Una buona parte della tradizione dolciaria pasquale, anche regionale, si ispira ai pani semplici, dolci, delicati e non eccessivamente ricchi, come queste cuzzupe. Abbiamo visto come anche la Colomba pasquale derivi proprio dalla preparazione di un pane dolce e tutto questo probabilmente è dovuto anche alla periodo di penitenza, quello quaresimale, che precede la Pasqua e che invita i credenti, per quanto riguarda il cibo ad esempio, a mangiare in questo periodo preparazioni più semplici e poco elaborate. Ecco che in quest’ottica vi propongo la ricetta di questo dolce tipico calabrese, le cuzzupe, che oltretutto in sé non racchiude solo la semplicità della preparazione, ma anche il simbolo dell’uovo, altra costante delle feste pasquali.Continua a leggere
Iniziare la giornata alla grande con una golosa colazione è il minimo che possiamo concederci. E se pensiamo che questi muffin alla nutella sono pure senza glutine allora anche chi è intollerante può concedersi il piacere di un muffin con un ripieno cremoso di nutella. I muffin ripieni alla nutella senza glutine sono tali in quanto non contengono farina 00, ma amido di mais e fecola di patate. Il tutto mescolato a burro, uova e latte che contribuiscono insieme a rendere i nostri dolcetti naturalmente privi di glutine, morbidi anche per qualche giorno. Inutile dire che il ripieno può variare in base ai nostri gusti e che quindi al posto della nutella potremmo utilizzare marmellata (io adoro quella alle ciliegie e quella alle arance) oppure della crema pasticcera.Continua a leggere
La tradizione delle uova come simbolo della Pasqua affonda le radici nella notte dei tempi, è la ritroviamo ancora prima delle credenze religiose che conosciamo piuttosto bene. Nella nostra tradizione, culturale e religiosa intendo, l’uovo di Pasqua racchiude in sé il simbolo principale della rinascita, della vita, così come Cristo è risorto l’uovo racchiude dentro sé la vita che viene alla luce. Ma tracce della presenza delle uova, colorate e decorate, e donate nel periodo primaverile, che corrisponde poi al nostro periodo pasquale, le troviamo anche ai tempi dell’Antica Roma e degli Egiziani. L’uovo infatti è anche simbolo di fertilità, porta fortuna e racchiude anche in sé il concetto di perfezione. Gli uccelli depongono le loro uova proprio nei periodi caldi, in primavera, e non quando il freddo la fa da padrone, perché questo favorirà la nascità del loro pulcino. Portarlo in dono quindi è di buon augurio. Le uova, colorate, decorate e creative, vengono donate da molti secoli, che fossero uova di gallina o riproduzioni, commestibili e non, in materiali anche preziosi, ma le uova di cioccolato hanno invece un retaggio piuttosto recente, infatti le prime tracce le troviamo nel XIX secolo. L’uovo più grande fu preparato in Inghilterra, per il matrimonio di un giovane della famiglia degli Stuart. Ogni casa produttrice di cioccolato e di prodotti dolciari da allora si è specializzata in particolari preparazioni, caratteristiche e dalle varianti variegate, e in questa occasione proviamo invece in prima persona a preparare un uovo di cioccolato tutto casalingo.Continua a leggere