Si chiamano uccelletti di Sant’Antonio o uccelletti abruzzesi e sono i dolcetti tradizionali che si preparano soprattutto in occasione del 17 gennaio, la giornata in cui si festeggia Sant’Antonio: perfetti per l’inverno, vengono serviti come dolcetto dopo il pranzo o dopo la cena, perfetti per essere stati insieme al vino dolce.
Sono dolcetti di pasta ripieni di mosto d’uva abruzzese o più semplicemente di marmellata d’uva.
Si chiama pistiddu ed è un raviolo dolce ripieno di marmellata o di miele, il dolce tipico sardo che si prepara in occasione della Festa di Sant’Antonio Abate che cade il 17 gennaio.
È un dolce tradizionale della Barbagia, di Nuoro in particolare: si tratta di un raviolo di sfoglia con ripieno di sapa che sarebbe di mosto cotto o di fichi d’india o di corbezzolo: molto più semplicemente potrete preparare un ripieno a base di miele o di marmellata anche perché il ripieno tende un po’ a variare in base alla zona della Sardegna in cui viene preparato il dolce.
Si chiama cotognata di mele ed è la ricetta tradizionale che si prepara utilizzando le classiche mele cotogne. La cotognata di mele in sostanza è una ricetta che sta a metà strada fra la confettura e la gelatina: è una ricetta meridionale ed è molto facile da preparare e può essere servita per preparare anche dei dolcetti monoporzione.
Di aspetto ben poco invitante, le mele cotogne sono leggermente pelose e non solo nemmeno tropo buone da mangiare al contrario di qualsiasi ali varietà, ma è anche vero che sono semplicemente perfette per la preparazione di marmellate o di caramelle.
Avete esagerato con i dolci durante le feste? È quasi certo, ma non è detto che sia necessario rinunciare del tutto ai dolci anche dopo le feste: è bene invece limitare i consumi di dolci preferendo i dolci fatti in casa affidandosi a una serie di ingredienti più genuini e affidabili.
I consigli per godersi i dolci senza troppe rinunce, arrivano da Arla Foods, maestri della pasticceria che insegnano qualche trucco per non rinunciare alla bontà del dolce, ma con qualche accorgimento che regala sapore e mantiene basso il numero delle calorie.
Che ne direste di giocare sul contrasto di colori? La tradizionale crostata di frolla con il cioccolato viene ravvivata dalla presenza del cacao e del cioccolato bianco: prepariamo le crostatine al cacao con il cioccolato bianco.
Un effetto visivo non indifferente che regala il guscio di pasta frolla al cacao e che contiene del semplicissimo cioccolato bianco che viene sciolto a bagnomaria. Potrete preparare sia una crostata unica, sia delle mini crostatine monoporzioni.
Panna cotta, sì, ma in versione solida: i dolcetti di panna cotta alla vodka sono dolcetti veramente molto semplici da preparare e rappresentano la versione solida della panna cotta, perfetti per essere sbocconcellati e per essere serviti anche come sfizio dolce ai vostri ospiti.
Perfetti quando volete servire qualcosa di un po’ alternativo, sono veramente squisiti: per prepararli avrete bisogno di pochissimi ingredienti a disposizione. Il tocco in più è dato dalla presenza della vodka, la cui quantità all’interno del dolce potrete anche variare leggermente in base alle vostre preferenze.
Si chiama torta indonesiana ed è uno dei dolci tipici dell’Indonesia: è un dolce soffice ed economico che viene farcito con un ripieno a base di mozzarella per pizza, latte condensato, granella di nocciole e riso soffiato.
Questo ci lascia intendere che anche per quanto riguarda i dolci ci troviamo di fronte a una ricetta che mescola ingredienti diversi per un effetto agrodolce.
Ravviviamo la tradizionale torta di carote con due ingredienti in più, cioccolato e frutta secca: la ricetta della torta morbida di carote con gocce di cioccolato e con frutta secca è la versione ricca di una torta che piace a tutti.
Il sapore delicato delle carote si arricchisce della golosità della gocce di cioccolato (ma va benissimo anche il cioccolato in scagliette) e della frutta secca, ingrediente che veramente avrete a disposizione in casa soprattutto in questo periodo, alla fine delle feste di Natale.
Zucchero di canna, burro, latte e panna liquida: sono davvero pochi gli ingredienti necessari per la preparazione dei buonissimi fudge con il caramello. Si tratta di dolcetti veramente squisiti di origine statunitense.
Sarebbero nati infatti nel 1886 nel Stati Uniti e poi esportati in Australia e nel Regno Unito. La loro origine in realtà sembra essere piuttosto controversa perché a contendersi la creazione dei fugge ci sono infatti Regno Unito e Stati Uniti, ma quel che è certo è che sono dolcetti veramente squisiti.
Ecco una ricetta di una crostata che richiede pochissima cottura: la crostata con cioccolato bianco e con banane non è esattamente una crostata a base di pasta frolla visto che non prevede la presenza delle uova.
La base si presenta a base di farina di cocco, datteri (che certamente avrete in casa dopo Natale), arance e burro di cocco.
I waffle all’avena sono la versione croccante dei classici waffle: si tratta di una sorta di crepes diffuse in Belgio e in Francia e che caratterizzano per la tradizionale forma.
Per prepararli dovrete utilizzare la tradizionale padella striata: la ricetta di Romina Coppola, autrice di libri di pasticceria vegana e crudista, non prevede uova ed è particolarmente leggera.
Un po’ cheesecake, un po’ torta alla frutta, la torta con formaggio e mango regala un tocco di colore alle uggiose e fredde giornate invernali: è una sorta di cheesecake che viene preparato sulla base croccante di biscotti arricchita dalla presenza del cocco in polvere.
Potrete accompagnare la vostra torta con della panna fresca.
Ecco una ricetta facile facile da preparare con la pasta sfoglia e con le mele, ennesima variante della classica torta di mele: la pasta sfoglia con le mele è un dolcetto sfizioso e molto gustoso tutto da provare anche quando avete poco tempo a disposizione, ma volete un dolcetto di un certo effetto.
Perfetta come merenda è ideale anche se servita con della panna montata o del gelato.
Non è una ricetta per gli intolleranti al glutine, ma di certo le barrette all’avena
