Eurochocolate Perugia 2010, il cioccolato in tutte le sue forme

Si sta svolgendo proprio in questi giorni la diciassettesima edizione della manifestazione Eurocholate, che si ripete ogni anno anno ormai dal 1994 grazie ad un’idea dell’architetto Eugenio Guarducci. Eurochocolate Perugia 2010, che si terrà dal 15 al 24 ottobre è una manifestazione interamente incentrata sul cioccolato in tutte le sue forme, si articola in una serie eventi, il più importante dei quali si svolge  per tradizione a Perugia. Lo slogan di Eurochocolate Perugia 2010? Zip, Viaggio lampo nel cioccolato.

Che siate amanti del cioccolato fondente, al latte, bianco, non potete perdervi Eurochocolate. Il programma di quest’anno, come di quelli scorsi del resto, è molto ricco e denso di eventi. Si può scegliere tra corsi e degustazioni come, tra gli altri, ABC del Cioccolato, un appuntamento che unisce la componente didattica e degustativa dedicato ai bambini, a eventi permanenti come ChocoFarm,  all’insegna di trattamenti estetici a base di cioccolato. Eurochocolate è anche un occasione di incontro e di confronto tra diverse culture considerato che la sezione speciale Eurochocolate World da voce ai paesi produttori di cacao in tutto il mondo, ospite di quest’anno, il Messico.

Un piccolo suggerimento: al costo di 5 € potrete acquistare on line o direttamente sul posto, una carta , la chococard che vi regalerà agevolazioni e sconti sia per gli acquisti tra gli stands che in giro per la città tra ristoranti, alberghi e musei. Tra le novità di Eurochocolate Perugia 2010, Zig zag in Perugia, ovvero la possibilità di visitare Perugia scoprendone le bellezze attraverso dei percorsi organizzati, mentre per l’anteprima della manifestazione tenutasi il 9 e 10 ottobre, è stata scelta l’Aquila, a distanza di un anno e mezzo dal terribile terremoto che l’ha distrutta in parte, con l’intento di riattirare i turisti nella città da un lato, e di riportare agli albori le prelibatezze culinarie del luogo.

Marquise al cioccolato

Ecco un dolce squisito e sfizioso, la marquise al cioccolato. Adoro questa ricetta, ogni giorno divento un pò più golosa! Il cioccolato poi è qualcosa di incredibile e ci possono preparare tanti dessert buonissimi.

Questa è una ricetta piuttosto semplice, anche se richiede che il dolce sia tenuto a riposo per un’intera notte in frigorifero, però poi assume una bella consistenza. Servite la marquise al cioccolato su un piattino e guarnitela con fantasia, con della panna montata e scaglie di cioccolato, oppure con una cucchiaiata di gelato alla crema e del cioccolato gratuggiato. Farete un figurone! … vi chiederanno anche il bis!

I cupcake al tè verde e il robot da cucina

Ecco che questo dolce mi porta dolcemente verso un dilemma culinario, di pasticceria anzi. Sono sempre stata convinta che in cucina “i metodi delle nonne” siano quelli vincenti, che gli ingredienti genuini siano perfetti per ogni preparazione, che una fetta di torta sia mille volte meglio di una merendina, che si possa preparare tra le proprie mura domestiche quanto di più sano e delizioso esista nel mondo del cibo. Ma con le mani e gli utensili è perfetto, e con il robot da cucina?!

Essendo un’appassionata delle preparazioni dolci di ogni genere ho bramato questo robot da cucina per anni potrei dire, poi ho trovato proprio quello che cercavo ed eccolo qui a casa, in cucina, sistemato quanto più alla portata di mano fosse possibile (visto che impasta, affetta, taglia, frulla e così via!). Ma è giusto d’ora in poi utilizzarlo sempre? Si fa molto prima nelle preparazioni, gli impasti risulteranno sempre perfettamente omogenei, ma le mie mani? Dovranno solo premere un tasto “on-off”. La riflessione nasce proprio da questi pasticcini deliziosi, che la ricetta suggerisce di preparare direttamente con il robot da cucina, e nonostante la perfetta riuscita, di impasto, cupcake e glassa, non ho potuto fare a meno di soffermarmi un attimo sull’argomento tecnologia in cucina. E voi, cosa ne pensate?

La merenda per i bambini, la torta della nonna con crema al limone

Oggi è la volta di un classico rivisitato, la torta della nonna con crema al limone. Sicuramente la conoscerete già in molti, con il ripieno a base di crema pasticcera, come da ricetta tradizionale, ma questa variante è così golosa che vale la pena prepararla. Se penso alla mia infanzia risento il profumo di questa torta, è uno di quei dolci che si preparava spesso, con quell’aroma di limone e  di buono che pervadeva tutta la casa. Ricordo che non amando i pinoli da piccola li toglievo accuratamente dalla superficie, salvo poi gustarmela in santa pace. Adesso che me la preparo da me e che potrei non metterli, sono sempre presenti, che torta della nonna sarebbe senza pinoli?

Ma venendo alla nostra torta ve la descrivo: un guscio di pasta frolla, un ripieno godurioso di crema al limone e  quì abbiamo due opzioni: coprire con un altro strato di pasta frolla, oppure non metterlo affatto. Ovviamente dipende dai gusti, ma in ogni caso vi consiglio di cospargere la superficie con pinoli ed abbondante zucchero a velo vanigliato. La preparazione è semplice quanto mai, anche se non proprio velocissima. Dovremo preparare la pasta frolla e la crema al limone. Quest’ultima vi consiglio di prepararla un paio di ore prima dell’assemblaggio della torta in modo che abbia il tempo di raffreddarsi e che, a contatto con la pasta frolla non la sciolga.

Una volta stesa la pasta frolla bucherellatela con una forchetta, in questo modo non si gonfierà in cottura deformandosi. I bambini adorano le torte con le creme e la torta della nonna è per eccellenza uno di quei dolci che allieterebbe qualsiasi merenda, sia dei grandi che dei bambini.

Soufflè di pane allo zenzero

Oggi vi propongo un soufflè delizioso realizzato con ingredienti semplici e che possiamo considerare “avanzi“. Una volta questo genere di piatti era molto popolare. Si cercava di riutilizzare ciò che si era avanzato, un pò per non sprecare, che era “peccato”, un pò perchè non ce lo si poteva permettere.
Nacquero in questo modo tanti piatti particolari e regionali che venivano arricchiti con pochi semplici ingredienti per dar loro un maggior gusto.
Tra questi la torta di pane e pinoli, ma anche gli gnocchi di pane o i canederli. E sempre in tema di pane raffermo vi propongo questo soufflè.
è un dolce che ha come ingrediente principale il pane aromatizzato allo zenzero.
Servite il soufflè di pane ben caldo spolverizzato di zucchero a velo. Per prepararlo ci vuole un’oretta, il costo è veramente irrisorio, ma farete un’ottima figura.

Una ricetta per i muffin ai mirtilli

Ormai i muffin, come i cupcakes, recente scoperta culinaria in Italia che ha immediatamente preso piede tra i nostri fornelli, sono dei dolcetti da preparare per ogni occasione, un’alternativa più che valida a una classica torta di compleanno, un pensiero da proporre anche come regalo, magari in un bel cestino, proprio come vediamo nei film e nei telefilm americani, e poi non dimentichiamoci di quanto sia nelle versioni dolci che salate i muffin siano perfetti per una cena in piedi, per un buffet, per portare qualcosa di sfizioso, sempre buono, magari decorato, a casa di amici.

La ricetta che vi propongo oggi è davvero molto semplice, le dosi sono per 4 persone e basta raddoppiarle per avere già una buona quantità di dolcetti, ma se vi state preparando per la festa dei bambini potete anche triplicarle o quadruplicarle! I mirtilli possono essere sostituiti anche con un misto di frutti di bosco e utilizzate tranquillamente quelli surgelati, lasciati prima a scongelare e poi preparati come indicato in ricetta.

Ricette per halloween, le Jack-o’-lantern tarts

Oggi cambiamo decisamente genere di dolce per halloween, non parleremo di cookies nè di cupcakes, bensì di crostatine, le Jack-o’-lantern tarts. Perchè questo nome? Perchè i biscotti posti sopra ogni crostatina ricordano le spaventose  zucche intagliate che sicuramente avremo avuto modo di vedere tra le varie vetrine negli addobbi dei negozi in questo periodo. Le Jack-o’-lantern tarts non sono altro che delle crostatine con un ripieno di zucca e con un decoro fatto di pasta frolla. Per la preparazione di queste piccole delizie di Halloween si procede come per qualsiasi crostata.

Si prepara la pasta frolla, io, in questo caso per risparmiare tempo ho utilizzato quella già pronta, ma se non avete di questi problemi vi consiglio di farla a mano. Per il ripieno invece vi servirà della polpa di zucca, gli immancabili uova e zucchero ed infine della panna. Se non vi piacesse la panna potete sempre optare per il mascarpone, o, per rimanere sul leggero, per la ricotta che si sposa benissimo con la zucca. Devo ammettere che il sapore delle crostatine è molto delicato, forse troppo, quindi eventualmente abbondate con le spezie aggiungendo più cannella e zenzero, ed eventualmente arricchendo il ripieno con frutta secca e/o gocce di cioccolato.

Ovviamente i biscotti che andranno a decorare le crostatine potete prepararli da voi: avete 2 opzioni, o utilizzare la stessa pasta frolla della crostata, oppure seguire una ricetta a parte, l’importante è che i biscotti una volta cotti risultino sottili (evitate le ricette in cui va anche il lievito perchè gonfierebbero troppo) e con gli intagli ben netti e visibili (insomma deve capirsi che quella che stiamo mangiando è una zucca!)

Castagnaccio, dolce toscano

 

Il castagnaccio è un tipico dolce della tradizione toscana, in particolare della città di Firenze, ed è fatto con farina di castagne. Ha una storia antichissima ed è tipico della campagna però nella ricetta originale si utilizzava l’acqua invece del latte. Era una ricetta poteva, ma nutriente e popolare.

Nella ricetta base, oltre alla farina di castagne, ci sono i pinoli, ma volendo si possono sostituire con l’uva sultanina, oppure mettere tutti e due. Un castagnaccio simile, ma con ingredienti leggermente differenti si trova anche in Liguria ed Emilia Romagna, qui viene fritto. Di cui, in fondo alla ricetta base, ci sono le indicazioni.

Il castagnaccio è molto semplice da fare, ci vogliono solo una ventina di minuti per prepararlo e quaranta per la cottura. Provatelo!

La classica torta di compleanno per i bambini

Con l’inizio della scuola scuola sono sicura che saranno iniziati gli inviti alle feste di compleanno. Mamme, rassegnatevi, mi rivolgo soprattutto a chi ha bambini molto piccoli, vedrete quante feste dovrete organizzare. Ma ogni festa è motivo di gioia, oltre che di lavoro in cucina, e con organizzazione e buona volontà riuscirete ogni volta a cavarvela alla grande. Il pezzo forte di ogni festa di compleanno che si rispetti è la torta, ed oggi vorrei proporvi la ricetta di quella classica.

La classica torta di compleanno a cui mi riferisco è costituita da un pan di spagna tagliato in tre strati e farcito con una o due creme di vostro gusto, di solito una crema pasticcera ed una crema al cioccolato, ricoperto e decorato con panna montata e l’eventuale aggiunta di zuccherini, codette o ostie alimentari. Per organizzarvi al meglio con la preparazione della torta di compleanno vi consiglio di portarvi avanti con il lavoro già il giorno prima: preparate il pan di spagna e mettetelo da parte ben coperto: questa operazione non solo agevolerà voi facendovi guadagnare del tempo, ma sarà utile anche per il fatto che la nostra base per la torta avrà il tempo di riposare per raggiungere la giusta compattezza.

A questo punto è il momento della crema (o delle creme se decidete di creare due strati diversi). Queste potete prepararle la mattina in modo che abbiano il tempo di raffreddarsi. Nella tarda mattinata potrete così dedicarvi al montaggio della torta: prendere il pan di spagna, tagliarlo in tre strati, inumidirli bene con una bagna che, se è destinata ai bambini, preparerete senza l’aggiunta di liquore (potete optare per latte e cioccolato, per uno sciroppo di acqua e zucchero o ancora per succo di frutta), ed a questo punto spalmerete sugli strati le creme.

Deliziosa crema all’arancia

Oggi vi propongo una deliziosa crema all’arancia, è la stagione di questo frutto con cui si possono preparare mille ricette e ricco di vitamina C.

La crema è una ricetta veloce, che non richiede particolari abilità culinarie, un dessert delicatoil cui passo più importante è la cottura, nella quale va seguita con pazienza. Potete servirla guarnita con lingue di gatto, striscioline di buccia d’arancia, oppure con panna montata.

Preparatela come dessert alla fine di una cena oppure per una merenda o una colazione all’inglese. La crema all’arancia va servita fredda. Eccovi qui la ricetta, provatela, vi piacerà!

Ricette per halloween, i gingerbread skeleton cookies ovvero gli scheletri di panpepato

Proseguono le nostre proposte per i dolci da preparare in occasione di halloween, continuiamo oggi con i terrificanti (si fa per dire) gingerbread skeletons cookies. Tutti conoscerete gli omini di panpepato, il loro più famoso rappresentante lo troviamo nel cartone Shreck, io lo trovo divertentissimo. Ebbene gli omini di panpepato solitamente vengono preparati in occasione del Natale, è molto facile sentire il caratteristico odore speziato nelle varie cucine proprio in prossimità di questa festa.

Però, appositamente decorati con la glassa bianca che ne delinei le ossa interne questi biscotti da semplici omini che erano, diventeranno i gingerbread skeleton cookies, ovvero gli scheletri di panpepato. Dunque, per la preparazione di questi biscotti munitevi di un misto di spezie tra cui cannella, noce moscata e zenzero, questo infatti è il caratteristico sapore e odore che contraddistingue questo tipo di cookies.  La preparazione dei gingerbread skeleton cookies consiste innanziutto nel riscaldare il miele e lo zucchero con le spezie ed il burro in modo da renderlo fluido.

Una volta intiepidito si andrà a versarlo sulla farina, si unirà l’uovo e si andrà a lavorare l’impasto energicamente in modo da ottenere un impasto sodo. A questo punto ci vorrà un pò di pazienza nell’aspettare il passare delle 4 ore che l’impasto dovrà passare in frigo.

Dolci ravioli al cioccolato bianco

 

Solo a guardarli viene l’acquilina in bocca, sono dei deliziosi ravioli con pasta al cacao farciti di crema al cioccolato bianco guarniti con cioccolato bianco, oppure crema pasticcera e salsa al cioccolato.

Perfetti come dolci per le feste dei bambini, ma anche per pomeriggi autunnali passati tra le mura domestiche a giocare. Possono essere indicati anche per cene a tema di pasta fresca, con ravioloni cone primo piatto.

Non sono molto difficili da fare questi ravioli dolci al cioccolato, però richiedono circa due ore di preparazione. La forma potete sceglierla voi, arrotondata, quadrata. Esistono set di stampi in commercio con varie forme e misure di ravioli.

Ricette veloci per bambini, i muffins alla ricotta e gocce di cioccolato

La domenica, si sa, è il giorno in cui ce la prendiamo comoda, ci alziamo più tardi rispetto agli altri giorni della settimana, non abbiamo la fretta tipica dei giorni lavorativi, e possiamo concederci in tutto relax una degna colazione. Come noi anche i bambini hanno bisogno di una colazione sana ma allo stesso tempo nutriente ed allora perchè non allietarla con dei muffins alla ricotta e gocce di cioccolato? La ricotta è uno dei latticini meno grassi e meno calorici che ci siano, le gocce di cioccolato non fanno che arricchire in golosità i muffins.

Il bello dei muffins di ricotta e gocce di cioccolato è che sono velocissimi da preparare, otterrete l’impasto in non più di 10 minuti, ma vediamo nel dettaglio come si preparano. Si versano in un contenitore le uova, il latte, la ricotta ed il burro ed ancora lo zucchero ed il sale, e si frulla il tutto con l’aiuto delle fruste elettriche. A questo punto si versa la farina con il lievito ed infine le gocce di cioccolato. Si continua a mescolare fino ad ottenere un composto assolutamente senza grumi ed infine si versa negli stampini appositi.

Le possibili varianti di questi muffins? Prepararli senza le gocce di cioccolato, marmorizzati, amalgamando a metà dell’impasto un cucchiaio di cacao e uno di latte, con le mele, aggiungendone un paio a dadini, o ancora con la frutta secca, noci, nocciole o mandorle.

Torta di noci alla cannella

La torta di noci alla cannella è una delle mie preferite, adoro la cannella con quel suo gusto particolare. La metto nel caffè macchiato e sulla schiuma del cappuccino, sapevate che dicono faccia dimagrire e tenga sotto controllo il colesterolo?

Sarebbero informazioni da approfondire! A parte questo ha un sapore veramente unico, ricordo la panna sul cono di quando ero bambina, spruzzata di cannella, un sapore che non dimenticherò mai. Questa torta è semplicissima da fare, ma è molto buona.

Adatta sia a grandi che piccini, la torta di noci alla cannella nella versione per i piccoli però dovete evitare il maraschino e sostituirlo con del succo di frutta all’albicocca per esempio. Per la quantità dipende dalla sua consistenza quindi versatelo andando a occhio e in modo da ottenere un composto non troppo molle.