Chi non ne ha fatto scorpacciate ai tempi della scuola? Io, a dir la verità continuo a farne, ma questo è un altro discorso. I bounty, dolcetti al cocco ricoperti da una croccante copertura di cioccolato, un cuore morbido ed un sapore delizioso. Ecco perchè piacciono così tanto ai bambini. E pensare che i bounty non sono per niente difficili da preparare, certo, questo è vero, magari ci vorrà solo un pò di pazienza nel momento in cui andremo a ricoprirli con il cioccolato, ma andiamo per ordine. Vediamo nel dettaglio come si preparano i bounty: in una ciotola vanno versati la farina di cocco, la panna e lo zucchero. Si impasta il tutto per bene e si creano dei filoncini (la classica forma dei bounty appunto) o delle palline e si dispongono su un vassoio ricoperto di carta da forno in frigo. Nel frattempo la cioccolata fondente va sciolta a bagnomaria e mantenuta al caldo fino a quando non dovrà essere utilizzata.Continua a leggere
Mirtilli, un frutto per dolci sfiziosi
Caratteristiche generali Il mirtillo è un tipico frutto che cresce nel sottobosco, conosciuto fin dall’antichità per le sue proprietà curative. Crescono generalmente nelle zone montane e nei boschi. Fioriscono in primavera, ma le piccole bacche si raccolgono in agosto. Sono dei frutti deliziosi che vengono impiegati nella preparazione di dolci. In generale il mirtillo ha un sapore asprigno che però ben si accoppia e accorda con i dolci. Vari tipi di mirtillo I mirtilli sono di tre tipi, anche le specie sono circa centotrenta. Possono essere rossi, neri o blu e hanno tra loro proprietà differenti. Il più comune e utilizzato in cucina è il mirtillo nero che è quello che ha le migliori proprietà terapeutiche. Si conservano tre giorni in frigorifero, sopportano la surgelazione e si trovano tutto l’anno grazie alle coltivazioni.Continua a leggere
Le sfince di San Giuseppe sono uno dei (tanti) pezzi forti della tradizione pasticcera siciliana, in particolare palermitana. La sfincia, di per sé, altro non è che una sorta di frittella, del tutto simile come forma alle zeppole e alle sfinci di patate che si preparano nei giorni di Carnevale. Questa variante speciale da fare nel giorno di San Giuseppe, festa del papà (e del santo patrono di falegnami e friggitori), è arricchita da una dolcissima crema di ricotta guarnita di cioccolato fondente e abbondante zuccata in pezzetti, che si usa sia per farcire che per ricoprire: oltre che con questa, poi, non è raro trovare sfince di San Giuseppe decorate in più anche con ciliegine candite, granella di pistacchio e scorzette d’agrume, tutti ingredienti e sapori legati ai dolci siciliani per eccellenza. L’impasto di base, preparato impastando e stendendo a più riprese dell’acqua insieme a della margarina, ad un pizzico di sale, a della farina, ad una decina di uova e a del bicarbonato, si fa scivolare a cucchiaiate nell’olio, che deve essere molto caldo ma non bollente: le sfince si lasciano friggere in padella per una ventina di minuti circa almeno, e si tolgono dal fuoco e si scolano solo dopo essersi ben dorate su tutta la superficie.Continua a leggere
Sprigionano un profumo irresistibile, sono soffici e deliziosi ed in più possono essere tagliati in due e farciti con la panna montata. Sono i maritozzi, dei dolcetti lievitati che si contraddistinguono per la loro morbidezza. La ricetta di questi maritozzi è di un mito in fatto di pasticceria, Salvatore de Riso, con le sue ricette, credetemi, andate sul sicuro. I maritozzi sono ideali per la merenda dei bambini, possono anche costituire una golosa colazione. La loro preparazione non è proprio velocissima anche perchè consta di due lievitazioni, la prima di circa 30 minuti e la seconda di un’ora circa. I maritozzi si preparano così: in una ciotola si sbattono i tuorli con l’olio e il sale e si conservano in frigo per 30 minuti. Nel frattempo si sciolgono i cubetti di lievito di birra nel latte tiepido. Si unisce la farina setacciata, la vaniglia, lo zucchero, la scorza dell’arancia grattugiata, gli albumi e si mescola bene.Continua a leggere