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20 Maggio 2011 di La Redazione
Quella che vi propongo oggi è una variante del cannolo classico molto appetitosa: il cannolo ripieno di Nutella e brandy, speziato di cannella e guarnito di granella di nocciola o se preferite con gocce di cioccolato! La farcitura, come da tradizione, contempla anche una bella dose ricca di ricotta da miscelare nel ripieno: ce ne vuole un chilo esatto, da distribuire in crema nell’ interno di 12 cialde da cannolo già pronte…utilizzando quelle preconfezionate, infatti, non ci sarà bisogno di nessuna cottura in forno e i tempi di preparazione si ridurranno al massimo, prendendo non più di una ventina di minuti in totale.Continua a leggere
20 Maggio 2011 di Gianni Puglisi
La prima ricetta per preparare la creme brulée è stata trovata in un libro di cucina francese, un libro della fine del 1600, e questo ci fa pensare a quanto sia antica la ricetta per la preparazione di questo delizioso dessert al cucchiaio. Anche se il nome può ingannare e se la ricetta arriva da quel libro francese, la creme brulèe ha origini inglesi e non francesi, infatti la crema di base per la preparazione è una classica crema inglese. Questo dolce in Inghilterra prende il nome di burnt cream, ovvero crema bruciata, andando proprio a richiamare l’azione di caramellare lo zucchero, prima di servire la crema, operazione che rende così particolare, oltre che delizioso, questo dolce.
Se siete appassionati di cinema infatti quando si parla di creme brulèe non può non venirvi in mente “Il favoloso mondo di Amelie” e tra le tante cose che ad Amelie piace fare c’è proprio quella di rompere la superficie caramellata della creme brulèe con un cucchiaino…. Cosa che facciamo un po’ tutti quando ci presentano davanti questo dolce!Continua a leggere
20 Maggio 2011 di Gianni Puglisi
Forse dovremmo chiamarla con il suo nome, ovvero tarte aux pomme, ma perchè perderci il gusto di capire al volo che si tratta di una torta di mele, si, ma alla francese, preparata da Benedetta Parodi in una puntata di Cotto e Mangiato? La torta in questione, che è stata chiamata dalla conduttrice tarte aux pomme, è una sorta di crostata di mele, considerato il fatto che si prepara con la pasta briseè, con lo zucchero, il burro e tante mele ovviamente.
E se parliamo di Cotto e Mangiato è inutile sottolineare che la preparazione di questa torta di mele alla francese è velocissima. Infatti l’impegno nel prepararla consiste nello stendere la pasta briseè in una teglia e nel bucherellarla con una forchetta. E mentre questa cuoce in forno preparare una purea di mele facendone cuocere una parte tagliata a tocchetti in una padella con burro e zucchero.Continua a leggere
19 Maggio 2011 di La Redazione
Fra gli snack industriali preconfezionati che si possono comprare al supermercato quelli della Kinder, come Kinder Fetta al latte, fanno più o meno la parte del leone, nel senso che rientrano senza ombra di dubbio fra i marchi dolciari da banco più gettonati e i bimbi, prima o poi, gli occhi sopra finiscono con il metterceli: Kinder Fetta al latte, in particolare, è ormai un classico e spopola da anni, tant’è che esiste anche la ricetta per farselo in casa, complice il bimby e un po’ di tempo da dedicare alla preparazione di questa versione artigianale (e più sana!) della celeberrima merendina.Continua a leggere
19 Maggio 2011 di Gianni Puglisi
Ancora una ricetta per preparare dei biscotti. Cosa prepariamo di buono oggi? Facile, semplice e veloce questo il nostro motto e allora anche la ricetta dei biscotti con pinoli e uvetta avrà queste caratteristiche. Per chi è stanco di comprare sempre i biscotti confezionati e vuole dimostrare di essere meglio della mulino bianco le nostre ricette sono sempre un toccasana! Oggi faremo dei biscotti che saranno resi speciali dalla presenza dell’uvetta e dei pinoli ma metteremo nell’impasto anche le mandorle e le noci, diciamo che non sono proprio il massimo della leggerezza visto la presenza di tutta questa frutta secca. Avranno qualche caloria in più certo ma sono genuini: niente cioccolato o cremine varie per cui fatela un’eccezione oggi e stupite qualcuno con questi biscotti.Continua a leggere
19 Maggio 2011 di Gianni Puglisi
Le prugne sono il frutto che arriva dal susino, altro albero del genere Prunus, come l’albicocco e il pesco, fa sempre parte quindi della famiglia delle Rosaceae e il nome della sua specie è Domestica. I frutti del susino sono appunto conosciuti come prugne, ma anche come susine, nome che tutti ben conosciamo e la dicitura nel nostro paese dipende molto dalle tradizioni regionali.
Le prugne sono un frutto incredibilmente zuccherino, infatti non è molto consigliato per chi segue un regime dietetico dimagrante. Sono ricche di vitamine, A, B1, B2 e C e inoltre contengono anche molti sali minerali, come calcio, magnesio, potassio e fosforo. La polpa del frutto è un toccasana per il fegato oltretutto, perchè aiuta questo nostro organo nel processo di secrezione biliare. Tra le altre proprietà non possiamo dimenticare, oltre a quelle rinfrescanti, essendo un frutto prettamente estivo, anche quelle lassative: basti pensare alle ottime prugne secche che oltre ad essere deliziose sono uno dei rimedi più dolci e piacevoli per chi ha problemi di intestino!
Le specie di susina più conosciute e diffuse nel nostro paese sono:
La Goccia d’Oro, dalla buccia gialla e sapore molto dolce;
La California Blue, di colore tra il blu e il viola e dalla forma piuttosto arrotondata;
La San Pietro, nota per la sua veloce maturazione;
La Fiorentina, dalla buccia rossa e consistenza pastosa della polpa;
La Rusticana, dai piccoli frutti a buccia gialla.
Quando acquistate le prugne, di qualsiasi famiglia, badate bene che il colore della buccia sia quello caratteristico della specie che avete scelto e inoltre la polpa dovrà essere morbida, ma non in modo eccessivo, per poterle conservare in frigo almeno 6-7 giorni e non doverle consumare immediatamente perchè troppo mature.Continua a leggere
19 Maggio 2011 di Gianni Puglisi