Confettura di pere con il bimby

La pera è un frutto che ho cominciato ad apprezzare pian pianino negli anni: me la mangio volentieri fresca quando ho bisogno di mettere qualcosa sotto i denti a metà mattinata, oppure il pomeriggio se mi viene un po’ di fame e cerco di non cadere sul solito merendino o snack di turno o sullo yogurt, che è buono sempre ma qualche volta, alla lunga, mi stufa un po’. Il bimby, che è il classico aiuto in cucina con cui finisci per sperimentare di tutto, questa settimana mi è tornato utile per preparare le ricette più disparate e già che c’ero sono finita, complice un sacchettone di pere approdato in casa di recente, a cimentarmi nella creazione di una confettura ad hoc.

La marmellata di pere, che usando il bimby è pronta in una quarantina di minuti, ha bisogno di un tris di ingredienti: 500 grammi di frutta, 250 grammi di zucchero e succo di un limone. Dopo la cottura, si può invasare la confettura per intero oppure, in alternativa, versarla nei barattoli di vetro soltanto per metà: all’altra metà rimasta nel boccale del bimby si potrà aggiungere, volendo, una decina di grammi di cacao amaro, avendo cura di farlo amalgamare bene cuocendo il composto per un altro paio di minuti.

Muffin alla banana con crema alla cannella, tutto senza glutine!

Ecco una ricetta incredibilmente golosa che potrà fare felici e riempire al pancia anche di chi è intollerante al glutine! Certo, a pensarci bene moltissime ricette possono essere adattate, soprattutto per preparare ai più piccini dei dolci che possano mangiare senza problemi e senza ricorrere ai prodotti delle farmacie che spesso sono anche molto cari, basta utilizzare la farina e il lievito senza glutine, ma questa ricetta nasce in questo modo, quindi è perfetta e calibrata per essere già così!

Questi muffin risulteranno davvero buonissimi, e anche la copertura potrete adattarla anche per altri pasticcini o per delle torte. I formaggi vegani (quelli a base di soia) pare purtroppo non siano sempre reperibili, anche nei supermercati specializzati, ma provate ad informarvi e vederete che nella vostra città, soprattutto se è una grande città, riuscirete a trovare un rivenditore specializzato, anche perchè ne esistono di moltissimi tipi, morbidi, duri, grattugiati, adattabili anche a molte preparazioni dolci.

Cotto e mangiato, la torta di noci e cioccolato

Le torte al cioccolato, ma quanto sono buone? Per me costituiscono l’apoteosi del gusto. Amo prepararne ogni volta una diversa per sperimentare i diversi sapori. Questa è stata la volta della torta di noci e cioccolato di cotto e mangiato. Si tratta di una torta al cioccolato fondente con l’aggiunta di noci tritate. E mentre affondiamo i denti in un dolce morso, i pezzetti di frutta secca che sentiamo non fanno che aumentare la sua golosità. Per quanto riguarda la ricetta di questa torta andiamo sul sicuro, e data la fonte, cotto e mangiato, non poteva essere altrimenti.

Allora, vediamo come si prepara la torta alle noci e cioccolato: innanzitutto si mettono a fondere la cioccolata ed il burro in un pentolino a bagnomaria. Nel frattempo si montano i tuorli con lo zucchero e gli albumi a neve. Gli albumi vanno subito aggiunti ai tuorli senza farli smontare. Poi si aggiunge anche la farina setacciata con il lievito ed infine la cioccolata fusa precedentemente con il burro ormai fredda.

Pan di spagna senza glutine con il bimby

L’intolleranza al glutine (comunemente nota anche come celiachia) è una patologia che accompagna chi ne è portatore del divieto di gustarsi tutta una serie di cibi, in primis – tenuto pur sempre conto che siamo nella patria della dieta mediterranea per eccellenza – pasta e pizza. Questo perché, e chi ce l’ha lo sa bene, l’intolleranza a questa proteina di riserva contenuta in alcuni cereali (frumento, orzo, avena, segale) può portare, se relazionata ad un’alimentazione in cui questi alimenti sono presenti, a tutta una serie di disturbi come danni alla membrana intestinale, cosa che provoca un’alterazione della digestione portando di conseguenza ad un malassorbimento che si traduce a sua volta in una sorta di stato di malnutrizione cronica.

Dal momento che i dolci in genere sono per la maggior parte a base di farina di grano, per i celiaci moltissimi diventano automaticamente off-limits: il pan di spagna che vi propongo oggi, dunque, è pensato proprio in funzione di questa necessità, perché preparato con della farina speciale gluten-free impastata con zucchero, uova e pochi altri ingredienti. Priva di latte e di burro, questa base inoltre è naturalmente adatta anche per chi è intollerante al lattosio. Usando il bimby per farla ci vuole in tutto una cinquantina scarsa di minuti compresa la cottura: la prima cosa da fare è posizionare la farfalla, dopodiché vanno aggiunti gli ingredienti seguendo un preciso ordine.

Biscotti al cioccolato farciti

Ecco dei buonissimi biscotti, anche piuttosto semplici da preparare, e che sono davvero molto simili ai classici cookies americani. Innanzi tutto nella forma, infatti la ricetta consiglia di versare cucchiaiate di impasto sulle teglie, senza stendere la pasta e dare delle forme precise ai biscotti, che così risulteranno sicuramente più buoni. Inoltre il ripieno di cioccolato e noci rende il biscotto croccante e perfetto non solo per la colazione o per la merenda, ma anche per un brunch domenicale, quando ci si sveglia tardi e si decide di mangiare un po’ dolce e un po’ salato, saltando il pranzo, senza stare affatto dietro alle nostre più classiche tradizioni dei giorni di festa!

Ricette dolci senza glutine, i biscotti morbidi al cocco

Hanno due vantaggi: sono senza glutine e rispetto ai soliti biscotti, sono morbidi. Sto parlando dei biscotti al cocco, perfetti per chi soffre di intolleranza al glutine in quanto non contengono farina. La loro consistenza morbida è dovuta alla presenza degli albumi che contribuiscono a legare l’impasto senza però indurirlo. Ne risultano dei biscotti perfetti per accompagnare un buon thè o da gustare in qualsiasi momento della giornata in cui abbiamo voglia di un dolcetto.

La preparazione dei biscotti morbidi al cocco è abbastanza particolare e si discosta da quella che è la preparazione dei biscotti in generale. Niente impasto a mano sul tavolo, ma tutti gli ingredienti vanno versati sul fuoco dentro un pentolino. Mescolando con un cucchiaio il composto, si fa cuocere fino a che non assuma un aspetto colloso. A questo punto sarà pronto per essere prelevato o con l’aiuto di due cucchiai, formando dei biscotti dalla forma allungata (come fossero delle quenelles per intenderci), oppure per essere inserito nella sac a poche con la quale andramo a depositare tanti mucchietti di impasto su una teglia ricoperta di carta da forno.

Maritozzi con la panna con il bimby

Siccome domani sarà una giornata di lavoro di quelle campali (giusto per usare un eufemismo!) e probabilmente andrà a finire che non cenerò nemmeno vista l’ora di rientro prevista, mi è venuta in mente l’idea di farmi al volo qualcosina di buono da ritrovarmi il giorno dopo a colazione, che alzarmi sapendo che di là in cucina c’è qualcosa di buono che mi aspetta sarà pure una consolazione piccola piccola ma vi dirò, per quanto mi riguarda funziona sempre! Visto comunque che il tempo a disposizione è quello che è, i maritozzi con la panna mi sono sembrati i candidati ideali per mettere insieme una colazione di quelle come si deve, con cappuccino caldo e un dolcetto goloso di quelli che ti danno, oltre alla carica, pure l’umore giusto per partire bene.

I maritozzi, che tutto sommato non mangio spessissimo, sono una specialità campana e da ricetta originale dovrebbero avere nell’impasto dell’uvetta, della scorzetta d’arancia candita e dei pinoli, ingredienti che io non metto perché finora ho sempre fatto in casa, aiutandomi con il bimby, quelli semplici che poi taglio in 2 e farcisco con la panna montata. Questo panino morbido, tipico della forneria laziale e in particolare romana, deve il suo nome ad una antica tradizione popolana: un tempo le ragazze in odore di nozze, infatti, erano solite vedersi recapitare questo dolcetto dal futuro marito che, non essendo ancora consorte ufficiale, veniva chiamato appunto “maritozzo”, ovvero “quasi marito”.

Particolarmente cupcake: semi di sesamo e crema di sesamo

Il sesamo. Lo conosciamo principalmente per il pane credo, in Italia infatti esistono molti forni che producono panetti e pagnotte al sesamo, cospargendo le superfici del pane con i semi, spesso con quelli bianchi, oppure mettendo i semi anche all’interno dell’impasto. Nelle culture orientali il sesamo viene utilizzato anche più comunemente in cucina, nella preparazione di piatti dolci e salati. Esistono due tipi di semi di sesamo, e non sono la stessa cosa, infatti i semi neri hanno un sapore più deciso e risultano anche più oleosi, rispetto a quelli bianchi.

La tahina è una crema di sesamo, dalla consistenza simile al burro di arachidi, che potete trovare nei reparti dei supermercati più forniti. Vedrete che questi cupcake risulteranno molto particolari, ricchi di un sapore che conosciamo ma che per noi è come se non fosse così noto.

I dolci di cotto e mangiato, la torta alle pere

Una torta buonissima e perfetta per la colazione: la torta alle pere di Cotto e Mangiato. Benedetta Parodi continua ad essere una grande fonte di ispirazione per me e non ne faccio mistero. Le sue ricette sono variegate, per tutti i gusti, ed è impossibile non trovarne una che non incontri la mia approvazione. Detto questo la torta alle pere è strepitosa, e non lo dico solo perchè dopo averla sfornata sarà durata all’incirca due ore (ma non sono stata la sola a mangiarla non allarmatevi), ma soprattutto perchè adoro le pere, soprattutto la varietà prevista  in questa ricetta, ossia le abate che rendono questa torta di Cotto e Mangiato buonissima.

La torta alle pere si prepara così: si sbucciano le pere e si tagliano a cubetti, tranne una che invece andrà tagliata a spicchi. Si dividono i tuorli dagli albumi: i primi andranno montati con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, i secondi a neve ferma. Ai tuorli si aggiunge prima il burro fuso e raffredato, poi gli albumi delicatamente ed infine la farina setacciata insieme al lievito e le pere a cubetti.

Pane alle pere e noci con il bimby

D’accordo, ufficialmente si tratta di pane, ma la verità è che va talmente vicino all’essere un dolce e la differenza è talmente ma talmente labile che non posso non proporvelo! Intanto merita un posticino nei nostri ricettari perché ha una consistenza bella soffice ed una farcitura golosa di pere e noci tutte da gustare e poi c’è da dire che, per prepararlo,  l’impasto va versato nello stesso stampo che si usa per fare il plum cake: un utensile facile da reperire e che davvero quasi tutti hanno da qualche parte in mezzo alle pentole di cucina. Così come da ricetta tradizionale per alcuni biscotti, questo pane dolce alle pere e noci dopo essere uscito dal forno ed essere stato sformato, va fatto raffreddare su una gratella e riposare con tutta calma: avvolto in un canovaccio asciutto e pulito, si potrà infatti mangiare solo dopo un riposo (che serve per fargli prendere la giusta consistenza) di almeno una dozzina di ore.

Come procedimento non ci sono passaggi particolarmente complicati in cui dover stare attenti oltre il dovuto e poi l’aiuto del bimby velocizza come da copione tutti i tempi di lavorazione. La lista degli ingredienti invece conta una decina abbondante di voci, il che significa che stiamo avendo a che fare con uno di quei dolci che difficilmente si possono fare a colpo sicuro con quanto si ha in credenza sul momento.

Biscotti facili e veloci: i cuori di vaniglia

Ecco una romantica ricetta da proporre anche per San Valentino, visto che in fondo in fondo possiamo tranquillamente dire che non manca moltissimo! Indipendentemente dalla festa, che possiamo apprezzare o meno, questi biscotti a forma di cuore possono anche essere preparati per una romantica colazione, oppure per chiedere scusa o anche per accompagnare un bel regalo, ma non è detto che debbano per forza essere i biscotti degli innamorati!

Sono molto semplici da preparare e visto che per impastare dobbiamo “sporcarci le mani” sono davvero perfetti da proporre ai bambini, per preparare qualcosa insieme e se mentre le bambine saranno sicuramente d’accordo nell’utilizzare le formine a cuore ecco che ai maschietti forse dovremmo proporre delle macchine oppure dei pupazzi più virili!