Il loro è un nome di quelli che si spiega facilmente. In effetti basta guardarli: due biscottini friabili uniti da uno strato di cioccolato amaro che, così piccolini e sovrapposti, sembrano proprio una bocca (anche se di biscotto) che si stringe nel dare un bacio: i baci di dama, che nella ricetta originale non prevedono cacao nell’impasto ma che in realtà si trovano piuttosto spesso preparati in questa variante, provengono dal Piemonte e in particolare dalle pasticcerie della città di Tortona, che ancora tutt’oggi li annoverano, a distanza di più di un secolo, come fiore all’occhiello e specialità dolciaria locale per eccellenza. Per farli, ho mischiato nel boccale del bimby vari ingredienti fra cui 100 grammi di nocciole, ma sono stata indecisa fino all’ultimo perché avrei potuto anche sostuirle con una quantità equivalente di mandorle: in effetti un po’ da parte ne avevo, solo che quando sono arrivata a pesarle ho visto che erano troppo poche (70 grammi) e allora ho desistito. Per regolarmi invece sulle dimensioni di ciascuna pallina, ho seguito il consiglio di Chloe, mia amica piemontese d.o.c., e ho preso come riferimento la moneta da 5 centesimi: di solito tendo a farli un pochino più grandi, ma si tratta di gusto personale: la ricetta originale, infatti, vuole i baci di dama piccolini come praline.Continua a leggere
Ecco una ricetta particolare, magari non troppo adatta ai più piccoli visto che richiede una vera e propria miscela alcolica di preparazione, fatta di whiskey e liquore al caffè, però diciamoci pure che non possiamo sempre pensare ai più piccoli, sia perché non tutti coloro che amano cucinare hanno sempre a che fare con i bambini, anche se cucinano dolci e pasticcini, sia perché ci sarà anche qualche privilegio nel poter essere grandi e mangiare consapevolmente cose che fanno un po’ male e che sono anche un po’ alcoliche magari! Detto ciò, proponete questi dolcetti dopo una cena, saranno sicuramente molto apprezzati, e anzi, potete pensare anche proprio a un’occasione particolare, durante la quale potete gustare anche dei buoni liquori e digestivi, e accompagnare il tutto con questi dolcetti, perfetti per il dopo pasto, perché al caffè e leggermente alcolici!Continua a leggere
Buon lunedi a tutti! Passato bene il week end? Io non mi posso lamentare. In parte l’ho trascorso in cucina a sperimentare. Come spesso accade durante il fine settimana mi sono concentrata sui dolci. In particolare ho scelto questa ricetta dei canestrelli di Cotto e Mangiato. Una garanzia! Non avevo mai preparato i canestrelli, ma questa ricetta è stata veramente un successo, e per essere la prima volta sono rimasta pienamente soddisfatta. Si tratta sicuramente di una ricetta da riprovare. Penso che siate in molti a conoscere questi biscotti, i canestrelli, quindi non mi dilungherò sulla loro bontà e sul fatto che siano perfetti per l’ora del the. Vendendo alla loro preparazione i canestrelli si preparano così: innanzitutto si lavorano prima la margarina ed il burro con lo zucchero. Successivamente si aggiunge l’uovo, la vanillina, e la poi la farina insieme alla fecola ed il pizzico di sale. Si lavorano bene gli ingredienti fino ad ottenere una pasta frolla soda da conservare in frigo per 30 minuti, almeno così io ho fatto. Continua a leggere