Canestrelli con il bimby

Canestrelli

Sono i biscotti a cialda fra i più buoni e friabili, quasi ogni regione d’Italia ha la sua variante e con una bella di tazza di thè calda e fumante stanno bene in tutti i modi: farciti di cioccolato e nocciole come quelli biellesi per esempio, oppure impastati con olio d’oliva e vino bianco come quelli novesi, o anche salati e simili ai taralli come quelli che si fanno a Taggia. I Canestrelli che vi propongo oggi, da fare con il bimby, sono quelli semplici e più conosciuti a base di uova e burro: quest’ultimo, nel caso di allergie al latte, potrà essere sostituito direttamente con una dose equivalente di margarina, che darà ai nostri Canestrelli fatti in casa un sapore leggermente diverso ma lo stesso fragrante e buonissimo!

Anche lo zucchero vanigliato con cui spolverarli si può fare, volendo, con il bimby. L’occorrente per prepararlo è una stecca di vaniglia per ogni 200 grammi di zucchero, e la ricetta la seguente: mettere la stecca di vaniglia intera (o al limite spezzata in 2) dentro un barattolo di vetro e aggiungervi lo zucchero, dopodiché lasciar riposare per una settimana ricordandosi di agitare il barattolo almeno una volta al giorno affinché lo zucchero entri bene a contatto con la stecca aromatica; trascorsa la settimana, versare il contenuto nel boccale del bimby e polverizzare il tutto per 15 secondi a velocità 10.

Cupcake al cardamomo, con glassa alla meringa italiana e vortice di cioccolato

Ecco un’altra ricetta un po’ laboriosa per la preparazione dei cupcake. In realtà il procedimento per l’impasto dei dolcetti è estremamente semplice, uguale a quello dei cupcake basilari alla vaniglia, con la sola aggiunta del cardamomo. La nota distintiva è però la meringa italiana, di cui vi illustrerò la preparazione fuori dalla scaletta degli ingredienti e del procedimento, perché è molto lunga e sistemata tutta di seguito poteva creare un po’ di confusione! Detto ciò, il risultato è assicurato, il vortice di cioccolato che creerete con un trucchetto davvero molto semplice darà ai vostri cupcake un effetto bellissimo, oltre a renderli ancora più deliziosi.

Ancora cioccolatini per natale, i bon bon alla frutta secca

E come da titolo ritorno a proporvi dei cioccolatini in perfetta sintonia con il natale, i bon bon alla frutta secca. Fichi secchi, mandorle e arancia candita, questi sono i frutti protagonisti nella preparazione dei bon bon alla frutta secca. Questi cioccolatini, se serviti in pirottini di carta colorata con soggetti natalizi possono costituire un gradito regalo di natale. Mi raccomando, scegliete della cioccolata fondente di ottima qualità. E’ basilare per la buona riuscita dei bon bon.

Per la preparazione dei bon bon alla frutta secca dovrete innanzitutto pulire i fichi e tritarli nel mixer, aggiungere anche le mandorle e l’arancia candita. Nel frattempo in un pentolino dovrete preparare uno sciroppo facendo sciogliere lo zucchero con dell’acqua (quattro cucchiai) fino a che non otterrete un composto denso. A questo andrà aggiunta la frutta tritata e il cioccolato, mescolando bene per fare amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Cheesecake classica

Vi propongo la cheese cake classica, dolce tipicamente americano che si faceva con formaggi avanzati e biscotti. Era un dolce povero ora consumato in diverse occasioni. Sono parecchi i cibi, non solamente dolci, che oggi rappresentano la tradizione e che provengono dalla cucina povera.

La cheesecake può essere preparata anche un paio di giorni prima di essere consumata, basta conservarla in frigorifero, e c’è chi dice che sia ancora più buona. Essendo semplice può essere guarnita in molti modi diversi, soprattutto con la frutta.

La base è sempre la stessa, ma cambiando le decorazioni o la frutta, la cheesecake classica si presenta sempre in modo nuovo e diverso. Eccovi la ricetta. Per prepararla ci vuole circa un’ora e mezza, tempo di cottura compreso.

Cupcake alla banana nappati di ganache al cioccolato

Il mio incontro con la crema ganache è decisamente recente, risale a qualche mese fa, dopo il trasloco, ogni sera ero stremata e sul comodissimo divano nuovo di fronte alla tv, facevo zapping. Come spesso mi succede se non ci sono film o telefilm da vedere, vado a fare un giro sui canali culinari, che ormai tra satellite e tv a pagamento sono moltissimi. Ecco che imbatto nella preparazione della crema ganache. La ricetta era già a metà, avevo solo capito che questa era una crema per farcire dei biscotti al cioccolato, e sono praticamente rimasta incantata. La consistenza che la crema prendeva, prima quando il cioccolato si mescolava con la panna e poi con l’aggiunta del burro, mi rapiva… Ho scoperto cos’era, mi sono fatta le mie ricerche e come sempre succede, se si parla di dolci davvero sempre, scatta il meccanismo “questa la devo provare!”. Ed ecco che oggi vi propongo questi cupcake!

Dolci di natale, lo stollen

Oggi ci spostiamo in Germania alla scoperta di uno dei dolci tipici tedeschi natalizi: lo stollen. Lo stollen altro non è che un pane dolce lievitato, arricchito con uvetta, mandorle e frutta candita come cedro e arancia. La sua preparazione è piuttosto lunga anche se non troppo laboriosa, il lungo tempo necessario per la sua preparazione è da imputarsi alle due lievitazioni che dovrà subire ma che comunque sono necessarie alla buona riuscita del dolce.

Una volta cotto lo stollen non va consumato subito (anche se io, lo ammetto, l’ho assaggiato subito ed è strepitoso anche da “fresco”), ma va conservato avvolto da pellicola per 2-3 giorni prima di essere tagliato a fette e mangiato. La preparazione dello stollen prevede un primo impasto lievitato costituito di solo lievito, zucchero,  farina e latte, che dovrà riposare 15 minuti circa, ed un secondo composto dal primo e da tutti gli ingredienti tranne la frutta ed il rum. Questo secondo impasto andrà fatto lievitare dapprima in una ciotola per circa 1 ora e mezza, e poi, sottoforma di filone al quale saranno state aggiunte nel frattempo le mandorle, la frutta candita e l’uvetta ammollata nel rum, due ore circa.

Biscotti della fortuna

I biscotti della fortuna sono davvero molto facili da fare e richiedono pochissimo tempo, in venti minuti si possono fare, poi però se volete riprodurre quelli originali cinesi dovete inserire una frase in ognuno e forse questo è il passaggio più difficile.

“Dice Confucio…” è l’inizio di ogni pensierino, ma potete anche giocare con i vostri ospiti e scrivere frasi meno filosofiche e più divertenti, così i biscotti della fortuna diventano anche un gioco da fare insieme e divertirsi, anche con i bambini.

Conosciamo i “fortune cookies” perchè li gustiamo nei ristoranti cinesi, negli Stati Uniti sono un vero e proprio culto, qui un pò meno. In realtà sono un’invenzione di un cuoco non cinese, bensì giapponese. il primo biscotto pare risalga al 1909, creato a Chinatown da Makoto Hagiwara. Ma eccovi la ricetta di questi curiosi biscotti.

Mele all’amaretto con il bimby

Ecco qui la ricettina per un dessert particolare e sfizioso, magari non proprio amico della linea (ebbene no!) ma di certo meraviglioso come pretesto per regalarsi un peccato di gola di quelli come si deve. Questa dolce tentazione a base di mele e di amaretti, buonissima e perfetta già da sola, diventa divina se gustata accompagnata da una noce di panna montata oppure, se questa non dovesse essere a portata di mano nel frigo di casa, con una cremina morbida e svelta fatta con 2 cucchiai di panna da cucina mischiati ad un cucchiaio di zucchero, da versare sulle mele cotte ripiene di amaretti e di uvetta quando sono ancora calde.

Gli ingredienti da preparare con il bimby sono pochi e semplici da reperire: c’è da dire che fra questi ci sono anche il liquore all’amaretto e un po’ di vino bianco, il che ovviamente rende questa ricetta non adatta per i bambini. Per accontentare anche i più piccoli si possono tuttavia inventare a fantasia tante varianti diverse, lo stesso golose e senza una goccia di alcolico: per esempio mele cotte (private del torsolo) e farcite sul momento di panna montata, mandorle (o pinoli o noci o uvetta, a seconda di quello che c’è a disposizione nella credenza) e zucchero di canna. In questo modo, anche i bimbi potranno farci compagnia mentre gustiamo questa delizia alla frutta.

Il tiramisù alle fragole con crema e panna

Il tiramisù alle fragole, un dolce al cucchiaio fresco e goloso sempre molto apprezzato, un’alternativa a quello classico che può essere mangiato anche dai bambini (che forse lo preferiscono pure rispetto a quello con il caffè). Del tiramisù alle fragole esistono varie versioni, con solo mascarpone, con metà mascarpone e metà ricotta o ancora con l’aggiunta di panna.

Oggi vorrei proporvi questa ricetta che prevede invece crema pasticcera con panna montata, così anche chi non ami il mascarpone e soprattutto chi non ami consumare le uova crude, potrà gustarsi in santa pace una bella porzione di tiramisù alle fragole. La sua preparazione in questo caso è leggermente più lunga in quanto dovrà essere preparata una crema pasticcera (vi consiglio di aromatizzarla al limone) che dovrà anche avere il tempo di raffreddarsi prima che venga incorporata anche la panna, in modo che a contatto con il calore non si sciolga.

Zabaione freddo agli amaretti e mandorle

Ecco un facile facile con ingredienti semplici, lo zabaione freddo con amaretti e mandorle. Una crema deliziosa e delicata pronta in pco più di un’ora e guarnita con amaretti insaporiti nel liquore anche’esso alle mandorle. L’ideale per il dessert degli adulti, per una cena gustosa.

Come nella fotografia potete guarnire lo zabaione con delle scaglie di cioccolato oppure con mandorle tritate e sfoglia, molto più golose secondo il mio punto di vista. Poi dipende dai gusti. Guarnirle con il cioccolato è più semplice. Vi fornirò la ricetta per lo zabaione guarnito con mandorle e sfoglia, se lo preferite al cioccolato farete a meno dei primi due!

Marmellata di fichi e mandorle con il bimby

Quella di fichi e mandorle è una confettura golosissima che non può e non deve assolutamente mancare nel nostro ricettario bimby: facile facile da preparare, sarà deliziosa spalmata su una fetta di pane fresco, ottima come farcitura di appetitose crostate, perfetta in abbinamento con del formaggio (specialmente con il Brie, il parmigiano stagionato, il pecorino, il formaggio di fossa, la robiola e la ricotta fresca). Per dare un tocco speziato, le mandorle potranno essere sostituite con dello zenzero (un cucchiaio da minestra raso di polvere) oppure, se si è particolarmente coraggiosi, con del rosmarino (un rametto tritato): sperimentare potrebbe dare risultati sorprendenti!

La marmellata va invasata in barattoli di vetro sterilizzati (per farlo, basterà passarli in forno) finché sono ancora caldi: così facendo, il contatto con l’alta temperatura della confettura non creerà troppo contrasto termico e si eviterà che i barattoli si rompano. Appena versata la marmellata cucinata con il bimby, ogni barattolo dovrà essere subito avvitato (oppure, a seconda del tipo di tappo, chiuso ermeticamente) e capovolto finché non si sarà raffreddato per bene. Perché la confettura si conservi a lungo, è importante che i barattoli vengano riposti in un luogo che sia fresco e asciutto

I muffin di patate con l’uvetta

Ecco una ricetta un po’ alternativa, che personalmente non avevo mai trattato parlando di muffin e a dire la verità quando ci sono di mezzo i dolci parliamo di un ingrediente che non utilizzo spesso: le patate. Le patate rendono questi muffin molto sostanziosi, anche se leggeri, infatti non abbiamo presenza di burro, se non come tocco finale, un po’ americano, per gustare dei dolcetti davvero saporiti. Lo zucchero di canna e le uova divise in tuorli ed albumi, che appesantiscono meno la preparazione. Questi muffin infatti, come quelli di ieri, fanno parte di una serie di dolcetti “salutari” o comunque sia dedicati a chi ha problemi di cuore o di diabete, oppure per le intolleranze al glutine o al lattosio.

Mi riprometto infatti di trattarli tutti un po’ alla volta, in modo da soddisfare anche i palati di chi per un motivo o per un altro deve privarsi di qualcosa in cucina, ma un blog come questo può servire anche a rendere piacevoli queste privazioni.

Ricette natale, la torta dolce di tagliolini

Sicuramente si tratta di una torta originalissima nel suo genere e dall’aspetto molto particolare. La torta dolce di tagliolini è un dolce che si prepara prevalentemente nel periodo natalizio, è costituita da una base di pasta frolla, uno strato di tagliolini ed uno di mandorle, cedro candito e scorza di limone. La torta dolce di tagliolini è originaria dell’Emilia Romagna dove è usuale gustarla a Natale. Può essere accompagnata da crema di cioccolato, o da decorazioni come la frutta, ma io la preferisco decisamente al naturale.

La preparazione della torta dolce di tagliolini consta di due operazioni: la preparazione della pasta frolla e quella dei tagliolini. La pasta frolla di base si prepara come al solito amalgamando l’uovo, lo zucchero, la farina, il burro il liquore ed il lievito. I tagliolini allo stesso modo, si preparano amalgamando le uova e la farina. Mentre invece per il ripieno della torta si tritano le mandorle pelate con il cedro candito e la scorza di un limone. Il montaggio della torta è semplicissimo: la pasta frolla andrà stesa in una teglia rotonda ricoperta di carta da forno, o imburrata ed infarinata.

Biscotti di pasta frolla con noci pecan e sciroppo d’acero

Deliziosi questi biscotti di pasta frolla con noci pecan e sciroppo d’acero. Una delizia per il palato, con un sapore particolare e l’aspetto invitante. E io che sarei a dieta!, ma qualche peccato di gola ci sta, che ne dite? E poi potete farne una quantità un pò abbondante, se li tenete in un contenitore ermetico si mantengono per quattro giorni.

Le noci vengono tritate e incorporate all’impasto, ma è bello metterne una intera anche sopra, ci sta proprio bene e li rende molto estetici. Ora che si avvicina il Natale potete preparare questi biscotti di pasta frolla qualche giorno prima poi impacchettare e infiocchettare e regalare ad amici e vicini di casa, un pensierino goloso che sarà apprezzato.