Oggi vi propongo una ciambella bicolore profumata alla cannella. Perfetta per la merenda dei bambini o anche da accompagnare al latte per colazione. Ci vuole meno di un’ora a prepararla e la ricetta è molto facile. L’impasto base viene diviso a metà e ad una parte si aggiunge il cacao in polvere. Un cucchiaino di cannella insaporisce l’impasto dandogli un gusto più ricercato. Il dolce può essere servito liscio oppure spolverizzato con dello zucchero a velo. Se però ai bambini questo sapore non piace potete evitare di metterlo, la ciambella bicolore sarà buona lo stesso. E ancora, se preferite, potete farla completamente al cioccolato, basta aggiungere il doppio del cacao.Continua a leggere
Un involucro croccante, un interno morbido ed un cuore di nutella. Cosa sono? I bomboloni alla nutella, un dolce fritto, invitante ed irresitibile. I bomboloni alla nutella sono i dolci ideali per i bambini, oltre a costituire una merenda golosa possono essere serviti durante le feste di compleanno tra bambini, il loro successo è assicurato. Ricordo di averne fatte certe scorpacciate! Certo, la preparazione dei bomboloni alla nutella, come quella di tutti i doci lievitati, è abbastanza lunga. L’impasto dovrà lievitare due volte, la prima per circa 1 ora e 30 minuti e la seconda per mezz’ora circa dopo che i bomboloni saranno stati farciti con la nutella. Operazione indispensabile è la buona chiusura dei bordi perchè in cottura gonfiandosi i bomboloni potrebbero aprirsi ed il ripieno fuoriuscire. La preparazione dei bomboloni alla nutella inizia così: inizialmente si scioglie il burro su fuoco dolce e si fa intiepidire. Si riscalda il latte e vi si scioglie il lievito di birra. Con la farina, lo zucchero e la vanillina si forma una fontana e si si versano al centro le uova.Continua a leggere
L’insostituibile vaniglia
Caratteristiche generali Oggi parliamo di vaniglia. È l’aroma più conosciuto al mondo, utilizzato ampiamente in pasticceria, nella preparazione dei dolci. Viene utilizzata in varia forma. In natura la si trova in bacche di forma allungata. La vaniglia è molto antica. Si narra che fu offerta da Montezuma a Cortes, il conquistatore spagnolo che arrivò nelle Americhe. La gustò in una cioccolata profumata alla vaniglia, dà li l’esportazione in tutto il vecchio continente. Fu utilizzato prima di tutti dalla nobiltà come aroma per bevande esotiche, poi entrò nell’uso comune e nella pasticceria in generale e da allora è utilizzata nella preparazione di budini, torte, panne cotte, tè e quant’altro. L’utilizzo in cucina La vaniglia è utilizzata come aroma nei dolci, in genere viene aggiunta al latte quando viene portato ad ebollizione per aromatizzare il latte. Si può utilizzare il bacello che viene aperto e raschiato, oppure la stecca che viene aggiunta al latte poi filtrato.Continua a leggere
La schiacciata alla fiorentina è uno dei dolci irrinunciabili del Carnevale toscano, non meno popolare di frittelle di riso e cenci (che sarebbero quelli che altrove si chiamano, per esempio, frappe) e, comunque, sempre più rara da trovare in panifici e pasticcerie preparata secondo ricetta originale, perché la preparazione impegnativa incoraggia fior di versioni più semplificate. Questa che vi propongo è appunto una di queste, adattata per essere fatta in casa con risultati ottimi: l’importante è rispettare con cura i tempi di lavorazione dell’impasto, che deve essere di volta in volta manipolato a mano con forza in modo da diventare liscio e senza grumi, e ancora di più quelli della lievitazione. Quest’ultima si svolge in 2 tempi: prima il composto iniziale a base di farina, lievito spezzettato e acqua mischiati deve essere lasciato riposare per almeno un’ora (alla fine, il volume della pasta dovrà essere raddoppiato); poi, una volta incorporati il sale, lo zucchero, le uova, la scorza d’arancia grattugiata e lo strutto, l’impasto dovrà essere versato in uno stampo rigorosamente rettangolare e lasciato a riposo per altre 2 ore circa. Se la schiacciata dovesse sbruciacchiarsi in superficie prima della fine del tempo di cottura, un trucco utile è quello di ricoprirla al volo appoggiandoci sopra della carta stagnola.Continua a leggere