Sempre in tema di San Valentino oggi vi propongo una crema al rum accompagnata da dolcetti al caffè, un dolce delizioso da servire a fine cena. Non è difficilissimo da fare e occorre circa un’ora. Avete però bisogno di cuocere le palline al caffè per una ventina di minuti a vapore. Servitele in bicchieri di vetro posati su un piattino sul quale, con dei chicchi […]Continua a leggere
Ecco una ricetta di Carnevale che, come ad esempio quella delle frappe al forno, stranamente non prevede frittura: il migliaccio. Specialità che arriva dalla tradizione partenopea, il migliaccio è un dolce particolare a base di semola e di ricotta, molto ricco di uova (ben 10) e zucchero (750 grammi) oltre che di latte (1 litro) e burro (100 grammi). Nell’impasto sono previsti anche un pizzico di sale e una tazzina di anice o, in alternativa, di limoncello. Anche il burro poi, volendo, si può sostituire con un cucchiaio di sugna, ovvero strutto di maiale. Per la preparazione dell’impasto ci vuole una mezz’ora abbondante, mentre per la cottura in forno un’ora circa. Questo il procedimento: dopo aver messo il latte a scaldare in una casseruola, si aggiungono il burro, lo zucchero e il liquore. Passato qualche minuto, si unisce la semola (importante: pochissima alla volta) continuando a mescolare con un mestolo di legno. Dopo una ventina di minuti di cottura, la casseruola va tolta dal fuoco e il composto lasciato intiepidire. Nel frattempo, la ricotta si passa al setaccio dopodiché s’incorporano il pizzico di sale e le uova: questo composto andrà ora miscelato a quello contenuto nella casseruola.Continua a leggere
Le torte nuziali e le tendenze 2011
Quando si parla di nozze, nel 2011, si parla necessariamente anche di tendenze. Sicuramente una volta la parola matrimonio andava a richiamare le bambine che sognano il giorno in cui indosseranno l’abito bianco e gli uomini, anche quelli tutti d’un pezzo, che attendono imbarazzati, insicuri e terrorizzati davanti all’altare. Ci sono poi tutte le questioni sociali, il divorzio, le coppie che scoppiano dopo pochi mesi, le coppie di fatto; la religione, si domanda se c’è ancora qualcuno che si ricorda che il matrimonio è un sacramento e se c’è ancora qualcuno che ci crede. Ma quando tutti i nodi arrivano al pettine, quando la proposta arriva, che sia tradizionale o mentre la coppia si lancia con il paracadute, insomma, quando si iniziano ad organizzare le nozze, l’occhio alla moda è diventato ormai d’obbligo. Ecco i nuovi modelli per gli abiti, non solo da donna ma anche da uomo. Ecco i banchetti, pranzi o cene, buffet o seduti a tavola. Ecco le cerimonie, ormai anche in Italia ci si sposa nelle ville, sulla spiaggia, in collina, insomma all’aperto, come nei film, anche noi non pensiamo più solo alla passerella per arrivare all’altare in chiesa, ma a qualcosa che ci rappresenti anche nel giorno delle nozze. Ma arriviamo al cibo. Le statistiche confermano che per i banchetti si spendono cifre esorbitanti, ma queste cifre lievitano quando si parla di torte nuziali: arriviamo quasi a 700 euro, per avere la torta più bella di tutte.Continua a leggere
I dolci al cocco mi piacciono tantissimo. Purtroppo tendo a non prepararne troppo spesso per via delle molte calorie di questo frutto. Ma se potessi ne sfornerei in continuazione. Questa torta al cocco in particolare è strepitosa. Innanzitutto è una ricetta di Benedetta Parodi, preparata durante una puntata di Cotto e Mangiato, e poi è molto semplice nella preparazione. Gli ingredienti sono pochi ma consistenti, tra di essi uova, cocco, panna, tutti leggeri leggeri! A parte gli scherzi il risultato è un dolce al cocco da leccarsi i baffi. La particolarità di questa torta risiede nel fatto che non contiene farina, a parte quella di cocco, e che i grassi (cioè l’olio o il burro) vengono sostituiti dalla panna. La preparazione inizia con il mescolare le uova con lo zucchero. Aggiungere la panna e la vanillina e mescolare bene. Riporre il contenitore così com’è, magari coperto da pellicola, in frigo per circa 30 minuti.Continua a leggere