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13 Maggio 2011 di Gianni Puglisi
La nostra ricetta di oggi è davvero semplice: non dobbiamo infatti impastare, infornare o cucinare…Faremo tutti in neppure una decina di minuti. Abbiamo pensato a una ricetta che avesse come ingrediente principale qualcosa che magari avete già in casa, qualcosa di già pronto. Ci sono venuti in mente gli amaretti. Molto spesso qualcuno ce li regala o comunque li compriamo e magari ne restano tanti. Come prepararli in maniera sfiziosa? Oggi faremo quella che abbiamo chiamato la ricetta degli amaretti fantasia. Abbiamo scelto questo nome perchè utilizzeremo tre ingredienti diversi per rendere ancora più buoni gli amaretti che già sono degli ottimi biscotti.Continua a leggere
13 Maggio 2011 di Gianni Puglisi
Oggi un dolce al cucchiaio estivo e veloce, la mousse al cioccolato! La parola mousse è di origine francese, come è facile intendere, il suo significato è spuma, oppure schiuma, due termini che rendono perfettamente l’idea del dolce mousse, soffice e cremoso. Solitamente le mousse vengono preparate con panna e uova, questo caso fa un po’ eccezione, e poi vengono aggiunti ingredienti o aromi che le rendono deliziose: cioccolato, frutta, vaniglia ma anche ingredienti salati, per delle mousse da servire come antipasti ad esempio.
In questo caso preparerete una mousse al cioccolato buonissima davvero con il minimo sforzo. Potrete terminarla anche il giorno prima e tenerla in frigo, così sarà bella rassodata quando la servirete come dessert. Se utilizzate un unico stampo grande il vero effetto scenico lo avrete con uno stampo in vetro, in modo che la vostra mousse portata a tavola sia visibile da tutti i commensali e sopratutto potrete giocare moltissimo con la decorazione, con panna, scaglie di cioccolato e granella di mandorle, nocciole, e anche pistacchi ad esempio. Con un impegno davvero minimo il risultato dolciario sarà straordinario.Continua a leggere
13 Maggio 2011 di Gianni Puglisi
Una cosa la si deve proprio riconoscere a Cotto e Mangiato, al di là di ogni possibile polemica, è una fonte di ricette veloci, facili, ma soprattutto dalla resa perfetta. Come nel caso in cui si voglia preparare una crostata lamponi e meringa. Già a sentire il nome della ricetta verrebbe subito da immaginarsi ore passate in cucina. In realtà per preparare questa deliziosa crostata, degna di qualsiasi pasticceria, impiegherete poco più di 25 minuti e con il minimo sforzo.
Il segreto? Utilizzare della pasta frolla già pronta. Il segreto sta li infatti. Utilizzando la frolla pronta, non importa che sia stata acquistata o preparata da voi e congelata per esempio, risparmierete almeno un’ora tra impasto e riposo in frigo. Una volta stesa la frolla sulla teglia e cotta la base in forno a 200 c° per circa 20 minuti, dovrete solamente montare la panna e mescolarla con le meringhe briciolate grossolanamente. Infine dovrete aggiungere i frutti di bosco.Continua a leggere
12 Maggio 2011 di La Redazione
La torta mimosa è un dolce cremoso che basa il suo aroma su 3 ingredienti principali: crema chantilly, ananas e….briciole! Queste ultime – si badi bene – non derivano dal pane, ma si ricavano scavicchiando grossolanamente la superficie dei due dischi in cui il dolce, una volta sfornato e raffreddato, viene diviso. Il nome del dolce, in effetti, viene proprio da lì: cospargendo queste briciole sulla torta pronta e ricoperta di crema si ottiene un effetto ottico ad hoc: la torta sembra spugnosa ed ha un colorito giallo, proprio come la sommità di una pianta di mimosa. Il bimby aiuta a snellire la procedura, che secondo ricetta conta molti passaggi ed è abbastanza laboriosa, ma in fin dei conti non complicatissima. La crema chantilly, in particolare, si ottiene amalgamando insieme panna montata (nel boccale bimby) e crema pasticcera.Continua a leggere
12 Maggio 2011 di Gianni Puglisi
Una simpatica ricetta per preparare dei biscotti davvero speciali. Oggi la nostra attenzione sarà per i bambini. Infatti prepareremo degli allegri e buonissimi biscotti alla carota. Quali sono le caratteristiche di questa ricetta? Sono sani, leggeri, genuini e molto semplici da fare. Inoltre i biscotti possono avere la forma che preferiamo noi: che ne dite di simpatici animaletti? I bambini di solito ne vanno pazzi. Oppure visto che l’ingrediente principale è la carota perché non dare ai biscotti questa forma?Continua a leggere
12 Maggio 2011 di Gianni Puglisi
La ciliegia, frutto del ciliegio (altra pianta del genere Prunus, come per l’albicocco e il pesco, sottogenere Cerasus), è conosciuta non solo in Italia in molte forme dialettali, ma anche in altri paesi europei, come Cerasa. Questo nome deriva dalla città del Ponto (Turchia) luogo da cui, molto probabilmente, è partita l’esportazione del frutto, in epoca Romana.
Esistono due varietà di alberi di ciliegio. Una prima che è quella del ciliegio dolce, da cui nascono i frutti che conosciamo bene e che mangiamo come frutta fresca; c’è poi il ciliegio amaro, che invece genera le amarene e le marasche (nomi che ben conosciamo e ci fanno pensare allo sciroppo alle amarene, gettonatissimo in estate, e al maraschino).
La ciliegia è un frutto rosso e tondo, che può assumere colorazioni dalle più chiare alle più scure, sia internamente che esternamente, a seconda del punto di maturazione oppure della varietà della coltivazione, ben note ad esempio le ciliegie giallo chiaro di origine piemontese, oppure quelle rosso scuso, intenso, che arrivano dall’Emilia. Quando la polpa è più chiara, a volte anche bianca, il sapore acido della ciliegia aumenta, mentre quando troviamo le ciliegie dal colore rosso intenso possiamo assaporare la loro dolcezza, che non stanca mai, forse proprio perché conserva una nota di acidulo che non le rende mai stucchevoli.Continua a leggere
12 Maggio 2011 di Gianni Puglisi