Biscotti savoiardi all’arancia e pinoli

Questi deliziosi biscotti savoiardi all’arancia e pinoli sono abbastanza semplici da fare e hanno un gusto leggero, sono fragranti e perfetti per il tè e le merende dei bambini. Si possono però anche gustare dopo cena con un bicchiere di vin Santo che con questo tipo di biscotti ci sta benissimo.

Ottimi anche serviti con fiocchi di panna montata aromatizzata alla cannella, contenuta anche nell’impasto dei biscotti. Le associazioni mi piacciono sempre! Oppure inzuppati in un pochino di liquore allungato con acqua e coperti leggermente di zucchero a velo. In questo modo però dovrete servirli con una forchettina.

Ci vuole una mezzora pere questi biscotti e si conservano per una settimana. Provate il gusto particolare dell’arancia con la cannella. Vi piaceranno!

Torta all’orzo con il bimby

Un tempo era il cibo speciale riservato ai gladiatori che infatti, proprio per questo, venivano chiamati anche “hordearii“, cioè “mangiatori d’orzo“: l’orzo, scelto come pasto dei combattenti per le sue eccellenti qualità nutritive, è un ingrediente gustoso e molto sano, che nelle nostre cucine si meriterebbe davvero di avere più considerazione di quella che normalmente gli si concede. La ricetta che vi propongo oggi, riadattata per essere preparata con il bimby, può essere un’ottima scusa per cominciare! Il risultato sarà una torta dalla consistenza densa e morbida, da mangiare così com’è ma anche perfetta, per chi piace, per essere gustata zuppandola nel latte.

La confettura di Natale di Salvatore De Riso

 

Sabato sono tornata a casa dopo il mio giretto di commissioni mattutine e rientrando ed accendendo la tv mi sono ritrovata davanti Salvatore De Riso intento a preparare una confettura definita natalizia. Quello che mi ha lasciato letteralmente senza parole ed ha fatto si che rimanessi incollata davanti la televisione, è stato il lunghissimo elenco di ingredienti (tutti rigorosamente ipercalorici) che andava man mano aggiungendo al composto.

Davvero da non credere, ha utilizzato di tutto e di più giustificandosi con il fatto che stesse prediligendo gli ingredienti che caratterizzato solitamente i dolci di natale. Detto questo partirei con la lista degli ingredienti, della confettura di natale ma, mi raccomando, non spaventatevi: mele,  ribes canditi,  bacca di vaniglia, uvetta sultanina, prugne secche, cedro candito, datteri, buccia di limone e aranciafichi secchi bianchi, pere sciroppate , albicocche candite, pinoli, noci e mandorle.

Ok, ci siete ancora? Bene, questa marmellata si prepara mettendo a bollire delle mele tagliate a spicchi in acqua, con l’aggiunta di una bacca di vaniglia. Si fa riposare una notte ed il giorno dopo si procede mettendo sul fuoco ed aggiungendo lo zucchero ed il resto degli ingredienti. La particolarità è che si farà cuocere solo una decina di minuti, e che non ci sarà bisogno di aggiungere gerlatine o addensanti vari perchè ci pensano già le mele sprigionando la pectina.

Dolce di pane all’uvetta con crema e cioccolato

Vi propongo una squisita ricetta, un dolce di pane all’uvetta guarnito con crema e cioccolato. Si tratta in dessert fatto da fette di pane bagnato di rum e guarnito poi con la crema alla vaniglia e scaglie di cioccolato. Non è adatto ai bambini perchè contiene liquore, ma è perfetto come dolce per una cena tra adulti.

Non difficile da fare, ma nemmeno semplicissima, richiede un pò di attenzione, ma dà anche molta soddisfazione e gli ingredienti sono semplici e di facile reperibilità, basta procurarsi dodici fette di pane all’uvetta, ingrediente di base.

E se non amate particolarmente il cioccolato fondente potete sostituirlo con del cacao amaro, oppure con chicchi di caffè macinati grossolanamente, o come nella fotografia del cioccolato fuso.

Ricette per bambini, la torta arcobaleno

Farà la felicità dei bambini questa torta la cui ricetta credo provenga dalla trasmissione La Prova del Cuoco. Si tratta della torta arcobaleno e, a dir la verità, ne sono stata colpita positivamente anch’io. Innanzitutto per l’aspetto gioioso e festoso dei colori della torta e poi perchè è un dolce veramente sofficissimo. Sicuramente contribuisce la presenza dell’acqua tra gli ingredienti che la rende anche più leggera.

L’aspetto chiaramente ispirato ad un arcobaleno è dato dall’utilizzo di diversi coloranti alimentari. Ne basteranno almeno quattro più il cacao amaro che servirà per il marrone, gli altri sceglieteli voi. L’impasto dovrà essere suddiviso in altrettante ciotole e prelevato a cucchiaite che dovranno essere alternate nello stampo. Per il resto la torta arcobaleno si prepara come tutte le altre torte, montando i tuorli con lo zucchero e gli albumi a neve. Aggiungendo ai tuorli prima l’acqua e l’olio e poi la farina setacciata con il lievito ed infine, delicatamente, gli albumi montati a neve.

Crepes con souffle alla banana

Questa ricetta mi ha fatto venire subito l’acquolina in bocca. Adore le crepes e anche i souffle! E poi il rum con la banana secondo me è spettacolare! Immaginatevi quando ho provato questa fantastica ricetta!

In pratica dovete per prima cosa fare delle crepes, poi farcirle con il souffle, decorarle con banana e fettine, cioccolato fuso, panna e gelato. Sì, l’apporto calorico è notevole, ma come si potrebbe rinunciare? Per adulti e piccini questo dessert è davvero favoloso! Per i piccoli però sostituite la salsa al rum con cioccolato fuso.

Se volte invece semplificarla un pò evitate panna e gelato, ma non mancate di decorare con la alsa al rum e le fettine di banana.

Cupcake di base seconda parte: il quasi quattro quarti

Questi cupcake, a differenza di quelli basilari alla vaniglia e di quelli che abbiamo visto ieri, leggeri e delicati, sono invece più pesanti e corposi. La loro consistenza fa sì che si sposino alla perfezione con la frutta sia come farcitura interna, che siano creme, frutta in pezzi, o marmellata, ma anche come glasse decorative fruttate. Preparati in questo modo i vostri cupcake possono essere conservati fino a quattro giorni a temperatura ambiente, chiusi ermeticamente in una scatola, una settimana in frigo e fino a 2-3 mesi nel congelatore.

Ricette senza uova, gli scones all’uvetta

Sono delle focaccine semi dolci che si preparano in circa mezz’ora, prevedono una cottura in forno e non contengono uova. Sono gli scones, dolcetti inglesi perfetti sia per la colazione che per l’ora del thè. Possono contenere uvetta, come in questo caso, o gocce di cioccolato. Possono essere mangiati così da soli, o inzuppati nel latte, o ancora tagliati a metà e farciti con la marmellata.

Gli scones si preparano molto velocemente, sono dei dolcetti lievitati ma non prevedono ore di lievitazione. Si preparano mescolando la farina con il lievito, lo zucchero, il sale, ed aggiungendo, solo dopo, il burro a pezzi che dovrà essere lavorato con le dita in modo che si amalgami con la farina. A questo punto sarà la volta di aggiungere l’uvetta ed infine il latte. Una mescolata veloce con un cucchiaio, e l’impasto sarà pronto per essere lavorato su un piano di lavoro infarinato. Una volta steso con l’aiuto di un mattarello, gli scones che andremo a ricavare con un taglia pasta dovranno avere uno spessore di almeno 1 cm, tenete conto che poi in cottura si alzano un pò.

Biscotti alla provenzale

Questa dei biscotti alla provenzale è una ricetta molto versatile. Si può utilizzare per questi biscotti e anche per altri modificando solo alcuni ingredienti. Ad esempio questa che vi propongo è con arancia candita, ma potete sostituirla con ciliege candite, cedro candito, oppure marmellata di arance, di albicocche o del gusto che preferite.

Se fate una dose doppia di biscotti potete anche farne un pò per ogni tipo e poi servirli tutti insieme su un vassoio grande. L’impasto per fare questi biscotti pare sia molto antico, lo si conosceva già nel Medioevo, ma la ricetta tramandata per iscritto risale al 1600, quindi… biscotti storici!

Accompagnateli con del vino, uno spumantino oppure un moscadello, se siete adulti, con del succo di frutta o del tè se è per i bambini. Eccovi la ricetta.

Pasta di mandorle con il bimby

Viene spesso confusa con il marzapane , ma in realtà non è la stessa cosa: la pasta di mandorle, sbarcata nel nostro Sud con le ondate dei conquistatori saraceni, a differenza del primo, che nell’antica ricetta originale veniva preparato semplicemente lavorando a mano gli ingredienti mischiati e aggiungendo l’albume dell’uovo come legante, si otteneva con una base di sciroppo di acqua e zucchero miscelati, da mettere sul fuoco insieme a della farina finissima di mandorle e lasciar cuocere finché il composto non fosse pronto.

Oggi esistono ormai, di entrambi, innumerevoli varianti, ed è proprio questo appunto ad aver reso la differenza iniziale fra i due impasti assolutamente labile e relativa: la versione che ho scelto qui, in particolare, è adattata alla preparazione con il bimby ed è una ricetta base che, oltre ad essere tranquillamente alla portata anche di chi non ha troppa dimestichezza con i fornelli, prevede proprio l’uso dell’albume (che rende l’impasto più morbido e lavorabile)…una preparazione valida anche per i principianti, molto facilitata grazie all’aiuto del bimby e soprattutto moderna!

Cupcake di base prima parte: quello al naturale, leggerissimo

I cupcake preparati con questa ricetta risulteranno più leggeri e delicati rispetto a quelli della ricetta basilare alla vaniglia di cui abbiamo parlato proprio pochi giorni fa. Nella preparazione andiamo ad utilizzare solo gli albumi d’uovo e non le uova intere, e questo contribuisce notevolmente alla creazione di un impasto più leggero. I cupcake preparati in questo modo potranno essere conservati per due giorni a temperatura ambiente, chiusi ermeticamente in una scatola, per una settimana in frigo e fino a due mesi nel congelatore.

Fiera del Cioccolato Artigianale, dal 4 al 13 febbraio 2011 a Firenze, la settima edizione

Ve lo comunico con largo anticipo, quindi non prendete assolutamente impegni per il prossimo febbraio 2011, o perlomeno per il periodo che andrà dal 4 al 13, questi infatti i giorni dedicati alla 7° Fiera del Cioccolato Artigianale che si terrà a Firenze in uno scenario da sballo, Piazza Santa Croce. Una fiera interamente dedicata al cibo degli dei, ovvero il cioccolato, per gli amanti ma non solo, dato che diversi saranno gli avvenimenti legati a questa manifestazione, gastronomici e non. Innanzitutto la possibilità di vedere all’opera maestri cioccolatieri italiani e stranieri nella realizzazione pratica di tutto ciò che possa essere preparato con la cioccolata.

Tra gli eventi già certi, in un programma ricco e variegato, ed in parte ancora da definire, ci sarà una mostra fotografica dedicata alla produzione del cacao dalla fine dell’800 ad oggi, con foto provenienti dal Museo Fotografico Alinari di Firenze raffiguranti, tra l’altro, gli attrezzi utilizzati dagli artigiani del cioccolato. Tra le novità invece, la coincidenza tra la Fiera del Cioccolato Artigianale ed il Carnevale. Piazza Santa Croce sarà infatti oltre che la sede della fiera anche il punto di ritrovo per maschere e divertimenti.

Cioccolatini al Cointreau

Ci sono volte in cui parliamo di torte, di dolci al cucchiaio, oppure di creme, ma anche di ingredienti particolari. Oggi vi voglio solleticare il palato con qualcosa di diverso, più da adulti golosi e buongustai, che apprezzano il sapore e il profumo del liquore e il cioccolato.

Ecco allora dei cioccolatini sfiziosi che si preparano in pochissimo tempo. Si tratta di cioccolatini al Cointreau al quale però si possono sostituire altri liquori, come ad esempio il  brandy o il rum. C’è chi aggiunge il limoncello e chi, non apprezzando questi gusti, preferisce una mezza tazzina di caffè.

Eccovi la semplice ricetta. Per preparare questi cioccolatini non ci si impiega più di mezzora, ma poi bisogna tenerli un pò al fresco prima di servirli. Ogni cioccolatino ha un potere calorico di circa 82 calorie e con queste dosi si riescono a fare circa trentadue deliziosi bocconcini!

Torta di mele e ricotta con il bimby

È un classico che davvero non sfigura in nessuna stagione dell’anno, i bambini ne vanno matti e piace proprio a tutti, anche ai grandi: la torta di mele, perfetta per una merenda invernale ma anche a colazione o come dessert dopo un pranzo o magari gran finale di una cena, si sposa bene con la voglia di un buon dolce fatto in casa e, oltre a richiedere una preparazione che ha bisogno di davvero poco tempo, se fatta con il bimby andrà d’accordo anche con la cucina, perché verrà sporcata pochissimo!

Quella che vi propongo oggi è una variante molto appetitosa, arricchita di ricotta e quindi ancora più soffice e morbida. Fra gli ingredienti da lavorare con il bimby c’è anche una piccola quantità di burro, che volendo potrà essere sostituita con della margarina, più leggera e digeribile. Il mio consiglio è di tagliare le mele alternando fettine sottili (che resteranno in superficie e faranno quindi da guarnizione) a pezzetti più grossolani (che invece affonderanno nell’impasto) e di usare mele rosse o comunque varietà che siano più dolci: con queste piccole accortezze la torta di ricotta e mele sarà ancora più golosa e bella da vedere.