Chissà quante volte vi sarà capitato durante la preparazione di un dolce di accorgervi di essere rimasti senza burro, o viceversa senza margarina, ed aver sostituito in corso d’opera l’uno o l’altra come se fossero due alimenti identici. In realtà il burro e la margarina (nonostante si possa pensare il contrario) sono molto diversi l’uno dall’altra: in primis per il semplice fatto che la margarina è prevalentemente di origine vegetale mentre il burro è totalmente di origine animale. Il consumo di grassi nell’alimentazione giornaliera è fondamentale per il nostro benessere, tanto da essere consigliato dai nutrizioniti nella misura di non più di 80 grammi al giorno, ed in generale è preferibile consumare quelli di origine vegetale.
Però c’è da dire che alla margarina si arriva grazie ad un processo chiamato idrogenazione, tramite il quale si ottiene una solidificazione degli oli vegetali dei quali la margarina è costituita. Da quì i tanto temuti grassi idrogenati che sarebbe bene evitare. L’idrogenazione infatti inattiverebbe delle sostanze positive per il nostro organismo favorendo la produzione del colesterolo cattivo. Ecco perchè tra i due grassi il burro è preferibile alla margarina. Esso infatti è un grasso totalmente di origine animale, si ottiene a partire dal latte vaccino attraverso diversi tipi di procedimento. Il burro rispetto alla margarina ha un sapore più consistente e delicato.