Ecco una ricetta semplice e veloce da fare che non comporta grandi abilità di chef, ma un minimo di attenzione e impegno. Si tratta di un budino bianco e quindi al latte, guarnito con savoiardi imbevuti nel maraschino. A completare la decorazione si possono utilizzare ciliege candite, amaretti e menta oppure della cannella in polvere e a stecche. In questo secondo modo però si semplifica di molto la ricetta, ma comunque è un gusto personale. Il budino può essere lasciato nello stampo, oppure sformato su un piattino da portata, andrà sempre bene. La particolarità di questo dolce è che viene preparato senza uova quindi chi è allergico può mangiarlo in ogni caso.Continua a leggere
Siccome un po’ di fortuna non guasta mai, oggi come proposta per la festa del papà vi suggerisco questa ricetta facile e di buon auspicio: i muffin della fortuna. Si tratta di muffin semplici glassati di bianco (con della vera e propria glassa o sennò panna montata) e decorati con dei trifogli: per chi ha un prato o un parco a disposizione nelle vicinanze di casa sarebbe l’ideale andarli a cercare insieme ai bimbi, ma in alternativa ci sono naturalmente anche quelli già pronti fatti di zucchero, che sono molto carini da vedere, economici e si trovano facilmente nei supermercati vicino a candeline per torte di compleanno, colori alimentari, fialette di aromi e così via. Gli ingredienti si mischiano in questo modo: in un contenitore si mischiano insieme tutti quelli liquidi (tranne la panna nel caso si sia scelta quella per guarnire i muffin) e in un’altro a parte tutti quelli secchi, dopodiché i 2 composti si amalgamano insieme usando possibilmente un cucchiaio di legno. L’impasto finale deve risultare bello omogeneo e, inoltre, meno verrà mischiato e più saranno gonfi i muffin che si sforneranno alla fine.Continua a leggere
La Pasta Margherita, conosciuta anche come Torta Margherita, è un dolce classico della tradizione italiana, che veniva anticamente preparato prevalentemente nelle regioni del Nord e del Centro ed era ritenuto un dolce povero. Questa definizione deriva dal fatto che la ricetta originale non prevedeva l’utilizzo del burro e nemmeno del lievito (che anche nella mia ricetta manca, ma potete trovare molte ricette di questa torta che invece prevedono l’aggiunta di lievito vanigliato), la mancanza del burro rendeva la Torta Margherita molto simile al Pan di Spagna, e oltretutto, proprio come quest’ultimo, si presta incredibilmente bene nel diventare un dolce da farcitura. Il nome deriva probabilmente dal colore, tendente al giallo e solitamente, come possiamo vedere anche dalla foto, la torta una volta pronta viene cosparsa di zucchero a velo, in questo modo il giallo e il bianco vanno a richiamare i colori della margherita. La Pasta Margherita era il dolce delle feste e veniva anche scambiato nelle occasioni speciali, si donava una torta e se ne riceveva in cambio una uguale, tradizione che è rimasta ad esempio con i Panettoni, o con i dolci tipici delle feste, come gli struffoli. Navigando on line e sfogliando i libri di ricette che parlano di torte di nozze casalinghe la Pasta Margherita è al primo posto come base, per essere poi farcita e decorata. Se volete cimentarvi in una preparazione del genere provate a prepararla, sarà buonissima, e inoltre avrete imparato a preparare un dolce davvero buonissimo e anche un po’ speciale.Continua a leggere