Dolci di Carnevale: le sfrappole mantovane

Nella ricetta delle sfrappole mantovane il 6 ricorre di continuo: per fare l’impasto ci vogliono infatti, fra gli altri, 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva, altrettanti di aceto (da intendersi come aceto di vino) e, dulcis in fundo, la bellezza di 6 uova. Questi dolcetti fritti di Carnevale, che tradizione vuole friabili e a forma di rombo o anche di rettangolo, si aromatizzano con un cucchiaino da thè raso di vaniglia e un bicchierino di liquore a piacere: su tutti, i migliori in assoluto da abbinare per preparare le sfrappole sono l’anice o il Sassolino, anche se in diversi casi si tende a usare il più semplice vino bianco, perché più facile da reperire in casa anche all’ultimo momento.

Dolci per bambini, la torta di compleanno

E’ caratterizzata da un’esplosione di colori che non possono fare altro che mettere allegria. E’ la torta ideale per il compleanno dei bambini, golosa, colorata ed interamente decorata con le caramelle. E pensare che non è neanche troppo difficile da preparare. Si parte da una base di classico pan di spagna, una crema al cioccolato per la farcitura, ed infine una crema ganache al cioccolato bianco per la copertura esterna. Ma non è finita quì, una valanga di caramelle di vario tipo e di confetti di cioccolato per decorare la superficie.

A questo scopo potrete utilizzare le caramelle gommose, quelle alla liquirizia, i confetti di cioccolato o ancora quelle che preferite, l’importante è abbondare con i colori. Per la preparazione di questa torta di compleanno dovrete innanzitutto partire dal pan di spagna preparandolo nella maniera usuale ovvero montando a lungo i tuorli con lo zucchero e gli albumi a neve, ed aggiungendo infine la farina setacciata. Nel frattempo sarà la volta della crema al cioccolato: versare in un pentolino il latte facendolo scaldare leggermente e montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso.

Salon du Chocolat a Bologna, cioccolato in festa

Il Salon du Chocolat è una manifestazione che possiamo definire itinerante. Da Parigi si è spostata a Shangai, a New York, a Tokyo, ma anche a Mosca per arrivare, come prima tappa italiana, a Bologna.

Il salone è la prima e più importante manifestazione interamente dedicata al cioccolato e verrà ospitata nella città italiana dal 25 al 27 di febbraio, quindi tra pochissimi giorni.

Dolci di Carnevale: le ciambelle

ciambelle vino rosso, cacao e uvetta, ciambelle

Sono ciambelle di Carnevale come le cattas sarde, ma a differenza di queste ultime non hanno l’impasto simile a quello delle frittelle, non si preparano mai in forma di spirale ma sono sempre e soltanto rotonde a cerchio, alla fine della frittura sono molto più voluminose e spesse e, infine, non sono aromatizzate con zafferano e moscato, bensì con della cannella. La ricetta di queste ciambelle comprende una procedura per cui serve almeno un’oretta, ma questo dipende unicamente dal fatto che l’impasto, una volta lavorato, deve essere messo da parte e lasciato riposare per una buona mezz’ora prima di andare in padella per la frittura.

Wedding cake toppers, ovvero, gli sposini delle torte nuziali

Andiamo ad affrontare un altro argomento di business che riguarda molto da vicino gli Stati Uniti e che invece per noi è una vera novità. A differenza di torte di muffin e cupcake e torte a piani la scelta dei topper per la torte nuziali per noi è ancora piuttosto tradizionale. Gli sposini che vanno a rappresentare i novelli sposi sono molto spesso standard, al massimo possiamo decidere di farli di zucchero e non di plastica! Invece oltreoceano anche questo è un vero e proprio must del matrimonio visto che esistono topper che rappresentano esattamente gli sposi, avendo la possibilità di scegliere altezza, misure, colore di capelli e degli occhi e inoltre gli sposini stessi possono decidere di scimmiottarsi in ogni modo possibile!

Ecco quindi la sposa che trascina lo sposo, o viceversa, strani personaggi che accompagnano gli sposini, come si può vedere anche in questa gallery, i personaggi Disney che vanno a sostituire marito e moglie e poi, perché evitare tutti quei tabù moderni che nel 2011 non devono più essere motivo di difficoltà o vergogna, paura o complicazione: quindi evviva la sposa che aspetta un bambino, stretta nel suo vestito bianco come la sposa originale, ed ecco le due spose o i due sposi, e perché no, i topper di colore, cinesi, indiani, perché mai tutti dovrebbero accontentarsi dei classici sposini simili a Barbie e Ken?!

Cotto e Mangiato, la torta di carote speziata con glassa al formaggio


La torta di carote di cui vorrei parlarvi oggi è un tipico dolce inglese, più noto forse con il nome di carrot cake. Già, perchè non si tratta della solita seppure sempre apprezzata torta di carote, della quale abbiamo parlato tempo fa, ma di un dolce speziato grazie alla presenza di noce moscata, chioid di garofano e cannella e ricoperto da una golosa glassa al formaggio. La ricetta della torta di carote speziata con glassa al formaggio proviene da Cotto e Mangiato, durante una puntata del quale Benedetta Parodi ce ne ha illustrato l’esecuzione in maniera chiara ed esauriente.

La preparazione della torta inizia con il tritare le carote nel frullatore e nel tenerle da parte fino al momento in cui non ci serviranno. Nel frattempo in una ciotola andranno frullati i due tipi di zucchero con le uova, e successivamente aggiunti tutti gli altri ingredienti, ovvero, in ordine, l’olio di semi, le carote tritate, la farina, il lievito e le spezie. Rispetto alla ricetta originale io ho aggiunto anche dell’uvetta ammollata e strizzata.

Biscotti a ferro di cavallo con il bimby

La ricettina che vi propongo oggi è molto veloce e sfiziosa, perfetta per ogni volta che si ha un po’ di tempo a disposizione e si ha voglia di sfornare qualcosa di dolce che non abbia bisogno di troppi ingredienti e neanche di una lavorazione particolarmente difficile da fare. I biscottini a ferro di cavallo, infatti, sono proprio così: friabili e gustosi, eppure molto veloci da preparare, tant’è che fra procedura con il bimby e cottura in forno non occore più di una mezz’oretta. Quella che stiamo per andare a vedere è la versione di base comprensibile di fecola, che fa sì che si eviti di sfornare biscotti dalla consistenza troppo dura.

Muffin alla frutta

muffin alla frutta

Cinque buoni motivi per preparare i muffin:

  1. Sono dolci molto semplici da preparare. Ingredienti base (farina, zucchero, burro, uova, latte) ed estrema semplicità nelle esecuzioni. Il massimo per preparare un’ottima dolcezza con il minimo sforzo.
  2. Sono versatili. I muffin possono essere una merenda per i bambini, la soluzione ideale per la colazione, sostituendo il classico cornetto, e inoltre i muffin decorati si prestano ad essere dessert da festa e da cerimonia.
  3. Le farciture. All’interno dei muffin potete mettere gocce di cioccolato e frutta secca, ma nessuno vi impedirà di dar vita a muffin più particolari, con un delizioso cuore cremoso.
  4. La frutta. Come in questo caso. Possiamo senza dubbio affermare che i muffin sono tra i dolci che più facilmente si prestano ad essere completati con la frutta. All’interno e come guarnizione, essendo dolcetti monoporzione, non c’è mai il rischio che i muffin stanchino, anche se ripieni di frutta.
  5. Il cioccolato. Se la semplicità è una delle caratteristiche fondamentali dei muffin possiamo dire che il cioccolato è una delle doti particolari per eccellenza. Vedrete che a un muffin al cioccolato nessuno potrà dire di no!

Dolci senza latte, la torta cocco e limone con semi di papavero

E per la serie delle ricette per le intolleranze, oggi è la volta di un dolce senza latte, la torta al cocco e limone con semi di papavero. Si tratta di una torta morbida e golosa al sapore di cocco ravvivato dalla presenza del limone ed infine da una manciata di semi di papavero a completare l’impasto. Nella torta al cocco e limone il latte viene sostituito dal latte di soia e dall’olio di semi. Entrambi contribuiscono a donare al nostro dolce senza latte una morbidezza unica.

La preparazione della torta al cocco e limone con semi di papavero inizia con  lo sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere l’ olio, la farina setacciata, la farina di cocco, la scorza di un limone, i semi di papavero ed il latte di soia. Dopo avere mescolato questi ingredienti si aggiunge il lievito setacciato. L’impasto ottenuto va versato in uno stampo rotondo (o da plumcake secondo le vostre preferenze) oleato ed infarinato accuratamente.

Burro o margarina: quale tra i due ingredienti preferite per i dolci? Sondaggio

Chissà quante volte vi sarà capitato durante la preparazione di un dolce di accorgervi di essere rimasti senza burro, o viceversa senza margarina, ed aver sostituito in corso d’opera l’uno o l’altra come se fossero due alimenti identici. In realtà il burro e la margarina (nonostante si possa pensare il contrario) sono molto diversi l’uno dall’altra: in primis per il semplice fatto che la margarina è prevalentemente di origine vegetale mentre il burro è totalmente di origine animale. Il consumo di grassi nell’alimentazione giornaliera è fondamentale per il nostro benessere,  tanto da essere  consigliato dai nutrizioniti nella misura di non più di 80 grammi al giorno, ed in generale è preferibile consumare quelli di origine vegetale.

Però c’è da dire che alla margarina si arriva grazie ad un processo chiamato idrogenazione, tramite il quale si ottiene una solidificazione degli oli vegetali dei quali la margarina è costituita. Da quì i tanto temuti grassi idrogenati che sarebbe bene evitare. L’idrogenazione infatti inattiverebbe delle sostanze positive per il nostro organismo favorendo la produzione del colesterolo cattivo. Ecco perchè tra i due grassi il burro è preferibile alla margarina. Esso infatti è un grasso totalmente di origine animale, si ottiene a partire dal latte vaccino attraverso diversi tipi di procedimento. Il burro rispetto alla margarina ha un sapore più consistente e delicato.

Budino alla banana con caramello

Eccovi una ricetta molto particolare che spero apprezzerete. Si tratta di un budino, ma non del solito budino alla vaniglia. Questo che vi propongo è alla banana e guarnita con caramello.

È un dessert veramente delizioso, ma anche un pò sconosciuto, così se volete stupire i vostri ospiti c0n qualcosa di insolito questa ricettina può fare per voi. La ricetta è molto semplice e tra preparazione e cottura prende meno di un’ora e mezza.

Dopo la cottura lo si sforma su un piatto e si guarnisce con rondelle di banana a cui, golosamente, aggiungerei della panna montata a fiocchetti, magari depositandola sulle fettine di banana, voi che ne dite?

Dolci di Carnevale: i panzerotti senza latte farciti di marmellata

Panzerotti

Dopo aver parlato di frappe al forno, castagnole di ricotta, frittelle ripiene di cioccolato, sanguinaccio dolce al cacao fondente, ciambelline sarde allo zafferano, krapfen, sfinci di patate e quant’altro, la carrellata di ricette di Carnevale continua oggi con i panzerotti, ghiotta specialità fritta con un cuore dolcissimo di marmellata. Il panzerotto di Carnevale è un dolce che non prevede, nel proprio impasto, uova e neanche latte o burro, il che lo rende appetibile anche in caso di intolleranza al lattosio.

Un altro punto forte, inoltre, sta nella quota di ingredienti, che è davvero bassa e quindi molto abbordabile: per fare i panzerotti ci vogliono farina, zucchero, lievito e marmellata per il ripieno, a cui vanno aggiunti un paio di cucchiai d’acqua, olio per la frittura e, infine, zucchero a velo per la spolverata prima di servire.

Muffin per nozze d’oro e d’argento

muffin per nozze d'oro e d'argento

muffin per nozze d'oro e d'argento

Se parliamo di nozze non è detto che le nozze siano le prime, sappiamo che ormai ci si sposa, lascia e risposa con una certa facilità, e va sicuramente bene, ma buttiamo un occhio anche a chi riesce veramente a realizzare quella specie di magia, o miracolo, compromesso o prova d’amore, chiamiamola nel modo che è più vicino al nostro modo di pensare, “restare insieme tutta la vita”.

Di questi tempi diciamo che riesce a pochi, la mia generazione ad esempio è fatta per la metà di chi ha i genitori separati, ma con tanta meraviglia anche ho invece notato come ci siano ancora delle coppie, quelle di cinquantenni e sessantenni, signorine e giovanotti più di noi che andiamo verso la trentina, con la voglia di fare, viaggiare, ballare e tutto il resto, che davvero si amano come il primo giorno! Ho visto delle foto che nemmeno i ragazzini sui social network, e anzi, quello lì è amore, quello di due genitori che arrivano ai 25 e poi ai 50 anni di matrimonio.

Che i vostri genitori siano sposati o no, festeggiate i traguardi con loro, sarà molto carino preparare questi dolcetti e mangiarli tutti insieme, in una piccola festicciola con le persone più care.

Dolci di Cotto e Mangiato, la ciambella alla ricotta e arancia

Una ciambella leggera, soffice, golosa e veloce da preparare. Si può? Direi proprio di si, soprattutto se la ricetta in questione proviene da Cotto e Mangiato. Sto parlando della ciambella alla ricotta e arancia, un dolce perfetto per l’inzuppo, noi l’abbiamo consumata in un paio di giorni a colazione, ma  ideale anche per l’ora del thè. La ciambella alla ricotta e arancia è leggerissima, l’incontro tra la ricotta e l’arancia è idilliaco e questi due ingredienti insieme le conferiscono una morbidezza unica.

Volendo si può ricoprire con una glassa a base di zucchero a velo e succo d’arancia ottenuta semplicemente mescolandoli insieme. La ciambella di Cotto e Mangiato si prepara così: innanzitutto si monta la ricotta con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso, a questo punto si aggiungono il succo d’arancia e le uova, mescolando ancora con le fruste.