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15 Marzo 2011 di La Redazione
Questo fresco e invitante cheese cake al limone e Philadelphia, da fare secondo ricetta riadattata per il bimby , fa parte della famiglia di torte al formaggio da cuocere in forno. La base è la parte più facile, va preparata per prima e si ottiene mischiando burro e biscotti secchi tritati. A questo proposito, se il tipo di biscotto scelto avesse una consistenza abbastanza “ostica” va bene anche tritare nel boccale bimby per qualche secondo a velocità Turbo: anche in questo caso l’importante è attenersi alla manciata di secondi senza superarla, perché i biscotti devono essere ridotti in una poltiglia granulosa e sbriciolata, non in un mucchietto di polvere fine.
Al composto va incorporato del burro fuso e il tutto, una volta amalgamato, si va a versare in una tortiera: il diametro ideale è di 24 cm, la tortiera deve essere foderata di carta da forno e il composto di burro e biscotti secchi si uniforma sul fondo aiutandosi con una forchetta oppure con un cucchiaio.Continua a leggere
15 Marzo 2011 di Gianni Puglisi
Mi sono resa conto guardando un po’ le numerose ricette di muffin proposte in questi mesi che mi ero sempre soffermata sulle delle classiche varianti al cioccolato o su composizioni alla frutta, senza latte, leggere, particolari, ma non avevo mai pensato di partire un po’ dalle basi dei muffin, come fatto per i cupcake ad esempio, e quindi non avevo mai pubblicato una ricetta per preparare dei muffin semplici, semplicemente muffin, come recita il titolo della ricetta.
Ecco che così ci troviamo di fronte e a una ricetta base, uova, farina, burro, zucchero e latte, che vi permetterà di ottenere quei deliziosi dolcetti che possiamo vedere nei film e nei telefilm americani, dentro i pirottini colorati e con la testona grossa che esce fuori, invitante, pronta per essere addentata! Questa ricetta base può essere arricchita in molti modi diversi, con le spezie innanzi tutto, cannella ad esempio, per dare una chiara connotazione speziata al muffin, oppure con le classiche gocce di cioccolato, da inserire nell’impasto prima di dare l’ultima mescolata e distribuire il composto nei pirottini. Le ricette base sono quelle che permettono poi di apportare tutti i cambiamenti che rendono veramente personale una ricetta, quindi: sperimentate!Continua a leggere
15 Marzo 2011 di Gianni Puglisi
E dopo i quadrotti di Cotto e Mangiato un’altro dolce a base di cocco oggi, ma questa volta si tratta di un plum cake, il plum cake al cocco senza latte. Questo dolce è stato pensato per venire incontro alle esigenze di chi soffre di intolleranza al latte, non contiene lattosio infatti, ma latte di soia ed olio di semi, per garantire leggerezza e sofficità. […]Continua a leggere
15 Marzo 2011 di La Redazione
La mousse è un dolce al cucchiaio morbido, gonfio e cremoso. La parola significa schiuma e in genere viene fatta utilizzando albumi montati a neve oppure panna. Una mousse può essere sia salata che dolce e viene servita fredda da frigorifero.
In genere le mousse sono a base di frutta oppure cioccolato, e sono piuttosto semplici da fare. Sono presentate in coppette di vetro o bicchierini oppure sistemate su piattini da portata e accompagnate e guarnite da frutta, scaglie di cioccolato, canditi e quant’altro.
Questa in particolare è guarnita con cioccolato fondente e mandorle. Questa mousse è poi aromatizzata con cannella e zenzero, eccovi la ricetta.Continua a leggere
14 Marzo 2011 di La Redazione
Le crispelle di riso e miele, golosa e ipercalorica ricetta siciliana da rispolverare tradizionalmente in occasione del giorno della festa del papà, sono una specialità di certo abbastanza laboriosa ma che con un po’ di pazienza si possono realizzare in casa con grande soddisfazione di occhi e di gola, cosa che del resto accomuna queste crispelle a tanti altri gaudiosi dolci fritti. Gli ingredienti non sono moltissimi, perché ne serve una decina circa contando anche l’olio di semi per la frittura, e sono inoltre tutti piuttosto comuni e dunque di facile reperibilità: per fare le crispelle sono infatti necessari della farina bianca, del miele (meglio scegliere quello millefiori), della cannella in polvere, del succo e della scorza grattugiata d’arancia, del latte, del riso, del lievito di birra e un pizzico di sale.
Si tratta in ogni caso di una ricetta dai tempi lunghi, soprattutto perché il riso va cotto, in poca acqua, la sera prima del giorno in cui si sceglie di preparare le crispelle: una volta terminata la cottura, infatti, va scolato con cura e lasciato riposare tutta la notte a parte, in uno scolapasta in modo da poter sgocciolare bene e rilasciare al massimo l’acqua di cottura assorbita.Continua a leggere
14 Marzo 2011 di Gianni Puglisi
La torta nuziale credo sia sempre esistita. Già ai tempi dell’Antica Roma le unioni coniugali venivano festeggiate con un dolce e inoltre si usava offrire una torta non solo agli dei, auspicando un loro intervento per la perfetta riuscita del matrimonio celebrato, ma anche alla sposa, per augurarle fertilità, questi dolci erano infatti preparati con miele e frutta. La torta nuziale non è mai mancata in nessun festeggiamento, ci sono alcuni sposi che decidono di rinunciare al banchetto, non solo per motivi economici, ma anche per scelte personali e perchè può sembrare strano ma non c’è bisogno di festeggiamenti milionari per questa celebrazione, insomma, comunque sia, il taglio della torta, effettuato da entrambi gli sposi, come ulteriore simbolo della loro unione, non può proprio mai mancare, e un tempo le torte erano preparate in casa.
Certo, abbiamo già detto che considerando la grande preparazione, soprattutto degli ultimi tempi, che sta dietro a un matrimonio (ci sono spose che iniziano un anno prima con i trattamenti dall’estetista, o sposi che si mettono a dieta e cercano di entrare nei loro abiti acquistati di due taglie sotto le proprie, addii al celibato lunghi interi fine settimana e a volte anche fuori dall’Italia), è un po’ difficile che una sposa voglia o possa prepararsi la torta nuziale da sola, e lo stesso può valere per uno sposo, magari provetto pasticciere, ma se una mamma, una zia, un’amica vengono coinvolte e vogliono provare c’è sempre il web che offre molti suggerimenti.Continua a leggere
14 Marzo 2011 di Gianni Puglisi
Un dolce dal sapore decisamente esotico quello di cui vorrei parlarvi oggi, in cui il cocco e le banane sono gli ingredienti protagonisti. La ricetta dei quadrotti alle banane e cocco proviene dalla rubrica Cotto e Mangiato. Si tratta di una ricetta non proprio velocissima ma dal successo assicurato. I quadrotti alle banane e cocco sono perfetti per accompagnare una buona tazza di thè. Li consiglio soprattutto agli amanti del cocco, io ne vado matta e ne ho divorata una quantità spropositata.
Venendo alla preparazione dei nostri quadrotti, dovremo preparare due impasti distinti e separati che costituiranno i due strati che andranno a racchiudere le banane, ma andiamo con ordine: si parte dalla pasta frolla che preparareremo versando in una ciotola il burro, lo zucchero, un uovo, la farina, il lievito e mescolandoli fino ad ottenere un impasto che andremo a stendere sul fondo di una teglia rettangolare rivestita di carta da forno.Continua a leggere
14 Marzo 2011 di La Redazione