Mia nonna li chiamava bigné, e quando ero piccola in casa sua, che di dolci e cose buone era regolarmente piena, non si vedevano molto spesso: il suo forte erano piuttosto i fritti, le salse e gli arrosti – amava insomma sbizzarrirsi nei salati – e quanto a pasticceria, sfornava più che altro dolci “secchi”, come i cenci e la torta semplice classica fatta con il Pane degli Angeli. I profiteroles, insomma, li ho in un certo senso scoperti da grande, complice anche il perfido e scintillante banco frigo del laboratorio artigianale in fondo alla mia strada che me li propina freschi e cioccolatosi ogni volta che ci passo davanti per andare a fare la spesa. Per essere buoni, sono buoni per davvero, ma mannaggia a loro quanto costano! Tenuto conto di questo, e considerato il fatto che per risparmiare mi toccherebbe comprarmi quelli industriali, ho scelto la terza via: mi aiuto con il bimby e me li faccio in casa, con sommo gaudio di gola e portafoglio, nonché buona pace delle pasticcerie. Per la farcitura uso semplice panna montata o sennò crema bimby: per farla, servono 1 cucchiaio abbondante di cacao amaro, 1 bustina di vanillina, 1 misurino scarso di farina, 2 uova, 1oo grammi di zucchero e 500 grammi di latte.Continua a leggere
Ecco una ricetta per dei biscotti buonissimi e anche piuttosto semplici da preparare. I bambini ne andranno matti e oltretutto grazie alla presenza delle spezie potrete anche avvicinare i più piccoli a dei sapori diversi, non solo cannella e vaniglia, ma anche chiodi di garofano e cumino, per portarli piano piano verso la scoperta di gusti anche particolari, visto che ad esempio anche a scuola hanno a che fare con bambini di altre nazionalità, che mangiano in modo diverso dal loro e aggiungere una spezia può anche essere semplicemente un modo per ampliare la mente, sembra una banalità, ma non lo è! Indipendentemente dal discorso culturale questi biscotti sono davvero deliziosi, perfetti per la prima colazione, al miele, e potrete anche pensare di scaldarli, magari la domenica mattina quando c’è più tempo da dedicare alla colazione, e versarvi poi sopra del miele caldo, per renderli davvero irresistibili.Continua a leggere
Potrebbe sembrare apparentemente una caprese, se non fosse che le mandorle sono interamente sostituite dalle nocciole. Possiamo quindi definirla una caprese alle nocciole, ed ha dalla sua oltre il fatto di essere una torta strepitosa, quello di non contenere glutine. Nella torta alle nocciole e cioccolato senza glutine infatti la poca farina prevista è sostituita da fecola di patate ed amido di mais. La torta che ne risulta è deliziosa e d’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che l’incontro tra le nocciole ed il cioccolato è da sempre molto apprezzato. La preparazione della torta alle nocciole e cioccolato inizia dal tritare le nocciole molto finemente. Il burro e la cioccolata invece devono essere sciolti a bagnomaria ed aggiunti, una volta freddi, ai tuorli precedentemente montati con lo zucchero. Al composto ottenuto andranno aggiunte la fecola di patate, l’amido di mais, il lievito setacciato ed infine le nocciole tritate, il tutto molto gradatamente, un cucchiaio alla volta in modo che l’impasto non si smonti. Per ultimi andranno aggiunti gli albumi montati a neve mescolando dall’alto verso il basso. Il composto, versato in una teglia imburrata ed infarinata, va cotto in forno preriscaldato a 180 C° per 30 minuti circa. Le dosi previste sono adatte ad una tortiera non molto grande, del diametro di circa 22 cm. Per una torta più grande potete aumentare le dosi.Continua a leggere