Eccomi di nuovo a voi con un’altra ricetta per San Valentino. Non è semplicissima da fare, ma meravigliosamente estetica! I colori sono perfetti per festeggiare San Valentino, i cuoricini ci stanno a pennello e il sapore è squisito. Il marzapane è un dolce che adoro, come del resto la pasta di mandorle, dipenderà dalle mie profonde origini, chissà! Il marzapane è comunque una specialità del tutto italiana che ingolosisce molti. Questi dolcetti vengono chiamati anche petit fours, oltre che con i cuori potete decorarli con piccoli fiorellini di zucchero e utilizzare coloranti differenti per la glassa, a seconda della ricorrenza. Per una laurea ad esempio potreste farli rossi.Continua a leggere
Farli con il bimby è un gioco da ragazzi e anche i cuochi e le cuoche alle prime armi che volessero provare a prepararli potranno sfornarli con facilità. I krumiri, biscotti piemontesi a base di farina di mais inventati a Casale Monferrato dal pasticcere Domenico Rossi, devono probabilmente la tipica forma un po’ arcuata a quella dei baffi “a manubrio” che portava il sovrano di allora, Vittorio Emanuele II, e sono una specialità di biscotteria perfetta per il thè. I tempi di questa ricetta sono molto veloci: un paio di minuti per la lavorazione degli ingredienti con il bimby e una ventina per la cottura in forno. Per quanto riguarda questa seconda fase, in particolare, un buon trucco per evitare che i krumiri possano scurirsi troppo ci viene dalla carta da forno: basterà sistemarne un foglio sopra biscotti dopo i primi 10 minuti di cottura e lasciarlo fino al momento della sfornata. L’unico strumento da cucina necessario, oltre al bimby e al forno, è la siringa da pasticcere, che dovrà avere il beccuccio con il foro a stella.Continua a leggere
Ginger Ale, vi dice qualcosa? E’ la famosa bevanda che deriva proprio dall’estratto della radice dello zenzero. Questa spezia (o questa pianta per meglio dire), dalle molteplici proprietà benefiche, è abbastanza utilizzata anche nella nostra cucina, e anche nei dolci. Lo zenzero è stato addirittura riconosciuta tra le sostanze “generalmente considerate salubri” dalla Food And Drug Amministraton americana, ovvero l’organo governativo statunitense che si occupa di controllare e catalogare proprio alimenti e medicinali. Conosco diverse persone che utilizzano lo zenzero, non la polvere, proprio il rizoma, anche per scopi curativi, preparando intingoli vari, ma anche medicazioni per delle applicazioni esterne. Le proprietà dello zenzero sono quindi molteplici, vediamo alcune: la polvere è nota come antiossidante e antinfiammatorio, favorisce la digestione, e inoltre come tutti ben sappiamo il suo aroma contribuisce notevolmente ai sapori dei piatti per cui viene utilizzata. Il rizoma ha sempre proprietà antinfiammatorie, antipiretiche, antiemetiche e antinausea, teniamolo presente, invece di imbottirci di medicinali come sempre, potremmo imparare ad utilizzare lo zenzero anche per questi motivi.Continua a leggere