Dolci di Carnevale: le frittelle al cioccolato

Questa è una ricetta che necessita di tempo e di pazienza: sto parlando di golosissime frittelle di Carnevale al cioccolato! Le ricette dolci di Carnevale vogliono praticamente quasi tutte la frittura e queste frittelle (già il nome non lascia dubbi) non fanno eccezione. Gli ingredienti non sono pochi, ma tutti comunque facilmente reperibili: ci vogliono farina, zucchero, uova, vanillina, burro, acqua, sale, aroma al limone o all’arancia, lievito, cioccolato, latte, zucchero a velo per spolverare e frumina.

Quest’ultima, in particolare, non è farina ma più semplicemente amido di frumento: io in casa ho quella Paneangeli e la uso perché mi trovo bene e perché l’ho sempre vista nella cucina di mia nonna e quindi  in un certo senso ci sono affezionata, ma al supermercato si può scegliere fra marche (non moltissime) diverse. La frumina serve per rendere i dolci molto più soffici e sostituisce parte della quantità di farina da impastare.

Dolci per bambini, i muffin alla ricotta e limone

Muffin alla ricotta e limone

Muffin alla ricotta e limone

Ci sono ricette che ti entrano nel cuore e li restano per sempre. Senza voler sembrare troppo sdolcinata, anche se l’occasione lo permetterebbe, vorrei condivere con voi questa ricetta, non mia, dei muffin alla ricotta e limone. Qualche anno fa, spinta dalla passione per la cucina mi iscrissi ad un forum nel quale trovai da subito l’ambiente ideale, gente con la mia stessa passione, disponibilità, cortesia e soprattutto la voglia di confrontarsi e di condividere.

Questi muffin furono forse la prima ricetta che provai, non solo io ma tutto il forum ecco perchè, a parte la loro bontà unica, ci sono così affezionata. I muffin alla ricotta e limone, che sono perfetti per la colazione e la merenda dei bambini, si preparano molto velocemente, si contraddistinguono per la loro sofficità, data dalla ricotta e per la glassa al limone che li ricopre. In una ciotola si mescola la farina setacciata con il lievito e lo zucchero, si aggiunge il burro,  il latte, le uova intere e la ricotta. Si mescola velocemente e si aggiunge il succo di limone.

Mattonelle dolci cuori per San Valentino

Eccovi un’altra bella ricetta per San Valentino. È semplice da fare e ci si impiega circa un’ora. Mi piace molto perchè è estetica, romantica e anche semplice, se vogliamo. Si tratta di preparare un impasto e poi farcire a piacere.

Con un pò di glassa o di sciroppo ai lamponi potete decorare a piacere formando cuori e scritte. È un delizioso dolce casalingo che si può preparare anche all’ultimo minuto. E visto che io sono terribilmente romantica, aggiungeteci un bel bigliettino amoroso scritto con un glitter dello stesso colore dello sciroppo!

Intanto eccovi la ricetta passo passo e buon San Valentino a tutti!

Dolci di Carnevale: le castagnole di ricotta

Al panificio sotto casa, da qualche giorno a questa parte, quando vado alla cassa a pagare mi ritrovo regolarmente in fila con una cascata di dolci di Carnevale davanti, tutti belli esposti sul bancone di vetro in vassoi sovraccarichi e pieni di ogni ben di Dio: pensa che ti ripensa, decido di prendermi un assaggino di castagnole di ricotta, perché a parte il fatto che sono tanto golosa mi è proprio venuta la curiosità e volevo assaggiare come sono. Il sapore è come quello delle castagnole di Carnevale classiche, ma l’impasto è più appetitoso e il gusto più rotondo.

Come ogni ricetta di Carnevale che si rispetti, anche le castagnole di ricotta vogliono olio e padella: questa è la fase in cui bisogna fare un po’ più di attenzione, perché è importante che l’olio al momento di andare a friggere sia già ben caldo e che le castagnole vengano subito dopo avvolte nella carta assorbente in modo da renderle più asciutte e libere dall’unto in eccesso. Meglio anche non dimenticarsi di chiudere la porta di cucina, pena ritrovarsi tutta la casa avvolta nella puzza di fritto!

Cupcake al limone, con cappello di meringa

Per concludere la settimana ecco una bella ricetta di quelle difficili! Già quando si parla di meringhe possiamo tranquillamente affermare che la parola difficile viene sempre stampata di fianco: c’è poco da fare, sono davvero poche le persone, le cuoche domestiche diciamo, che riescono ad ottenere delle meringhe perfette, come quelle delle pasticcerie e dei forni. A questo aggiungiamo anche la preparazione dei cupcake e per concludere la presenza in ricetta del cremore di tartaro. Noto anche come bitartrato di potassio il cremore di tartaro è un sale di potassio dell’acido tartarico che viene utilizzato come lievito chimico, praticamente quasi sempre in combinazione con il bicarbonato di sodio. Insieme provocano una reazione che genera anidride carbonica, è fa lievitare i dolci, detto proprio in parole povere! Il cremore di tartaro è simile al bicarbonato e potete trovarlo abbastanza facilmente, se non in tutti i supermercati sicuramente nelle drogherie e nelle torrefazioni.

La torta di carote di Cotto e Mangiato

La torta di carote per me rappresenta una delle torte più salutari che esista. L’ingrediente principale, le carote, da sempre note per i benefici apportati alla vista, sono una fonte di vitamine A e C oltre ad essere ricche di potassio, calcio, magnesio e ferro. La ricetta della torta di carote che vi propongo oggi proviene dalla fortunata rubrica di Studio Aperto, Cotto e Mangiato, di Benedetta Parodi. Tra le torte di carote personalmente preparate fino ad ora, questa è sicuramente la più semplice, sia nel sapore che nell’esecuzione.

Contiene infatti solo carote, farina, olio, zucchero, uova e lievito. Nessun altro ingrediente che possa in qualche modo comprometterne la semplicità. La torta di carote di Cotto e Mangiato si prepara così: innanzitutto si grattugiano le carote e si mettono da parte. Nel frattempo in una ciotola a parte si mescolano le uova, lo zucchero, l’olio e la farina setacciata insieme al lievito e al sale.

Rotolo ai due cioccolati

Vi presento il rotolo ai due cioccolati, una ricetta golosa al cioccolato fondente e a quello bianco. Si tratta di biscuit al cacao arrotolato e guarnito all’interno con mousse bianca, all’esterno con mousse al fondente. Una vera squisitezza.

Ai bambini piace molto, lo si taglia a fettine e si serve in piattini da portata volendo con dei ciuffetti di panna, altrimenti liscio. Da fare non è semplicissimo e ci vogliono molte ore per prepararlo, si parla di cinque o sei ore.

È un dolce che si prepara il giorno prima per quello dopo. I bambini lo possono mangiare a merenda accompagnato da tè o succo di frutta, gli adulti a cena con del buon vino dolce.

Soufflé di mandorle al brandy con il bimby

Domenica scorsa mi sono messa a trafficare con i mestoli e, aiutandomi con il fedele bimby, durante il pomeriggio ho provato una ricetta che non avevo ancora sperimentato: il soufflé di mandorle al brandy. Ultimamente, complice il fatto che mi ritrovo da tempo una bottiglia intera di questo liquore da parte, il brandy l’ho potuto usare più volte in vari impasti senza paura di esaurire le scorte, tanto è vero che l’ho usato anche per aromatizzare le frappe al forno. Il soufflé è un dolce che, dopo la sfornata, non si riposa ma va servito e gustato subito: appena cotto, si spolverizza con dello zucchero e si bagna leggermente con il liquore, e poi non resta che portarlo in tavola ancora caldo.

Il procedimento con il bimby è veloce: in un primo momento (5 minuti) si cuociono insieme il latte, il burro e la farina, dopodiché, dopo aver messo da parte la crema calda così ottenuta, si lava e asciuga bene il boccale bimby e si procede con la lavorazione del resto degli ingredienti. A prendere più tempo sono piuttosto la macerazione delle scorze di agrumi nel brandy (circa un paio d’ore) e la cottura in forno: perché il soufflé sia pronto servono 20 minuti a 180° e infine altri 20 a 200°. Quanto alle scorze, inoltre, attenzione: la parte bianca interna della buccia dell’arancia e del limone deve essere rimossa e scartata.

Biscotti al cioccolato con crema al cocco

Ecco una ricetta simpatica che vi permette di non perdere molto tempo e avere comunque un ottimo risultato utilizzando la pasta frolla al cioccolato già pronta. Chiaramente nessuno vi impedisce di preparare una frolla al cacao, magari ne siete esperte, questa ricetta è solo la variante veloce per avere degli ottimi biscotti al cioccolato decorati.

In pratica il tempo che ci mettereste a preparare l’impasto per i biscotti lo impiegate invece a preparare la crema, anche mentre i biscotti cuociono in forno, o subito dopo, mentre aspettate che si raffreddino, e il risultato finale sarà quindi dato da dei buonissimi biscotti al cacao, cosparsi di crema al cocco e ricoperti di scaglie di cioccolato!

Detto ciò, sono la prima a dire che quello che prepariamo noi è sempre meglio dei prodotti già pronti, quindi, se avete tempo, iniziate a impastare la vostra pasta frolla. Troverete anche un sacco di consigli per la pasta frolla senza uova oppure per quella senza glutine, il tutto qui sul nostro blog Torte Al Cioccolato!

Dolci senza latte e glutine, la crema al cioccolato fondente

 

Una crema al cioccolato golosa anche senza latte e senza glutine? Si può? Ma certo che si, basta sostituire il latte con quello di soia ed il gioco è fatto, avremo una crema al cioccolato perfetta per chi soffre di intolleranza al lattosio ed al glutine. In fondo basta ingegnarsi un pò per riuscire a non rinunciare a niente nel caso si soffra di intolleranze, e nel caso di quella al lattosio i trucchi sono molteplici: utilizzare ad esempio il latte di soia (come in questo caso) il latte di mandorle, quello di riso, o qualsiasi altro di origine vegetale.

La preparazione della crema di cioccolato fondente senza latte e senza glutine inizia così: in un pentolino si mette a scaldare il latte di soia, a questo si aggiunge il cioccolato a pezzi e si mescola fino a quando non si sarà completamente fuso. Nel frattempo si montano le uova con lo zucchero e e quando saranno spumose si aggiungono al latte con il cioccolato.

Tortino morbido per San Valentino

Tortino morbido

Tortino morbido

I preparativi fervono, mancano solo una decina di giorni a San Valentino e bisogna organizzare! Regalo, cena romantica, film sentimentale e chissà che altro. Certo il ristorante non è male, ma per chi può molto meglio una serara romantica in un ambiente in cui si può anche parlare tranquillamente.

Insomma! Deve o non deve essere una serata a due? Ed essendo improntata sulla dolcezza vi propongo un tortino morbido al cacao, guarnito con salsa al cioccolato e cuori disegnati sul piatto con dello sciroppo di lamponi.

Ci vogliono circa un’ora e mezza per prepararli e un pò di impegno, ma niente di insuperabile. Ecco la ricetta.

Dolci di Carnevale: le frappe al forno

Con il Carnevale alle porte, si avvicina il momento d’oro delle feste in costume, dei coriandoli e…delle frappe al forno! A onor del vero qui dalle mie parti, in mezzo alle mie amate colline toscane, questi tipici dolcetti di carnevale li chiamiamo cenci o anche bugie, e si tratta di una delle ricette dolci di Carnevale per eccellenza, tant’è che come tale prevede secondo tradizione olio e frittura, il che rende le frappe tanto divine per la gola quanto impegnative per fegato e linea.

A questo proposito, tuttavia, c’è un’alternativa fantastica che – udite udite – non ha bisogno di padelle: le frappe al forno! Se si prova a farle una volta, non si lasciano più: buonissime proprio come le frappe classiche, hanno la metà delle calorie e lasciano la cucina, invece che della puzza di fritto (compagna di molte avventure culinarie), pervasa di profumate fragranze biscottate. Per aromatizzarle uso la scorza grattugiata di un limone, che si può all’occorrenza sostituire con un cucchiaino di cannella o mezza stecca di vaniglia, e mezzo bicchierino (ovvero 2-3 cucchiai) di brandy (ma in alternativa vanno bene anche il cognacoppure la grappa).

I muffin alla pesca

Si, lo so. Siamo a febbraio. Possiamo affermare senza troppi giri di parole che le pesche non sono esattamente un frutto di stagione! Ma la tentazione è stata davvero troppo grande! Ho trovato questa ricetta davvero molto carina ed essendo un’amante dei dolci alla frutta, soprattutto delle crostate, non posso fare a meno di proporre almeno una volta alla settimana una ricetta in cui i muffin siano arricchiti dalla frutta! E perchè non citare mele, banane o arance? Ma perchè ne abbiamo già parlato, e poi nessuno ci impedisce di utilizzare le pesche sciroppate, invece di attendere la bella stagione per avere a disposizione delle bellissime pesche fresche e saporite!

Inoltre, se utilizzate le pesche sciroppate potete anche divertirvi a caramellare una parte del liquido di conservazione, insieme a zucchero e acqua, come si fa comunemente per il caramello, e a cospargere i muffin con questo caramello caldo prima di servirli.

Ricette dolci Cotto e Mangiato, le pere caramellate

Oggi per la serie delle ricette di Cotto e Mangiato, andiamo alla scoperta delle pere caramellate. Rispetto alle ricette viste finora si tratta di un dolce dove la frutta è protagonista, una ricetta semplice senza troppi fronzoli. Le pere caramellate costituiscono un ottimo dessert di fine pasto, non sono troppo pesanti e concludono in bellezza il pranzo o la cena. La ricetta delle pere caramellate è stata eseguita da Benedetta Parodi nell’edizione del 2009 di Cotto e Mangiato.

Per la preparazione di questa ricetta vi serviranno le pere kaiser, una varietà che si contraddistingue per la buccia ruvida e per la polpa succosa e zuccherina. Inoltre dovrete procurarvi del buon vino, rosso o bianco non importa, io ho preferito il primo. La preparazione delle pere caramellate inizia così: in un pentolino dalle pareti alte vanno disposte le pere intere e con ancora la buccia, dell’acqua, il vino, lo zucchero, i chiodi di garofano e qualche bacca di ginepro. Si copre il tutto con un coperchio e si fa cuocere a fuoco dolce fino a che le pere non saranno cotte.