Torta ricca al cioccolato

Appena l’ho vista mi è venuta una gran voglia di provarla, è una torta al cioccolato e marmellata di frutti rossi veramente golosa. Ha un sapore pieno e intenso, cioccolato allo stato puro!

È un dolce molto calorico e sostanzioso, insaporito con qualche cucchiaio di whisky, non è adatta per i bambini, anche se il liquore non si sente tantissimo. Il bello di questa torta è che viene decorata con riccioli di cioccolato.

Questa torta quindi l’aspetto di un vero e proprio dolce di pasticceria, una creazione sublime. Certo ci vuole un pò di tempo per prepararla, circa due ore e mezza, ma la fatica vale. Piace sempre a tutti e nessuno si tira mai indietro dal fare il bis!

Profiteroles golosi con il bimby

Mia nonna li chiamava bigné, e quando ero piccola in casa sua, che di dolci e cose buone era regolarmente piena, non si vedevano molto spesso: il suo forte erano piuttosto i fritti, le salse e gli arrosti – amava insomma sbizzarrirsi nei salati – e quanto a pasticceria, sfornava più che altro dolci “secchi”, come i cenci e la torta semplice classica fatta con il Pane degli Angeli. I profiteroles, insomma, li ho in un certo senso scoperti da grande, complice anche il perfido e scintillante banco frigo del laboratorio artigianale in fondo alla mia strada che me li propina freschi e cioccolatosi ogni volta che ci passo davanti per andare a fare la spesa.

Per essere buoni, sono buoni per davvero, ma mannaggia a loro quanto costano! Tenuto conto di questo, e considerato il fatto che per risparmiare mi toccherebbe comprarmi quelli industriali, ho scelto la terza via: mi aiuto con il bimby e me li faccio in casa, con sommo gaudio di gola e portafoglio, nonché buona pace delle pasticcerie. Per la farcitura uso semplice panna montata o sennò crema bimby: per farla, servono 1 cucchiaio abbondante di cacao amaro, 1 bustina di vanillina, 1 misurino scarso di farina, 2 uova, 1oo grammi di zucchero e 500 grammi di latte.

I biscotti speziati al miele per una dolcissima colazione

Ecco una ricetta per dei biscotti buonissimi e anche piuttosto semplici da preparare. I bambini ne andranno matti e oltretutto grazie alla presenza delle spezie potrete anche avvicinare i più piccoli a dei sapori diversi, non solo cannella e vaniglia, ma anche chiodi di garofano e cumino, per portarli piano piano verso la scoperta di gusti anche particolari, visto che ad esempio anche a scuola hanno a che fare con bambini di altre nazionalità, che mangiano in modo diverso dal loro e aggiungere una spezia può anche essere semplicemente un modo per ampliare la mente, sembra una banalità, ma non lo è!

Indipendentemente dal discorso culturale questi biscotti sono davvero deliziosi, perfetti per la prima colazione, al miele, e potrete anche pensare di scaldarli, magari la domenica mattina quando c’è più tempo da dedicare alla colazione, e versarvi poi sopra del miele caldo, per renderli davvero irresistibili.

Dolci senza glutine, la torta di nocciole e cioccolato

Potrebbe sembrare apparentemente una caprese, se non fosse che le mandorle sono interamente sostituite dalle nocciole. Possiamo quindi definirla una caprese alle nocciole, ed ha dalla sua oltre il fatto di essere una torta strepitosa, quello di non contenere glutine. Nella torta alle nocciole e cioccolato senza glutine infatti la poca farina prevista è sostituita da fecola di patate ed amido di mais. La torta che ne risulta è deliziosa e d’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che l’incontro tra le nocciole ed il cioccolato è da sempre molto apprezzato.

La preparazione della torta alle nocciole e cioccolato inizia dal tritare le nocciole molto finemente. Il burro e la cioccolata invece devono essere sciolti a bagnomaria ed aggiunti, una volta freddi, ai tuorli precedentemente montati con lo zucchero. Al composto ottenuto andranno aggiunte la fecola di patate, l’amido di mais, il lievito setacciato ed infine le nocciole tritate, il tutto molto gradatamente, un cucchiaio alla volta in modo che l’impasto non si smonti. Per ultimi andranno aggiunti gli albumi montati a neve mescolando dall’alto verso il basso. Il composto, versato in una teglia imburrata ed infarinata, va cotto in forno preriscaldato a 180 C° per 30 minuti circa. Le dosi previste sono adatte ad una tortiera non molto grande, del diametro di circa 22 cm. Per una torta più grande potete aumentare le dosi.

Torta morbida al cioccolato senza latte con il bimby

Premetto subito che le particolarità di questa torta sono due: la prima è l’essere morbida morbida, e la seconda il fatto che la ricetta per prepararla prevede la bellezza di dieci, ripeto DIECI uova! L’ingrediente principe di questo dolce è chiaramente il cacao, tuttavia chi non potesse o non volesse mangiarlo può sempre sostituirlo con dell’amido o anche della farina di mais. Nel caso in cui poi la torta non fosse destinata anche a qualcuno intollerante al latte, volendo al posto dell’olio di semi nel boccale del bimby si potrà mettere del burro.

Il bimby accorcia di moltissimo i tempi: la lavorazione degli ingredienti dura in totale una ventina di secondi, ovvero 15 secondi di miscelazione a cui aggiungere altri 5 durante i quali si aggiungono nell’impasto 2 bustine di lievito vanigliato. Il composto così ottenuto va versato in una teglia o dentro una tortiera e fatto cuocere in forno a 180° per circa 40-45 minuti (il mio è ventilato e quindi per evitare danni non vado oltre i 170°).

I cupcake delle nevi con crema alla vaniglia e menta

Ecco una bella ricetta adatta al freddissimo inverno che stiamo attraversando! Questi dolcetti prendono il nome innanzi tutta dall’impatto soffice che hanno sul nostro palato: la ricetta infatti è la stessa che utilizziamo nella preparazione dei cupcake di base, quelli leggeri, con l’aggiunta della menta, volta a rendere il tutto fresco, ma non fresco piacevole da refrigerio, proprio fresco e freddo, contrasto e accostamento invernale! Anche la crema di copertura, una semplice crema di burro alla vaniglia arricchita anch’essa dalla presenza delle foglie di menta, serve proprio a completare questo trionfo di bianco e di gelo, e infatti anche le immagini vi suggeriscono di liberare la fantasia e magari guarnire i vostri cupcake con dei piccoli fiocchetti di neve!

Cotto e mangiato, i baci al cioccolato

Tra meno di un mese sarà San Valentino, la festa degli innamorati. Non so se avete l’abitudine di festeggiarlo, se siete soliti preparare cenette romantiche o solo un dolcetto speciale per l’occasione. In ogni caso trovo che i baci al cioccolato di cotto e mangiato possano costituire un gradito dono alla persona amata o, più in generale, alle persone a cui vogliamo bene. Come al solito le ricette di cotto e mangiato si contraddistinguono per la facilità della loro esecuzione ed anche i baci di cioccolato non sono da meno.

Si preparano molto velocemente anche se avranno poi bisogno di qualche ora per essere “mangiabili” in quanto dovranno solidificarsi. Vediamo nel dettaglio come si preparano i baci al cioccolato. Innanzitutto le nocciole vanno tritate nella ciotola del mixer, alla farina ottenuta si aggiunge quella di mandorle e poi la crema di nocciole. Il composto va lavorato bene con le mani e da questo vanno prelevate tante piccole porzioni di impasto alle quali dare la forma di palline le quali andranno adagiate su un vassoio ricoperto di carta da forno in attesa di essere ricoperte interamente con il cioccolato fondente fuso.

Pasta frolla al miele con il bimby

La pasta frolla è la base insostituibile per un’infinità di dolci, primi fra tutti biscotti e crostate, ma questa miscelata con il miele è di una delizia tale che sospetto crei dipendenza! Morbidissima e dalla lavorazione incredibilmente duttile, è dolce e non ha neppure bisogno di riposare in frigo. Per realizzarla basta addirittura meno di un minuto, perché una volta disposti lo zucchero, l’uovo, il burro, la farina, il miele e l’acqua nel boccale del bimby, tutto quello che resta da fare è mischiarli a velocità 4-5 per 30 secondi circa e la pasta frolla a quel punto è già pronta per essere lavorata sul momento.

Per quanto riguarda l’acqua, meglio partire mettendone un solo cucchiaio e mezzo, aggiungendone eventualmente un altro metà cucchiaio verso la fine della miscelazione nel caso che l’impasto stia venendo troppo farinoso. Io l’ho fatta con il miele d’acacia, che è piuttosto delicato di sapore ed oltretutto molto fluido. Altre volte avevo provato a impastarla con quello di castagno o con quello di tiglio, e devo dire che poi assaggiandola dopo la cottura (del dolce con cui era preparata) ho notato che l’aroma del miele era venuto più spiccato: questo è da tener presente nel caso in cui non si voglia che la fragranza della frolla copra troppo il gusto della farcitura del dolce che si ha in mente di fare.

Ricette di biscotti, quelli integrali: buoni e naturisti

biscotti integrali, cioccolato

Non potrei mai in un articolo di cucina, in cui si racconta una ricetta per la preparazione dei biscotti, addentrarmi nella filosofia naturista, legata anche quindi al cibo e alla preparazione dei piatti vari, e quindi anche dei dolci. Ho pensato di proporre questi biscotti, prendendo la ricetta dal mio libro di cucina vegetariana, proprio perchè mi ha incuriosito la dicitura naturista, indicata proprio nel titolo della ricetta, a cui io ho aggiunto un buoni, più che semplici, davvero ottimi.

La cucina naturista non presuppone il solo utilizzo di farine integrali, ma sicuramente di ingredienti quanto meno trattati in modo artificiale, quindi se volete provare a sperimentare questa cultura anche solo in modo culinario provate anche a cercare delle uova più che fresche o delle noci non impacchettate, insomma proviamo anche noi per una volta a soffermarci sui singoli ingredienti naturali e non conservati, gli unici che possono garantirci una sana alimentazione, che di questi tempi è davvero un terno al lotto!

Dolci senza latte, la chiffon cake al cioccolato

E’ inutile provare a spiegare la consistenza di questo dolce: ogni parola, ogni aggettivo sarebbero riduttivi. Io vi consiglio vivamente di provare a preparare la chiffon cake, un dolce paradisiaco. Ne abbiamo già parlato tempo fa, scoprendo i segreti della chiffon cake classica. Visto che si tratta di una torta per la quale potrei anche fare pazzie, oggi vorrei parlarvi di una variante, la chiffon cake al cacao.

Sorvolando sul fatto che con l’aggiunta del cacao la chiffon cake potrebbe essere ancora più golosa e che si sciolga letteralmente in bocca, vi ricordo che la chiffon cake al cacao non contiene latte. Se quindi siete alla ricerca di una torta senza latte la chiffon cake fa proprio al caso vostro. Vediamo nel dettaglio come si prepara:  innanzitutto si montano i tuorli con metà dose di zucchero, gradualmente si aggiungono l’acqua e l’olio continuando a frullare. A questo punto è la volta della farina setacciata e degli albumi precedentemente montati con la parte restante dello zucchero. Infine si scioglie il cacao in acqua calda, tanta quanto ne basta per ottenere un composto non troppo liquido, e si aggiunge all’impasto.

Biscotti per San Valentino

San Valentino si avvicina e dobbiamo iniziare a pensare a come festeggiare con i nostri partner. Potremmo realizzare una torta al cioccolato, oppure dei cupcake, o ancora dei muffins, o biscotti decorati alla glassa.

Di questi voglio fornirvi oggi la ricetta. Sono davvero semplicissimi da fare, ci vuole meno di mezzora e si conservano per alcuni giorni. Li potete decorare con la glassa e poi scriverci sopra frasi romantiche come “ti amo“, “sei mio” e cose simili.

Oppure potete fare come nella fotografia e realizzare cuori di differenti grandezze, e colore, e metterli uno sopra l’altro, carini, non credete?

Baci di dama senza uova con il bimby

Il loro è un nome di quelli che si spiega facilmente. In effetti basta guardarli: due biscottini friabili uniti da uno strato di cioccolato amaro che, così piccolini e sovrapposti, sembrano proprio una bocca (anche se di biscotto) che si stringe nel dare un bacio: i baci di dama, che nella ricetta originale non prevedono cacao nell’impasto ma che in realtà si trovano piuttosto spesso preparati in questa variante, provengono dal Piemonte e in particolare dalle pasticcerie della città di Tortona, che ancora tutt’oggi li annoverano, a distanza di più di un secolo, come fiore all’occhiello e specialità dolciaria locale per eccellenza.

Per farli, ho mischiato nel boccale del bimby vari ingredienti fra cui 100 grammi di nocciole, ma sono stata indecisa  fino all’ultimo perché avrei potuto anche sostuirle con una quantità equivalente di mandorle: in effetti un po’ da parte ne avevo, solo che quando sono arrivata a pesarle  ho visto che erano troppo poche (70 grammi) e allora ho desistito. Per regolarmi invece sulle dimensioni di ciascuna pallina, ho seguito il consiglio di Chloe, mia amica piemontese d.o.c., e ho preso come riferimento la moneta da 5 centesimi: di solito tendo a farli un pochino più grandi, ma si tratta di gusto personale: la ricetta originale, infatti, vuole i baci di dama piccolini come praline.