Il tiramisù alle fragole con crema e panna

Il tiramisù alle fragole, un dolce al cucchiaio fresco e goloso sempre molto apprezzato, un’alternativa a quello classico che può essere mangiato anche dai bambini (che forse lo preferiscono pure rispetto a quello con il caffè). Del tiramisù alle fragole esistono varie versioni, con solo mascarpone, con metà mascarpone e metà ricotta o ancora con l’aggiunta di panna.

Oggi vorrei proporvi questa ricetta che prevede invece crema pasticcera con panna montata, così anche chi non ami il mascarpone e soprattutto chi non ami consumare le uova crude, potrà gustarsi in santa pace una bella porzione di tiramisù alle fragole. La sua preparazione in questo caso è leggermente più lunga in quanto dovrà essere preparata una crema pasticcera (vi consiglio di aromatizzarla al limone) che dovrà anche avere il tempo di raffreddarsi prima che venga incorporata anche la panna, in modo che a contatto con il calore non si sciolga.

Zabaione freddo agli amaretti e mandorle

Ecco un facile facile con ingredienti semplici, lo zabaione freddo con amaretti e mandorle. Una crema deliziosa e delicata pronta in pco più di un’ora e guarnita con amaretti insaporiti nel liquore anche’esso alle mandorle. L’ideale per il dessert degli adulti, per una cena gustosa.

Come nella fotografia potete guarnire lo zabaione con delle scaglie di cioccolato oppure con mandorle tritate e sfoglia, molto più golose secondo il mio punto di vista. Poi dipende dai gusti. Guarnirle con il cioccolato è più semplice. Vi fornirò la ricetta per lo zabaione guarnito con mandorle e sfoglia, se lo preferite al cioccolato farete a meno dei primi due!

Marmellata di fichi e mandorle con il bimby

Quella di fichi e mandorle è una confettura golosissima che non può e non deve assolutamente mancare nel nostro ricettario bimby: facile facile da preparare, sarà deliziosa spalmata su una fetta di pane fresco, ottima come farcitura di appetitose crostate, perfetta in abbinamento con del formaggio (specialmente con il Brie, il parmigiano stagionato, il pecorino, il formaggio di fossa, la robiola e la ricotta fresca). Per dare un tocco speziato, le mandorle potranno essere sostituite con dello zenzero (un cucchiaio da minestra raso di polvere) oppure, se si è particolarmente coraggiosi, con del rosmarino (un rametto tritato): sperimentare potrebbe dare risultati sorprendenti!

La marmellata va invasata in barattoli di vetro sterilizzati (per farlo, basterà passarli in forno) finché sono ancora caldi: così facendo, il contatto con l’alta temperatura della confettura non creerà troppo contrasto termico e si eviterà che i barattoli si rompano. Appena versata la marmellata cucinata con il bimby, ogni barattolo dovrà essere subito avvitato (oppure, a seconda del tipo di tappo, chiuso ermeticamente) e capovolto finché non si sarà raffreddato per bene. Perché la confettura si conservi a lungo, è importante che i barattoli vengano riposti in un luogo che sia fresco e asciutto

I muffin di patate con l’uvetta

Ecco una ricetta un po’ alternativa, che personalmente non avevo mai trattato parlando di muffin e a dire la verità quando ci sono di mezzo i dolci parliamo di un ingrediente che non utilizzo spesso: le patate. Le patate rendono questi muffin molto sostanziosi, anche se leggeri, infatti non abbiamo presenza di burro, se non come tocco finale, un po’ americano, per gustare dei dolcetti davvero saporiti. Lo zucchero di canna e le uova divise in tuorli ed albumi, che appesantiscono meno la preparazione. Questi muffin infatti, come quelli di ieri, fanno parte di una serie di dolcetti “salutari” o comunque sia dedicati a chi ha problemi di cuore o di diabete, oppure per le intolleranze al glutine o al lattosio.

Mi riprometto infatti di trattarli tutti un po’ alla volta, in modo da soddisfare anche i palati di chi per un motivo o per un altro deve privarsi di qualcosa in cucina, ma un blog come questo può servire anche a rendere piacevoli queste privazioni.

Ricette natale, la torta dolce di tagliolini

Sicuramente si tratta di una torta originalissima nel suo genere e dall’aspetto molto particolare. La torta dolce di tagliolini è un dolce che si prepara prevalentemente nel periodo natalizio, è costituita da una base di pasta frolla, uno strato di tagliolini ed uno di mandorle, cedro candito e scorza di limone. La torta dolce di tagliolini è originaria dell’Emilia Romagna dove è usuale gustarla a Natale. Può essere accompagnata da crema di cioccolato, o da decorazioni come la frutta, ma io la preferisco decisamente al naturale.

La preparazione della torta dolce di tagliolini consta di due operazioni: la preparazione della pasta frolla e quella dei tagliolini. La pasta frolla di base si prepara come al solito amalgamando l’uovo, lo zucchero, la farina, il burro il liquore ed il lievito. I tagliolini allo stesso modo, si preparano amalgamando le uova e la farina. Mentre invece per il ripieno della torta si tritano le mandorle pelate con il cedro candito e la scorza di un limone. Il montaggio della torta è semplicissimo: la pasta frolla andrà stesa in una teglia rotonda ricoperta di carta da forno, o imburrata ed infarinata.

Biscotti di pasta frolla con noci pecan e sciroppo d’acero

Deliziosi questi biscotti di pasta frolla con noci pecan e sciroppo d’acero. Una delizia per il palato, con un sapore particolare e l’aspetto invitante. E io che sarei a dieta!, ma qualche peccato di gola ci sta, che ne dite? E poi potete farne una quantità un pò abbondante, se li tenete in un contenitore ermetico si mantengono per quattro giorni.

Le noci vengono tritate e incorporate all’impasto, ma è bello metterne una intera anche sopra, ci sta proprio bene e li rende molto estetici. Ora che si avvicina il Natale potete preparare questi biscotti di pasta frolla qualche giorno prima poi impacchettare e infiocchettare e regalare ad amici e vicini di casa, un pensierino goloso che sarà apprezzato.

Cheese cake al thè verde con il bimby

Per un cheese cake che abbia questo colore speciale, il trucco c’è ed ha un nome: matcha. Originario del Giappone, il matcha è una varietà di thè verde che fa parte dei “thè d’ombra“, chiamati così perché coltivati nell’oscurità allo scopo di crescere più ricchi di vitamine, clorofilla e sali minerali. Usato già a partire dal XII secolo nel rituale della cerimonia del thè, il matcha ha un sapore erbaceo spiccato e si ricava cuocendo al vapore le foglie, che una volta asciutte vengono ridotte in polvere finissima: per prepararlo in casa, bisogna aggiungere mezzo cucchiaino di polvere in una tazza piena di acqua calda (l’ideale a 60°), mischiando non in senso circolare e nè con un cucchiaio, bensì aiutandosi con una forchettina da muovere in linee parallele finché non comparirà una leggera schiuma verde.

Il matcha, che non si prepara quindi per infusione e si beve sotto forma di polvere mista ad acqua, è usato moltissimo anche come colorante alimentare naturale per  torte, frappè, cioccolatini, biscotti e chi più ne ha più ne metta. In questa ricetta, pensata per la preparazione del cheese cake da fare in casa con il bimby, la dose indicativa di matcha da versare nell’impasto è di 4 cucchiaini rasi da thè: la quantità, a seconda del risultato visivo che si vuole ottenere, potrà eventualmente essere aumentata durante la lavorazione con il bimby, tenendo comunque sempre presente che più polvere si aggiunge, meno dolce verrà la crema.

Muffin al cioccolato senza zucchero

Possiamo considerare questi dolcetti un piacere da regalarsi prima delle feste, per arrivare leggeri al Natale, oppure subito dopo, prima del Capodanno o prima della Befana, oppure teniamo questa ricetta pronta, io le mie le attacco al frigo con le calamite, e vi suggerisco di usarla da adesso in poi, visto che le occasioni per mangiare tanto, bene, grasso e dolce saranno molte e quindi dei muffin un po’ più leggeri, senza zucchero, o latte, con olio al posto del burro e solo con le uova ad appesantire un po’ il tutto!

Proponeteli tranquillamente anche dopo una cena o dopo un pranzo, come dessert, sono buonissimi anche se più leggeri e delicati, e in più risulteranno particolari e originali, al cioccolato, arancia e mirtilli!

Ricette natale, i cioccolatini al pistacchio

Buon lunedì! Inizia una nuova settimana alla ricerca di ricette natalizie da sperimentare in vista del prossimo natale 2010. Oggi ho pensato a dei cioccolatini al pistacchio. I cioccolatini, a chi non piacciono? Sono perfetti da tenere in casa in vista di visite gradite, e diciamolo, in vista anche di un’improvvisa voglia di cioccolata che ci assalga inaspettatamente, e costituiscono allo stesso tempo un’ottima idea per un regalo natalizio. Sarebbero perfetti racchiusi in mini ceste da regalare insieme a biscotti e liquori fatti in casa, un regalo molto apprezzato.

I cioccolatini al pistacchio sono composti da un guscio di cioccolata fondente ed un ripieno cremoso di crema al pistacchio (avete presente quella in vasetti che si trova al supermercato, bene, quella andrà bene). Personalmente trovo azzeccatissimo l’incontro tra la cioccolata fondente e questo tipo di frutta secca. Ma vediamo nel dettaglio come si preparano: innanzitutto si fa sciogliere la cioccolata fondente in un pentolino a bagnomaria, con questa si vanno a riempire gli stampini appositi (possibilmente quelli in silicone, sarà più facile tirarli fuori dagli stampi senza che si rompano o rovinino irrimediabilmente). Dagli stampini perà va fatto fuoriuscire il cioccolato in eccesso in modo che rimanga solo sulle pareti. Gli stampi vanno messi da parte a solidifcare in frigo.

Dolce di cioccolato al whisky

Un dolce al cioccolato da gustare freddo, aromatizzato al whisky, da servire con panna e cialde biscotto. Me lo immagino servito su un piatto dorato, consumato davanti ad un camino accesso, un pò di romanticismo non guasta mai! Ma potete anche prepararlo come dessert per una cena tra amici o per il pranzo domenicale.

Il dolce al cioccolato, al profumo di whisky, ne contiene solamente due cucchiai per cui non è tanto forte da dare fastidio. Anche questo è un dessert gustoso, facilissimo da perparare e anche sbrigativo. Ci vogliono pochissimi ingredienti e mezzora di tempo. Ricordate però di prepararlo per tempo, deve raffreddarsi nel congelatore per due o tre ore.

Ricette per bambini, la torta ananas e ricotta

Buona domenica, ormai sarete tutti indaffarati a correre quà e là per i regali di natale, a pensare ad organizzare i menù delle feste, e a sperimentare piatti prelibati. Ma stamattina vorrei dedicarmi ad un dolce semplice semplice e leggero, adatto ai bambini: la torta ananas e ricotta di Anna Moroni. La ricetta di questa torta proviene, come spesso accade nei miei articoli, dalla trasmissione la Prova Del Cuoco. Si tratta di una torta perfetta per la colazione e davvero molto leggera: non contiene grassi ma una quantità elevata di ricotta che la rende soffice e golosa, e l’ananas, frutto per cui vado matta.

Questa torta vi ricorderà di certo l’estate con il suo sapore tropicale ed i bambini la apprezzeranno per la sua morbidezza. La torta alla ricotta ed ananas si prepara così: si mescola dapprima la farina, i tuorli, la ricotta schiacciata con la forchetta, lo zucchero e il succo di limone. Nel frattempo, a parte, si aggiungono gli albumi montati a neve e l’ananas tagliato a pezzi piccoli. Si mescola delicatamente e va cotta in forno a 180C° per circa 45 minuti.

Crema catalana con le fragole

La ricetta di oggi è per preparare una crema catalana guarnita di fragole. Questo dessert è uno dei miei preferiti, adoro le creme, sono dense e cremose, ricche di gusto e molto versatili, basta cambiare ciò con cui le si guarnisce per creare sapori nuovi. Ci vuole molto poco per prepararle, ce la si può cavare con una mezzora di lavoro.

Poi si devono raffreddare nel frigorifero per almeno tre ore, ma non dobbiamo far nulla se non riporle all’interno. Nel caso di una cena prepareremo la crema per prima. Le creme sono dessert leggeri perfetti dopo cene sostanziose e accompagnate dalla frutta creano un abbinamento ancora più gustoso.

Naturalmente alle fragole potete sostituire i mirtilli, i lamponi, le fragoline di bosco, oppure le pesche o albicocche tagliate a dadini, dipende poi dalla stagione. Eccovi la ricetta.

Grandi e piccoli cupcake, per esposizioni da chef

L’ho già detto tante volte ma non mi stancherò mai di ripeterlo, i cupcake, negli Stati Uniti, sono uno status simbol, un’arte, una forma di pasticceria che seppur semplice, perché se andate a consultare le numerose ricette che vi ho scritto io vedrete che non c’è mai niente di così complicato nell’esecuzione di cupcake e glasse, è diventata un’espressione di colore, creatività, passione per la cucina e per ciò che significa rendere adatta una preparazione a un evento. Navigando nel web troverete cupcake decorati in ogni modo, torte nuziali di cupcake e tutto il possibile per rendere sempre speciali questi dolcetti.

Ecco che allora vi propongo questa composizione: innanzi tutto procuratevi dei pirottini di diverse dimensioni, in modo da avere alla fine dei cupcake classici, ma anche dei mini cupcake o dei grandi cupcake! Andate a ripescare una delle ricette base, quella del quasi quattro quarti, e aggiungete agli ingredienti 1 cucchiaino di noce moscata 165 g di noci di macadamia (intere o tagliate a metà). La noce moscata inseritela all’interno della ricetta con gli ingredienti secchi, le noci di macadamia passatele nella farina, eliminate quella in eccesso e inseritele all’interno dell’impasto, oppure nei pirottini, tra una cucchiaiata di impasto e l’altra.

Dolci senza glutine, i biscotti di riso

Ho già parlato della mia predilezione per la farina di riso. La trovo delicata, versatile e regala ai dolci in cui viene utilizzata un sapore unico. La farina di riso inoltre permette di preparare dolci senza glutine adatti per gli intolleranti senza però farne risentire in bontà. In particolare i biscotti di riso rientrano tra i miei preferiti: sono perfetti sia inzuppati nel latte che nel thè ma comunque ideali per ogni momento della giornata in cui si abbia bisogno di un dolcetto.

I biscotti di riso si preparano seguendo i procedimento della maggior parte dei biscotti di frolla. Ovvero disponendo la farina di riso sul piano di lavoro e mettendo al centro il burro, lo zucchero di canna, l’uovo, ed il resto degli ingredienti. A questo punto l’impasto dovrà essere lavorato molto velocemente e quindi non troppo a lungo dato che si tratta pur sempre di una pasta frolla seppur senza farina 00.