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26 Luglio 2011 di Gianni Puglisi
E se si parla di dolci estivi, come non preparare il gelato ai lamponi? Insieme ai mirtilli, i lamponi sono tra i miei frutti preferiti tra i cosiddetti frutti di bosco. Succosi, dal sapore particolare e dall’aspetto così invitante! Aggiunti nella preparazione di un gelato lo rendono ancora più goloso. A dire la verità la ricetta che ho preparato inizialmente prevedeva doppie dosi rispetto a quelle riportate sotto, ed avendone quindi preparato in abbondanza, ne ho utilizzata una parte per preparare una mini torta gelato, risultato ottimo, da ripetere al più presto.
Il gelato al lampone può essere utilizzato anche per arricchire fresche macedonie di frutta o per preparare dei biscotti gelato, o golosi frappè. La preparazione è come al solito molto semplice e nella fase finale verrà utilizzata la gelatiera. Si inizia con il frullare i lamponi riducendoli in purea e nel montare in una ciotola i tuorli con lo zucchero.Continua a leggere
25 Luglio 2011 di La Redazione
Con questo caldo cerco ormai da settimane di trafficare fra forno e fornelli il meno possibile, sbizzarrendomi in ricette fredde e fresche da preparare senza cottura oppure, in alternativa, che richiedano una cottura breve. A questo secondo gruppo appartiene la ricetta che vi propongo oggi, ovvero il flan al cioccolato e caramello: pensato per 6 persone, per essere preparato richiede altrettanti ingredienti e 25 minuti di forno appena.Continua a leggere
25 Luglio 2011 di Gianni Puglisi
Buon lunedì a tutti! Oggi cosa ne dite di una ricettina molto semplice e soprattutto veloce? Prepariamo insieme un frullato con kiwi, uva e banana. Una bevanda light per i caldi pomeriggi estivi. A dire la verità non è che in questi giorni stia facendo proprio un grande caldo ma sperando in un agosto diverso abbiamo scelto qualcosa che possa rinfrescare i nostri pomeriggi. Abbiamo scelto della frutta che ci darà un bel frullato verde: l’uva frutto di stagione, i kiwi e le banane che invece troviamo sempre. Ovviamente in caso preferiate altro potete sempre cambiare. Ad esempio invece dell’uva potreste utilizzare una mela, in questo caso il frullato potrebbe venire più cremoso. O ancora si potrebbe usare una pera. Oppure se volete provare un’altra variante, che però avrà più calorie, potreste mettere nel frullatore anche un paio di biscotti ( biscotti tipo macine Mulino Bianco oppure gli Oro Saiwa).Continua a leggere
25 Luglio 2011 di Gianni Puglisi
Chi va matto per il Baileys, il famoso liquore che ha come base il whiskey irlandese e la crema di latte, non può assolutamente lasciarsi sfuggire il dolce estivo di cui parliamo oggi: il semifreddo al baileys. Come sempre quando parliamo di semifreddi, abbiamo una base di tuorli montati con lo zucchero, a cui va aggiunto in questo caso il liquore, gli albumi montati a neve ed infine la panna, ma nella ricetta di oggi viene aggiunta anche la colla di pesce, o più comunemente chiamata gelatina in fogli, pratica da utilizzare.
Come sempre, quando si usa questo tipo di addensante, l’importante è farla sciogliere bene in un composto liquido caldo in modo da farla sciogliere completamente. Il semifreddo al baileys può essere decorato con una glassa di cioccolato e fragole e pezzi di pesche e riccioli di cioccolato.Continua a leggere
24 Luglio 2011 di Gianni Puglisi
Oggi un dolce light facile con pochissime calorie: crema di spumante rosè. Pochi minuti in cucina per preparare una delicata mousse dal colore rosato. Cosa si può fare per cambiare il colore della nostra crema? Generalmente il risultato è quello che si avvicina al colore di una mousse alla nocciola se poi si vuole dare un effetto diverso possiamo usare del colorante rosso. Un paio di gocce aiuteranno a rendere la crema rosata. Passando invece al problema leggerezza: quante calorie ha ogni porzione di questo dolce? Ogni coppetta che preparerete avrà un totale di 130 kcal circa. Insomma un dolce che potrete gustare senza stare troppo a pensare alla linea.Continua a leggere
24 Luglio 2011 di Gianni Puglisi
Ho cercato e scovato moltissime ricette per preparare la pasta frolla senza glutine, o la sfoglia senza glutine, trovandomi di fronte a delle considerazioni sinceramente un po’ assurde che non credo possano aiutare i celiaci, o magari una mamma che ha un bambino celiaco, a trovare delle ricette buone e gustose, ma soprattutto sicure, da poter preparare.
Ci sono tutta una serie di prodotti “farinacei” che gli intolleranti al glutine possono consumare: dalla maizena alla farina di mais, passando per le farine di mandorle o castagne o noci, e proseguendo con la farina di riso, la fecola di patate o la farina di soia. Ognuna di queste farine ha delle caratteristiche particolari, ad esempio la farina di soia è molto proteica, o le farine ricavate dalle mandorle o dalle nocciole sono molto caloriche, e infine, ognuna di questa ha una capacità di mescolarsi agli altri ingredienti e di dar vita a determinate consistenze. Insomma, mi è capitato di leggere frasi del tipo “utilizzare una delle farine permesse”, però non è detto che tutti sappiano dove trovarle o come fare!
L’unica cosa concreta che volevo dire concludendo questo discorso è che sicuramente prima di ottenere dei risultati gustosi ci vogliono un po’ di prove, il mio consiglio è di sperimentare e inoltre di cercare bene, anche in rete, i siti veramente specializzati e diffidare di quelli superficiali.Continua a leggere
24 Luglio 2011 di Gianni Puglisi
23 Luglio 2011 di La Redazione
Il mascarpone contiene in media 455 calorie per 100 gr, composte da un 7% di proteine e da un 93% di grassi: molto delicato di sapore, il mascarpone ha il pregio del gusto ma, di sicuro, non quello della leggerezza in materia di dieta alimentare. Nel ripiano del banco-frigo al supermercato si trova di solito in mezzo ai formaggi, ma sono in molti a non considerarlo tale perché, di fatto, non si ottiene direttamente dal latte ma si tratta fondamentalmente di una crema preparata con una miscela a base di panna. Il mascarpone va consumato sempre molto fresco perché non si conserva a lungo, e nelle ricette in cui viene utilizzato – il tiramisù in primis – va normalmente dosato in quantità abbastanza sostanziose, cosa che rende questi piatti (soprattutto dolci) ipercalorici e comunque molto meno carichi dal punto di vista nutrizionale.Continua a leggere