alimento.

Con la loro friabilità sono perfetti per essere consumati a colazione o in una pausa pomeridiana, sia che si tratti dell’ora di merenda o di accompagnare il thè delle cinque. La preparazione degli shortbread inizia con il lavorare il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema. A questa crema va aggiunta la farina integrale, non setacciata, un pizzico di sale e tanto latte quanto basta per ottenere un composto lavorabile, probabilmente 1-2 cucchiai, non di più.

Mousse ai frutti di bosco e lime

Questa è una ricetta per un dolce al cucchiaio, una deliziosa mousse ai frutti di bosco e lime guarnita da frutta. È molto semplice da fare e ci vuole una mezzoretta per prepararla, però poi deve essere tenuta in frigorifero per tre o quattro ore prima di servirla.

Perfetta come dessert dopo una cena, ma anche come alternativa alla classica colazione o merenda. Guarnitela con pezzettini di frutta fresca a foglioline di menta. È un dolce leggero e fresco alla frutta che delizia il palato. Provatelo, è facile e veloce da preparare, ma molto sfizioso. Eccovi la ricetta per la mousse.