Deliziosa bavarese al torrone

Ecco una ricetta golosa per gli amanti del torrone, la bavarese preparata utilizzando questo tipico dolce che già da solo è buonissimo.

Utilizzato per fare la bavarese al torrone consente di avere un dessert insolito e buonissimo, che ben si accosta alla stagione. Il torrone è tipico del periodo autunnale e perfetto in quello natalizio. Questa particolare bavarese richiede una quarantina di minuti di preparazione, poi però dovete prola per almeno sei ore nel frigorifero.

Poteve servirla così oppure arricchita, offrendola accompagnata da particolari creme che si accordano al gusto del torrone. Ve la propongo liscia perchè già da sola ha un gusto ricco. Eccovi la ricetta, provatela e fatemi sapere!

Ricette halloween, i biscotti di zucca con crema di formaggio e miele

Possiamo iniziare il conto alla rovescia per la festività più macabra dell’anno, la festa di halloween. Ancora meno di una settimana e ci ritroveremo ad aprire la porta di casa e a trovarci delle manine tese nella speranza di trovare un dolcetto goloso. Oggi ho pensato di proporvi questi sfiziosissimi biscotti di zucca con crema di formaggio e miele. Non si tratta dei soliti biscotti, questi hanno il sapore di zucca! Già, perchè sono preparati con la polpa di zucca e con farina, burro, uovo, e liquore all’arancia.

La crema, invece, semplicissima da realizzare in quanto prevede solo che il formaggio venga montato con le fruste elettriche, è a base di philadelphia e miele e aromatizzata allo zenzero. Per quanto riguarda la preparazione dei biscotti dovrete innanzitutto cuocere la zucca  senza buccia, lessandola in poca acqua, e poi farla asciugare con poco zucchero e liquore all’arancia in un pentolino. A questo punto ridurla in purea a farla raffreddare bene. Solo quando sarà fredda unirla agli altri ingredienti e creare un impasto sodo ed omogeneo da tenere in figo 30 minuti.

La preparazione della crema di formaggio e miele invece è velocissima e non richiede alcuno sforzo. Dovrete montare con l’aiuto delle fruste elettriche il formaggio philadephia con il miele ed un pizzico di zenzero. Sia il miele che lo zenzero non fanno altro che esaltare il sapore della zucca. La crema ottenuta dovrà essere spalmata sulla metà dei nostri biscotti e l’altra metà andrà sovrapposta in modo da ottenere dei simil-sandwichs.

Pudding al cioccolato con crema alla menta

Questa ricetta propone un pudding al cioccolato con crema alla menta, un accoppiamento delizioso che dona al dessert classico un gusto particolare e insolito, rinfrescante.

Si tratta di fare un pudding al cioccolato fondente e poi guarnirlo con della crema alla menta. Per prepararlo ci vogliono circa due ore, ma è semplicissimo da fare. I pudding vengono serviti tiepidi, sformati su dei piattini guarniti con la crema tiepida.

Il pudding è perfetto come dessert al cioccolato dopo le cene autunnali, o invernali, quando fa piacere mangiare qualcosa di dolce e tiepido! Provatelo, è davvero buono!

Dolci per bambini, le crostatine con crema e mirtilli

Da piccola tra i miei dolci preferiti rientravano le crostatine di una nota marca di merendine. Non mi importava che fossero al cioccolato, alla crema o alla marmellata. L’importante era l’insieme dei sapori e delle consistenze che si andavano a scoprire una volta addentate quelle delizie. Un guscio di pasta frolla, ed un ripieno dolce e cremoso, ecco di cosa parlo. Ecco perchè ancora oggi mi diletto a preparare crostatine di ogni tipo e con tutti i ripieni immaginabili. Questa è stata la volta dei mirtilli e della crema pasticcera. Un abbinamento che avrei voluto provare diverse volte in passato ma che poi per un motivo o per un altro, ho sempre rimandato.

Ebbene, i mirtilli e la crema pasticcera insieme stanno veramente bene, il dolce della crema pasticcera va a compensare il sapore leggermente acidulo dei mirtilli, creando un insieme di sapori che si completano a vicenda. Allora, per la preparazione di queste piccole bontà, le crostatine con crema e mirtilli, per le quali i bambini stravederanno, vi servirà della pasta frolla, della crema pasticcera e dei mirtilli freschi. Io per ottimizzare i tempi ho utilizzato della pasta frolla già pronta ma si può tranquillamente preparare in casa.

La crema pasticcera invece è stata preparata seguendo il metodo classico: il latte a riscaldare in un pentolino, i tuorli lavorati con lo zucchero e poi con la farina, ed infine  versati dentro il latte caldo mescolando continuamente fino a che la crema non si sarà addensata. Inutile dire che se preferite, anzichè delle crostatine potrete preparare un’unica grande crostata.

Fruit cake americana

Oggi vi propongo una ricetta d’oltre oceano, una fruit cake all’americana, super iper calorica, ma assolutamente strepitosa. Somiglia in qualche modo allo zelten trentino, con frutta secca e un sapore pieno.

è una ricetta piuttosto impegnativa, però merita davvero. L’unica cosa è che non è il classico dolce che si prepara per consumarlo subito. Una volta fatto deve essere lasciato un mese a riposare in frigorifero. Questo è il classico dolce alla frutta che si prepara per golosità ben sapendo di non poterlo consumare subito.

O programmate la cena con un mese di anticipo oppure lo conservate per le occasioni speciali e quindi lo preparate senza motivo apparente! Più che altro si può fare per gustarlo le sere autunnali, da soli, davanti al camino, o in compagnia. E questo è proprio il periodo adatto, oltre al fatto che nel frigorifero potete conservarlo sette o otto mesi.

Biscotti senza glutine, le paste di meliga

Buon sabato a tutti! Finalmente il tanto sospirato week end è arrivato, come al solito volerà in un batter d’occhio ma almeno avremo avuto la possibilità di un pò di relax. Oggi per la serie dolci per le intolleranze, in particolare quella al glutine vi propongo questi sfiziosi biscotti. Si tratta delle paste di Meliga, ricetta originaria del Piemonte, si tratta di biscotti tradizionalmente a base di frumento mescolata con farina di mais fumetto.

Ovviamente in questa ricetta non c’è glutine perchè al posto della farina di frumento viene utilizzata la fecola ed una parte di farina di riso. Le paste di Meliga sono dei biscotti dal sapore rustico e venivano anticamente accompagnate dal vino Moscato. La preparazione delle paste di Meliga è abbastanza semplice: si tratta di mescolare tutte e 3 le farine aggiungere il lievito setacciato ed amalgamare. A questo punto sarà la volta dello zucchero, del latte, del burro e dell’uovo.

Tradizionalmente l’impasto delle paste di meliga  risulta denso ma adatto ad essere inserito nella tasca da pasticcere per poi andare a formare dei cerchi sulla placca del forno, non avendola a disposizione io ho preferito  ottenere un impasto duro in modo da ricavare i biscotti con le formine, ma se voi siete sac a poche muniti allora vi consiglio di rimanere sul tradizionale ed aggiungere un albume all’impasto in modo che sia agevole da spremere nella tasca da pasticcere.

I muffin al doppio cioccolato

Ecco una vera delizia per i palati degli intenditori del cioccolato, soprattutto di quello bianco! Il cioccolato bianco infatti la fa da padrone in questa preparazione dolce, e lascia il più noto e utilizzato cioccolato amaro relegato al ruolo di decoratore finale! I muffin al cioccolato sono un po’ un classico, soprattutto per noi, possiamo dire che le prime sperimentazioni che forse tutti abbiamo fatto di questi dolcetti ci hanno portato direttamente da quelli base a quelli al cacao, che tanto rendono sempre contenti tutti anche se la forma e le eventuali decorazioni non sono proprio perfette! Detto questo, provate a cimentarvi in questa ricetta, gustosa al 100% e molto simpatica da presentare ai bambini, alla famiglia e agli amici.

Eurochocolate Perugia 2010, il cioccolato in tutte le sue forme

Si sta svolgendo proprio in questi giorni la diciassettesima edizione della manifestazione Eurocholate, che si ripete ogni anno anno ormai dal 1994 grazie ad un’idea dell’architetto Eugenio Guarducci. Eurochocolate Perugia 2010, che si terrà dal 15 al 24 ottobre è una manifestazione interamente incentrata sul cioccolato in tutte le sue forme, si articola in una serie eventi, il più importante dei quali si svolge  per tradizione a Perugia. Lo slogan di Eurochocolate Perugia 2010? Zip, Viaggio lampo nel cioccolato.

Che siate amanti del cioccolato fondente, al latte, bianco, non potete perdervi Eurochocolate. Il programma di quest’anno, come di quelli scorsi del resto, è molto ricco e denso di eventi. Si può scegliere tra corsi e degustazioni come, tra gli altri, ABC del Cioccolato, un appuntamento che unisce la componente didattica e degustativa dedicato ai bambini, a eventi permanenti come ChocoFarm,  all’insegna di trattamenti estetici a base di cioccolato. Eurochocolate è anche un occasione di incontro e di confronto tra diverse culture considerato che la sezione speciale Eurochocolate World da voce ai paesi produttori di cacao in tutto il mondo, ospite di quest’anno, il Messico.

Un piccolo suggerimento: al costo di 5 € potrete acquistare on line o direttamente sul posto, una carta , la chococard che vi regalerà agevolazioni e sconti sia per gli acquisti tra gli stands che in giro per la città tra ristoranti, alberghi e musei. Tra le novità di Eurochocolate Perugia 2010, Zig zag in Perugia, ovvero la possibilità di visitare Perugia scoprendone le bellezze attraverso dei percorsi organizzati, mentre per l’anteprima della manifestazione tenutasi il 9 e 10 ottobre, è stata scelta l’Aquila, a distanza di un anno e mezzo dal terribile terremoto che l’ha distrutta in parte, con l’intento di riattirare i turisti nella città da un lato, e di riportare agli albori le prelibatezze culinarie del luogo.

Marquise al cioccolato

Ecco un dolce squisito e sfizioso, la marquise al cioccolato. Adoro questa ricetta, ogni giorno divento un pò più golosa! Il cioccolato poi è qualcosa di incredibile e ci possono preparare tanti dessert buonissimi.

Questa è una ricetta piuttosto semplice, anche se richiede che il dolce sia tenuto a riposo per un’intera notte in frigorifero, però poi assume una bella consistenza. Servite la marquise al cioccolato su un piattino e guarnitela con fantasia, con della panna montata e scaglie di cioccolato, oppure con una cucchiaiata di gelato alla crema e del cioccolato gratuggiato. Farete un figurone! … vi chiederanno anche il bis!

I cupcake al tè verde e il robot da cucina

Ecco che questo dolce mi porta dolcemente verso un dilemma culinario, di pasticceria anzi. Sono sempre stata convinta che in cucina “i metodi delle nonne” siano quelli vincenti, che gli ingredienti genuini siano perfetti per ogni preparazione, che una fetta di torta sia mille volte meglio di una merendina, che si possa preparare tra le proprie mura domestiche quanto di più sano e delizioso esista nel mondo del cibo. Ma con le mani e gli utensili è perfetto, e con il robot da cucina?!

Essendo un’appassionata delle preparazioni dolci di ogni genere ho bramato questo robot da cucina per anni potrei dire, poi ho trovato proprio quello che cercavo ed eccolo qui a casa, in cucina, sistemato quanto più alla portata di mano fosse possibile (visto che impasta, affetta, taglia, frulla e così via!). Ma è giusto d’ora in poi utilizzarlo sempre? Si fa molto prima nelle preparazioni, gli impasti risulteranno sempre perfettamente omogenei, ma le mie mani? Dovranno solo premere un tasto “on-off”. La riflessione nasce proprio da questi pasticcini deliziosi, che la ricetta suggerisce di preparare direttamente con il robot da cucina, e nonostante la perfetta riuscita, di impasto, cupcake e glassa, non ho potuto fare a meno di soffermarmi un attimo sull’argomento tecnologia in cucina. E voi, cosa ne pensate?

La merenda per i bambini, la torta della nonna con crema al limone

Oggi è la volta di un classico rivisitato, la torta della nonna con crema al limone. Sicuramente la conoscerete già in molti, con il ripieno a base di crema pasticcera, come da ricetta tradizionale, ma questa variante è così golosa che vale la pena prepararla. Se penso alla mia infanzia risento il profumo di questa torta, è uno di quei dolci che si preparava spesso, con quell’aroma di limone e  di buono che pervadeva tutta la casa. Ricordo che non amando i pinoli da piccola li toglievo accuratamente dalla superficie, salvo poi gustarmela in santa pace. Adesso che me la preparo da me e che potrei non metterli, sono sempre presenti, che torta della nonna sarebbe senza pinoli?

Ma venendo alla nostra torta ve la descrivo: un guscio di pasta frolla, un ripieno godurioso di crema al limone e  quì abbiamo due opzioni: coprire con un altro strato di pasta frolla, oppure non metterlo affatto. Ovviamente dipende dai gusti, ma in ogni caso vi consiglio di cospargere la superficie con pinoli ed abbondante zucchero a velo vanigliato. La preparazione è semplice quanto mai, anche se non proprio velocissima. Dovremo preparare la pasta frolla e la crema al limone. Quest’ultima vi consiglio di prepararla un paio di ore prima dell’assemblaggio della torta in modo che abbia il tempo di raffreddarsi e che, a contatto con la pasta frolla non la sciolga.

Una volta stesa la pasta frolla bucherellatela con una forchetta, in questo modo non si gonfierà in cottura deformandosi. I bambini adorano le torte con le creme e la torta della nonna è per eccellenza uno di quei dolci che allieterebbe qualsiasi merenda, sia dei grandi che dei bambini.

Soufflè di pane allo zenzero

Oggi vi propongo un soufflè delizioso realizzato con ingredienti semplici e che possiamo considerare “avanzi“. Una volta questo genere di piatti era molto popolare. Si cercava di riutilizzare ciò che si era avanzato, un pò per non sprecare, che era “peccato”, un pò perchè non ce lo si poteva permettere.
Nacquero in questo modo tanti piatti particolari e regionali che venivano arricchiti con pochi semplici ingredienti per dar loro un maggior gusto.
Tra questi la torta di pane e pinoli, ma anche gli gnocchi di pane o i canederli. E sempre in tema di pane raffermo vi propongo questo soufflè.
è un dolce che ha come ingrediente principale il pane aromatizzato allo zenzero.
Servite il soufflè di pane ben caldo spolverizzato di zucchero a velo. Per prepararlo ci vuole un’oretta, il costo è veramente irrisorio, ma farete un’ottima figura.

Una ricetta per i muffin ai mirtilli

Ormai i muffin, come i cupcakes, recente scoperta culinaria in Italia che ha immediatamente preso piede tra i nostri fornelli, sono dei dolcetti da preparare per ogni occasione, un’alternativa più che valida a una classica torta di compleanno, un pensiero da proporre anche come regalo, magari in un bel cestino, proprio come vediamo nei film e nei telefilm americani, e poi non dimentichiamoci di quanto sia nelle versioni dolci che salate i muffin siano perfetti per una cena in piedi, per un buffet, per portare qualcosa di sfizioso, sempre buono, magari decorato, a casa di amici.

La ricetta che vi propongo oggi è davvero molto semplice, le dosi sono per 4 persone e basta raddoppiarle per avere già una buona quantità di dolcetti, ma se vi state preparando per la festa dei bambini potete anche triplicarle o quadruplicarle! I mirtilli possono essere sostituiti anche con un misto di frutti di bosco e utilizzate tranquillamente quelli surgelati, lasciati prima a scongelare e poi preparati come indicato in ricetta.

Ricette per halloween, le Jack-o’-lantern tarts

Oggi cambiamo decisamente genere di dolce per halloween, non parleremo di cookies nè di cupcakes, bensì di crostatine, le Jack-o’-lantern tarts. Perchè questo nome? Perchè i biscotti posti sopra ogni crostatina ricordano le spaventose  zucche intagliate che sicuramente avremo avuto modo di vedere tra le varie vetrine negli addobbi dei negozi in questo periodo. Le Jack-o’-lantern tarts non sono altro che delle crostatine con un ripieno di zucca e con un decoro fatto di pasta frolla. Per la preparazione di queste piccole delizie di Halloween si procede come per qualsiasi crostata.

Si prepara la pasta frolla, io, in questo caso per risparmiare tempo ho utilizzato quella già pronta, ma se non avete di questi problemi vi consiglio di farla a mano. Per il ripieno invece vi servirà della polpa di zucca, gli immancabili uova e zucchero ed infine della panna. Se non vi piacesse la panna potete sempre optare per il mascarpone, o, per rimanere sul leggero, per la ricotta che si sposa benissimo con la zucca. Devo ammettere che il sapore delle crostatine è molto delicato, forse troppo, quindi eventualmente abbondate con le spezie aggiungendo più cannella e zenzero, ed eventualmente arricchendo il ripieno con frutta secca e/o gocce di cioccolato.

Ovviamente i biscotti che andranno a decorare le crostatine potete prepararli da voi: avete 2 opzioni, o utilizzare la stessa pasta frolla della crostata, oppure seguire una ricetta a parte, l’importante è che i biscotti una volta cotti risultino sottili (evitate le ricette in cui va anche il lievito perchè gonfierebbero troppo) e con gli intagli ben netti e visibili (insomma deve capirsi che quella che stiamo mangiando è una zucca!)