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27 Gennaio 2011 di La Redazione
Continuo con le ricette di dolci da preparare per San Valentino, la festa degli innamorati. Quest’oggi facciamo i biscotti doppi e farciti di dolce marmellata alla ciliegia, oppure alle fragole o ai lamponi, bella rossa che ricorda il cuore! Che ne dite? Basta preparare della buonissima pasta, poi con uno stampo a cuore ritagliarla e farcirla. Non è un lavoro complicato e ci vuole circa […]Continua a leggere
26 Gennaio 2011 di La Redazione
Siccome domani sarà una giornata di lavoro di quelle campali (giusto per usare un eufemismo!) e probabilmente andrà a finire che non cenerò nemmeno vista l’ora di rientro prevista, mi è venuta in mente l’idea di farmi al volo qualcosina di buono da ritrovarmi il giorno dopo a colazione, che alzarmi sapendo che di là in cucina c’è qualcosa di buono che mi aspetta sarà pure una consolazione piccola piccola ma vi dirò, per quanto mi riguarda funziona sempre! Visto comunque che il tempo a disposizione è quello che è, i maritozzi con la panna mi sono sembrati i candidati ideali per mettere insieme una colazione di quelle come si deve, con cappuccino caldo e un dolcetto goloso di quelli che ti danno, oltre alla carica, pure l’umore giusto per partire bene.
I maritozzi, che tutto sommato non mangio spessissimo, sono una specialità campana e da ricetta originale dovrebbero avere nell’impasto dell’uvetta, della scorzetta d’arancia candita e dei pinoli, ingredienti che io non metto perché finora ho sempre fatto in casa, aiutandomi con il bimby, quelli semplici che poi taglio in 2 e farcisco con la panna montata. Questo panino morbido, tipico della forneria laziale e in particolare romana, deve il suo nome ad una antica tradizione popolana: un tempo le ragazze in odore di nozze, infatti, erano solite vedersi recapitare questo dolcetto dal futuro marito che, non essendo ancora consorte ufficiale, veniva chiamato appunto “maritozzo”, ovvero “quasi marito”.Continua a leggere
26 Gennaio 2011 di Gianni Puglisi
Il sesamo. Lo conosciamo principalmente per il pane credo, in Italia infatti esistono molti forni che producono panetti e pagnotte al sesamo, cospargendo le superfici del pane con i semi, spesso con quelli bianchi, oppure mettendo i semi anche all’interno dell’impasto. Nelle culture orientali il sesamo viene utilizzato anche più comunemente in cucina, nella preparazione di piatti dolci e salati. Esistono due tipi di semi di sesamo, e non sono la stessa cosa, infatti i semi neri hanno un sapore più deciso e risultano anche più oleosi, rispetto a quelli bianchi.
La tahina è una crema di sesamo, dalla consistenza simile al burro di arachidi, che potete trovare nei reparti dei supermercati più forniti. Vedrete che questi cupcake risulteranno molto particolari, ricchi di un sapore che conosciamo ma che per noi è come se non fosse così noto.Continua a leggere
26 Gennaio 2011 di Gianni Puglisi
Una torta buonissima e perfetta per la colazione: la torta alle pere di Cotto e Mangiato. Benedetta Parodi continua ad essere una grande fonte di ispirazione per me e non ne faccio mistero. Le sue ricette sono variegate, per tutti i gusti, ed è impossibile non trovarne una che non incontri la mia approvazione. Detto questo la torta alle pere è strepitosa, e non lo dico solo perchè dopo averla sfornata sarà durata all’incirca due ore (ma non sono stata la sola a mangiarla non allarmatevi), ma soprattutto perchè adoro le pere, soprattutto la varietà prevista in questa ricetta, ossia le abate che rendono questa torta di Cotto e Mangiato buonissima.
La torta alle pere si prepara così: si sbucciano le pere e si tagliano a cubetti, tranne una che invece andrà tagliata a spicchi. Si dividono i tuorli dagli albumi: i primi andranno montati con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, i secondi a neve ferma. Ai tuorli si aggiunge prima il burro fuso e raffredato, poi gli albumi delicatamente ed infine la farina setacciata insieme al lievito e le pere a cubetti.Continua a leggere
26 Gennaio 2011 di La Redazione
Questa è davvero una ricetta molto semplice e ci vuole meno di un’ora per preparare le deliziose crostatine di cui sono golosi anche i bambini. Per fare più in fretta si prende la pasta frolla già pronta e stesa che vendono nei supermercati. Se preferite potete anche fare voi la pasta frolla seguendone la ricetta a parte. Dipende dal tempo che si ha a disposizione. […]Continua a leggere
25 Gennaio 2011 di La Redazione
D’accordo, ufficialmente si tratta di pane, ma la verità è che va talmente vicino all’essere un dolce e la differenza è talmente ma talmente labile che non posso non proporvelo! Intanto merita un posticino nei nostri ricettari perché ha una consistenza bella soffice ed una farcitura golosa di pere e noci tutte da gustare e poi c’è da dire che, per prepararlo, l’impasto va versato nello stesso stampo che si usa per fare il plum cake: un utensile facile da reperire e che davvero quasi tutti hanno da qualche parte in mezzo alle pentole di cucina. Così come da ricetta tradizionale per alcuni biscotti, questo pane dolce alle pere e noci dopo essere uscito dal forno ed essere stato sformato, va fatto raffreddare su una gratella e riposare con tutta calma: avvolto in un canovaccio asciutto e pulito, si potrà infatti mangiare solo dopo un riposo (che serve per fargli prendere la giusta consistenza) di almeno una dozzina di ore.
Come procedimento non ci sono passaggi particolarmente complicati in cui dover stare attenti oltre il dovuto e poi l’aiuto del bimby velocizza come da copione tutti i tempi di lavorazione. La lista degli ingredienti invece conta una decina abbondante di voci, il che significa che stiamo avendo a che fare con uno di quei dolci che difficilmente si possono fare a colpo sicuro con quanto si ha in credenza sul momento.Continua a leggere
25 Gennaio 2011 di Gianni Puglisi
25 Gennaio 2011 di Gianni Puglisi