Biscotti natalizi inglesi, i lemon meltaways

Appena li ho visti sul web ho subito immaginato il momento in cui li avrei assaggiati e quali dovessero essere la loro consistenza ed il loro sapore: beh, non mi sono sbagliata affatto. Avevo preventivato che fossero i classici biscotti che si sciolgono letteralmente in bocca, è così è stato. Non fai in tempo ad addentarli che si sono già “sciolti” lasciandoti un appagamento tale da rimetterti al mondo. Inoltre il loro sapore dato dall’incontro tra il limone e lo zucchero a velo con il quale andranno spolverati è a dir poco perfetto, non si sente l’aspro dato dal limone, o meglio, è perfettamente bilanciato dallo zucchero.

Bene, dopo questa dettagliata spiegazione, la quale tra l’altro era necessaria affinchè poteste capire cosa vi aspetta preparando i lemon meltaways, biscotti natalizi inglesi, passiamo alla ricetta. Innanzitutto si dovrà lavorare il burro con lo zucchero a velo ed aggiungere a questi la scorza ed il succo dei limoni più un pizzico di sale. Nel frattempo la farina dovrà essere setacciata con la maizena e questo composto dovrà essere unito al burro. Si dovrà impastare molto bene e formare dei rotoli da conservare in frigo per una notte intera.

Biscotti farciti alla crema gianduia

 

Oggi vi propongo una ricetta di biscotti molto golosa. A guardarli sembrano piccoli deliziosi panzerottini, all’interno sono ripieni di crema alla gianduia fatta con il cioccolato fondente e e quello bianco. Sono buonissimi e indicita per la merenda dei bambini, accompagnati da un bicchiere di latte tiepido.

Questi biscotti potete anche servire come dessert alla fine di una cena, lisci come questi oppure spolverati di zucchero a velo. Anche nella forma potete variare, questi sono rotondi e chiusi sul bordo con una forchettina che lascia i tipici segnetti sulla pasta, ma secondo lo stampo che avete si possono anche fare di forme diverse.

Però ricordate sempre che la pasta che va messa sopra deve essere ritagliata leggermente più grande di quella sotto altrimenti non riuscirete a stenderla sopra la crema e a chiudere.

Cantucci al cacao con mandorle, pistacchi e cioccolato bianco con il bimby

Con questo freddo pungente alle porte, cosa c’è di meglio di una pausa corroborante al sapore di cioccolato? Questi cantuccini di cacaopistacchi, arricchiti di mandorle e pezzettini di cioccolato bianco, sembrano fatti apposta! Sfiziosi e dal sapore corposo, sono buonissimi e soprattutto versatili: stanno bene – come tradizione vuole – accompagnati da un bel bicchiere di Vin Santo e con i liquori dolci in genere, ma si possono anche gustare per merenda sorseggiando un thè, un caffè, o magari del latte freddo o caldo. Un piccolo grande piacere e una ricetta semplice in cui potersi cimentare con l’aiuto del bimby, tutta da provare.

Ricette per natale, il parrozzo abbruzzese

parrozzo

Qualche anno fa il figlio di una mia vicina tornato a casa della madre in occasione delle feste natalizie, ci portò questo dolce. Ricordo che ne rimasi subito colpita: un pò per la forma semisferica, un pò insolita del resto, un pò per la copertura di cioccolato ( e già questa da sola sarebbe bastata per farmelo amare alla follia). Ma fu al primo assaggio che ne rimasi estasiata; una bontà unica, e per una golosa come me fu la spinta a volerlo assolutamente riprodurre in casa.

Il parrozzo è un dolce tipico abbruzzese, precisamente di Pescara, fu preparato per la prima volta dal pasticcere Luigi d’Amico, nell’intento del quale c’era la voglia di voler riprodurre in versione dolce un pane rustico preparato anticamente dai contadini. Quindi decise di utilizzare nell’impasto la farina di mais e le uova per riprodurre il colore giallo dell’interno, mentre per riprodurre la crosta esterna un pò bruciacchiata del pane scelse di ricoprirlo con una glassa di cioccolato. Sono andata alla ricerca su internet di questa famosa versione con la farina di mais, ma ho trovato diverse versioni tutte con la presenza di farina 00.

Cupcake al cioccolato con crema al finocchio

Con questi cupcake andiamo a sperimentare due diversi aspetti della preparazione di questi dolcetti. Innanzi tutto, come per i cupcake alla vaniglia di cui abbiamo parlato ieri, ecco che sopraggiunge la ricetta dei cupcake al cioccolato come ricetta base, quella quindi più semplice e che può essere poi adattata e decorata con una gran numero di glasse e creme, di diversi gusti e con tutta la vostra fantasia a completare l’opera!

Proprio parlando delle glasse introduciamo l’argomento crema al finocchio. I cupcake, proprio per la loro originalità e per il modo in cui sono diventati quasi uno stasus simbol della cucina americana, vengono non solo decorati in modo incredibilmente artistici e fantasiosi, ma si prestano anche ad abbinamenti da gran cucina, quelli che mescolano dolce e salato, amaro e delicato, ed ecco che la crema al finocchio unita al cioccolato ci porta proprio in questa direzione. Provate e lasciate provare ai vostri amici, vedrete che successone!

Budino al semolino e mandorle

Ecco una ricetta deliziosa. Se non si era ancora capito adoro le mandorle e qualsiasi ricetta le contenga, dai dolci al pollo! Per me una tira l’altra! Oggi vi presento un budino molto particolare, ovviamente con le mandorle, ma anche con un ingrediente diverso dal solito: il semolino di grano duro!

Con questi due semplici ingredienti, latte e panna liquida otterrete un buonissimo budino che piacerà sia a voi che agli ospiti, se ne avrete. Lo si può guarnire con delle mandorle oppure anche con frutta candita, tanto per dare un tocco di colore e sapere differente.

Per preparare il budino al semolino e mandorle ci vuole circa un’ora e mezza. Si può servire sia freddo che tiepido, in coppette oppure girato su dei piatti da portata. Scegliete voi!

Cupcake alla vaniglia e glassa di caramello al burro salato

Partiamo dalle basi. Questa ricetta per i cupcake alla vaniglia può tranquillamente essere intesa come ricetta base per la preparazione dei cupcake. Detto questo la glassa che vi propongo per la copertura è molto particolare, e quindi fa sì che i dolcetti poi possano prestarsi anche ad occasioni particolari, per palati raffinati, infatti forse vi sarà capitato, come a me, proprio mangiando fuori, di assaggiare l’abbinamento del sale, spesso grosso, con il dolce, in questo caso con il caramello, un accoppiamento che molti chef ci propongono.

Tornando ai nostri cupcake alla vaniglia, vi invito proprio a partire da qui, se vi cimentate per la prima volta in questa preparazione, la ricetta è semplice e deliziosa, e potrete così constatare quanto le ricette dolci, nonostante le provenienze da ogni parte del mondo, siano sempre speciali quando preparate in casa.

Bignè con crema allo zabaione e glassa di cioccolato per natale

Questi deliziosi bocconcini nascondono al loro interno un ripieno vellutato di crema allo zabaione ed una croccante copertura di cioccolato fondente. Li trovo ideali come dessert di fine pranzo di natale, sono sfiziosi quanto basta per fare in modo che nessuno si tiri idientro di fronte al loro assaggio anche dopo il più luculliano dei pranzi ed hanno delle dimensioni ridotte per cui per uno (che poi diventano due, tre, quattro) c’è sempre spazio. La preparazione dei bignè con crema di zabaione e cioccolato fondente prevede tre fasi.

La prima, cioè la preparazione dei bignè, la seconda, ossia la preparazione della crema, ed infine, operazione più semplice tra le tre, la preparazione della glassa al cioccolato. Per quanto riguarda i bignè, il procedimento base è sempre lo stesso, ossia si versano in una padella il burro con l’acqua, si fanno sciogliere e poi si versa tutta in una volta la farina mescolando energicamente con un cucchiaio di legno. Il composto si mette a raffreddare ed infine si aggiungono, una alla volta, le uova. Il composto così è pronto per essere cotto. Anche per quanto riguarda la crema allo zabaione, il procedimento è già abbastanza conosciuto, difatti è simile a quello di una normale crema pasticcera, con l’aggiunta, però di marsala secco.

Tipici biscotti valdostani, i torcetti

I torcetti sono un biscotto tipico della bassa Val d’Aosta e del Piemonte, si chiamano così perchè vengono torti per dar loro la forma di una ciambellina annodata. Hanno un gusto particolare e burroso.

Li mangiavo con mio fratello quando ero una bimbetta in montagna con la nonna. Ne eravamo golosissimi. Gustati con un buon tè caldo nelle fredde giornate invernali oppure con crema pasticcera o alla vaniglia questi biscotti sono un delicato dessert.

Se li conservate all’interno di una scatola di latta, chiusi ermeticamente, durano per giorni. Gli adulti li possono consumare come dessert a fine cena con del vino bianco dolce e frizzante. Eccovi la ricetta.

Ricette per natale, le classiche meringhe

Le meringhe, chi non ha mai assaggiato queste nuvolette zuccherose? Le meringhe sono quanto di più dolce esista tra i dolci, per forza di cose dato che sono a base di zucchero. Il segreto della loro preparazione consiste in una lunga cottura in forno a fiamma bassa che permetta di farle asciugare ma non scurire o colorire troppo, mantenere un candido colore bianco è essenziale. Inoltre gli albumi dovranno essere montati a neve molto ferma, provate a capovolgere il contenitore nella quale li avrete montati, se non cade il composto è perfetto.

Le meringhe sono ottime mangiate da sole ma possono servire anche come decorazione di dolci e dolcetti per esempio sul web ho visto dei muffins alle meringhe, oppure le ho viste sottoforma di funghetto fare bella mostra sui tronchetti di natale. Le meringhe possono anche essere colorate, basterà aggiungere qualche goccia di colorante alimentare all’impasto. Racchiuse in sacchettini di plastica per alimenti possono costituire un gustoso ed apprezzato regalo di natale per le amiche.

Bavarese al cacao e fragole con cioccolato bianco

Ecco una particolarissima bavarese al cacao, guarnita con scaglie di cioccolato bianco e salsa di fragole. Insieme questi ingredienti danno vita ad un dolce buonissimo dal gusto pieno e morbido. La bavarese è un dessert perfetto per ogni occasione, per grandi e piccini.

Le fragole e il cioccolato insieme poi sono un binomio apprezzato da tutti. Sopra la bavarese potete anche appoggiare delle fragole intere ricoperte di cioccolato bianco anche se in genere si utilizza quello fondente.

Non è una ricetta difficile da fare, occorrono però una trentina di minuti di preparazione e un paio d’ore di frigorifero.

Ricette per bambini, le caramelle gelée

museo , caramelle

Che cosa c’è di più gioioso che vedere i bambini rimanere con gli occhi spalancati di fronte alle caramelle? Le caramelle sono in assoluto i dolci che per primi fanno la loro comparsa nella vita di ogni bambino. Non so nelle vostre case, ma i miei cuginetti non fanno altro che chiederne ogni volta che vengono a trovarmi. Ed allora, ho pensato, perchè non fare trovare loro delle caramelle gelatinose fatte in casa?

Le caramelle gelée home-made hanno una serie di vantaggi: innanzitutto non contngono conservanti, poi si possono preparare scegliendo tutti i gusti che ci piacciono, basterà variare il sapore del succo di frutta. Ancora si possono preparare in diverse forme, e se avete in casa degli stampini appositi in silicone, potete prepararne anche  forma di animaletti, vedrete che successo!

La preparazione delle caramelle gelée è estremamente facile, tra l’altro non contengono nè uova, nè latte e nè glutine, quindi un bel vantaggio se  voleste offrire un dolcetto a chi soffra di intolleranza ad uno di questi ingredienti. Vi serviranno solamente dello zucchero del succo di frutta a piacere e della colla di pesce.

Bonet caramellato agli amaretti

Il bonet è un tipico dolce piemontese, soprattutto delle zone di Asti e di Alba. Si tratta di una specie di budino chiamato in questo modo, bonet appunto, per il tipo di stampo in cui viene messo l’impasto per cuocere. Questo invece di avere la forma classica è rettangolare e basso.

Quello che vi propongo è insaporito da amaretti e un paio di cucchiai di rum, adatto come dessert per una cena tra adulti o un pranzo domenicale. Viene cotto a bagnomaria nel forno e accompagnato da un vino di quelle zone.

Per guarnire si utilizzano sempre gli amaretti e dello zucchero caramellato. Si tratta di una ricetta molto semplice da fare, e comporta mezzora di preparazione e un’ora di cottura.

Una ricetta senza latte, la torta all’olio di oliva

Una nuova ricetta adatta per chi soffrea di intolleranza, nello specifico, l’intolleranza al lattosio: la torta all’olio di oliva. La torta all’olio di oliva è una torta dal sapore rustico, soffice e golosa. Piace un pò a tutti anche perchè si tratta di una  torta semplice, niente creme, nè farciture ma un  dolce perfetto da mangiare a colazione o per merenda. La torta all’olio di oliva non contiene latte, ma al suo posto l’olio di oliva.

Ammetto che il sapore dell’olio si sente abbastanza, ma se vi piace non sarà un problema, altrimenti sostituitelo con quello di semi, più delicato e dal sapore meno accentuato che non noterete all’assaggio della torta. La torta all’olio di oliva può essere arricchita con frutta secca, tipo nocciole, noci o mandorle  tritate grossolamente. Mi sento invece di sconsigliarvi l’utilizzo di gocce di cioccolata proprio per via del sapore già deciso dell’olio presente nella torta. La preparazione di questa torta vede una particolarità: all’inizio i tuorli dovranno essere montati con lo zucchero e successivamente con l’olio e con il succo di limone, come se si stesse preparando una maionese.